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Lettera pubblicata il 27 Agosto 2006. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Luca_81.
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salve, vi voglio raccontare la storia della mia vita. io ho 19 anni, ma comunque penso che ho perso le esperienze piu importanti, infatti non ho mai avuto un ragazzo, diciamo che tutti i maschi che si sono proposti io gli ho rifiutati, perche non mi piacevano e non credo che devo inganarmi che mi piace stare con uno con quale non provo niente. non che io sia una molto pretenziosa, ma non riesco a sopportare quelli che non hanno una personalita, con quale non si può parlare di niente sono dei dissadatati come me, anche se non si nota spesso mi sento inadeguata. allora volevo dirvi io ho una seria problema, non riesco a parlare con la gente, non riesco a farmi amici, e in generale la mia vita sociale e adesso zero. non sento di appartenere a un gruppo, da adolescente ho subito dei maltratamenti. sono rimasta segnata, adesso mi viene molto difficile rapportarmi con altri spesso mi rendo conto che non capisco di cosa stanno parlando , non so cosa dire e anche se ci provo a essere gentile e ascoltare non sembra che la gente gradisca di stare insieme a me. ho paura di rimanere da sola, sembra che dove vado non trovo mai una persona adatta a me , mi riferisco che potrebbe accetarmi cosi come sono, sembra che se io non parlo altri non hanno nemmeno l’intenzione di farlo. il problema più grave e che dovrei fare non so che cosa per avere un fidanzato ma io non ho nessuno che mi potrebbe consigliare e percio mi resta soltanto chiederemi come avrei dovuto fare. sono stanca perche ho perso tante occasioni, al inizio non mi preocupavo specialmente perchè mia madre mi ha detto di stare tranquilla che il ragazzo arriverà , ma sono passati anni, e non sai che palle tutte le volte essere da soli. quando mi ricordo tutte le possibilità perse sto male, sinceramente credo di aver un problema di socializazzione, nessuno mi ama.sono sola.
Ciao Luca_81, e ciao a tutti!
Mi ha colpito subito, Luca, il titolo della tua lettera, perchè (permettimi un luogo comune che mi sembra però molto “vero”) le parole più difficili da dire, in questo nostro tempo, sono “Perdonami”, “Aiutami” e “Ti Amo”, e comportarsi di conseguenza, ovviamente!
Sorvolo – anche se ho letto e rispetto totalmente le parole degli amici che ti hanno risposto – sul resto e provo, umilmente, a dirti la mia opinione!
Intanto, mille complimenti, quello che scrivi denuncia una tua sensibilità infinita e, come dici tu, un bisogno di verità e di trasparenza, verso se stessi, prima di tutto, e verso chi amiamo!
Dai conti fatti la tua compagna dovrebbe avere 21 anni. Ora, capisco la mentalità del Sud (non dissimile da quella del Profondo Nord, credimi, per molti versi) ma mi permetto di dire che più il padre di lei, più che non volere che la figlia abbia il fidanzato, vorrei dire che non vuole che abbia “te” come fidanzato!
Il ragionamento è…. sottile ma quotidiano, persino banale!
Spesso, quando un genitore si fissa sul compagno “sbagliato” per la propria figlia (o viceversa) egli fa di tutto per ostacolare, per far cessare e per umiliare la persona che ritiene “sbagliata”.
A questo proposito mi viene in mente un film cult, “laguna Blu, del 1980 (con Brooke Shields e Christopher Atkins) che seppur diverso e girato in America spiegherebbe bene “la questione”, e che mi fece paingere di rabbia per ore, quando lo vidi!
In più, i genitori, soprattutto di ragazzi giovani, soprattutto se senza sensibilità e senza “cultura” (non quella scolastica!!) hanno sempre bisogno di controllare i figli, fin dove possono, più che possono e con la scusa che “gli vogliono bene”! (I motivi sono ben altri, naturalmente!)
Ora, se aggiungiamo che un padre del Sud esercita un potere di padre-padrone sulla figlia “femmina”, abbiamo detto tutto.
Riesco a farmi capire, Luca?
Mi pare anche di capire che però voi vi amiate davvero!
Tu parli della tua compagna con un rispetto totale, e ci riporti a noi un’immagine di lei dolcissima e matura.
E un’immagine di te come di un Uomo, tu sì un uomo vero (non come qualcuno definisce “Uomo Vero” un’entità irreale inventata solo per suo uso e consumo).
Non è difficile immaginarsi la scena, credo.
I particolari, in questo caso, sono troppo importanti per essere sottovalutati e anche per questo cerco di dire quel poco che “sento” corretto ma davvero bisognerebbe che tutti noi imparassimo da te! E da quelli come te e come la tua compagna!
Caro Luca, ti esorto a non lasciarti andare e ti esorto soprattutto a restare calmo e sereno il più possibile, anche se capisco benissimo che non dipdende da voi, che sareste e sietele persone più inoffensive e sensibili si possano descrivere!
Però anche a confidarti, con qualcuno (oltre che con noi, che in piccola parte e virtualmente possiamo almeno cercare di accogliere un po’ della tua disperazione).
E per il resto, tu affronti un tema, come dire…
(continua)
Dicevo, Luca… tu affronti un tema più generale che è il “sentirsi soli”!
So che è difficile far passare un concetto come questo, e so anche che è un mio personale punto di vista, ma, porco cane, spessissimo quella che noi chiamiamo “solitudine”…non ci appartiene davvero, nel senso che non è nostra, ce l’hanno solo inculcata e ce la fanno “vivere” perchè la società di oggi (davvero molto più di un tempo, e soprattutto e sempre per scopi meschini, commerciali ed economici in primis) ci mostra che “bisogna” divertirsi, “bisogna” sballare, “bisogna” festeggiare; tutto, la festa del papà, della mamma, della nonna, della moglie, della fidanzata, del cane, del… p… (a questo punto, dalle mia parti ci si attacca una bestemmia pesante, come a dare significato al fatto che qualsiasi cosa da festeggiare va bene, pur di generare delle masse “poco pensanti” e “rincoglionite”, ma capaci e perfette se devono spendere, comperare!).
La solitudine, caro Luca, spesso deriva soltanto dalla nostra “grande” capacità di non farci pigliare per il culo dagli imbecilli di turno, deriva dal fatto che i nostri interessi, più alti, più complessi, più complicati anche (e più gratificanti, per fortuna) non si possono conciliare con l’educazione imperante che obbliga a fare “numero”, per i motivi che ho detto!
Tu scrivi canzoni??!!! Scrivi canzoni!!
Lo sai che significa??? Che sei una persona che ha delle “qualità”, che sai pensare con la tua testa!
Come sarei felice di leggere la canzone che sicuramente hai dedicato alla tua Principessa!
Ricordati Luca, la solitudine impostaci dagli altri la “paghiamo” sulla nostra pelle a caro prezzo, tutti i giorni, perchè una persona libera e pensante da fastidio, e non solo ai furbi che hanno bisogno di milioni di teste vuote per i loro interessi ma, ahimè, anche e soprattutto ai co...... che loro stessi hanno creato.
E non sto facendo l’apologia della solitudine e dell’originalità, ci mancherebbe!
Sto solo dicendo che (guarda caso molti qui ti hanno scritto che vivono anche loro una loro solitudine, e sono tutte persone sensibili, vive, che si fanno delle domande!) devi essere fiero della tua capacità di stare anche da solo, che non significa amare la solitudine, anzi!!
Significa desiderare accanto a sè persone vive, pensanti, con le quali discutere piuttosto che “sballare”, con le quali unire le forze per divertirsi e costruire un’evento, una sensazione, piuttosto che fare “branco” per sentirsi forti e farsi vedere potenti (magari per violentare una ragazzina o per distruggere stadi, piazze, ecc.) quando invece si è dei disperati.
Sii fiero di te stesso, continua ad essere uomo, sei giovane, e per favore, proteggi e conforta la tua fidanzata, stalle vicino almeno quanto e quando puoi, e continuate a sognare, per favore!
Ma sii pronto anche a farti sentire, non permettere a nessuno di farti o di farvi del male.
Per questo ti dicevo, confidati anche con qualcuno di “reale”!
Tifiamo per Voi, tutti!
A presto!
Luca, ragazzi,
chiedo scusa a tutti ma nei miei precedenti post ho citato un film con Brooke Shields, Laguna Blu”, che doveva ricordarmi la storia di Luca.
Niente di più sbagliato.
Per la fretta e per un errore della mia memoria ho parlato di un film che non c’entra nulla con quello che stavo dicendo.
Scusatemi ancora e non tenete conto della citazione del film suddetto!!
Ciao ragazzi e ciao Paolo cogitoergosum. Ho letto più volte i vostri commenti che hanno contribuito a far crescere un pò più di forza di volontà in me stesso. Siete riusciti voi a darmi cose, che le persone che mi circondano non sonomai riuscite a darmi: l’incoraggiamento per andare avanti!! Grazie mille ragazzi. Mi dispiace profondamente che altre persone vivano la stessa solitudine che vivo io: so quanto sia dura!! Ma ogni giorno bisogna cercare di trovare degli stimoli e delle forze nuove per andare avanti!!
Se qualcuno di voi volesse contattarmi in msn, il mio indirizzo è luca_wolf@hotmail.it . Mi raccomando specificate che siete utenti di “Lettera al direttore”.
Un abbraccio sentito e sincero.
Luca
cari ragazzi ci sono dentro ank io in ttt qsto.sono sola e passo la maggior parte dei miei giorni a casa.Prima avevo un ragazzo che vivevax me..ke mi dava tutto,ma ora ke nn c è +ho un grande vuoto sia dentro ke fuori.Luca la tua descrizione partendo dalla 15esima rigaè identica alla mia ti giuro.un bacione
saidpoetry se vuoi contattami via mail all’indirizzo luca_wolf@hotmail.it
Mi spiace vedere molte persone che si trovano in una situazione analoga alla mia. Ma mi chiedo: perchè sono quasi tutte donne?? è cosa nota la maggior sensibilità femminile…
Io mi trovo meglio a parlar con le donne anzichè con gli uomini non per secondi fini, ma per la loro maggior sensibilità e sincerità.
Un abbraccio a tutti!!
Luca
carissimo luca…..se vuoi scrivermi cerroni_marianna@libero.it
Ragazzi cosa dire, la solitudine è una gran brutta bestia, difficile da mandar via, ma da un alto meglio esser soli che cn persone false solo per facciata e dire che si è in tanti,l’unica cosa è trasformare la solitudine in momenti di creatività, di riflessione su tante cose e darsi la forza di agire per rimettersi in gioco nella vita! Ho sempre avuto tante amicizie per la maggiori virtuali e quelle di presenza quando li cercavo nn c erano mai, ma io invece ci sn sempre stata per tutti, anche quando ero fidanzata nn ho mai tralasciato gli amici se avevano un problema, ma chissà perchè quando avevo bisogno io, sparivano tutti o se mi ascoltavano ricevevo silenzi, insomma io parlavo ed io mi sentivo..cl passare degli anni le amicizie virtuali sn cambiate, ho chiuso molti contatti e valutato altro,mi sn lasciata da poco per una storia che purtroppo ancora ci soffro e nn so perchè soffro dato che per me e chi ho raccontato la mia storia lui è stato definito solo un emerito stronzo e bugiardo approfittatore, ma cm si sà si va dietro a sti tipi che ti fanno star male….e cmq credetemi a volte mi trovo a guardar il cellulare che nn suona più e sto male, la mattina nessun messaggio del buongiorno, la sera idem, il pomeriggio, … bisogna andare avanti, sapete chi mi sn trovata accanto che nn mi ha mai abbandonata?…..Dio e Padre Pio, la fede che ogni tanto vacilla se qualcosa mi va storto, ho rscoperto che la miglior compagnia è la preghiera, la riflessione…..mi sto rialzando, ma almeno posso dire che lo sto facendo da sola, ora nn voglio creare situazioni per chi nn è credente, rispetto i nn credenti,ma io sto solo dicendo che nessun amico o persona anche quella che ritieni la più fidata può darti e starti accanto 24 ore su 24 come puoi farti compagnia tu stesso e Dio che anche se nn vediamo, lui cè dietro di noi e aspetta che tu ti giri e gli dici:Sono contenta ci sei, in giro nessuno mi cerca,nessuno mi sà consolare ora che sto male, tutti quando c è da ascoltare problemi scappano, hanno impegni, tutti fidanzati,ma sn felice tu esisti…” poi state un attimo in silenzio e ascoltate nel cuore, che cm un sms vi arriva un bip di risposta ed è lui…..vi assicuro parlo con lui nn solo la sera, ma in ogni momento anche cl pensiero e sta cosa mi piace, xkè quando esco è vedo un raga che mi piace chiedo cl pensiero consiglio a lui e lui nn ride,nn mi tradisce,nn mi giudica, ma mi risponde, se il tuo cuore ha voglia di conoscerlo,perchè no…vai e se però ti va male, nn pentirti perchè in quel momento era quello che voleva davvero..nn pensate sia una pazza adesso,solo dire che nn bisogna vergognarsi di credere in Dio,lui vuole anche che ci divertiamo,nn ci toglie nulla,anzi se lo rendete partecipe di voi lui ne è felice! Credete in qualcosa, sopratutto in voi stessi, solo voi potete aiutarvi ad alzarvi nessun altro, neanche se avete 1000 amici nella stessa città….un bacio a tutti e chiunque volesse sn pronta ad aiutarvi e nn lasciarvi da soli…DUCITTA