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Lettera pubblicata il 27 Agosto 2006. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Luca_81.
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caro Luca
Quando dici i genitori della mia ragazza sono meridionali e quindi mentalmente chiusi non so se ti accorgi che dici sottilmente che non li sopporti. Se vivi già questo stato pensi che possa essere un futuro sereno nella tua vita con questa ragazza?
Esistono delle diffiocoltà per tutti e per motivi diversi. Se il tuo amore è così grande non può essere che ti avvilisci. Anch’io avevo dei genitori di una ragazza che opponevano grandi timori ma Io amavo la ragazza ed ho continuato ed ho vissuto bei momenti alla fine ha vinto la simpatia dei genitori verso di me.
Comprendi Luca che per un genitore non è facile dire subito si al primo ragazzo che chiede di allontanarsi con la figlia. TROPPI sono i drammi che si vivono in questa società che vive di falsi valori.
Tu già dimostri una tua etica nell’essere fedele alla tua ragazza ma i genitori della tua ragazza come fanno a saperlo?
Per quello che scrivi, forse proprio, perchè hai un etica hai difficoltà a rapportati con altri ragazzi. D’Altronde mi viene da pensare che se hai un etica cerchi una ragazza che abbia ella stessa un etica (AVUTA DA GENITORI MERIDIONALI).
Un vero amore non è fatto di rancori ma solo di armonia con TUTTI. Se lavorerai sulla tua serenità troverai la strada per superare ogni difficoltà. ciao
Sai, proprio in questo periodo mi ritrovo sempre più spesso ad essere
malinconico, pensando al mio problema che, in pratica, è lo stesso tuo:
non ho amici veri, perché sono troppo schietto. Soprattutto con le
persone per me più importanti, ho bisogno di instaurare un dialogo,
discutere se qualcosa non va e se qualcosa non mi piace, non esito ad
esprimere la mia opinione. Questo per me, però, non significa chiudere
ogni rapporto con la persona con cui ho avuto questo confronto.
Purtroppo è evidente che non tutti la pensano come me su qst ultimo
punto. Se ti va di parlarne, e scambiare opinioni, contattami pure.
Chissà che non possa nascere una nuova amicizia? 🙂
“Mi sento sola”..digitando questo sono capitata qui. Triste, sì. E anche strano se penso che l’ho fatto per noia, come se schaicciare i tasti fosse un automatismo piuttosto che un ragionamento.
La solitudine mi accompagna. Ho un ragazzo e so che mi vuole bene, ma putroppo non riesce a capirmi. Sto male, mi sento sola.
Non ho amicizie. Anch’io come alcuni di voi ho iniziato a diventare sempre più selettiva, spinta dalla voglia di creare poche sane e profonde amicizie, nauseata fin dalla prima adolescenza dalla falsità, che ho rigettato, vomitandola da me stessa e rifiutando contatti con chi dimostrava di usarla per abitudine. A questo si aggiunge la mia timidezza, che mi blocca di fronte agli approcci, una timidezza che cozzaglia con il mio spirito reazionario, ribelle e anticonformista. Mi sento sola perchè quando sto male non ho nessuno su cui poter contare. Come dicevo, sono fortunata ad avere un ragazzo, è buono, però lui non riesce a comprendere la mia sofferenza e soprattutto non è in grado di aiutarmi. Diplomatico, pacato, gentile, ma difficilmente alle prese con iniziative spontanee finchè sto bene io e lui ha un problema si risolve in breve tempo, quando sono io a stare male lui c’è con le parole e la buona volontà ma l’effettiva capacità di aiutarmi soprattutto a livello pratico (e non intendo economico, proprio pratico) è pressochè nulla. I suoi genitori ci hanno fatto passare le pene dell’inferno perchè sua madre non ha mai potuto vedermi e la catena di parentele varie e voci di corridoio hanno fatto sì che lui fosse costretto a trasferirsi da me per avere un tetto. E lo faccio volentieri e con il cuore, lui è stato il mio primo e unico ragazzo, ho fatto di tutto per essere una buona compagna, mettendo la sincerità davanti a tutto, cercando di essere dolce quando era in difficoltà e spronarlo anche bruscamente quando non riusciva a decidersi sul da farsi. A vent’anni mi sono accollata la responsabilità di una convivenza (forzata ma tuttavia felice), non ho mai e dico mai avuto niente a che fare con nessun altro se non qualche lettera scambiata in termini trasparenti e di amicizia senza possibilità di fraintendimenti. Ho inziato l’università, l’ho lasciata, ora lavoro 4 ore al giorno, ma non mi soddisfa. Sono complessivamente fiera di me, ma nel contempo non sono soddisfatta, mi sento sola e mi chiedo cosa ci riserverà il futuro.
Ho voluto bene con il cuore, eppure mi ritrovo sola, so che sono una brava ragazza, eppure mi ritrovo sola.
Dove ca–o e’ il mio commento?…non lo trovo piu’!!!
bonjour finesse, antonio!
La solitudine è una predisposizione dell’animo a non voler comunicare a non voler essere capiti.
Siamo proprio sicuri che chi è solo, nel suo inconscio non voglia esserlo?
Forse sto sparando delle massime assurde e manco di rispetto a chi si sente veramente solo e me ne scuso.
Avevo solo il desiderio di buttare quattro frasi, perchè forse c’è una parte di me che si sente solo.
Buona giornata a tutti.
Ciao Luca,
io ho qualche anno in meno di te ma ho sempre vissuto come se fossi più maturo dei miei coetanei, il che mi ha portato spesso a diverse incomprensioni e momenti veramente tristi: è dura vivere tra gente che non ti capisce e che ti fa sentire inadatto…
sono ormai alcuni anni che ho imparato a capirmi e alla fine ho scelto di adattarmi e in un certo senso “abbassarmi” a capire gli altri e comportarmi come loro, se non altro per paura di finire in una situazione come quella che ci descrivi. devo confessarti che però quello che è il mio vero carattere è rimasto sempre lì sotto e ogni tanto rispunta fuori con risultati anche piuttosto singolari…se posso permettermi di darti un consiglio basato sulla mia esperienza personale: non fare come me, continua ad essere quello che sei perchè se provi a cambiare la tua natura stai pur certo che alla lunga te ne pentirai e ne soffrirai enormemente. Il mondo è talmente grande che puoi essere sicuro che esiste qualcuno che ti capisce davvero e che ti accetta per quello che sei, a partire dalla tua ragazza. per quanto riguarda suo padre, poi, secondo me la cosa migliore sarebbe fargli capire che tu saresti esattamente l’uomo più capace a sostituirlo nel proteggere la sua bambina: non sarà facile ma sono sicuro che se ti ci metti e cerchi, come tu speri che gli altri facciano con te, di capirlo, alla fine vi lascerà in pace.
Forza!!!!!!!!!!!
La solitudine va vissuta intensamente e va capita perchè ha i suoi lati buoni e inportanti sono gli abbandoni che sono piu’ duri da digeriree questo contatto secondo me è importante scrivere ad un’altra persona delle tue angoscie spero di esserci riuscito a trovare un canale dove poter parlare ed esprimere le mie pene perchè sento molto bisogno ciao e grazie per poter aver detto la mia opinione
Ciao Ragazzi!
Sapete cosa mi vien da dire? Chi di voi non si sente solo scagli la prima pietra.
Solo per il fatto che stiamo leggendo questi post è perché siamo soli, non tanto per cinismo o curiosità.
La colpa? Probabilmente nostra, o forse di questa nostra società, che ci costringe nel turbine frenetico del lavoro e delle luci commerciali.
E’ vero il proverbio “chi trova un amico trova un tesoro”, al quale aggiungo: chi trova l’amore trova il tesoro.
A volte però non ci accorgiamo che ad essere chiusi siamo proprio noi, non il mondo.
ciao volevo dirvi di un problema mio: mi sn innamorata di un ragazzo k nn mi accetta x quella k sn ….ho gli amici si…ma + vado avanti e + mi rendo conto k ogni cosa k faccio la faccio sbagliata…..mi potete dare un consiglio? vorrei sapere xk mi succede questo xk la maggior parte k mi sn innamorata nn mi è mai capitata una cosa del genere rispondete xfavore!!!