Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 10 Maggio 2015. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Sandro82.
Pagine: « Prec. 1 … 16 17 18 19 20 … 49 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 16 17 18 19 20 … 49 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Sto riflettendo molto sulla mia condizione attuale e mi sono accorto che è proprio come ha detto uno degli utenti (perdonatemi se non ricordo il nome): lei è stata una vampira. Mi ha drenato l’energia vitale, la sicurezza, la voglia di vivere. È come se avessimo fatto uno scambio di personalità (a mio sfavore). Quando ci siamo conosciuti, io ero sicuro di me stesso, forte, pieno di amici e con una vita abbastanza attiva. Lei era insicura, complessata (inutilmente, visto che era/è una bellissima ragazza), praticamente senza amicizie, timida e, cosa che scoprii più avanti, sospettosa di tutti e gelosissima (perché in passato, mi disse, fu tradita dal suo ragazzo). Adesso io mi ritrovo una persona fragile, debole, insicura di sé stessa e degli altri, sfiduciata verso chiunque (non riuscirò più a stare con una ragazza, perché non mi fido), con l’autostima ormai inesistente, con molti meno amici (lì ho allontanati perché non riesco più a stare con la maggior parte delle persone) e ormai quasi del tutto inattivo. Di contro lei adesso ha molti amici (quasi tutti conosciuti in università, tra cui un paio di ragazze che sicuramente l’hanno influenzata negativamente) e ora un nuovo ragazzo che le farà vivere qualche anno di gioia.
Ha preso da me quello che le serviva e poi mi ha buttato nel cesso.
Ho un rancore incredibile. È un misto tra rabbia per quello che mi ha fatto e dolore per la sua mancanza.
Non riesco più a vivere normalmente. Vengo tormentato dall’immagine di lei in intimità con un altro. Mi sento morire. Non riesco neanche più a praticare autoerotismo, perché questa immagine mi tormenta e il desiderio ormai è inesistente. Non c’è nessuno che possa aiutarmi, perché non mi fido degli psicologi (oltre a non avere i soldi). Vorrei che tutto finisse. Vorrei sprofondare in un sonno perenne.
ciao Sandro
mi pare che siamo stati in più di uno ( me compresa ) a definire un “vampiro” la tua lei. a parte questo, ti posso dire che tutti noi qui abbiamo avuto a che fare almeno una volta nella vita con individui del genere: persone che si appoggiano a te per risolvere i loro conflitti e tamponare le proprie debolezze, e che ti risucchiano l’ anima, l’ energia, la vitalità, la gioia di vivere. tutto nell’ ottica di un tornaconto personale in termini talvolta solo affettivi-passionali, talvolta anche materiali. Per poi a un certo punto gettarti via o rinnegarti come una scarpa vecchia e bucherellata quando si sono “saziati” di te e di ciò che gli davi. è già troppo dedicare a questi soggetti i nostri ricordi, anche se capisco che per te la cosa è FRESCA e in questa fase si fa fatica a praticare un distacco completo vero e proprio. Vorrei anche però capire se avevi intravisto in questo rapporto “campanelli d’ allarme” fin dall’ inizio, in questo senso, oppure se – diversamente – almeno i primi tempi era stato un legame di affetto e sostegno reciproco e di sano interscambio.
Grazie da ora per la tua eventuale risposta.
@Sandro82 capita, è capitato anche a me la stessa identica storia.
Cosa vuoi farci? Ti servirà per crescere e capire un po di cose; ma non preoccuparti.. da questo percorso ne uscirai più forte e niente altro potrà farti male.
Hai solo bisogno di tempo e di ricostruire la tua stabilità psicofisica e le tue routines\abitudine quotidiane.
E’ un lavoraccio, ci vorrà tempo, non è semplice e ti direi una bugia se ti garantissi che tutto filerà liscio.
Ma ce la farai, dopo questo percorso non avrai più paura della solitudine e sceglierai con cura le persone che vorrai avere accanto.
Noi comunque siamo qui ! Io ci ho messo qualche anno e diverse storie finite male ma diciamo che ne sono uscito alla grande.
Quello che ti consiglio di fare, per esperienza personale, è trovare un lavoro che ti piace e dedicartici. E’ importante.
Serve per la mente e per lo spirito.
Un libro diceva che quando si è tristi e si pensa al proprio amore finite c’è solo una cosa da fare: imparare
Per me questa frase è la bibbia.
@Sandro82 è proprio cosi, queste tipologie di donne sono delle meretrici e delle succhia energie.
Di solito sono delle inette, ma brave a prosciugare l’energia di chi le ama. Quando hanno prosciugato tutto e diventano forti (apparentemente, perché rimangono sempre delle deboli sfigate) ti lasciano come una scarpa vecchia per prosciugare il prossimo montone.
Datti tempo e vedrai che passerà il dolore, subentrerà la malinconoia, ma non farà più cosi male.
E’ ancora troppo presto per vivere normalmente. Occupa il più possibile il tempo, e fai sport, è il dolore passerà più velocemente.
Ci siamo passati tutti e tutti siamo qui per aiutarti. Quando stai troppo male, scrivi qui, vedrai che qualcuno ti aiuterà.
Un abbraccio dalla Sardegna!
X basta: grazie per le parole di supporto. Ritengo che anche le opinioni delle donne siano molti importanti, perché potrebbero aiutarmi a capire la situazione vista “dall’altro lato”.
X maria grazia: sì, effetivamente in tanti avete fatto questo azzeccato paragone.
Campanelli d’allarme? All’inizio no, nessuno in particolare. Era timida, ma non era un allarme per me. Era molto permalosa, ma quale donna non lo è? Poi boh, non escludo io sia stato abbagliato da quello che provavo per lei e non mi sia accorto di qualcosa. Il primo anno è stato uno dei più belli della mia vita, anzi il più bello in assoluto. Certo, si litigava per cazzate, ma eravamo sempre pronti a riappacificarci, abbracciandoci e dimenticando tutto. Il primo anno mi ha dato tanto quanto le ho dato io. Poi la situazione è peggiorata un po’ (uscivamo meno spesso, lei aveva cominciato l’università, si litigava un po’ di più), ma comunque ci siamo amati (anzi, solo io a quanto pare) intensamente ed eravamo molto affiatati. Ci supportavamo a vicenda nei nostri impegni e difficoltà, è stato un bel periodo. Se “campanello d’allarme” può considerarsi, dopo il primo anno notai che lei era sempre più consapevole della sua bellezza e spesso mi raccontava di sconosciuti che le facevano complimenti o le fischiavano in treno. Notai che amava sempre di più stare al centro dell’attenzione. Al tempo considerai questo come una cosa positiva, perché ero contento che lei finalmente si rendesse (in parte) conto del suo “valore”. Col senno di adesso invece credo sia stato l’inizio della sua ricerca di un miglior partito. Gli ultimi tre mesi furono i più difficili, perché notai la sua assenza, il suo distacco. Poi le sue giornate e nottate in chat. Poi la mia sfuriata e infine la rottura.
X ets: non so, non vedo uscita da questa situazione. Ho già 33 anni e presumo che questo mio maledetto stato potrebbe perdurare per tanti anni, andando ancora più avanti con l’età. (CONTINUA)
X ets: le mie coetanee parlano solo di matrimonio e figli e io non voglio saperne più nulla di queste cose, in particolare la seconda. Più ragazze conosco e più mi rendo conto che tutte tradiscono, anche le più insospettabili (vale anche per gli uomini). È una cosa ormai normale, sdoganata. Mi fa proprio schifo. Ecco perché resterò da solo a vita. Mi rendo conto che chi non ha mai tradito è forse solo qualcuno che non ne ha mai avuto la possibilità. Con queste premesse come posso provare a ricominciare con un’altra? Ormai mi sento fuori dalla giostra.
X condor: ci sto provando a non rimanere fermo un attimo, perché è proprio in quell’attimo che tutta la mia situazione mi sommerge. Improvvisamente realizzo di essere una nullità, di essere nessuno. Sono un partito da evitare, perché nella società di oggi non basta più essere onesti e saper amare senza secondi fini. Sono soltanto uno dei tanti “fantasmi” che si aggirano per le strade finché qualcosa non se li porta via, uno di quelli che, se non esistessero, nessuno si accorgerebbe della loro mancanza. Capisco di essere solo e che tale rimarrò per il resto dei miei giorni, perché rifiuto il modo di “amare” del resto delle persone.
Sandro
da come mi hai descritto l’ evolversi della vostra storia, mi sembra davvero la CLASSICA situazione con una persona approfittatrice che si mette con qualcuno per risolvere i SUOI problemi e avere delle conferme. so che quello che ti sto dicendo non te la farà dimenticare più in fretta e non sarà una grande consolazione. ma dal mio modesto punto di vista, i segnali per capire con chi avevi a che fare c’erano tutti. Il mio consiglio ora è quello di non chiuderti completamente al mondo e di non rinunciare definitivamente all’ idea di trovare IL VERO amore, un giorno. senza però nemmeno nutrire troppe aspettative in tal senso: l’ essere umano ( uomo o donna che sia ) per sua natura è pieno di difetti e debolezze, è così DA SEMPRE, e dobbiamo imparare ad accettarlo, pur imparando a riconoscere chi DAVVERO fa al caso nostro. E poi credo anche che non dovresti sentirti un “nulla” solo perchè non sei come quelle persone che critichi tanto. se non le stimi, perchè pensi che dovresti essere come loro ? evidentemente allora vorresti far parte di quel mondo che a parole condanni tanto ? Tu SEI TU ( con i tuoi pregi e difetti ) e loro sono LORO. e TU non sei DI MENO di nessuno, solo perchè non rientri in certi canoni, ricordatelo!!
Se devo essere sincera anch’io ho perso la fiducia su alcune cose, come la sincerita`, l’impegno vero, l’affidabilita`.. Si cresce pensando che sia possibile avere una relazione degna di essere chiamata tale, ma poi per un motivo o per l’altro sembra siano piu` le volte in cui va male che quelle che in cui va bene.
Ma non voglio smettere di credere che un giorno, quando saro` pronta, sapro` riconoscere quel sentimento vero, autentico, che mi fara` capire che tutte le altre esperienze erano solo in preparazione a quello.
X maria grazia: non voglio assolutamente essere come loro, siamo agli antipodi. Però mi sento una nullità per via della facilità con cui si è sbarazzata di me. Non sono stato niente per lei. Ha trovato qualcuno più bello o più ricco, magari qualcuno che le sue amiche ritenevano più adatto a lei (ho capito che è una che si lascia condizionare). Evidentemente non sono niente neanche per gli altri, perché chi va avanti, chi vive felice, son solo traditori e approfittatori, che giocano con i sentimenti altrui e se ne fregano di tutto. La gente onesta non può far altro che rimanere in balìa delle decisioni e dei cambiamenti ormonali di queste merde.
Fino all’ultimo mi ha detto “ti amo” guardandomi negli occhi.
Beh dai anche io ho 33 anni ma mi sento un giovincello. Personalmente non ho mai tradito, e forse è per questo che sono ancora single. DI norma chi ha tradito o ha usato i sentimenti delle altre persone ora è sposata/sposato etc.
Certo le cacche umane cacche rimangono e la loro insoddisfazione non va via grazie ad un matrimonio. Però diciamo che loro sono socialmente “normali” benchè poi in pochi conoscono le loro vere storie e i loro reali atteggiamenti nei sentimenti.
Bisogna conformarsi al resto del mondo tante volte per starne al passo ma io sono sempre stato un ribelle e no, non ci sto.
🙂