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Lettera pubblicata il 2 Gennaio 2018. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Aldo753.
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@Eri060 il consiglio che ti darebbe chi, come me, ha esperienza con psicologi, è quello di andare e basta. Senza scuse, perché sì sono scuse anche se dici di no. Chiunque non sa mai da dove iniziare, eppure lo si fa. Esponi anche solo un pensiero (non per forza un problema) allo psicologo e da lì si parte. Lo hanno fatto milioni di persone, ne puoi essere capace anche tu se lo vuoi. Se la tua vita di ora non ti piace, devi fare qualcosa per cambiarla. E un passo importante è quello di lavorare su te stesso.
La riduzione delle appartenenze a gruppi sociali (amici, associazioni, famiglia ecc.) nella piramide di Maslow è indice di disagio psichico per cui potresti farti aiutare da uno psicologo cognitivo comportamentale ad accrescere le tue appartenenze acquisendo un ruolo nei gruppi ed essendo stimato in essi salendo ulteriormente la piramide di Maslow.
Sono d’accordo con Golem; le relazioni umane nascono sulla scia della piacevolezza e non del mutuo soccorso. Un amico è una persona con cui ho voglia di condividere tempo, attività, pensieri, e non semplicemente qualcuno che ha bisogno d’aiuto. Non credo tu abbia bisogno di uno psicologo, né serve necessariamente acquisire un ruolo nel gruppo. “Basta” (ma è complicatissimo) coltivare la propria curiosità verso il mondo,senza aspettarsi null’altro che un po’ di sana leggerezza…
Ciao Eri.Da come scrivevi pensavo fossi un ragazzino adolescente.Ma ho letto che sei un uomo adulto..quindi hai un lavoro da cui trai sostentamento? Questo è indispensabile per tutti i consigli che ti hanno dato gli alti utenti.Io mi chiamo Annalisa(29anni)e da 10mesi vado da una psicologa perché sentivo di non farcela più. La prima visita è conoscitiva,le altre si inizia con le cose che pensi ogni giorni(come queste che scrivi qui).Io,grazie alla psico,ho trovato in lei una persona con cui parlare e sfogarmi un po.(non ho amici)ed è stato molto positivo.Poi fino ad ora sono migliorata tantissimo e consiglio a tutti di andarci.Poi per la mia solitudine ho scelto di prendermi un cane.Ha alleviato tanto la solitudine e in più mi prendo cura di lui(passeggiate e tutto il resto).Grazie alle passeggiate giornaliere ho conosciuto tanti padroni di cani,sia uomini che donne,e tanti nuovi amici per il mio cane.quando facci la passeggiata ci si scambia chiacchiere e ho iniziato almeno ad avere delle conoscenze.Ma soprattutto cerca di stare bene con te stesso.coltiva un hobby,vai in palestra o fai volontariato.Le persone non busseranno mai alla tua porta.devi far qualcosa tu.se sei fermo e bloccato dalla vita non avrai nulla.
Molto interessante quello che ha scritto annalysa può essere una soluzione temporanea, un punto di partenza.. però il cane non sarà mai come avere una persona.
In effetti avere per amico un cane (o un felino) non è la stessa cosa che avere una persona: è, sotto certi aspetti, molto meglio.
@unknow91 il cane difatti di da un affetto diverso. Però io dopo un 1qnno e 4 mesi che ho un cane posso dire che mi ha migliorata. Mi fa star bene. Poi ti occupi di lui e ti riempie la giornata che sennò sarebbe vuota e senza scopo. Poi con cane fai anche conoscenze. Se sei single è davvero facile riuscire a parlare con proprietari di cani,sia uomini che donne,e così potresti anche trovare ‘ amore’.il mio ragazzo si è pentito,ai tempi,di non aver preso un cane perché quando fa le passeggiate lo fermano in molti e spesso sono le donne che si fanno intenerire. Per il resto il mio cane è il mio più fedele amico. È l’unico che ho.. visto che anche io ho difficoltà nel farmi nuovi amici. Ciao eri
Ciao Annalysa, no non sono un ragazzino adolescente ma neanche un vecchio, ho 23 anni, si ho un lavoro che mi impegna molto e nel quale non ho la possibilità di fare nuove conoscenze quantomento coetanee
La realta e che ormai viviamo come dei deficienti tutti quanti perxhe oltrw xhe siamo catalogati come animali da soma in posti di lavoro e situazioni legate al dovere che ci privano di una vita sociale, portandoci queste insofferenze, continuiamo a dire che È NORMALE! invece di muovere guerra, la guerrq che tutti perbenisticamente criticanoswrebbe l unica soluzione a questa vita di merda che stiamo vivendo scassare tuttq questa massa di merda progressista e riprenderci le nostre vite
e mettiamoci che noi italiani bigotti come sempre ancora e ancora aderiamo alla stravecchia teoria che… ” una volta che ti sei fatto famiglia non esci piu da casa , perche devi vivere solo della tua famiglia, e ristiamo li ad essere convinti che È NORMALE! niente di piu falso… fuori dallnitalia nei paesi del nord europa soprattutto i coniugi hanno un giorno a settimana per uno per vedersi con i propri amici e svagarsi un po o spesso si usa la.birra dopo lavoro fra colleghi. Solo qui dopo lavoro torniamo a casa come un mucchio di falliti cagasotto e stiamo li a chiudrci con il conouge strarincoglionito che swmbra che dobbiamo.nasconderci dentro casa per proteggerci dal.mondo, l unixa cossa da cui dovremmo proteggerci siamo noi stessi