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Lettera pubblicata il 10 Maggio 2015. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Sandro82.
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Sandro, ci sono donne e ragazze che rimangono tutta la vita senza un compagno fisso e che non trovano un uomo appetibile, perchè hanno l’ unica “colpa” di non somigliare ad Angelina Jolie, di non essere di buona famiglia ( con tutte le opportunità che questo comporta ) o di non portare una quinta di seno. Tu parli di come funzionano certe dinamiche nel mondo maschile. beh.. ti assicuro che nel mondo femminile funziona alla stessa identica maniera! vanno avanti solo quelle che, oltre ad essere belle e affascinanti, sono anche scaltre, furbe, stronze e manipolatrici. L’ onestà, la dedizione e la trasparenza nelle relazioni non pagano quasi mai! mettiti l’ anima in pace che come stai soffrendo tu, ci sono al mondo milioni di donne destinate a passare da sole l’ esistenza anche se sono dei pezzi di pane. e comunque si, bisogna riconoscere una volta per tutte che la storia di cui ci parli NON ERA AMORE, ma era semplicemente il risultato di una fortissima scarica ormonale causata da quella che chiamano “attrazione” verso un’ altra persona. che è poi la stessa identica cosa che hanno vissuto altre persone che stanno scrivendo qui, anche se si rifiutano di ammetterlo. bene. questi “ormoni” quando si “scatenano” danno sensazioni euforiche simili a quelle che si provano dopo l’ assunzione di una droga. e la nostra “droga”, in questi casi, è l’ altra persona. la quale ci fa appunto provare queste sensazioni, e la cui mancanza improvvisa ci fa appunto piombare in uno stato di sofferenza del tutto simile ai tossici in crisi di astinenza perchè privati della loro sostanza. si tratta insomma di una dipendenza, in tutto e per tutto. ed è ovvio che tutto questo con il VERO AMORE non centra nulla. perchè questo presuppone LIBERTA’ E INDIPENDENZA, non SUDDITANZA EMOTIVA E PSICOLOGICA verso l’ altra persona. ora, capisco che per alcuni riconoscere tutto questo sia arduo. ma non è neanche il caso di continuare…
….di continuare a sentenziare su altri circa le loro opinioni, scelte di vita e quant’ altro solo perchè qualcuno preferisce consolarsi con le sue ILLUSIONI invece di cominciare a prendere atto della realtà. che visti i tempi anagrafici, per qualcuno sarebbe pure ora!
tu parli appunto di mancanza di qualcosa a cui “aggrapparti”, e questo Sandro devi ammettere che è il segnale chiaro che il tuo rapporto si basava su meccanismi, diciamo così, “sbagliati”.
accettare il fatto che non sei l’ unico al mondo a soffrire, che le donne NON sono tutte stronze solo perchè a te è capitata quella sbagliata ( sbagliata PER TE ), e che in questa fase non sei ancora maturo e PRONTO per vivere un amore VERO E CONSAPEVOLE, è un primo passo che ti condurrà a liberarti da questa sensazione opprimente di impotenza.
@Sandro82
E basta Sandro,è da Maggio che ti seguo e non ti ho piu’ scritto, e mi sembra di vedere quello che ho passato io l’anno precedente,passo passo, medesime situazioni, parole,illusioni,crisi e proiezioni negative.
Uguale (purtroppo con 15 anni di piu’).
Pero’ con molta piu’ esperienza riguardo il..ehm..gentil sesso.
Ascolta:ne uscirai,ma purtroppo (ed è per questo che non ti scrivevo piu’) hai bisogno di fare un percorso, lungo e tortuoso, diciamo che dopo 1 anno la cosa si attenua e dopo altri 6/12 mesi passerà.Tutti te lo dicono ma ti sembra impossibile,lo so.
Son rimaste solo macerie di te e lo sai perchè?Avevi riposto tutte le tue speranze di vita e futuro su di lei.Sbagliato, lo hai capito?Sicuramente tu speravi che, se l’amore finiva lei te lo avrebbe detto prima che succedano brutte cose.Non succede quasi mai, ci vogliono le palle e credimi,al giorno d’oggi non c’e piu’ nessuno così.
Amico, devi ricominciare da zero, come se avessi 16 anni, pensa:se a 16 anni con la testa di adesso, come e cosa avresti programmato la tua vita?
Sandro, la realtà delle cose è molto semplice:siamo animali anche noi, viviamo,mangiamo,dormiamo e moriamo,ma la vita è solo una.Una.E credimi,quando ci si rende conto che il tempo passa molto velocemente allora si realizza di quanto di esso ne abbiamo buttato via.
Se, 2 anni fa il Sandro di allora avesse visto il Sandro di adesso, cosa avrebbe pensato?”io sono fortunato,ho lei”?
Sbagliato
Vedi, tu vedi altre coppie e ti sembrano felici, quando tu stesso dici che la tua ex forse ha solo recitato.Allora renditi conto che chissà quante coppie stanno o restano assieme solo per un fatto di interesse,o per i figli, o perchè son stufe di cambiare o per un fatto di insicurezza.Penso l’80%
La favola dell’amore tutta la vita è solo per forse l’1% della gente,il resto è pura sceneggiatura hollywoodiana.
In realtà l’amore, come la vita del resto, è solamente fatta di momenti,e questo momento è uno di quelli…
Non sarai mica uno di quelli che quando vede la pagina di facebook di qualcuno invidia la sua felicità spero,perchè non è reale, pubblicano solamente i momenti di felicità (appunto), quindi non è la realtà delle cose.
Come vedi, non scrivo niente a proposito della tua ex, perchè il problema sei tu.
Anzi, non tu ma come ti percepisci:se oggi vedessi il Sandro di 2 anni fa, come lo giudicheresti?E viceversa?Ma veramente pensi che era lei la fonte dell’autostima di quel Sandro?
CONTINUA
Allora è come considerarsi zoppo ed avere bisogno di una stampella..e se quella cede e si rompe, cosa fai, cadi?
Sandro, la vita di un uomo è come essere il comandante di una barca,bisogna avere una rotta, una direzione e, se qualcuna decide di salire, ben venga, ma devi essere tu il comandante.E credimi, checchè ne dicano, le donne vogliono l’uomo così, l’uomo “democratico” stufa, e le capisco.
Quindi, cerca di riparare questa dannata “barca” e scegli delle rotte, non dico sicure, ma “buone”:no tempeste, no scogli e se prevedi brutto tempo resta in porto, non sai se dopo la “riparazione” sta barca tiene.
Se invece non la ripari,chi vuoi che salga sopra?Qualche temeraria?Avventuriera?Si puo’ essere, magari perchè ha fiducia nel “comandante” Sandro, ma e se si accorge che questo non sa esattamente dove andare?
Quindi, prima cosa devi risolvere la questione lavorativa,fai tabula rasa di tutto, anche le tue convinzioni che magari non sono sbagliate ma forse la tua “percezione” delle cose era “drogata”.
Programma la tua vita,ma in base a te,non agli altri, pensa bene a quello che vorresti realizzare e come.Usa i neuroni,ce li hai,usali.
Ripara sta maledetta “barca”, rendila sicura e bella e poi scegli una bella rotta dove condurla, vedrai che qualcuna affascinata dalle belle prospettive di un bel viaggio (che non vuol dire “ricco”) salirà, ma devi rendere la cosa interessante giusto?O tu partiresti per una rotta incerta su una barca rattoppata e incerottata?Sbaglio?
Beh se non lo faremmo nè tu nè io,si può ben capire perchè una rappresentante del “gentil sesso” non lo farebbe.Perchè in definitiva le donne cercano in primis la sicurezza, ma quella affettiva non è in cima a quella graduatoria delle stesse.
Poi un ultima cosa (metaforica,legno,metallo cornetti e gufi)
Dovresti morire domani..
OGGI cosa faresti?
TheMatrixx,
anch’io stavo riflettendo sul fatto che Sandro ha ricevuto un sostegno dal sito molto più prolungato della media, e me ne stavo chiedendo le ragioni…
concordo in tutto e per tutto con i tuoi post 323 e 324, molto concreti e realistici, ma soprattutto su quanto segue, con particolare accento sulla sintesi conclusiva:
“Vedi, tu vedi altre coppie e ti sembrano felici, quando tu stesso dici che la tua ex forse ha solo recitato.Allora renditi conto che chissà quante coppie stanno o restano assieme solo per un fatto di interesse,o per i figli, o perchè son stufe di cambiare o per un fatto di insicurezza.Penso l’80%
La favola dell’amore tutta la vita è solo per forse l’1% della gente,il resto è pura sceneggiatura hollywoodiana.
In realtà l’amore, come la vita del resto, è solamente fatta di momenti,e questo momento è uno di quelli…”.
personalmente, credo quasi soltanto a quello che provo io, e nemmeno sempre in modo supersicuro… 🙂
TheMatrixx ha fatto secondo me un’ analisi lucida e veritiera. ma sopratutto ti ha dato consigli preziosi su come gestire la situazione!
concordo con Matrixx che tante donne ( direi la maggior parte ) cercano istintivamente la sicurezza materiale nella vita, indipendentemente dai modi con cui scelgono di perseguirla. mentre l’ uomo, inteso come essere di sesso maschile, è forse più orientato alla sicurezza emotiva ( da proiettarsi su rapporti di coppia ed esistenze senza “scossoni” ).
“Quindi, cerca di riparare questa dannata “barca” e scegli delle rotte, non dico sicure, ma “buone”:no tempeste, no scogli e se prevedi brutto tempo resta in porto, non sai se dopo la “riparazione” sta barca tiene.
Se invece non la ripari,chi vuoi che salga sopra?Qualche temeraria?Avventuriera?Si puo’ essere, magari perchè ha fiducia nel “comandante” Sandro, ma e se si accorge che questo non sa esattamente dove andare?”
è la stessa domanda che noi donne ci poniamo in continuazione nel valutare una possibile conoscenza o un possibile partner: perchè dovremmo aver fiducia in un uomo che invece non si fida e non valorizza se stesso, non si cura dei suoi interessi e della sua esistenza ed è incline all’ autosabotaggio ?
Matrixx, non è che a noi donne stufa o non interessa l’ uomo “democratico”. è che, come dici tu, un uomo con noi donne deve dimostrare di avere “struttura”, di saper prendere una direzione e di seguirla, di saper costruire con le proprie mani il suo destino. e, non da ultimo, di saper essere una “guida” attendibile quando occorre. Non che la donna non debba saper fare altrettanto, ma è proprio per questo che difficilmente una donna interessante sceglierà un “inetto” come compagno di vita. inetto sopratutto in senso “psicologico” e caratteriale. ovviamente la capacità di realizzarsi come uomo e come individuo, non va confusa con la mancanza di rispetto verso la donna, la prepotenza e la prevaricazione.
Caro Golem,
ti ringrazio per gli abbracci (perchè due?) e per l’augurio, li apprezzo molto. E apprezzo anche che tu abbia risposto con tanta autenticità alle mie affermazioni un po’ provocatorie…. ( sai a volte non riesco a trattenermi… son fatta cosi’ …. 🙂 ).
Parlando con altrettanta autenticità, vorrei dirti che anche se tu non rietieni che io abbia ancora conosciuto e provato la sensazione a cui fai riferimento, l’ Amore quello vero e senza fine, non è affatto cosi’. Conosco ESATTAMENTE tutti i colori di cui parli . Li ho conosciuti per la prima volta grazie ai miei genitori, il cui amore ha prodotto, e produce, uno splendido arcobaleno che risplende ormai da più di 40 anni. Ed in seguito, quando ho creato e alimentato un nuovo arcobaleno con il mio Amore.
Vorrei dirti che anche se il mio RAPPORTO amoroso è finito, il profondo legame RECIPROCO che unisce me e la persona con cui ho condiviso tanta parte della mia vita non lo è. Non è affatto semplice definire la sostanza di cio’ che è ancora esistente e molto vivo… cio’ che percepisco è una forte e profonda unione anche nella separazione. E’ come se la nostra separazione fosse un’ulteriore esperienza che ci unisce invece di dividerci. Il profondo dolore che si è generato, e che fluisce ancora, è qualcosa che solo noi possiamo sentire e capire fino in fondo e di conseguenza impossibile da condividere a pieno con altri. Non te lo so spiegare meglio a parole, perchè io stessa devo ancora capire a fondo ed elaborare questo ulteriore legame che inaspettatamente si è creato.
Credo fermamante che questo non possa definirsi Amore, anche se in qualche modo lo è ugualmente. Per descrivere questa condizione mi sembrano calzanti le tue parole “ Ma attenzione, finirà solo come “costruzione” non come amore, seppure nel ricordo ovviamente”.
Anche se in questo caso non c’è la morte fisica di uno dei due partner, si tratta comunque di una morte reale, a livello psichico. E’ per questo che spesso la separazione di due persone viene identificata come un “lutto” e come tale deve essere elaborata.
Fino a poco più di un anno fa, pensavo di invecchiare accanto al mio Amore e che niente nella vita avrebbe mai potuto separarci. Tutto quello che affermi tu adesso sarbbe potuto uscire anche dalla mia bocca. E’ dunque per questo che dico che le tue parole adesso non mi sembrano bastare più ad abbracciare la complessità delle relazioni umane….
Pensa per un attimo, PER ASSURDO, che fra un anno il tuo Amore ti lasci. Lo so che non avverrà mai perchè è vero Amore e via dicendo…, ma prestati all’esercizio.
Per un attimo solo pensa che inaspettatamente vieni lasciato, punto. Le motivazioni, le circostanze, la presenza o meno di un altro sono irrilevanti. Ti trovi quindi in una situazione INCONCEPIBILE per te finchè non si verifica. Cosa fai? Come fai ad accettare la realtà dei fatti? Che pensi allora della persona con cui hai diviso 27 anni della tua vita e che decide ad un certo punto che non è più possibile proseguire il vostro cammino insieme, perchè qualcosa (non importa cosa) è cambiato? Come ti comporti con lei? Come puoi riuscire ad andare avanti quando uno degli elementi fondamentali delle tua vita è scomparso? E quindi, a questo punto, cosa pensi siano l’amore e l’Amore ?
In termini molto semplicistici, questo è quello a cui mi sono trovata di fronte. Ero e la pensavo come te, per questo dico che capisco bene la differenza fra amore e Amore, come dici tu, anche se la mia esperienza è stata diversa dalla tua. E sostengo che anche se si è concluso, si è trattato lo stesso di Amore. Si tratta di QUALITA’ e non di durata. Se poi dura per tutta la vita è a tutti gli effetti quel raro e prezioso miracolo di cui parli e che condivido appieno, avendone davanti il più bello degli esempi, quello dei miei genitori.
P.S. Non penso che tu voglia farmi cambiare idea, la mia affermazione era una risposta per rassicurare Rossana. Considero il nostro dialogo (cosi’ come anche quello con gli altri) uno strumento di confronto di idee ed esperienze di vita fra persone anche molto diverse. Questo porta necessariamente a posizioni che possono concordare o dissentire, ma comunque ad un’ utile riflessione, credo.
Non penso nemmeno che per amore fallito, intendessi “tu fallita”, non l’ho percepito affatto come un giudizio alla persona. Se l’ho inserito ad un certo punto del mio discorso era per rimarcare la differenza fra ”finito”,semplice costatazione, e “fallito”, che ha comunque una connotazione negativa. L’ho messo inoltre per punzecchiati un po’.. 🙂 (Goal? Anche questo era per punzecchiarti :)). Grazie comunque per aver puntualizzato. Due abbracci anche a te!!
@TheMatrixx
A parte lo scivolone finale, in cui generalizzi sul “gentil sesso”, il tuo post mi è piaciuto molto. Spero che Sandro82, infine, dia avvio al suo cantiere navale!!
@maria grazia
Ma con chi ce l’hai? mica con me, vero? 🙂 🙂 🙂
@TheMatrixx ciao grande, che piacere rileggerti….come stai?
E’ sempre bello leggere le tue sagge parole, ma c’è un però.
Io non me la sento di colpevolizzare solo Sandro82 per la sua situazione…è vero che quando sei in periodo down non becchi una fi.. neanche a morire, ed inoltre Sandro82 ha gli altri problemi a rimorchio, ma non ha tutti i torti.
Mi spiego meglio:
Io dirigo una barca bella e sicura (almeno in apparenza).
Ho un lavoro che mi rende bene e sto bene in salute. Sono abbastanza attivo faccio diverse attività.
Da quando è finita con la ex, ho avuto 2 mini relazioni (interrotte per mia scelta) ed una paio di bombate volanti.
Rimane comunque durissimo rimorchiare qualcosa di decente, perché il mondo sembra essere impazzito, e le occasioni per conoscere una donna, senza apparire un mdf, sono poche.
E’ un epoca di single questa, ma in realtà vieni escluso dal mondo delle famiglie, e pochi sono i single per scelta, ma per la maggior parte lo sono perché sfigati, o cesse, e quindi a volte è demotivante uscire anche con questa categoria.
Quello che voglio dire è, che se non è facile vivere (e non sopravvivere) in questo mondo di M. per chi non ha problemi seri (come il sottoscritto) posso capire chi si demotiva come Sandro, che ha anche problemi seri (salute e lavoro).
Ma sicuramente Sandro devi sforzarti per raggiungere qualche obiettivo che ti possa rendere la vita un po’ meno triste.
Scusate i pensieri forse poco chiari.
Un abbraccio a Sandro e The Matrix.
E anche a MG ovviamente, ma un po’ più sensuale (l’abbraccio).
X maria grazia: dopo 34 anni ti posso garantire che quello che provavo per lei non era qualcosa di ormonale, né mi aggrappavo a lei. Non avevo nessuna dipendenza, ero semplicemente felice di essere con lei. Non intendevo questo quando ho scritto che non avevo niente in cui aggrapparmi. Quello che sono adesso, non sono io. Prima non ero così, neanche durante ero così. La fortissima delusione mi ha fatto mollare tutto e ha cambiato il mio modo di vedere le cose, il che ha peggiorato la mia situazione. Se in questo momento lei tornasse dimostrandomi che non mi ha mai tradito, non cambierebbe nulla. La mia vita sarebbe comunque questa ormai. Lei non è mai stata qualcosa a cui aggrapparmi. Lei è stata la causa scatenante di una serie di mie reazioni emotive che non pensavo mi appartenessero. Prima ero una persona sicura, indipendente, “intoccabile”, spesso piuttosto fredda. Lo son diventato per via di tutte le brutte esperienze capitatemi. Erano proprio queste mie caratteristiche che spesso attiravano le ragazze.
Non voglio che si riduca tutto ad un “sei diventato dipendente da lei e in realtà non era amore”. So benissimo quello che era, almeno da parte mia. Non ero una persona debole o insicura. Lo son diventato. Non capisco perché si debba asserire che se uno soffre tantissimo dopo la rottura, allora non era amore ma dipendenza. Per me, se una cosa bella (o presunta tale) finisce in malo modo, ci si sta male. Pensare che sto così male perché ero già bacato di mio e che stavo con lei solo per “bisogno”, non fa altro che sollevare lei dalle sue colpe.