Mi sento svuotata dentro

La lettera ha ricevuto finora 31 commenti

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1. 21
   Diego - 21 Marzo 2016 00:27

   Se devo risponderti da uomo e schiettamente, ti dico che il tuo ragazzo amava TE, non i tuoi progetti, perchè l’amore è un volo in due, non una pianificazione famigliare, per cui quando tu lo hai lasciato solo lui ha capito che a te interessano solo i tuoi progetti ed ha chiuso la porta del cuore. Io avrei fatto lo stesso, sai, veder sparire chi ami ti convince che sei solo e soprattutto che sei stato uno stupido illuso.

2. 22
   angi2737 - 21 Marzo 2016 11:25

   Caro Diego, non sono completamente convinta di questo.
   Io credo che lui sicuramente mi volesse bene a modo suo, ma penso anche che sia molto egoista.
   Non voglio sciorinare tutte le questioni che mi hanno fatta soffrire e che mi hanno portata ad andarmene.
   Non me ne sono andata solo per la questione di “progetti diversi”. C’è stato tutto un pregresso di litigi, sofferenze, urla, insulti e incomprensioni che mi sono portata dietro e che ho provato più volte ad affrontare con lui per poi sentirmi sempre in colpa nei suoi confronti in maniera tale che ero io ad inginocchiarmi davanti a lui e a chiedergli perdono.
   Non era solo la differenza di futuro.
   Era che io mi sentivo piccola, incompresa, inascoltata.
   E più volte ho provato a dirglielo.
   Ma la risposta era sempre la stessa: sei tu che non capisci, sei tu che vedi male, sei tu che sei paranoica.
   Sono convinta che a suo modo mi amasse, ne sono certa.
   Solo che per me non è amore questo.
   L’amore è prima di tutto comprensione e accoglimento e io mi sono sempre sentita scacciata.
   Dov’è l’amore allora?

3. 23
   rossana - 21 Marzo 2016 11:46

   Diego,
   se anche tu fossi una donna in incognito, sarebbe stato ugualmente un piacere leggere tutti e tre i post che hai da poco pubblicato. spero che non abbiano a essere troppo contrastati…

   un abbraccio.

4. 24
   Golem - 21 Marzo 2016 14:18

   Nessun contrasto, anzi, per uno che ama il volo il paragone aeronautico è bellissimo. Vorrei solo sapere da Diego cosa significa “amare” una donna ma non i suoi progetti. Come si può “amare” una persona escludendone però alcuni aspetti del suo Io. Mi sembrano parole leggermente vacue, legate ancora una volta a una idealizzazione onirica di quel sentimento.
   Se c’è una cosa che dà “corpo” all’amore è proprio progettare insieme il “piano di volo”, altrimenti gli unici voli di certi amori saranno solo quelli pindarici.

5. 25
   Diego - 21 Marzo 2016 16:14

   Ciao Rossana, voglio precisare che sono un uomo, non una “donna in incognito”, ed amo essere vero, cioè logico e coerente, unica realizzazione concreta dell’essere umano, quindi maschio, fedele al mio amor proprio ed anche di conseguenza a chi mi somiglia.
   Cara Angi, non so come potresti essere innamorata di un uomo che urla e ti offende senza alcuna ragione, a cui devi chiedere perdono per colpa dei litigi che lui crea.
   L’amore è tutt’altro, inizia con l’amor proprio e si estende verso il tuo prossimo (simile), in modo particolare verso la tua metà, chi lo calpesta deliberatamente non lo merita.
   Come puoi inginocchiarti a chi ti maltratta immotivatamente, litigando per puro sadico piacere di imporsi? Qualcosa non mi quadra.

6. 26
   maria grazia - 21 Marzo 2016 18:18

   “Come puoi inginocchiarti a chi ti maltratta immotivatamente, litigando per puro sadico piacere di imporsi?”

   Diego, forse certe donne è proprio questo che – inconsciamente – cercano.

   Golem, quando una donna capisce quanto sia meraviglioso e appagante ( oltre che SENSUALE ) sapere di poter contare su un PILOTA CAPACE E PRESENTE, riuscirà finalmente a vedere tutto ciò che ha vissuto in precedenza per quello che è: UN ENORME VOLO PINDARICO. Un tempo anch’ io ero incline a classificare i rapporti costruttivi e sereni ( cioè quelli diversi dai miei ) come pura e semplice voglia opportunistica di sistemarsi. oggi ho capito come stanno DAVVERO le cose. oggi SONO CRESCIUTA.

7. 27
   Golem - 21 Marzo 2016 22:37

   Roger. Good job MG.

8. 28
   Diego - 22 Marzo 2016 19:42

   Golem, intendevo il libero volo di due dolci gabbiani, mica una missione top-double! 🙂
   Certamente i due gabbiani non progettano sogni, fanno solo ciò che sentono di fare, non hanno grilli per la testa, mentre gli esseri umani spesso confondono l’amore con il dettame delle proprie imprese al partner, cosa assai odiosa. Tu lo chiami amore questo?

   Maria Grazia, sono d’accordo, il masochismo è spesso causa di molte sofferenze di coppia.

9. 29
   Golem - 22 Marzo 2016 22:10

   Sì, io chiamo amore proprio quello che tu non ritieni tale. Il progetto comune, la volontà di entrambi di costruire un futuro insieme, nel concreto della vita. L’amore è umano solo così, è un “fatto” non un sogno. Il volo dei gabbiani lo lascio volentieri ai lettori dei romanzi di Harmony. Come gabbiano io sono più simile a Jonathan Livingston.

10. 30
    Angi2737 - 23 Marzo 2016 10:05

    Anche io mi trovo pienamente d’accordo con Golem.
    L’amore è proprio quello, il desiderio di costruire insieme un futuro, che quindi, chiaramente, prevede alla base un’idea comune di vita.

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