Mi sento tanto solo

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1. 31
   Marco - 27 Marzo 2008 05:28

   Ciao luca.
   E’ strano ma mi sento solo anche io. Sono molto giovane, ho 18 anni, e ho una ragazza della mia stessa età. Però è come se fossi solo:
   non ho più amici, molti sono all’università e non hanno più intenzione di frequentarmi perchè ora vanno lì, a scuola vengo preso in giro senza motivo ed ho 1 solo grande amico. Ma non basta. Quest anno l’esame mi sta portando via sia la mia ragazza ( che è sempre più impegnata sui libri ) e il mio amico. E io sto male perchè casa mia non è un ambiente felice, perchè il sabato non so dove uscire, perchè sono tanto preso in giro che mi vergogno anche se non faccio niente, nonostante io sono di carattere estroverso e non potendo estraniare e uscire, mi sento ancora più male.
   So che ho bisogno di aiuto, ma non posso, mi manca il tempo. Purtroppo ho gli esami, e rallentare significa perdere un anno o uscire mediocremente da 13 anni di scuola. aiuto.

2. 32
   hellfish - 2 Aprile 2008 22:46

   Caro Luca,
   la solitedine è uno dei mali più grandi della nostra società…chi ti parla è qualcuno che la conosce bene e per questo ti capisce.Anche se tu a differenza mia hai una ragazza che ti vuol bene(tralasciando il fatto che avete difficoltà nel vedervi)e quindi la tua solitudine non è abissale o per meglio dire hai qualche attimo di conforto anche soltanto qunado la senti.Tu la mattina hai qualcuno a cui pensare (cioè lei)e cosa più importante c’è qualcuno che ti pensa spesso (sempre lei).Lo so che l’amore ha bisogno dei suoi spazi,ma il semplice fatto che ci sia,già di per se è una consolazione(anche se dall’altra parte c’è la rabbia di non poterla vedere sempre).Diciamo che sono stato con una ragazza,e diciamo pure che nonostante le cose con lei non andavano bene,il solo fatto di svegliarmi al mattino pensando a lei,per me era una gioia,perchè l’uomo ha bisogno,più che di essere amato,di amare…ma da un bel paio di anni non ho più neanche quello.(anche i suoi mi odiavano).Il mio sogno è divenire un medico,e non ti nego che la solitudine giova molto ai miei studiXD!Tempo fa avevo iniziato ad esternare questo mio sentimento con la pittura,ma più che essere compreso venivo criticato per i miei toni scuri!Starai pensando a questo punto che anche io sono uno “sfigatello”,ma non dirò nient’altro;penso che basti per farti un’idea della mia situazione.Il mio consiglio:sforzati di sorridere perchè non c’è niente di meglio di chi sa sorridere alla vita e a tutte le difficoltà che questa ci pone davanti;sembrerà strano ma nella mia tristezza ho imparato a farlo.Ti saluto e ti faccio notare che non sei del tutto solo perchè come vedi c’è qualcuno che “perde”tempo a risponderti!XD
   p.s.
   sono siciliano e il tuo sillogismo”i suoi sono meridionali e quindi hanno la mentalità chiusa”mi ha molto infastidito.é mai possibile che nonostante siamo nel 2008 continuiate sempre a schifare il sud?!?cmq eccoti una cosa tipica del sud…un caloroso abbraccio!XD

3. 33
   luca_81 - 2 Aprile 2008 23:37

   carissimo xd, la mia non voleva affatto essere una critica o una cosa detta in maniera dispregiativa. conosco molte persone del sud che sono 10000 meglio di noi settentrionali. Io amo le persone del sud, il loro calore, la loro passione. La mia voleva essere una esternazione per dire che nonostante siamo nel 2008, c’è purtroppo ancora gente che ragiona come si faceva 30 anni fa in meridione. e non vuole affatto essere un offesa. Anzi, colgo l occasione per scusarmi con te e con quanti si siano sentiti offesi da questa mia considerazione. Non voleva essere affatto una cosa dispregiativa. Perdonatemi. Un abbraccio
   Luca

4. 34
   Mario Frattini - 24 Aprile 2008 02:10

   Mi trovo su queto sito per caso,cercavo altre cose. ho 59 anni sono un musicista e ho provato tanta nostalgia a leggere i commenti e le preoccupazioni di voi giovani. ho 2 figlie 19 e 26 anni e sono vedovo da 2 anni. e tale resterò perchè Lei era tutto. Non sono un maestro di vita, amo le cose semplici (mangio cipolle crude) sono meridionale a settembre andrò ad Assisi, Spello, e in quel buco della Chiesa di San Damiano. Per rivivere i momenti spirituali più alti che ho vissuto con lei.Strano, io che sono solo davvero, le mie figlie per studio o stage sono lontane da casa, non avverto questo magone della solitudine.Dopo 2 anni continuo a baciare ogni sera il cuscino della mia compagna di vita, leggo molto, anzi consiglio a tutti quelli che hanno una visione di vita di solitari, di leggere Weiss, non sono un bigotto e amo poco la chiesa, ma, mi rivolgo a quei giovani che(quasi tutti) hanno i week end come dio proclamato da altri, mi spiego:ho suonato 15 anni in gruppi rock, scimmiottando inglesi e americani, lo so, ero convinto di essere nel giusto.Come lo siete voi tra l’altro, ma vi assicuro che tra qualche anno le ferite saranno sanate, un piccolo aiuto-consiglio leggete il libro di Weiss ” Tante vite un solo amore”, Weiss è uno psichiatra scioccato dalle esperienze di una sua paziente, ha scritto altri libri sempre sullo stesso argomento.
   Scusate l’invadenza, ma sono come ero 30 anni fa:un sognatore. Spero solo di essere stato utile a qualcuno, invio in punta di piedi e dico: tutte le parole dolci o amare sono sempre parole d’amore.(Libero Bovio).Mario

5. 35
   andrea - 28 Aprile 2008 01:57

   ciao a tutti sono un ragazzo di 18 anni mi sento triste perche nn lo so nemmeno io lavoro da quando avevo 10anni con mio padre faccio il parrucchiere per donna gli amici ce li o ma non mi piacciono molto le mie amicizie tralantro nn so perche vengo spesso preso in giro perche forse sono un bravo ragazzo e forse anche piu bello mi dicono nn so pero come affrontare una ragazza perche sono molto timido non mi so fare altri amici al di fuori di quelli che o litigo sempre con mio padre per la qualsiasi situazione anche la piu banale

6. 36
   ------ - 29 Aprile 2008 21:04

   Non sentitevi troppo soli, non e’ il caso! anche io non ho amici o meglio li ho ma non li vedo mai ! abito solo lontano dalla famiglia.
   Ho vent’anni e vivo come se ne avessi 70 , non esco mai se non per andare a lavoro..
   Sabati sera a casa ecc ecc
   Ho una ragazza ma con il tempo mi sto accorgendo che dentro di me nutro un sentimendo autodistruttivo che mi porta a litigarci inutilmente ..
   Dovete essere guerrieri non fatevi travolgere da piccoli problemi, amici, sabati sera e minchiate varie .. dovete reagire ed il primo passo e’ quello di non piangervi addosso .
   Voi siete energia , voi splendete di luce immensa .. Fatevi trasportare dalla vita abbiate gli occhi di un angelo e molta molta compassione per la gente che vi fa soffrire.
   Ma dai ragazzi non sappiamo nemmeno da dove veniamo e ci preoccupiamo di un fottutissimo sabato notte , cerchiamo di guardare oltre tutto.

   Il problema sorge quando non si e’ all’altezza della propria solitudine, allora li bisogna armarsi , LEGGETE!!!! fate come vi pare ma armatevi sino ai denti, diversamente trovatevi un c.... di amico e non piagnucolate .
   PER TUTTI COLORO CHE VENGONO RIPETUTAMENTE PRESI PER IL CULO:
   mandate a ca.... certe persone e circondatevi di gente per bene almeno quanto lo siete voi. Non avete nulla che non va’! siete belle persone si vede da un miglio !!! piu’ siete belle e piu’ avrete difficolta’ nel trovare amicizie che vi sappiano apprezzare. E’ un lavoro minuzioso , tiratevi su le maniche e iniziate.

   Ah quasi dimenticavo, essere costantemente concentrati su se stessi non fa mica bene , volgete lo sguardo altrove, distraetevi.

   UN mega abbraccio da uno solo ma cosi’ tanto solo che e’ sparito. buona notte!

7. 37
   anto - 18 Maggio 2008 23:22

   Ciao luca,
   la solitudine è un tabu di cui nessuno parla e nn so xkè…ho ventanni e di amici veri nn so quanti ne ho onestamente, di amici ke si preoccupano quando ti succede qualkosa nn lo so..e la cosa mi urta molto, più ke altro mi preoccupa xkè ho la sensazione e la paura di essere solo e come te odio la solitudine..xò onestamente nn trovo soluzione e nn so ke fare..questa senzaione mi dà fastidio e nn ci vivo bene…in teoria gli amici dovrebbero vegliare sulla tua solitudine…in teoria ovviamente ma alla fine le dalle xsone nn sai mai ke aspettarti..ho paura di rimanere solo xkè nn credo ke nessuno lo meriti in fondo..di donne poi nn ne parliamo..gli ultimi due anni con le donne è stata una tragedia..nn xkè nn ne abbia avute anzi ne ho avuto troppe e finivano sempre x causa loro..nn dico ke siano tutte uguali ma quelle con cui sono uscito evidentemente sì..nn recrimino la categoria…tu vai tranquillo coi genitori dei suoi…tu stai con lei nn con i suoi..prima o poi se ne andrà dalla casa dei suoi e allora lì potrai spendere quanto tempo vorrai con lei..poi se ne sei innamorato lattesa sarà straziante ma alla fine ne varrà la pena..

   Magari aver risposto alla tua lettera nn è servito a molto cosa ke credo xò almeno mi sono sfogato un po..

   ciao

8. 38
   stefano - 19 Giugno 2008 18:34

   vi amo XD siete troppo belli!!!

9. 39
   Herman82 - 19 Giugno 2008 20:05

   Mio padre mi ha insegnato che l’amicizia va presa così com’è,anche alla leggera,perchè gli amici vanno e vengono,la famiglia invece c’è sempre,almeno ci dovrebbe essere sempre.trovare un vero amico è più difficile che trovare un pertner,dobbiamo vedere e capire che tutti noi abbiamo dei difetti,dei limiti,e l’amicizia forse sta nel fatto di non puntare il dito addosso ai difetti degli altri,chi cerca la perfezione non troverà mai niente perchè non esiste.eiste l’amico x ridere,l’amico per confidarsi,ma sono sempre rapporti che spesso rimangono in superficie,ognuno ha la sua vita e i suoi problemi da affrontare,quindi è molto facile deludere gli altri,secondo me il segreto sta nell’accettare le persone così come sono,perchè altrimenti si corre appunto il rischio di rimanere soli..accettare non significa condividere il modo di pensare degli altri,dentro si rimane integri nelle proprie idee,ma queste non devono divnetare la una gabbia,o un paio di occhiali che ci fa vedere il male ovunque..siamo tutti diversi,l’importante è capirlo e non aspettarci che tutti la pensino come noi,perchè ognuno ha il suo passato,le sue esperienze che l’hanno costruito così com’è oggi

10. 40
    ray - 20 Giugno 2008 14:31

    Da un libro che sto leggendo:
    Bisogna essere se stessi,assolutamente se stessi,questa è la forza d’animo.Ma per essere se stessi occorre accogliere a braccia aperte la propria ombra,che è ciò che rifiutiamo di noi.Quella parte oscura che,quando qualcuno la sfiora ci fa sentire punti nel vivo.Perchè l’ombra è viva e vuole essere accolta.Anche un quadro senza ombre non ci concede le sue figure.Accolta a braccia aperte l’ombra cede la sua forza,cessa la guerra tra noi e noi stessi e perciò siamo in grado di dire :Ebbene si,sono anche questo.Ed è la pace cosi raggiunta a darci la forza d’animo e la capacità di guardare in faccia il dolore senza illusorie vie di fuga.Tutto quello che non mi fa morire mi rende più forte scrive Nietzsche.Bisogna attraversare e non evitare le terre seminate di dolore,perchè il dolore appartiene alla vita allo stesso titolo della felicità.Il dolore come fatica del quotidiano,come inevitabile parte della vita,come oscurità dello sguardo che non vede via d’uscita,eppure la cerca perchè sa che il buio della notte non è l’unico colore del cielo.

    Leggere è un grande rimedio alla tristezza,leggere ti fa capire che non si è soli,ti fa ragionare,ti amplia la mente,ti fa riflettere su tante cose,ti fa crescere..leggere è uno dei rimedi più forti contro il malessere esistenziale.leggete,anche quello è un confronto e uno sfogo

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