Allora, da dove inizio?
Inizio dalle superiori dove per qualche oscuro motivo se non studiavo, prendevo 6 (su 10), ma se studiavo prendevo comunque 6. Sempre per motivi oscuri e misteriosi, con una prof per un anno in una materia prendevo 8 anche senza studiare, l’anno dopo prof diversa, stessi argomenti: bum! Sceso al 6. (Nessuna delle due rendeva le cose “facili”) All’esame prendo 27/30 per la parte pratica (era un professionale). l’interrogazione orale va benissimo finché la prof di lettere (stronzissima) invece di chiedere quello che avevo portato, mi chiede qualcosa che avevo studiato poco. Mi abbassa di tantissimo il voto.
Preso il diploma cerco lavoro per un anno, non trovo niente a parte qualche prova che poi mi mollano a casa nonostante abbia messo del mio meglio.
Inizio un corso dì parruchiera, spinta dai miei, mi ritrovo due anni bloccata lì .
Arrivo all’esame, faccio i capelli a mia madre, vengono pure bene. Interrogazione orale: la compagna che sta con me dice poco o niente, io dico tutto tranne due argomenti che non ricordavo. Mi meritavo un voto molto più alto della sufficenza. Ora ho anche quell’attestato, ma non riesco a spiegarmi: so tante cose, ma è vengo interrogata prendo la sufficienza. Sono tanto delusa, mi sento veramente sfortunata.
Valgo molto di più di buona parte dei miei coetanei (ho 22 anni), eppure sembra che sia maledetta a prendere la sufficenza.
Cosa intendo per “valgo di più”? Intendo che per tutta la vita ho incontrato persone che non si impeganvano per niente in quello che facevo ed erano molto ignoranti. Io in confronto ero Einstein.
Ma tornando a noi: mentre studiavo per dare questo esame pensavo addirittura che se trovavo lavoro potevo andare all’università, mi veniva facile studiare, ma poi durante l’interrogazione ecco che arriva l’argomento che so meno e te lo lì che resto fregata.
Eppure valgo molto di più della sufficienza, si vede, lo dimostro ogni giorno. Eppure sembra che non vada mai bene. Sono veramente stufa, ma davvero. Sembra che io non vada mai bene, che i miei sforzi siano inutili.
Altre lettere che potrebbero interessarti
Categorie: - Me stesso
Non sei MOLTO sfortunata. Lo sei solo SUFFICIENTEMENTE.
Non si studia per prendere il voto ma per conoscere le materie. Dal tuo racconto sembra che i tuoi insuccessi non dipendano dalla sfortuna ma dell’approccio incompleto che hai verso un interesse.
Non puoi affrontare un colloquio confidando sugli argomenti a piacere o sulla probabilita’ statistica che venga sorteggiata la materia che conosci meglio.
Devi sentirti preparata nel suo insieme senza scendere nel merito di cio’ che potrebbero chiederti.
Alcune volte si studia tanto ma si acquisiscono le nozioni in modo frammentato e dopo alcune ripetizioni si riesce a collegare insieme tutte le informazione fino a completare il mosaico, ed incredibilmente si resta sorpresi per i repentini progressi che invece erano nell’aria. Non e’ casuale nemmeno la fortuna.
Non ti scoraggiare davanti ad un fallimento e tieni sempre in mente che lo stesso e’ necessario se si vuole prendere conoscenza dei propri limiti e superarli.
Inoltre prendi la buona abitudine di non fare i confronti con gli altri, ci sono degli aspetti di loro che non conosciamo fino in fondo e che incidono molto sui risultati che riescono a ottenere.
Tra l’altro, nella società attuale è molto più importante se sei carina, disponibile e vesti bene. Allora prendi 9. Nessuno ormai mangia più le caramelle, ma tutti le gettiamo dopo averle scartate. Con gran beneficio dei denti.
Yog mi anticipa in continuazione comunque stesso consiglio,megaspacco fino al pelo e vedrai come sale la media
Non capisco cosa c’entri la sfortuna. Probabilmente non sai sfruttare le tue capacità, o ti concentri sugli obiettivi sbagliati. Lo studio o comunque l’acquisizione di nuove competenze prevede una capacità di rielaborazione personale, non un’acquisizione passiva di molte o poche nozioni.
He qui mi tocca dar ragione alla mia nemica!
Non centra nulla la sfortuna!
È vero…o ti concentri sugli obbiettivi sbagliati ..o non riesci a sfruttare le tue capacità!
E poi lascia stare tutti sti voti!
La vera vita è un altra!