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Lettera pubblicata il 19 Luglio 2012. L'autore, Francesco_1982, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Chi disprezza compra…è la legge del mercato dell’accoppiamento.
Wild: è evidente che dopo aver preso delle sonore mazzate, ora giochi a fare il “cinico puro al 100%” e ti atteggi come se solo tu avessi capito tutto dalla vita, in realtà dici un sacco di fregnacce, e guarda che non ti sto rispondendo per le rime perché hai ridicolizzato i miei interventi (di quello me ne frego sovranamente), ma perché quello che dici è semplicemente comico (soprattutto le spiegazioni che fornisci sulle donne: è palese che hai frequentato solo delle sartine) e falso.
Mi spiego meglio: secondo te l’uomo non deve investire emotivamente in un rapporto, in base all’assunto (ridocolo) sulla presunta incapacità di amare delle donne, ma c’è un piccolo dettaglio.. Diamo per buono che le donne non sappiano amare, ma resta pur vero che non si vogliono sentire degli oggetti sessuali, quindi la tua teoria funziona, ma solo per quelle molto stupide e/o molto giovani. Pertanto, un uomo over 35 è in difficoltà: o continua ad accompagnarsi a ragazze di 21/22 anni, immature ed incapaci di capire che le stai usando, ma a quella età, una bella ochetta difficilmente sceglierà un over 35, oppure, come hai suggerito, cerchi di accompagnarti con qualche strafiga dell’Est. Unico problema… la strafiga dell’Est è MOLTO SGAMATA E SVEGLIA, capisce che non stai investendo nulla nel rapporto a parte i genitali e quindi E’ LEI che rottama te per uno più belloccio e/o più ricco e/o più romantico e/o semplicemente meno str…o
Wild io credo che in ciò che scrivi ci sia molto di vero, più di quanto magari uno ci vede (o ci vuol vedere)…poi è ovvio che non si può fare di tutta l’erba un fascio (una donna potrebbe fare il medesico sermone del genere maschile..e in alcuni casi ci prenderebbe pure) ma molto di ciò che esponi nella mia piccola esperienza L’HO APPURATO E VISSUTO per questo mi ci vedo parecchio.
Non so, ti posso fare l’esempio dei figli di cui parlavi. E’ vero, la mia ex parlava sempre di figli, che voleva un figlio (e che io sappia lo cerca tutt’ora) ma guarda caso mai citava con chi farli..mai (la tua tesi è veritiera nel caso specifico, lo scopo conta non il mezzo).
La vita di oggi purtroppo è fatta di frasi “fatte”…non c’è nessuno che davvero ti comprenda e ti stia vicino, tutte parlano dall’alto della propria divina intellettualità comprensoria ma come giustamente scrivi tu, una volta staccato il pc…io me ne torno sul mio divano, loro a fare shopping.
Ed è in questi casi, ma in realtà in molti altri, la mia domanda sorge spontanea: “Scusa ma invece di parlare di ottimismo del ca**o o cosa fare e non fare, perchè non usciamo insieme a fare shopping?”
Nessuna risposta…come se colloquiare esponendo le proprie preferenze sia un taboo degli anni 30.
Bambinaggine e inconcludenza.
Ho letto sia i commenti di Wild Steel, sia quelli di Candida. Benchè da un lato vorrei proprio poter smentire Wild Steel, dall’altro vedo che purtroppo ci prende in pieno.
Candida nella tua modo di rispondere dai praticamente ed inconsciamente ragione a Wild. Più volte ho letto commenti di Wild e più volte le risposte dategli dalle ragazze/donne, sai che rispondete tutte quante allo stesso modo? Anzichè andare al nocciolo del problema e cercare di smontare il suo discorso articolato, prima lo irridete colpite nell’egocentrismo e alla fine della fiera lo classificate con un povero demente. Ma perchè? Dico io. E’ come voler discutere della vera fame con un disgraziato nato in qualche sperduta regione africana. Come potrei mai io irriderlo senza averla mai vissuta e senza sapere cosa si prova?
Fortunatamente nel commento 32 ho visto che hai dato una risposta più complessa e nel bene o nel male l’ho apprezzata, quanto meno per la considerazione dimostrata. Sei scesa dal piedistallo di ragazza italica e hai provato ad affrontare il discorso. Poi come spesso accade se entri nel problema, Wild ne esce, perchè il suo limite è quello di saper unicamente descrivere questo tipo di situazione senza essere in grado di affrontare un discorso più ampio, fatto con esempi e contro domande fattegli dagli altri. Da questo punto di vista, senza rendersene conto, si comporta esattamente come le “femmine” che descrive, talmente crogiolato nelle sue ragioni non riesce a sua volta a cambiare visuale, a prendere atto delle considerazioni fattegli dal gentil sesso (o dagli altri utenti uomini).
Tornando a te Candida, non voglio attaccarti, anzi, credo solamente che sarebbe davvero necessario entrare nei panni dell’altro per poter capire il diverso punto di vista. Mi rendo contro che nemmeno io, da uomo normale, posso capire il tuo, probabilmente fossi una ragazza giovane e carina, mi verrebbe da ragionare come te. Però quello con scrive Wild è maledettamente vero. Io, i miei amici, tante persone che conosco, da uomini normali non ci sentiamo all’altezza. Dalle più ci si sente snobbati ed è una brutta sensazione. Ed è vero che spesso all’estero non è così. In Spagna ad esempio, mi capitò di entrare in un locale ed essere guardato e approcciato da alcune ragazze spagnole..si..ero in vacanza, abbronzato, però che sensazione inebriante e divertente (davvero in quel caso esci una sera e ti cambia la giornata). Per questo posso dire di aver avuto un assaggio di quello a cui sei abituata tu. E credimi, nel 95% dei locali (almeno in Italia) se non sei un bello non esisti. Nessun gioco seduttivo, nessun occhio puntato su di te.
Ovvio che le donne sanno amare, ma difficilmente amano gli uomini normali. L’uomo deve avere tante qualità, se non le ha, è tagliato fuori. La donna se è carina ha già un ottimo punto di partenza e a meno che non sia proprio un’oca ha gioco facile.
Tu parli di donne che non vogliono sentirsi oggetti sessuali, ma sai perchè?
Perchè intanto possono essere quello e vogliono essere di più. Sapessi quanto desidererebbe un uomo normale potersi sentire un oggetto sessuale! Ne gioverebbe il proprio ego, la propria autostima. E probabilmente se l’uomo normale fosse abituato a sentirsi un oggetto sessuale quando e come vuole, andrebbe cercando qualcosa di più. Esattamente come capita a te (e alla maggior parte delle donne).
Per questo spesso le vostre risposte liquidanti fanno rabbia, perchè in due righe, con sufficienza, smontate un punto cardine di tutto il discorso.
Ma se tu domani ti svegliassi invisibile agli occhi maschili ed iniziassi ad andare nei locali senza essere guardata e approcciata da nessuno, fidati che lentamente faresti dei passi indietro e quel sentirti un oggetto sessuale non ti farebbe poi così schifo, ma ti farebbe sentire innanzitutto viva.
E’ questo che non volete assolutamente capire, cosa che invece capiscono perfettamente le brutte. Infatti generalmente le brutte guardano e talvolta approcciano anche quelli normali, proprio perchè non viziate dai benifici del loro aspetto fisico.
Di te lo si capisce benissimo, hai dato a Wild con supponenza la risposta sagace e ironica, ma tanto a te che ti frega? Nel week end andrai a ballare (per dire) e conoscerai, volendo, quasi chi vorrai.
Tutta un’altra prospettiva.
Andrea, sono perfettamente d’accordo.
Il vero limite delle persone (facciamo un buon 80%) è quello di non immedesimarsi nella situazione, quindi poi non si fa altro che usare ed abusare di frasi fatte e consigli assolutamente inutili.
Credo che la realtà deve essere vista e vissuta per ciò che è..senza porsi fantasmagoriche illusioni che essa può cambiare dall’oggi al domani, non è così..magari puoi cambiare l’approccio, il modo di porti ma la sostanza rimane sempre quella.
In quello che espone Wild sicuramente c’è un’esperienza (o più) personale…mi pare ovvio, lo si capisce dai toni che usa, senza mezze misure.
A voler pensare male si fa peccato ma molto spesso ci si indovina.
Sul discorso delle donne italiche sottoscrivo ciò che dice Andrea, quando feci un viaggio in Inghilterra (Londra per la precisione) entravo in qualsiasi locale e le ragazze approcciavano senza problemi..cosa impossibile qui in Italia soprattutto se non sei un modello.
Sicuramente non si fà di tutta l’erba un fascio, ci saranno per forza ragazze (belle ragazze) che abbiano un minimo di sentimento, che ti lasciano aprir bocca per sentire cosa hai da dire…ma dove sono?
Poi penso che la realtà sia sotto gli occhi di tutti nella vita di ogni giorno per cui poi discorsi come quelli di Wild necessariamente ti fanno ragionare.
Cioè ragazzi ma diciamoci la verità..vi siete mai chiesti perchè nel 90% delle coppie sposate o con figli la donna è un cesso stratosferico (ma non solo nell’aspetto fisico che forse è la cosa meno peggiore, proprio nelle fattezze o nei modi)? Ma la risposta la si trova in ciò che scrive Wild…purtroppo OGGI se sei un uomo e vuoi crearti una famiglia TI DEVI ACCONTENTARE di una buona madre e meno di una bella donna appunto perchè, in generale, la bella donna non ha interesse per il normodotato in generale. Io vedo ste coppie sposate da 4-5 anni, lei è diventata un pallone aerostatico praticamente…e qui devo dar ragione a Wild quando dice che la donna una volta accasata e compiuta la missione di avere un figlio si tralascia completamente, vive unicamente in funzione di quello (figlio o figli) e l’uomo è inesistente.
Oggi mi accorgo che la donna è completamente cambiata rispetto a 20 anni fa…è diventata aggressiva, esigente, utilizza l’uomo come oggetto..noi oramai non ce ne accorgiamo ma siamo una tribù di zerbini.
Il corteggiamento è una pratica completamente dimenticata…ma chi è il pazzo che corteggia OGGI una donna? Un tempo un mazzo di fiori aveva una valenza senza confini, oggi non più (vale ZERO). Se oggi con una donna sei gentile, disponibile e carino finisci per essere usato…OGGI è la donna che ti sceglie, ti puoi sbattere quanto vuoi ma il gioco lo conduce lei e se si stufa ha la facoltà di gettarti nella tazza del cesso (tirando lo sciacquone) senza manco spiegazioni (un tempo questi atteggiamenti erano pura utopia).
Oramai viviamo (io no per fortuna ma mi sento per questo isolato del tutto) di facebook, social network…l’altro giorno vedevo schiere di ragazze con i tablet come fossero oggetti implementati nel loro corpo, ma come fai poi ad approcciare? Ma ovvio che ti ridono in faccia…l’unica preoccupazione che hanno è mettersi nella posa giusta per pubblicare la foto online e gongolarsi leggendo i commenti.
Cioè ma ve lo siete mai fatto un giro su FB? Intere gallerie fotografiche, la fiera dei c***i altrui…poi le chiedi di persona magari mentre prendi un caffè: “Ciao oggi che fai?”…Neanche te lo dice perchè il suo pensiero è pubblicare tutti gli spostamenti su FB…siamo arrivati al punto che se vuoi conoscere dove è una determinata persona e cosa fa, basta collegarsi ad internet.
Ma con queste premesse ma come fa un uomo normale (parlo di uomini ma stesso discorso lo può fare una donna anche se credo sia diverso appunto per le motivazioni spiegate da voi in precedenza sul fatto che per per la donna l’approccio è molto più semplice con prospettive opposte) a farsi notare da una femmina?
Ma non scherziamo neanche dai…
…poi è automatico che uno si senta solo…