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Lettera pubblicata il 10 Maggio 2015. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Sandro82.
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X cki: lo spero proprio, perché non riesco più a sopportare tutto questo. Ogni giorno è peggiore del precedente.
X golem: il tragico evento è qualcosa di inevitabile, che prescinde dalle scelte di chiunque. È un dolore diverso. Non credo nei farmaci, penso che facciano più danno che altro.
Grazie ad entrambi.
Ciao Sandro, ci si mette tanto a riprendersi, piu che altro a ritrovarsi… Io sono anni che vado alla ricerca di me stessa, la mia storia é finita dopo 9 anni e ogni tanto capita un giorno proprio ‘no’ in cui penso: Ce la farò a superare questa mazzata? Non c’è niente da fare, ci sono i momenti e le giornate di sconforto. É come vivere un lutto vero e proprio, la cosa bella é che siamo ancora tutti qui. Questa esperienza se la bolli come negativa non ti darà niente… Guardando da un diverso punto di vista questo sconvolgimento nella vita é come la furia di una catastrofe naturale… La terra va alla ricerca di un altro equilibrio, cambia in continuazione, spazza via palazzi che sembravano tanto solidi e restano solo le macerie. Eppure alla fine la vita vince sempre: L’albero spezzetta il cemento con le sue radici, il fiorellino cresce sulle regole del tetto… Niente é mai perduto o distrutto, tutto si trasforma in qualcos’altro. Il dolore ha tante funzioni ma credo che quella piu importante sia la capacita di farci fermare e guardarci dentro. Se scappi da questo processo restano le macerie in un fotogramma piatto senza tempo… Guarda il tuo dolore e datti il tempo di fermarti e stare male. La donna che partorisce prova molto dolore ma guarda dopo cosa ottiene, che magia! Provi tanto dolore perché ti stai partorendo da te, e piu ti opponi piu fa male. Un abbraccio
Non devi aver paura di restare solo, prima o poi si deve imparare a star solo. A me sono passati 3 anni dalla mia ultima relazione seria e in questi 3 anni, nonostante altre donne, sono stato solo. Si magari trombavo con qualcuna, ma alla fine della fiera, nei tuoi dubbi, nei tuoi pensieri e nei tuoi problemi sei sempre solo.
Devo però dire grazie alle donne perchè in questi 3 anni ho imparato a star solo e a gestire il mio tempo.
A dir la verità, anche nella relazione di cui parlo, terminata 3 anni fa, ero in fidanzamento ufficiale si.. ma sempre solo.
Per cui, nessuna paura caro, ma coraggio.
Sei mesi sono pochi, ci vuole ancora tempo. Noi siamo qua.
Non ce l’ho fatta, ho lasciato il lavoro. Non riesco più a fare finta di stare bene. Adesso sono a casa, solo con i miei pensieri, che non mi lasciano un attimo. Vorrei non averla mai incontrata. Vorrei solo dormire e sognare. Almeno nei sogni sono libero di vivere la vita che vorrei e di stare con lei.
Mi dispiace moltissimo Sandro per come ti senti, ma secondo me è solo questione di tempo e la dimenticherai. ora, a mio parere, è anche “giusto” e normale che tu ti viva in santa pace il tuo dolore, senza forzare gli eventi.
Scusa Sandro ma che lavoro facevi?
X maria grazia: non riesco a capire come si possa dimenticare la persona più importante della propria vita. Ogni cosa mi ricorda lei e quando davanti non ho qualcosa che possa ricordarmela, il suo viso e i suoi occhi coprono comunque tutti gli altri pensieri. Non controllo il momento in cui ci penso, succede e basta e quando succede mi sento mancare il fiato, mi indebolisco, non riesco a stare in piedi. Non riesco ad accettare che sia stato tutto falso e che sia finita. Avevo ancora tanto amore da darle. Era la mia regina; era l’unica persona che, quando ero in sua compagnia, mi faceva pensare “è qui che voglio essere e da nessun’altra parte”. Con lei non sentivo il trascorrere del tempo, né mi importava. La mia vita era in quel momento, in quel posto, con lei. Non contava altro. Forse non sono riuscito a dimostrarglielo (ero convinto di sì) o forse era indifferente perché così doveva andare. Mi sento smarrito, mi sento vecchio e sfatto, mi sento una nullità. Per la prima volta vedevo una persona nel mio futuro, adesso è finita.
Io non ero così. Perché con lei ho provato tutto questo? Perché son diventato così debole e patetico?
La sua assenza mi tormenta. Il fatto che adesso lei guardi con dolcezza qualcun altro mi tormenta. Come si può mentire su un legame così profondo? Il mio amore sembrava totalmente ricambiato. Persino i miei amici dicevano fossi fortunato, perché vedevano come mi guardava, come parlava di me agli altri, come le si illuminavano gli occhi quando mi vedeva. Credevo di aver trovato la ragazza con cui avrei vissuto fino alla fine di questa nostra avventura sulla Terra. Invece lei la vivrà con un altro.
X ets: per ragioni di anonimato preferisco non dirlo, ma sappi che era un lavoro che mi teneva h24 a contatto con la gente e che mi portava a dover sempre fare buon viso a cattivo gioco. Non ho retto. Lo so che sono stupido a farmi distruggere così da questa situazione, ma se potessi controllarlo credi lo permetterei?
Sandro vedrai che tra qualche tempo la situazione ti apparirà più chiara di adesso, se posso permettermi però devo dirti che l’idea di lasciare il lavoro non è stata saggia.
Io sono vivo e continuo a lottare perchè, dopo aver attraversato dei mesi bui come i tuoi tormentato da mille dubbi e mille domande ho capito che il lavoro era l’unica cosa che era veramente mia, e che mi avrebbe permesso di realizzarmi come persona.
Purtroppo, e questo ce lo dobbiamo mettere in testa, una donna nella società attuale non sarà mai e poi mai completamente nostra.
Per come sono state cresciute pasciute e viziate le donne odierne magari stanno con te, ma praticano autoerotismo pensando al loro uomo dei sogni o a qualche ex.
Esistiamo solo noi con la nostra individualità e quello che riusciamo a costruire da soli, il resto è fuffa per san valentino e più vado avanti più me ne rendo conto.
Una donna oggi riceve continuamente attenzioni da decine di uomini, ogni giorno e in ogni momento, alla fine della fier aè lei che sceglie e noi che invece stiamo là come cagnolini ad attendere un suo cenno.
Forza e coraggio.
Dopo il termine della mia storia importante ho avuto altre donne e altre corteggiatrici ma non ne ho mai trovata una normale.
E’ la verità e dobbiamo accettarla.
“non riesco a capire come si possa dimenticare la persona più importante della propria vita.”
con il TEMPO, caro Sandro. e nulla più.
ets, scusa ma cosa intendi esattamente per “donna normale” ?
Ets, considera che non era il lavoro della vita. Era stagionale, tremendamente stressante (l’ultima cosa di cui bisogno) e sottopagato da fare schifo. L’avevo cominciato per fare nuove esperienze, per distrarmi, ma ha sortito l’effetto contrario. Vedere la vita degli altri scorrere così felicemente e spensieratamente ha messo ancora più in risalto quanto la mia esistenza sia una merda.
Ho conosciuto tante ragazze, ma sono tutte insignificanti, vuote. Inoltre non mi fido più di nessuno. Se a questo unisci il fatto che ormai mi son lasciato andare, capisci che rimanere solo per il resto dei miei giorni non è una cosa così improbabile.
Invece lei si godrà la vita insieme al suo nuovo fidanzato, che probabilmente si sarà già sentito dire “sei l’uomo della mia vita, non ho mai incontrato nessuno come te, con te è tutto diverso, ecc. ecc.”. Che schifo, mi sento nauseato. Tutto quello che le ho detto non è mai stato un copione e non l’ho mai detto a nessun’altra. Veniva dal cuore e ci credevo fermamente.