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Lettera pubblicata il 27 Agosto 2006. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Luca_81.
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per combattere la solitudine credete in dio. so che può sembrare stupido ma a me ha aiutato molto. ognuno di voi ha la sua storia che è tutto un suo disegno per la nostra vita… non sottovaluto le vostre sofferenze ma state sicuri che, credendo in lui, quello che non avete adesso vi ridarà 1000000000 volte di più
Per quanto mi riguarda caro Luca ti assicuro che i meridionali nn siamo tutti uguali….te lo assicuro!!!!
Ciao Luca.
Innanzitutto voglio dirti che sbagli a dire che noi meridionali siamo chiusi e con una mentalità degli anni ’50. Forse hai visto troppi film. Se ti guardi attorno puoi vedere che anche dove stai tu c’è gente chiusa, anzi forse ce n’è troppa… Noi del Sud siamo molto aperti e socievoli.
Il mio consiglio è che secondo me tu non ti accetti ed hai qualche serio problemino. Yi condiglierei di parlarne con un dottore per trovare una soluzione.
La vita è difficile per tutti. In ogni ambito. Ma chiudersi a guscio non serve. Il Pc, la Tv i cellulari, non aiutano…
Sono solo elementi che allontanano i vicini ed avvicinano i lontani che come te solo soli.
La vita è un’altra…io ti consiglio di uscire e se proprio non ci riesci parlane con un dottore.
Ciao ed Auguri
Anche io sono molto selettivo per quanto riguarda le amicizie, ho 24 anni e fino a 2 anni fa uscivo sempre la sera con “presunti amici” che non disdegnavano mai la battutina o la frecciatina per mettermi in difficoltà e sentirsi superiori a me, arrivò un giorno in cui decisi di non voler più sopportare questa situazione ed iniziai ad escludere tutte le persone non sincere nei miei confronti… Adesso mi ritrovo con solo un amico fidato (meno male che c’è’)oltretutto ha il mio stesso carattere, preferisco avere un vero amico che un branco di persone che fingono solamente. Ovviamente adesso i week end o le feste come capodanno le passo in casa ma non mi pesa più di tanto tutto ciò…
ho 28 anni e mi sento solo, ho un brutto carattere odio le persone ipocrite ma forse io non sono meglio di loro.
non ho un lavoro e questo aggrava la situazione perchè dipendo dai miei genitori è una cosa che mi fà stare male. per quanto sia grato a i miei.
un anno fà ho mollato la mia ragazza perchè mi stava troppo addosso
e adesso un pò mi manca, ma non lei in particolare il suo starmi vicino.
il problema è che non posso offrire niente ad una ragazza non riesco neanche a mantenermi……….scusate il mio sfogo spero di non avervi annoiato grazie a tutti e grazie a questo sito
io ne ho 34 di anni e non so cosa significhi essere felice!Non capisco perchè il destino si sia accanito verso di me,eppure cerco di condurre una vita rispettosa verso gli altri con grande spirito di umiltà! fin da piccolo ho cambiato vari lavori non per colpa mia ,ma perche le cose sono andate sempre male,per le persone per cui lavoravo riducendo sempre il personale fra cui io,anche se davo tanto,oggi mi sento molto pentito forse dovevo imparare a fregarmene come fanno tanti perchè,il darsi anima e corpo non mi ha portato a grandi risultati.Cosi come in amore,mi sono innamorato di una ragazza che poi è risultata essere la persona che non stavo cercando.Insipida nei sentimenti,fredda e distaccata con la persona che diceva di amare,alchè l’ho lasciata per evitare,di farci del male a vicenda.In questi anni lei però avrebbe voluto riprendere il rapporto ,ma sinceramente dopo 4 anni vissuti nella piattezza e senza nessuna passionalità da parte sua,dove tra l’altro anche l’incompatibilità di carattere ci ha messo il suo,non ho trovato nessuna voglia di ricominciare una storia che per me non portava da nessuna parte!Non ho nemmeno degli amici con cui uscire o potermi sfogare,ma non cerco e non voglio la pena di nessuno,e non voglio nemmeno vittimalizzarmi anche se alla fine forse vittima lo sono,del destino sicuramente;Come persona mi sento apposto,e non voglio far pesare le mie angoscie ai miei perchè sono tutto ciò che ho e non voglio che si preoccupino per me più di quanto non lo fanno già! Vorrei poterli rendere orgogliosi di me,ripagarli in qualke maniera per tutto quello cke fanno per me ma come figlio mi sento uno sbaglio,un fallimento totale,vorrei poter dare loro la stessa felicità che gli hanno dato i miei fratelli,ma….. mi sento impotente.In tutto questo non ho mai preso la patente per paura,e questo fa di me un emarginato totale; Questa è la prima volta che mi metto cosi a nudo,ma almeno butto giù un po di pesantezza che mi affligge quotidianamente.
Mi ci rispecchio nel commento di gimmy34, almeno per quel riguarda il fattore lavorativo. Ci si dà anima e corpo per poi essere presi in giro e ci si sente un totale fallimento e una costante delusione per chi ci ha dato tanto
Anche io non ho lavoro ultimamente e mi sento un po’solo ,gli amici con cui ho legato d più sono quelli della fabbrica, che adesso vedo meno; voglio dire: dipende anke dal cavolo d lavoro a tempo determinato ke ci propinano a trasformarti la vita e le amicizie, la società è rovinata ; Le ragazze sono attratte da beni d consumo ke nn gli puoi dare….
A Falco81, Cisk e chiunque.
Cari ragazzi, non è vero quello che dite. La situazione lavorativa negativa con colleghi e capi, l’impiego tempo determinato una ragazza che vi lascia o si comporta freddamente non possono e non devono cambiare in negativo la vostra vita. Sappiate sempre che sono solo il nostro cervello e il nostro cuore che decidono come deve essere la nostra esistenza. Ricordate sempre che siamo in grado da soli di trasformare ogni singolo secondo della nostra giornata da negativo quale era, a positivo.
Vi faccio degli esempi pratici:
l’ambiente di lavoro non vi gratifica per niente? Di positivo c’è che il vostro carattere viene forgiato, imparate a comportarvi di conseguenza, imparate cos’è giusto e cosa non lo è e la volta successiva, ad una battuta di scherno da parte di collega o capo, avrete imparato a ponderare e a capire che forse quello in difetto è l’interlocutore e non te stesso che ti sei comportato onestamente.
Anche a me di recente è successo così, il mio capo ha molte ristrettezze mentali, è presuntuoso per alcuni versi e un pò immaturo. Ci stavo male, gli rispondevo ma ovviamente non ne traevo alcun beneficio, finche ho capito che era solo il mio atteggiamento che avrebbe potuto capovolgere la situazione, vale a dire ho cominciato a non rispondere più alle sue insinuazioni infantili, alle sue occhiatacce, ai suoi ordini insensati
2. Il lavoro è a tempo determinato: ovvio questo non dà alcuna sicurezza ad un uomo che vorrebbe formarsi un avvenire, che magari possa comprendere anche una famiglia. Ma vi dico che io ho 22 anni e ho sempre lavorato a tempo indeterminato anche ora: fortuna? No, ho sempre cercato e valutato l’ipotesi di poter fare anche un lavoro (transitorio) che non comprendesse per forza il mio titolo conseguito alle superiori; in questa maniera, e sempre pensando al detto “aiutati che Dio ti viene incontro, ho avuto modo di restare bene o male sempre occupato in qualche maniera e di trovare posti a tempo indeterminato
continuo perchè non avevo caratteri disponibili..
Insomma cercate di mettervi nell’ottica che gli unici fautori e detentori del potere di volgere le cose sempre al meglio siete e siamo solo noi stessi.
Credetemi, è una verità inconfutabile.
Punto 3. La ragazza con la quale non c’è stato mai un vero rapporto: secondo me, Gimmy34, anche quando stavi insieme a questa ragazza, dentro di te, sapevi che non era la persona giusta, ma in qualche modo ti eri adagiato, l’uomo è bravissimo a fare questo. Vale a dire piuttosto che cambiare, esplorare e conoscere nuove e potenzialmente migliori realtà si preferisce invece rimanere in una situazione che è sicuramente negativa, ma che comunque il tuo cervello percepisce come conosciuta e quindi gestibile, ma…gestibile fino a quando? Fino a che tu stesso non hai deciso che dovesse finire, perchè non avrebbe avuto senso continuare. Non mentire più a tes stesso, cerca una donna che ti dice qualcosa sin dall’inizio e se non la trovi subito, è giusto così, ci vuole tempo per raggiungere le cose vere e autentiche. COsta fatica e costanza, ma forza e coraggio, quando le si raggiuge, e sarà così se siete sinceri con voi stessi, beh proverete una sensazione di compiutezza senza pari.
Vi saluto e ricordate: il potere e la forza è già dentro di voi, non cercatelo da nessun parte, riscopritelo!