Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 27 Agosto 2006. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Luca_81.
Pagine: « Prec. 1 … 6 7 8 9 10 … 34 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 6 7 8 9 10 … 34 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
mi sento solo. avevo una ragazza con la quale sono stato esto insieme da 8 anni. ma ora viviamo lontano. non sono riusicto a trovare un lavoro dalle sue parti, e dopo 8 anni di vita insieme ( quasi ogni ora) mi ritrovo da circa 1 anno da solo, senza di lei, senza sapere come fare per il futuro.
ho sempre avuto paura che questo accadesse. ora è accaduto e non so come venirne fuori. non posso pensare che la nostra storia finisca per il fatto che non trovo lavoro dalle sue parti. a questo si aggiunge che fin che sono stato da lei, per 4 anni, sono stato sfruttato sul lavoro. pagato a nero, e licenziato quando mi sono ammalato di depressione. che bello. mi hanno distrutto, con promesse di lavoro gratificante per 4 anni, e poi dopo che mi hanno illuso e fatto cadere nella depressione mi hanno scaricato. e cosi ho perso lavoro, casa, e fidanzata…come faremo io e lei a tornare a vivere assieme?
lei non trova lavoro dalle mie parti.
io non trovo lavoro dalle sue parti.
e ci separano 700 km.
la depressione l’ho combattuta, ho combattuto l’ansia, il panico, la paura di viaggiare, la stanchezza, o preso pillole per guarire, sono ingrassato di quasi 20 kg.
ora sto cercando di riprendere il mio peso normale. ho perso 10 kg. ma mi sento solo. e mi chiedo che senso ha la vita, se degli stronzi mi hanno ridotto a questo? e poi cosa faremo ioe la mia ragazza…ci vogliamo cosi bene,. e quando ( stavo male!!) ho dovuto abbandonarla e tornare al mio paese dove potevo essere curato mi sono sentito un fallito un perdente.
avevo speranze.
avevo sogni.
avevo la gioventu’dalla mia parte.
e degli astronzi in camicia e giacca me le hanno tolte.
I bambini sono grandiosi.
Mi figlio(8 anni), un giorno, ad una mia risposta un po’ seccata ad una sua domanda mi dice “papà, lo so perchè mi hai risposto così. Pensi ad A. che ti ha lasciato. Fai così..Tre o quattro respiri profondi e liberi la mente. Fatto?… Vedi ora stai meglio” e mi da un bacio.
E non immaginate quante volte mi dice “papà ti voglio bene”..I bambini hanno una sensibilità incredibile.
ciao luca complimenti per il sito vedi tutta la gente che vedi che ha scritto in quel momento era triste. la gente puo essere triste ma questo nn vuol dire esserlo per un intera vita. nn si puo essere tristi neanche per un anno intero. la vita non è solo gioia c’e anche tristezza ma capita a tutti solo che alcuni ne risentono di piu altri meno. io nn sono triste triste come avete scritto tutti voi ma solo un po per motivi stupidi. amo gli animali ma nnne possiedo neanche uno ne vorrei comprare uno ( un cane ) ma mio padre nn vuole. poi io somno passato al gatto ma nn ne vuole sapere.ancora nn mollando gli chiedo un coniglio e poi un criceto niente . oggi io e mia madre stavamo andando a comprare un pappagallino ma mio padre mi guardo malissimo e mi disse che nn conveniva tutto arrabbiato e mi fece passare la voglio e quindi nn so che fare ma rido dall’idea che so no triste per niente .certo averlo mi potrebbe cambiare la vita ma questa se io c’e lo sono molto piu felice che avere un pappagallo e nn avere salute quindi se si sta bene nn isogna essere tristi e se si sta male nn bisogna essere lo stesso tristi perche c’e gente che magari e piu felice di noi ma magari il giorno dopo si ritrova coinvolta in una guerra o un litigio e morire tutte cose reali direi basta guardare il tg 5 del resto nn mi posso lamentare nonostante il comportamento di mio padre io gli vglio bene e quindi io sono fortunato spero che tu luca nn coentinuerai a pensare al negativo se vedi la tua ragazza va gia bene ciao e nn disperare per cose che nn valgono la vita
Ciao gente.
Ci sono due periodi dell’anno in cui ci si sente soli: agosto e dicembre (le vacanze estive e quelle di Natale). Ma non è che ci si sente soli, probabilmente si è proprio soli… E il “soffrire di solitudine” non è tanto quello, è la paura di non trovare chi la vede come noi, di sentirsi diversi, di avere una sensibilità particolare, e di essere “unici”. Mi ha colpito molto la lettera di joey. Non sei sola: quando mai i genitori hanno capito i figli? E per i tuoi “conoscenti” probabilmente non hanno mai avuto problemi e vivono così, pensando che il mondo è finito con le loro serate, le loro “scopatine”, il cinema, la disco, e via. Tanto che problema c’è? Certe volte li invidio, ma poi mi stufo, anche perché non ne vale proprio la pena. L’unica cosa che posso dirti è che dovresti prendertela di meno. Certo non vuol dire trascurare quello che sei, solo cerca di vivere meglio e senza scendere a compromessi. Forse sei anche un po’ depressa (oddio l’ho detto). E poi l’ambiente non aiuta di certo a fare queste grandi conoscenze: lavori in discoteca, ma la gente che gira in discoteca che livello vuoi che abbia? Ma forse qualcuno interessante lo puoi trovare anche li: quando vedi un ragazzo in disparte, un po’ triste perché non vuole ballare e magari è stato portato lì dagli amici….
joey, anto, marco.. ascoltate “il bimbo dentro”, una vecchissima canzone di tiziano ferro. E’ incredibile come, col tempo, riusciamo a perdere la fanciulezza del cuore, sostituendola a pensieri futili, di basso livello (l’ardire alle “sco....”, alle serate, alla bella vita), ecc..
joey non ti abbattere…io non conosco i tuoi, ma sono certissima che se gliene parlassi a tu per tu potresti risolvere qualcosa. La parola è un dono che abbiamo prezioso, e fortunatamente siamo degli essere senzienti. A volte le persone non lo fanno per male, sai..non “arrivano” a capire determinate circostanze spesso per disattenzione o altro.. E’ un consiglio chiaramente il mio, potresti seguirlo come no, ma ti posso dire che sparare infaccia a TUTTI ciò che pensi non solo ti fa bene, ma risolvi quasi sempre la quastione. Io lo faccio sempre. Non avere peli sulla lingua, sei una persona pure tu, con un cuore ed un cervello (e lo usi), fatti sentire!!!
Per il resto, ragazzi vuoti (mi spiace usare questo termine ma è così) ne troverai a bizzeffe nella vita..soprattutto lavorando in disco! pazienta: c’è tanta gente là fuori che non è così. Anch’io, con tuttii problemi che ho a casa da scrivere un libro, mi sono ritrovata x un periodo senza persone vere accanto… Ma ora, con la pazienza e la speranza, sono circondata, ogni giorno di più, da gente veramente che tiene a me. Vedrai 🙂
Cmq Anto, grazie x le tue parole la scorsa volta…Anche se è dura, sto cercando davvero di andare avanti. Spero che tutto si risolva, un giorno anche non vicino.
La canzone la dedico a tutti del sito.
Un bacio, la danzante AnisiA.
ciao, avevo già scritto un intervento, ma gli alti e bassi non finiscono mai…anche io mi sento solo e forse SONO solo…perchè non parlo di me con nessuno, nessuno mi conosce veramente. Tra una decina di giorni compio 23 anni ed è assurdo il punto dove sono arrivato, ecco la mia storia: ho sempre avuto poca stima di me, sempre sofferto per i continui litigi dei miei genitori e tante altre cose, col tempo sono cresciuto molto più maturo dei miei coetanei e questo mi ha portato a soffrire molto di più, fino a che verso i 18-19 anni ho avuto la mia prima vera storia (1 anno) con una ragazza per la quale ho provato il sentimento più forte della mia vita, che non sono riuscito però a comunicarle come avrei voluto(per timidezza, rispetto per lei).Lei mi ha svegliato, mi ha dato una carica incredibile, mi sono sentito veramente voluto bene…però è finita male, s’è messo in mezzo un mio “amico” e così ho perso lei e lui…UN DOLORE INDESCRIVIBILE che mi ha segnato per sempre, in me è nata una volontà enorme di tirare fuori tutto di me (perchè pensavo di essermi trattenuto troppo con lei), di reagire, di raccogliere i pezzi…ma questo dolore al contempo ha diminuito ulteriormente l’autostima di me e accresciuto il senso di non essere amato, non essere capito (neanche dai miei amici)…cmq da questo dolore sono venute fuori tante cose di me, tra le quali la mia bisessualità: ho deciso io stesso di portarla fuori, di sperimentare, di capire a costo di restarci bruciato..e l’ho fatto perchè era stata un ostacolo latente alla mia relazione (non volevo prenderla in giro, non sapendo bene “da che parte stare”); quindi ho fatto piccole esperienze che mi hanno solo buttato più in confusione. MI sono allontanato dagli amici, sempre messi più in disparte per cercare di capire al più presto cosa volessi io dalla vita e tornare in carreggiata, e invece sono rimasto solo, mi sono allontanato troppo da tutti..non ho più un VERO rapporto con nessuno…nessuno sa la mia storia per intero, ognuno conosce piccole parti e quindi nessuno mi conosce veramente per quello che sono…..ed io non ci riesco ora a rimettere insieme il puzzle, non riesco a presentarmi davanti ai miei amici dandomi una definizione precisa (non solo sessuale)…se io non so chi sono e cosa voglia, come faccio a rapportarmi agli altri? insomma sono arrivato ai 23 e vedo le cose peggiorare giorno dopo giorno, ho passato un estate in casa eppure anni fa era l’opposto, avevo una vita!!! mi sento davvero solo…poi a causa di tante cose da me non dette, quando sono giù e qualcuno generosamente prova a tirarmi su, non azzecca mai cosa dirmi perché non sa chi sono…
Ho voluto sfogarmi un po, ciao a tutti
caro tadao ho letto la tua lettera e volevo risponderti non per cercare di consolarti (perchè come hai detto bene te la gente non ti conosce e non azzecca mai come consolarti)ma solo per dirti come la penso sulla tua situazione…situazine che da quello che ho capito non è di certo molto semplice ma daltronde chi è che ha la vita semplice?vita che,a mio parere,è bella proprio perchè non semplice e imprevedibile!!!
il tuo problema (come il mio) è la solitudine,non per timidezza ma perchè non trovi persone che ti capiscono(esattamente come me ancora);sei sfiduciato e credi che il mondo sia popolato solo da persone superficiali e che non siamo in grado di ascoltarti e di capirti…aimè questo lo penso spesso anchio perchè lavoro in discoteca come barista e so come la gente si comporta e che razza di discorsi idioti fa però questo sito è la dimostrazione che gente con un pò di sentimenti e cervello c’è,gente che legge i problemi altrui e risponde perchè è a dir poco stupendo prendere in considerazione le problematiche altrui con un pò di umiltà cercando di rendersi almeno un pochino utili in un mondo dove impazza l egoismo.
parlando nello specifico del tuo problema ti dico questo:ovviamente(e giustamente) sei confuso perchè stai ancora cercando di capire chi sei,cosa che ci vorrà molto tempo per capirlo quindi nel frattempo non chiuderti in casa ma cerca di impegnarti il cervello…hai 23 anni hai detto quindi o lavori o studi(o magari fai entrambe le cose)quindi cerca di impegnarti al massimo in quello che fai…altro mio consiglio:non partire con la presunzione che tutte le persone sono superficiali e che non ti capiscano:spessissimo le persone fragili indossano una corazza per sembrare più forti o più interessanti agli occhi altrui ma in realtà vogliono solo essere capite,non rifiutate dal branco…ho 22 anni e lavoro in discoteca da quando ne ho 18 quindi la gente mi etichetta come ragazza poco seria:invece voglio dimostrarti che ho un cervello,che lo uso e che sono in grado di ascoltare le persone e di cercare di aiutarle(non sempre con il risultato di risolvere i loro dispiaceri come vorrei tanto)…l uomo è un animale da branco,abbiamo bisogno dei nostri simili per sentirci completi quindi vai avanti (come faccio anchio)e vedrai che incontrerai persone che ti capiranno…se vuoi parlare io sono qui…forse sto dicendo cose scontate(anzi molto probabilmente)che non ti faranno sentire per niente meglio ma a me piace pensare che dopo aver letto la mia lettera farai un sospiro,fiducioso che realmente le cose possano mettersi per il verso giusto…qusto mi farebbe sentire veramente felice e utile…fammi sapere.nel frattempo ti auguro che le cose vadano per il meglio.un abbraccio
volevo semplicemente dire che essere meridionale non comporta necessariamente essere una persona ignorante e dalla mentalità antica e chiusa…-.-”
Verissimo. Ancora pregiudizi nel 2008…… Mah!
ciao luca sono gilda io vorrei dirti una cosa io ho 22 anni sto stra carika di amici ho un problema nn riesco a trovarmi un ragazzo xchè anno tt paura di mio fratello piu grande e sinceramente mi sono rotta nn sopporto più mio fratello la mia famiglia nn vedo l’ora di andarmene di casa io lavoro solo che guadagno poko e sto aspettando il mio diploma x andarmene facciamoci forza luca un girno la notra pazzienza verrà ricompensata .
il ti lascio il mio contatto di msn
a_petta_86@hotmail.it
se vuoi fare due chiacchiere con una persona che ti capisce io sono qua
ciao un bacio gilda