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Mi sento solo… ci provo ma non ci riesco

di ilovech

Ciao a tutti è da un po’ di tempo che leggo le vostre lettere… e volevo esporvi il mio dilemma da quasi “ventenne”.
Ho diversi gruppi di “amici”, ma ho capito che nessuno davvero mi è amico a parte qualcuno, vorrei cercare di allargare le mie amicizie (già di mio ho più di un gruppo di amici perché odio i così detti “gruppi chiusi”) . Da poco ho capito che qualcuno mi considera un “approfittatore” solo perché io per coerenza esco col primo che mi contatta (odio dover dire “no aspetta vedo se l’altro gruppo mi contatta”) e tali cose non mi sono state dette neanche in faccia.
Ma tornando al mio dilemma più vero e che io non riesco a trovare amici veri, questi che ho, non mi trasmettano quell'”amicizia”, io mi ritengo abbastanza socievole ma non riesco a interagire come voglio, per strada spesso vedo i gruppi di amici li riuniti a chiacchierare e lo ammetto sono invidioso.
Tra qualche giorno sarà il 31 gennaio e i miei amici si sono tutti organizzati chi in famiglia, chi nei viaggi, chi a ballare e non invita nemmeno, non mi dispiace stare in famiglia, ma almeno dopo la mezzanotte mi piacerebbe festeggiare con amici, invece sono solo e non chiedo nemmeno alla mia ex e al suo gruppo perché lei e una di quelle che dice che io “approfitto” e poi non amo auto-invitarmi, sono solo ed ho 19 anni, questi sono gli anni che mi dovrei godere, ma a quanto pare non è mio destino, non so cosa fare dentro di me mi sento mortificato, sto male, anche perché quando ne discuto in famiglia la colpa risulta essere quasi sempre mia (ho quattro fratelli più grandi (molto grandi) e l’amicizia dai loro anni a oggi è cambiata di parecchio e non riescono a capirlo e quindi dicono che il problema sono io, ma non penso assolutamente sia cosi) .
Non so che fare, voglio conoscere altra gente ma sembra che non ci riesca.
Ciao a tutti e buone vacanze di Natale

Lettera pubblicata il 26 Dicembre 2010. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 10 commenti

  1. 1
    Clara -

    Caro Ilovech,

    io ho qualche annetto più di te (27 anni) e mi sento esattamente come te. Sono disabile e nonostante sia definita da tutti simpatica, di compagnia, allegra… non ho alcun amico al momento.
    Anche io il 31 dicembre lo passerò a casa con i miei. L’anno scorso, un mio amico mi ha invitato per Capodanno a casa sua e mi ha presentato i suoi amici. Ci trovavamo bene e abbiamo iniziato ad uscire tutti i venerdi. Poi ho cominciato a non trovarmi bene con loro e abbiamo finito per litigare (mi hanno mandato a quel paese e mi hanno augurato di rimanere da sola). Risultato: il mio amico ha la sua festa per il 31 dicembre a casa di una con cui ho litigato e io sono a casa da sola. Suddetto amico non mi ha nemmeno invitato al suo compleanno per paura di creare tensioni… simpatico, vero?

    Non posso fare nient’altro che augurarti virtualmente buon anno!

    Un abbraccio!

    Clara

  2. 2
    lescluso -

    almeno degli “amici” ce li hai. Io in ventanni della mia inutile esistenza neanke quelli li ho avuti.

  3. 3
    strawberry -

    Beh, nessuno può capirti meglio di me. Io a gennaio compirò 18 anni e
    sono nella tua stessa situazione da tanto tempo. Non ho mai
    festeggiato un Capodanno con degli amici, sempre in casa con i miei.
    Non ho mai avuto l’opportunità di incontrare degli amici veri. Il
    liceo per me è una tortura, non vedo l’ora di diplomarmi per andare
    all’università. Mi consolo dicendo che lì forse sarà diverso. Mi
    ritengo una ragazza simpatica, forse un pò timida all’inizio. Do molta
    importanza all’amicizia. Peccato che gli altri non la pensano come me.
    Tutti festeggiano i 18anni. Io non lo farò. Perché altrimenti sarei
    costretta ad invitare gente che mi ha rovinato l’adolescenza, il
    periodo che dovrebbe essere il più bello della nostra vita.

  4. 4
    nevermind -

    Ciao a tutti,
    bhe inanzitutto pensate che non siete i soli in questa situazione, già questa è una piccola consolazione..uno può provarle tutte per cambiare la propria situazione, ma se non gira non c’è niente da fare!Quindi secondo me il detto “uno il proprio destino se lo crea” è proprio una cazzata!
    L’unica soluzione è cercare di costruirsi un mondo parallelo, fatto di hobby e di interessi capaci di occuparci il tempo e darci quelle soddisfazioni che invece non abbiamo dai rapporti umani. E’ molto difficile, vorrei anch’io esserne capace, e invece…Noi siamo soli, “diversi” dagli altri, non abbaimo ciò che hanno loro, pertanto dobbiamo trasformare la vita in qualcosa di diverso, di superiore rispetto alle normali consuetudini; dobbiamo imparare a osservare ciò che ci circonda con distacco, altrimenti il costante pensiero degli altri che hanno amici, che si divertono, che hanno la ragazza finirà per farci impazzire.
    Noi siamo gli ultimi di ieri, ma i primi di domani.

  5. 5
    ilovech -

    Grazie a tutti per le vostre risposte ^_^ vi rinnovo gli auguri

  6. 6
    Derek -

    siamo in tanti ad avere questo problema troviamo insieme il modo di
    affrontarlo…uniamoci troviamoci parliamoci

    organizziamo incontri!

    a volte serve solo il coraggio di fare delle scelte!

  7. 7
    Davide -

    ilovech, clara anche io sono solo a capodanno… capodanno in famiglia…. usciamo noi tre??!! 🙂 Ehehehehe

  8. 8
    ilovech -

    A titolo informativo…Mi ha chiamato un amico da Roma e mi ha invitato
    da lui, però non so ancora se potrò andare perché sembra che ci siano
    problemi con i treni e prenotazioni
    hahahaha Davide ma di dove sei?

  9. 9
    GIanluca -

    A dirla tutta mi ci riconosco in quello che hai scritto =)
    ora piu che mai ho capito la frase CHI TROVA UN AMICO TROVA UN TESORO

  10. 10
    cristian -

    e ti lamenti pure ?
    almeno qualche amico c’è nella tua vita…
    io ho 29 anni sono gay ho preso insulti e anche botte da ragazzino e ora che sono grande passo le giornate come se fossi stato condannato all’ergastolo, esco giusto una volta al secolo quando la tramontana porta una persona disperata che bussa alla mia porta perchè ha bisogno del cretino che ascolti i suoi problemi…
    ma ai miei ? a quel groviglio di merda che ho nella mia anima chi c.... ci pensa? genitori gelidi come lastre di anidride carbonica ghiacciata,amici 0 e quando dico 0 intendo 0… dicono che sono simpatico pure a me… quando gli serve… di tanto in tanto mi chiedo come farò a continuare a vivere, se a meno di 30 anni voglio solo finire questo viaggio sbarra incubo… la vita è una schifezza e dio ha preso i buoni di cuore e li ha maledetti tutti, più è grande la tua anima piu’ sarà grande il tuo dolore… fattene una ragione.

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