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Lettera pubblicata il 10 Maggio 2015. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Sandro82.
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Sandro ,anche dalla “mia” sentii le stesse parole (lo stronzo che non la considera ma nasconde una grande sensibilità ..blabla). Lei era fidanzata ma lo omesse in modo ambiguo (non trovo quello giusto, mi disse) , tuttavia mangiai la foglia e non ci provai ma attesi le sue mosse. Ogni volta che poteva mi chiamava , anche di notte quando il fidanzato ufficiale , di cui poi seppi ,la riaccompagnava a casa. Questo ragazzo non aveva nulla che non andasse : Ha 7/8 anni più di lei e non 17 come il sottoscritto (..che in prospettiva futura è tutto un dire) ed inoltre è un bel ragazzo che veramente era preso da lei . Anche dopo che lo ha “lasciato” , perché in verità lo mise in stand by , lui ha cercato in tanti modi di riavvicinarla . Dopo 3 giorni dalla loro ultima uscita e malgrado lei mi disse di non aspettarmi che lei si sarebbe buttata tra le mie braccia , ad un semplice invito scherzoso ,corse a casa mia di mattina . E successe tutto . Ora , con tutto il rispetto ma con le belle ragazze , sensibili ed insicure uno come me ci va a nozze ( tant’è che profetizzai ad un mio amico che lei me la sarei fatta di lì a poco ed a quel tempo giusto ci conoscevamo). Ma ho abbastanza esperienza da sapere che quella loro fragilità oggi mi fa gioco e domani mi potrà fregare . Così , malgrado lei si facesse sentire tutti i giorni , malgrado non stessimo insieme perché le poche volte che siamo usciti fuori di casa andavamo fuori zona e , pertanto , avrei potuto benissimo tenermela buona, quando ho visto che si sommavano litigi stupidi da parte sua , qualche piccola bugia su scemenze ma c’erano sempre di mezzo uomini (anche che fossero amici, ma anche un ex) e che quando era libera era di continuo infognata ,anche di notte, su social vari, anche se ogni tanto veniva a casa mia per tenermi, nel dubbio, in “vita” (perché si era comunque molto legata mentalmente e per converso queste persone ti legano con i loro problemi, proprio “stimolando” fortemente quel senso di protezione),l’ho mandata a quel paese. Non l’ha presa bene ma tant’è che se avessi atteso oltre già ero sicuro di che morte sarei morto! E non glielo permetto! Probabilmente, sul momento , agendo in quel modo , ho fatto saltare l’eventuale altro ( che c’era di sicuro in “trattativa” anche se lei lo negava), perché lei ha tentato più volte un ritorno. Ma , siccome dopo una settimana io ho conosciuto un’altra l’ho tenuta al suo posto, ancora più incazz..con me di prima(segue).
Sandro
per quanto MI riguarda, “emancipazione” vuol dire poter scegliere cosa essere e cosa fare della propria vita in tutta libertà, senza pressioni ambientali, familiari o culturali. Essere una quieta casalinga con marito e figli che pensa solo alle faccende di casa, o che al massimo fa un lavoretto di scarsa importanza, può andare benissimo se chi fa quella scelta lo fa con assoluta cognizione di causa e perchè lo vuole veramente. Cosa diversa è quando cercano di importelo a tutti i costi PERCHE’ SEI DONNA. Capisci anche tu che lì c’è una violazione dei diritti altrui. A mio avviso, oggi si sottovaluta il significato di “unione sentimentale”, tanta gente si fidanza e si sposa con estrema leggerezza, e molti rapporti falliscono perchè ci si è fatti trasportare sull’ onda delle emozioni del momento invece di fare valutazioni razionali e lungimiranti sulla compatibilità dei due partner, anche per quel che attiene gli aspetti pratici della vita.
il comportamento che tu accusi nelle donne, è oggi ampiamente adottato anche dagli uomini. Quindi direi che è ormai diventato un costume generalizzato ( aldilà delle singole ragioni di ognuno ). io personalmente non ho la ricetta magica ( come penso non ce l’ ha nessuno ) per riportare la SERENITA’ GENERALE. Dico solo che colpevolizzare esclusivamente le donne per l’ eccessiva precarietà dei rapporti di oggi, è inutile, riduttivo e fuorviante. Io intanto comincerei con il ridefinire i valori “di massa” che vengono trasmessi alle giovani generazioni. quelli attuali, sono a mio avviso devianti nell’ ottica di adottare saldi principi. tutto questo ovviamente poi influisce anche nei rapporti interpersonali ( amore, amicizia, rapporti di lavoro, ecc.. ).
se qualcuno dovesse rimanere infastidito dal fatto che una peccatrice come me “osa” parlare di valori, chiedo scusa sin da ora! ..
““Per il resto credo che per costituire una famiglia di base debba esserci un amore sincero, altrimenti si è zoppi in partenza” – il punto cruciale è questo (meglio ancora se si condividono gli stessi valori)”
rossana, l ‘importante è non confondere l’ amore con l’ innamoramento. e i valori con il “bigottismo di provincia”.
Son ragazze “pericolose” che non vanno bene per una storia . In veste di amico/amante , ho saputo da lei di relazioni di cui nessuno sa nulla che son arrivate una dietro l’altra. Non so dire quanto tempo sia stata sola negli ultimi tre anni fra gli uomini di cui lei mi ha detto e qualche altro di cui ho saputo, mi sa che non c’è stata molto .
Prima , era stata a lungo fidanzata ma i suoi problemi di autostima e di umore sono peggiorati e c’è una correlazione con il cambiamento del suo stile di vita sessuale/sentimentale . La particolarità è che dall’esterno non si direbbe perché è una persona solare , sorridente , sicura di sé e disponibile verso gli altri (ma è solo una maschera, una facciata per la gente) ma soprattutto tutti , comprese le persone più vicine a lei , la ritengono una ragazza seria ! E quanti ragazzi per questo le vanno dietro! Anche sua madre , per me non ha ben chiaro che certi uomini che la figlia le ha presentato fossero i suoi amanti “nascosti”. Il modo di fare , ho notato , in qualsiasi situazione nella quale ci sia di mezzo un uomo , anche che fosse un amico , è l’ambiguità . Non dice mai le cose per quello che sono anche le più banali ( per es. che l’amico le ha pagato un profumo , facendole di fatto un regalo), cambia versione di continuo quando le sue contraddizioni sono evidenti oppure messa alle corde risponde con frasi fatte come:”pensa quel che vuoi”/”non ho fatto nulla di male”! Se non mentire di continuo, dico io? 😉
Capisci che persone così , da una parte si attaccano morbosamente e dall’altra sono sempre ambigue, ti destabilizzano perché non sai mai cosa è vero e cosa no! Hanno rapporti non meglio definiti con altri uomini e gli ex sono persone alle quali han voluto bene , così non si capacitano che sia normale (come lo è per me) non sentirsi più ( figuriamoci in un momento di crisi col partner attuale che potrebbe succedere). Tutto questo gira intorno a depressione e mancanza di autostima in un meccanismo perverso che sfocia in finale nel terrore preventivo di essere abbandonate, da cui appunto la loro ambiguità fintanto che non han trovato un sostituto. Poi , “sicure” di sé, ti massacrano emotivamente: Ho letto i messaggi al suo ex e lo trattava come un cane, malgrado questo ragazzo non le avesse fatto nulla ma solo perché, nella sua ingenuità, e non capendo cosa stesse succedendo ha continuato a cercarla e lei a negare che ci fosse un altro (io)! Poi magari si sentiva in colpa e ci riparlava lei stessa.
X Golem: sono d’accordo con te. Come detto, le uniche cose che avrei voluto da lei erano almeno la metà dell’onestà e del rispetto che io le ho dato, nient’altro. Questa storia non voleva essere un “investimento”.
Mi sento come se avessi messo nelle sue mani la parte più bella di me e questa fosse stata distrutta senza alcuna pietà. Ora sento di averla sprecata con la persona sbagliata.
X ets: è una cosa che ho sempre saputo, ma l’ho dimenticata una volta conosciuto lei. L’amore acceca davvero. Quello che ho fatto è sempre venuto dal cuore e non c’è mai stato spazio per queste razionali considerazioni.
X rossana: la mia rabbia non deriva dal fatto che mi abbia lasciato (quello porta il dolore), ma dalle stronzate che mi ha raccontato e dalla mancanza di rispetto che ha avuto nei miei confronti. Non ho mai chiesto che stesse con me a vita (l’ho sperato, senz’altro), ho chiesto soltanto un po’ di onestà e non esser cornificato e mollato per un altro. Ho riposto in lei il mio amore, la mia fedeltà e la fiducia e lei se n’è proprio sbattuta. Ho sprecato con lei sentimenti che neanche sapevo mi appartenessero. Per questo mi sento fregato.
X Kid: di dov’è questa ragazza di cui parli? Perché, a parte qualche dettaglio del suo carattere, sembra quasi tu stia descrivendo la mia situazione… dal punto di vista del terzo “incomodo” (gli anni di differenza tra me e lei, il tempismo di alcune situazioni, il fatto che frequentasse le chat tutta la notte ecc.). A parte questa mia paranoia…
La mia ex (è ancora così strano scriverlo) non era ambigua, anzi sembrava piuttosto trasparente e sincera. Questo, unito al fatto che ritengo che per rispetto alla partner le si debba dare fiducia, mi ha portato a fidarmi ciecamente (tranne negli ultimi mesi) e lei ha approfittato di questa cosa per fregarmi. (Continua)
X kid: questo mi provoca una rabbia e un rimorso incredibile, perché penso che a questo punto avrebbe meritato un vero stronzo che la cornificasse ad ogni occasione. Ne ho avuto tante di occasioni, di bellissime ragazze che ci mancava poco me la sbattessero sul grugno, ma non mi è mai passato nemmeno per l’anticamera del cervello. Neanche quando avrei potuto farlo senza che nessun altro potesse venire a sapere qualcosa. Mai ho vacillato, mai ho dato adito a dubbi sulla mia fedeltà o dato modo di credere stessi flirtando con loro. Col senno di adesso penso che avrei potuto godermi la situazione e divertirmi alla faccia sua, ma la verità è che non ci sarei mai riuscito, perché è un comportamento che non mi appartiene e che disprezzo. La lealtà e la fiducia sono la base senza la quale neanche l’amore può portare avanti una relazione.
X maria grazia: essere leale nei confronti del partner non mi sembra un’imposizione, ma un dovere. Altrimenti di che stiamo parlando? Di coppie aperte? Io non volevo la mogliettina che sta a casa a lavare e cucinare. Da quello che scrivi sembra che io abbia espresso questa convinzione. Nessuno impone niente, ma se hai deciso di stare con una persona, mi pare naturale essere fedele a quella persona. Se poi per sopraggiunti problemi non si riesce più a stare insieme, la si lascia e ognuno per la propria strada. Perché continuare a frequentarla se già si cerca o si frequenta qualcun altro? Ovviamente è una domanda retorica: lo si fa perché ci sono i passaggi, i regali, le cene fuori, ecc.
Da quello che scrivi fai capire che per te esistono solo due strade: mogliettina servile e sottomessa al marito oppure ragazza “aperta” che fa quello che vuole in barba al partner, facendo corna e quant’altro. Se uno da lealtà e la pretende, allora è un maschilista che vuole imporre alla donna una vita costretta. Sembra tu mi stia accusando di questo, quindi o mi hai frainteso oppure sei pregiudizievole.
Rossana. Io non parlerei di analisi arbitrarie, ma di analisi sociologiche. Ovvero rendersi conto che le cose sono oggettivamente cambiate, capire cause e conseguenze. Non capisco perché si voglia fare estremizzazioni del tipo “le donne non vogliono fare le serve a casa”. Ce ne passa dal fare la serva alla schizofrenia sentimentale nella quale siamo immersi. Lo stesso dicasi per il cappio al collo del sesso per dovere.
“amare sì, ma soltanto la persona”. Appunto, in realtà è tutto piuttosto semplice. Facciamo l’ipotesi che nella fase iniziale di una coppia entrambi siano innamorati. Fisiologicamente si passerà ad un altro stato emotivo, del quale abbiamo parlato a lungo. Bisogna capire cosa rappresenti al giorno d’oggi quello stato per le coppie.
Il discorso che fai tu del vivere alla giornata, andrebbe anche bene se uomini e donne avessero stesso peso specifico e soprattutto fosse riconosciuto ad entrambi lo stesso peso genitoriale. Ben sappiamo invece che la legislazione tende a favorire la donna e che culturalmente la madre è ancora vista come genitore più importante del padre. La coppia è anche un investimento emotivo ed economico e un uomo non può permettersi di essere nelle mani di una donna che oggi magari si dichiara innamorata persa e domani ti lascia dal giorno alla notte, senza cause apparenti, portandoti via casa, figli e condannandoti a pagare esosi mantenimenti. La vita teorica è una cosa, quella pratica ben altra.
Kid descrive bene una tipologia di donna ormai dilagante, quindi che fai? Metti al mondo un figlio con una così che magari dopo qualche anno ti cancella dall’esistenza perché le è girato e non ti permette più di vederlo? La 25enne citata da Kid sarà la prossima futura 40 enne schizofrenica, con mille storie e magari qualche figlio sparso.
Proprio di recente mi è capitato di trascorrere qualche serata con la mia compagna e delle sue amiche, unico uomo del gruppo. A parte i discorsi più o meno femministi, tra queste alcune erano fidanzate e altre no, ma nei locali si sono messe regolarmente a ballare con chi le approcciava “per divertirsi”. Due di queste sono andate anche a cena con due sconosciuti che le hanno fermate per chiedere loro se conoscessero un ristorante dove si mangiasse bene. Ovviamente cena offerta dai due. Le loro giustificazioni? “non facciamo nulla di male – se vediamo che hanno altre intenzioni li freniamo subito – il mio ragazzo è un tipo tranquillo e esce poco, ma se facesse la stessa cosa mi andrebbe bene – l’uomo ci prova sta a noi dire di no – ecc”.
Ovvio che alla 100esima uscita ci scapparà qualcosa con qualcuno.
Da altre ho sentito discorsi abbastanza seri del tipo “non trovo un uomo decente ma voglio un figlio, penso che prima o poi farò l’inseminazione”. Come se un eventuale figlio fosse un cane da prendere al canile.
Vi sembra una realtà che può essere accettata di buon grado? A me no..
Sandro
hai travisato tutto il mio discorso! vabbè pazienza.
Come sempre, quando parlo IO, ci sono grandi FRAINTENDIMENTI! non sto affatto giustificando il comportamento ambiguo di certe donne di cui si sta parlando anche qui. Sandro mi ha chiesto esplicitamente cosa significa per la sottoscritta il concetto di emancipazione, e io l’ ho spiegato. Mi sono limitata a quel discorso, visto che era sul quel tema che mi era stata posta una specifica domanda. Poi come al solito c’è Andrea che, RABBIOSO NEI MIEI CONFRONTI PER QUALCHE SUO MOTIVO PERSONALE, vuole a tutti i costi vedere in quello che scrivo il DELIRIO NAZI-FEMMINISTA ( senza tralasciare ovviamente i soliti riferimenti allusivi sulle 40enni sebbene si stia parlando di tutt’ altro: e per la precisione, di una ragazza che solo fino a qualche mese fa lui stesso elogiava per la sua “freschezza e la sua ingenuità”!). Naturalmente i suoi non erano giudizi dettati da reali convinzioni ed espressi con cognizione di causa ( come sta emergendo ) ma solo il tentativo ( uno dei tanti ) di sminuirmi di fronte agli altri utenti ( uno in particolare ). Ne ho davvero abbastanza di questa pappa! penso di essermi espressa chiaramente e di aver saputo fare una netta distinzione tra necessità di emancipazione da parte delle donne, e dissennatezza e/o inconcludenza in molti rapporti odierni. Sono sicura che le persone INTELLETTUALMENTE ONESTE sapranno valutare i miei interventi nel giusto modo. Con gli altri, so che non c’è e non ci sarà mai niente da fare.
Sandro
è scontato che in un rapporto di coppia SERIO ( quindi suggellato da un vincolo, anche solo “simbolico” ) debbano esserci fedeltà, fiducia completa nell’ altro/a, lealtà. Nessuno mette in dubbio questo. E non vedo nemmeno perchè tu dovresti pentirti di essere stato fedele e corretto, se come dici tu stesso i comportamenti dissoluti non ti appartengono. Tre anni fa mi ero fidanzata ( su SUA richiesta ) con un ragazzo più giovane di me ( ma la questione non è l’ età! ) che prima mi ha fatto credere mari e monti, e poi me ne ha combinate di tutti i colori: bugie continue, voltafaccia, trame segrete ai miei danni, comportamenti dissociati. Cosa dovrei fare ? mangiarmi le mani perchè CI HO CREDUTO ? è lui che si deve vergognare e nascondere e non io, per avergli dato fiducia. Tant’è che a volte mi cerca ancora adesso ( e certo, dove la trova un’ altra cretina così! ) con messaggi mielosi e stucchevoli di scuse e pentimenti. ma per me l’ unica cosa che conta è che mentre io gli davo anima e cuore lui mi pugnalava alle spalle.
Sono Umbro , stiamo sul vago per ora. Sandro, a sentire lei era la bocca della verità ma è facile esserlo se chi hai dall’altra parte la prende per come la racconti . Se mi fossi fatto i fatti miei e non avessi messo in discussione quanto raccontava, quella maschera indossata avrebbe funzionato benissimo anche con me e a quest’ora starei ancora a tessere le sue lodi. Come si dice, vedi quel che vuoi vedere . Ora, come ti dicevo, ho cambiato ragazza e devo dire che indietro non ci tornerei . Altra testa, altro carattere, altro rapporto e ha quasi la stessa età della prima ma non è Italiana . Guarda, le botte fan bene perché si impara ma per tutto c’è una ragione, l’importante è che ti guardi un pochino di psicologia tanto per inquadrare il soggetto . Mica per niente, ma sai qualche dritta quando lo verifichi de visu ci sta. Stammi bene e divertiti che la gnagna è bella e la vita (fin quando si è giovani ) è troppo corta . Tutto il resto è noia, come disse un certo..