Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 2 Novembre 2008. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore alexis75 (ex user).
Pagine: « Prec. 1 … 6 7 8 9 10 … 12 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 6 7 8 9 10 … 12 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Guarda Sara quello che scrivi me lo ripeto spesso pure io la sera, la notte quando mi sveglio, il giorno…ma faccio dei tentativi disperati a volte per cercare di rigirare la situazione per alleggerirla di poco ed andare avanti. La tua rabbia la capisco eccome…non posso fartela capire in due righe..ci sarebbero molte cose da dire..se sei credente ce ne sono altre..in nessun caso ha senso smettere di vivere, anche io ho questo pensiero, mi dico ma che sto a fare? a 32, quasi 33 anni non ho lavoro, non ho fidanzato, tutte delusioni alle spalle, sto ancora in famiglia e nonostante ringrazio il cielo devo dorbirmi i paradossi con i miei, che non si capisce cosa io sia, se una donna, se un’adolescente, se una malata, se..nulla, a volte non mi sento di essere nulla, perchè non vengo riconosciuta come donna. Ma come una che sta qui così..mi dò da fare per quanto posso ma ho una sfiga allucinante su tutto. Non ho nemmeno amiche..quelle che ho sono sposate e una con un figlio e l’altra incinta..non sono mai riuscita a legare con nessuna, ma non per il mio carattere..come pensi abbia trovato la tua lettera? scrivendo le tue esatte parole del titolo su google. Fatti forza sappi che se vai avanti avrai la possibilità di rileggere questo tuo sfogo e sorriderci su ed anzi essere ancora più forte nel dare sostegno ad altre ragazze. Ma forse tu hai qualche altro peso nel cuore vero? baci (la mia mail non te la dimenticare)
Il tempo perso è impossibile recuperarlo
ma riprenderti la tua vita sì
fottitene di tutto il resto.
Carissime ho trovato questa frase per caso, mi ha colpito molto e ho pensato di condividerla con voi con l’augurio che il futuro vi riservi solo cose belle!
come ripeto capisco la vostra sofferenza anch’io a volte mi metterei ad urlare…a 30 anni a casa coi genitori, senza amore, con lavoro precario o senza lavoro..è “normale” sentirsi giù e ci vuole tanta forza per andare avanti! eppure dobbiamo volerci bene e non sentirci sbagliate o darci le colpe per questa nostra situazione ecco, credo sia questo un grande passo da fare… ce la faremo??
un abbraccio 🙂
Sì, la frase può essere una perla di saggezza se concepita nel modo giusto, pensando anche che quanto ci capita fa parte della nostra esistenza e che pure le sofferenze hanno un motivo, anche se è dura accettarle, perchè le viviamo sulla nostra pelle. Tutto passa (e appunto il tempo non si recupera), siamo sotto il cielo, ma dobbiamo forse cercare di capire che senso ha la nostra vita e qual’è la strada che dobbiamo fare ascoltando le nostre sensazioni. Io invece lo sai che ho letto poco fa per caso su un sito? una frase che dice: “Se nel cammino della vita hai acceso anche soltanto una fiaccola nell’ora buia di qualcuno, non hai vissuto invano”.
eheheh, è assurdo perchè mi accorgo che più sto male io e più mi capitano amici che mi chiedono aiuto, anche solo qualcuno che li ascolti…e lo faccio anche se mi sento peggio di loro….mah magari è un periodo in cui dobbiamo accendere qualche fiaccola e poi il bene ci ritornerà chissà!
Come state ragazze??? vi risparmio i dettagli ma in questo periodo la gara della sfiga mi sa tanto che la vinco io !! :-/ eppure bisogna andare sempre avanti giusto??
fatevi sentire…..
un caro saluto
Ciao. eh allora stiamo vicine in classifica! Cmq sì bisogna andare avanti anche perchè indietro non si può. Vabbè noi poi andiamo avanti a zig zag! Se vogliamo parlare in modo più discreto se ti va sentiamoci sulla posta, baci 🙂
Ciao ragazze..ho letto tutto quello che avete scritto e lo condivido con voi ma purtroppo la vita va cosi!!! comunque mi farebbe piacere conoscervi per favore aggiungetemi su facebook…simoh solito…. O e-mail….. simoh250@hotmail.it spero che vi sta andando meglio la vita…..ciao
Anch’io mi sento come descrivi…ho 31 anni e so di non essere vecchia. Tuttavia mi sento senza linfa vitale, senza sbocchi. I lavori che ho fatto finora sono pagati poco e male ( in ritardo o comunque sproporzionatamente rispetto all’ammontare delle ore che fai). Svolgerei la libera professione, dovrei arrendermi a un pagamento discontinuo, all’idea che non ci sia una sicurezza o una solidità materiale. Ma senza un’aiuto programmato (intendo qualcuno che mi dia qualcosa da cui partire per un mutuo per una casa) come si fa? Non si può fare il libero professionista se i tuoi non ti danno una mano. Poi ci sono i problemi di relazione. Mi sento disorientata, sai credo che il limbo sia la cosa che fa soffrire. La sicurezza invece di aver fatto delle scelte, ci può salvare. Cerco di essere costruttiva, in effetti non so dove ho letto che una mancanza di autocritica ci porta a deprimerci. Non dico che ci si debba fustigare, anzi. Però bisognerebbe prendere delle direzioni, decisioni…
Ciao a tutti. Sono una donna di 40 anni. Sono senza lavoro. Vivo ancora con mio padre ( mia madre è morta tanti anni fa). Non voglio essere consolata. È che dopo l’ennesima conferma di sconfitta personale ( una mia amica di 25 anni che lavora, va a convivere col suo ragazzo), vorrei trovare qui delle persone, soprattutto donne, che siano nelle mie stesse condizioni. Non descrivo la vita di m… che ho dovuto fare causa varie tragedie e problemi di salute.. ma conoscere delle persone che come me non sono riuscite a fare quello che hanno sempre desiderato… una bella famiglia tutta mia ed un lavoro che mi renda indipendente. Aspetto le vostre risposte. Grazie. Ciao
Leila, ciao. Non credo tu abbia grande difficolta’ a trovare donne della tua eta’ che non abbiano un lavoro o l’abbiano perso, non abbiano in questo momento una loro famiglia come se l’erano immaginata o l’avevano (includi anche le madri single), sono magari dovute tornare dai genitori o vendere una casa di proprieta’. In questo momento storico il concetto legato a come “dovrebbe essere” legato a un’eta’ o un’altra mi sembra anche piuttosto relativo. Lo dico perche’ parli di fallimento personale in confronto a. Poi il fatto che ti possa pesare la fatica di un tuo percorso personale e’ un altro. Ma il fatto che una persona a 25 anni faccia delle cose che tu a 40 no cosa c’entra? Voglio dire: che ne sai (augurando ogni bene alla tua amica) che fara’ nei prossimi 15 anni? Non sto minimizzando il tuo personale sconforto, dico che se relativizzare rispetto a chi sta peggio non ha senso se stai male tu, al contempo pero’ “non vale” neanche l’inverso allora, verso chi trovi stia meglio come prova di un TUO fallimento personale. E’ umano che tu noti chi vive cose o ha cose che vorresti tu, ma al contempo se con cio’ ti fai male… A 25 anni avevo una maggiore tranquillita’ economica rispetto ad ora, ma non sono certo l’unica… Molte sono le ragioni anche “storiche” oltre che personali per questo. Per contro ora cmq in realta’ sto meglio di alcuni anni fa. Ma non mi dilungo sulle rocambolesche vicende che mi riguardano.
Di rovesci inaspettati ne ho vissuti e dopo i 30 anni. Al contempo non vorrei avere 25 anni oggi perche’ c’era un mondo che funzionava meglio attorno a me quando li ho avuti io e sono contenta di esserci stata. A 30 anni sono andata a convivere con il mio compagno 🙂 ( anche se di difficolta’ nella vita ne avevo affrontate) e quando in teoria cominciava un periodo piu’ tranquillo e’ cominciato un gran casino… Darti addosso etichettandoti con concetti di fallimento personale (mi dispiace che ti senti cosi) non ti aiutera’ a migliorare la tua vita.