Ciao a tutti.. Ho 19 anni e come avrete capito dal titolo mi sento parecchio sola. È la prima volta che scrivo qualcosa del genere su internet, di solito mi tengo tutto dentro come una spugna finché non arrivo al punto di scoppiare. Da piccola cercavo di tenere un diario, ma la maggior parte delle volte mi dimenticavo di scriverci e mio fratello me lo rubava sempre per leggerlo.. tzè.. così sono capitata qui, e ho pensato: ” ma si.. alla fine non mi conosce nessuno.. e qualche consiglio da chi non mi conosce e guarda la situazione esternamente mi può dare consiglio.. “. Due mesi fa mi è caduto il mondo addosso, ero nel boom delle litigate con mia madre, mi proibiva perfino di uscire, ho dovuto lasciare il mio ragazzo, sono stata licenziata dall’unico lavoro che avevo… e in più, la goccia che mi ha fatta crollare.. mia nipote è morta.. la mia adorata nipotina!!.. non pensate fosse già grande, l’ho sentita nella pancia di mia sorella fino al giorno prima, ho seguito tutta la gravidanza con grande entusiasmo, la mia prima nipote pensavo!! era fantastico!! Era l’unica cosa bella che mi faceva andare avanti.
La accompagnavo a fare tutte le visite, stavo a casa di mia sorella per aiutarla a pulire ecc per non farle fare sforzi, ho fatto tutto il possibile!! Finché un giorno non è stata ricoverata all’ospedale.. era di 5 mesi e 2 settimane più o meno.. aveva dei calcoli alla cistifellea che le provocavano delle coliche e allora l’hanno trattenuta in ospedale. Durante la permanenza li, nessuno se n’è accorto, ma la vagina si è dilatata e l’utero era già sceso un po’, mia sorella praticamente si stava preparando al parto! A 5 fottuti mesi!! Come cavolo è possibile! La ero andata a trovare la sera stessa!!! E lei stava benissimo!! Sentivo erica nella sua pancia e già la amavo!! poi la mattina l’hanno trasferita in un altro ospedale, aveva le doglie ogni minuto e la sera ha partorito.. MIA NIPOTE! ERICA! Quella bambina tanto attesa da tutti. L’hanno portata via subito in incubatrice nel reparto neo natale, anche li sono stata vicina SEMPRE a mia sorella e ad erica. La andavamo a trovare 1 o 2 volte al giorno, perché era in un ospedale lontano, fino a che un giorno non ci hanno chiamati e ci hanno detto di andare la perché la bambina non stava bene. Lei pesava mezzo kilo ed era lunga 20 cm circa, forse 22. Appena siamo arrivati (siamo andati solo io mia sorella e mio cognato) , mia sorella e suo marito sono entrati, io ero fuori dal vetro, c’era la tenda ma io volevo vedere mia nipote!! così ho spostato la tenda senza farmi vedere dai medici e l’ho vista.. era bellissima!! Aveva dei piedi lunghi.. come il padre. Era davvero stupenda! In quella piccola creatura c’era già tutto il nostro amore. Pochi minuti dopo mia sorella mi fa un cenno con la testa.. no… erica non ce l’ha fatta!! Ha fatto in tempo solo a toccarle il piedino e il suo cuore ha smesso di battere. Vedo crollare mia sorella e suo marito in un lago di lacrime e sono crollata anche io. Ero quella che cercava di consolare tutti, che cercava di fare la forte per tutti, ma in quel momento, ho sentito il mondo crollarmi addosso. Non riuscivo bene a realizzare.. pensavo: ” Adesso mi sveglio da questo incubo! “. Ma purtroppo era la realtà, non sapevo dove andare, cosa fare.. non vedevo più dalle tante lacrime che mi offuscavano la vista. Così mi sono nascosta nel bagno di quel reparto, finché una signora mi è venuta a cercare offrendomi conforto e acqua che ho rifiutato. Poi mi è venuto a chiamare l’infermiere, chiedendomi se volevo raggiungere mia sorella mio cognato e mia nipote, e io senza rispondere, ho annuito. Sono entrata in una stanzina ed era la, avvolta in telo bianco, immacolata, come lei. L’ho tenuta in braccio per un po’, non sapete nemmeno cosa vuol dire avere un dispiacere del genere, ancora adesso mi chiedo perché Dio ce l’abbia strappata via così, con un’emorragia in testa è morta. Era tanto piccola e fragile, volevo tanto Erica! Ci avrei giocato e l’avrei fatta divertire, l’avrei viziata come non mai, la mia amata nipotina!! Le avrei comprato anche l’oro.. desiderata da anni!! L’ho seguita nella gravidanza, nella nascita, nella morte, perfino quando hanno chiuso quella piccola bara bianca.. Erica era stata battezzata nei suoi 3 giorni di vita e quindi le abbiamo fatto anche il funerale. Non riesco a superare questo dolore, ogni volta che sono sola penso a lei, a quanto la amo.. e piango. Ogni volta. Sono quasi sempre da sola e quindi potete immaginare. Non vedo l’ora di poter giocare con lei in paradiso. Da 2 mesi non sono più me stessa, non riesco ad andare avanti.. voglio mia nipote! Ho un vuoto dentro di me INCOLMABILE!!
Mi sono davvero sfogata e sto piangendo, ma adesso mi sento un po’ più leggera..
La lettera è lunga lo so, ma grazie a chi l’ha letta.. spero possiate consigliarmi o comunque dirmi come fare a superare questo momento..
Non ce la faccio più! Vorrei uscire e divertirmi.. ma mi manca la voglia e sono sempre triste..
Noemi
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Categorie: - Me stesso
leggendo la tua lettera mi sono venuti i lacrimoni. davvero. il tuo
dolore si sente forte anche attraverso uno schermo.
qui non so che consigli darti. non ci sono trucchi magici per smettere
di soffrire purtroppo.
non è un dolore creato da una cosa, da come vedo ti sono piombate
addosso tante cose insieme, e anche se è evidente che il dolore più
grande è quello per la perdita di tua nipote, credo che anche il
contesto in generale non ti aiuti.
ti dico solo di essere forte, ti sembrerà di non farcela in alcuni
momenti, ma cerca di circondarti di persone che ti possano aiutare,
anche solo ascoltandoti, o standoti vicino in silenzio quando piangi,
l importante è non sentirsi soli.
so che forse ti sembra un idea ” forte”, ma io prenderei in
considerazione l idea di andare da uno psicologo…studio psicologia
da diversi anni e ti posso assicurare che non devi essere pazzo per
andarci, molte persone si affidano ad una persona esterna ed
imparziale per superare momenti di difficoltà analoghi al tuo.
sono persone che sono li apposta per ascoltarti e sanno sicuramente
cosa dire per farti stare meglio giorno dopo giorno..
non prenderla come un offesa, ma davvero a volte la terapia può
accelerare di molto il processo di metabolizzazione del dolore..te lo
dice una tua coetanea..che ne ha passate di ogni.
fidati.
in ogni caso ti auguro solo il meglio.
Cigarettes mi ha tolto le parole di bocca..non oso immaginare a niente di più terribile, che perdere una nipote/figlia..etcc..in questo modo.
E’ un dolore straziante, non oso pensare a come si possa sentire tua sorella..unitevi, piangete, statevi vicina l’un l’altra, e spero che un domani tu possa avere la nipotina che sognavi, non sarà la stessa Erica, ma un’altra con lo stesso bisogno di attenzioni e amore, in questi casi ogni parola è una ferita, e mi fermo qui, già da quello che hai scritto che solo scrivendo questa lettera ti senti più leggera ti consiglio anche io, come Cigarettes, di prendere in considerazione la terapia, almeno per avere una persona con cui sfogare il dolore e che può darti saggi consigli..
Un abbraccio grande
Vedrai che tornerà.. : )
Ciao, ho letto il tuo sfogo.
Mi dispiace per ciò che è successo.
Purtroppo solo il tempo può lenire questo dolore, assieme alla vicinanza dei tuoi cari.
Non c’è rimedio al mondo che possa aiutarti.
Ciao.
Nelle tue parole si sente tutta la tua tristezza e solitudine ,sono una zia di una bimba di 19 anni molto spesso asciugo le sue lacrime mi fai tanta tenerezza.Che dirti non ci sono parole per alleviare il tuo sconforto fatti aiutare da uno psicologo sfoga tutta la tua rabbia ma non tenerti tutto dentro sei troppo bimba per soffrire così. I bimbi non dovrebbero mai soffrire .Riccordati che se Dio ti afligge non ti abbandona .Un abbraccio da una zia Angela
Ciao piccola nella tua lettera si sente tutta la tua tristezza e il tuo sconforto che dirti non ci sono parole per consolarti per la perdita della tua amata nipotina.ma tu sei una bimba e non dovresti soffrire così, fatti aiutare da uno psicologo sfoga la tua rabbia non tenerti tutto dentro.Io sono una zia di una bimba di 19 anni spesso asciugo le sue lacrime mi piacerebbe esserti stata di conforto un abbraccio zia Angela.