Cari lettori,
mi chiamo Annalaura ed ho vent’anni. Ho deciso di scrivere su questo sito perché da oltre un anno sento di essere profondamente cambiata. A settembre del 2015 ho iniziato l’università ed il cambiamento d’ambiente e di approccio allo studio mi ha destabilizzata non poco. Tutt’oggi mi mancano tantissimo le risate e la spensieratezza degli anni del liceo, condivisi con una classe fantastica, fatta di persone alla mano, semplici. Come vi dicevo, il percorso universitario ha rappresentato un punto di svolta nella mia vita, come spesso succede. Mi sono rapportata a nuovi professori e compagni e i momenti di allegria delle superiori ora sono un lontano ricordo. Sono stata catapultata nel mondo degli adulti, ma non ero pronta. La vita, però, non aspetta, va avanti e fa il suo corso, per cui ho accettato, con le comprensibili difficoltà, di non essere più una ragazzina, ma di essere ormai una giovane donna con delle responsabilità. Ad ogni modo, non è dell’università che voglio parlarvi. Sono mesi che ho la sensazione di essere stata abbandonata da tutti, non mi sento capita realmente da nessuno, pur avendo una splendida famiglia ed amici meravigliosi su cui contare. Non voglio apparire ingrata ed insaziabile, però è più forte di me: il senso di vuoto e di malinconia mi divora, specie la sera, quando sono sola con i miei pensieri. Ultimamente ho anche litigato con uno dei miei migliori amici ed è un mese che non ci parliamo. Sento che anche lui non ha più bisogno di me, che si sente appagato dalle amicizie che ha coltivato negli ultimi due anni circa. Non conto più nulla per le persone che hanno fatto parte della mia vita: alcuni miei amici delle superiori a cui sono davvero legata non si fanno quasi mai sentire, quindi devo essere io ad “inseguirli” qualche volta per non perdere i contatti. Altri, invece, mi scrivono, ma sporadicamente. Preso atto di ciò, anch’io ho cominciato a non cercare più le persone spesso come facevo prima, perché non voglio disturbare ed anche perché il mio orgoglio si è scatenato, sono sincera. Insomma, vorrei solo che qualcuno mi dicesse una parola dolce, che mi desse un bacio, un abbraccio, che facesse per me un gesto improvviso e bello. Vorrei che a qualcuno importasse talmente tanto di me da non riuscire a fare a meno della mia presenza. Forse ho bisogno di un ragazzo o delle attenzioni di persone per le quali sarei pronta a dare mille dimostrazioni d’affetto o forse sono solo una persona inappagabile, una che non s’accontenta mai, che vuole di più. Perché voglio di più? Non lo so nemmeno io. So solo che mi sento inutile e sola. Nonostante gli amici che mi vogliono bene. Non riesco a farmi aiutare da nessuno.
Grazie dell’attenzione.
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Categorie: - Me stesso
abituatici, perchè piu’ passa il tempo e piu’ ti abbandoneranno, non per cattiveria ma l’età che avanza farà avanzare anche la voglia di pensare solo ai propri interessi.
Il periodo dell’università é quello dove tutti prima o poi iniziano a pensa alla propria vita e futuro. É normale x sentirsi così. Dovresti solo il modo di stare bene senza troppe preoccupazioni. Prima o poi farai nuove conoscenze e passerà ciò che senti ora.
Non trovare chi sentire ogni giorno… ma chi anche dopo mesi o anni, quando tornate a parlarvi delle vostre vite… e’ come se ci si fosse sentiti ogni singolo giorno. Questa e’ l amicizia… 2 vite che seguono il loro percorso … senza perdere mai il legame. Nonostante il tempo… la lontananza o qualsiasi altra cosa.
Hai bisogno di Dio. Fai una settimana di prova in un Monastero di clausura. Poi esci e rifletti sul tuo futuro!
è una normale fase di crescita, non è detto che tu e i tuoi amici “storici” siate cresciuti nello stesso modo e con la stessa visuale di vita….cerca di coltivare nuovi interessi, sorridi di più alla vita e creati un nuovo giro di amicizie
Sei in una fase di cambiamento, è normale sentirsi smarriti e un po’ soli. Probabilmente i tuoi “vecchi” amici sono altrettanto distratti da nuove situazioni, che inizialmente assorbono tutte le nostre energie. Per esperienza personale posso consigliarti di salvare dall’oblio le amicizie a cui tieni veramente, perché questi sono gli anni in cui ci si dona incondizionatamente agli altri, e i frutti di questa autentica apertura li potrai godere per il resto della vita. Passa sopra l’orgoglio e fai tu il primo passo verso gli altri.
Vabbè. Non hai voglia di studiare e hai probabilmente sbagliato facoltà. Non mi risulta che frequentare uno stupido corso universitario significhi diventare adulto o assumersi delle responsabilità. Quali responsabilità? Quella di non addormentarti durante le lezioni o di non lordare la toilette dell’ateneo?
Suvvia.
Dato che ti senti sola, fai una settimana in ‘sto monastero di clausura e vedrai che botta di vita.
Ha ragione Yog!
I tuoi problemi provengono dall’interno,
non riesci a dare valore alle cose e alle persone.
Non puoi aspettarti che gli altrin siano pronti ad
inseguirti…per ora.
Ma la vita cambia, basta incontrare una persona
e da lì si dipana tutto.
A me ad esempio molti anni fa le donne
davano solo il due di picche, ora c’è la coda…
Tutto e cominciato quando mi sono messo con una ragazza
con cui poi ci siamo lasciati, ma si è messo
in moto una specie di meccanismo…
Sai che domanda mi fanno alcune di loro?
Se sono felice…beh non lo so , ma direi che va bene così.
Non cerco l’impossibile.
Nella vita bisogna superare le difficoltà.
Sai qual’è la mia frase preferita?
“Non sono i più forti che sopravvivono e neppure
i più intelligenti, ma chi sa adattarsi”
Quella di sentirsi messi da parte, il piu’ delle volte, potrebbe essere una sensazione. Anche l’uomo dei tuoi sogni potrebbe apparire un po’ distaccato. Secondo me si tratta di un modo per conquistarti, per dimenticarsi del fatto che lo conosci troppo bene. Non vuole essere amato nonostante tutto. Alcuni ragazzi sono cosi’. Si tratta di una predisposizione caratteriale… io mi sono innamorata anche di questo atteggiamento perche’ fa parte di me.