Ho già scritto una lettera qualche tempo fa, non so se qualcuno si ricorda di me, ma mi ha fatto bene leggere le vostre risposte.
Sono cambiate alcune cose, ho comprato casa, adesso vivo da sola con il mio cane, ho 30 anni.
Oggi sono andata a casa dei miei genitori per il pranzo di santo stefano, dopo pranzo abbiamo giocato tutti a monopoli. Io amo fare queste cose, stare in famiglia, ma purtroppo non è la famiglia giusta.. mia sorella si è accanita a tal punto da mandarmi “affanc… ”
Probabilmente io sono particolarmente sensibile e questo all’età di 30 anni non sono riuscita a cambiarlo.. ma perché comportarsi in questo modo?! Ha 32 anni e un figlio di 6 che piazza sempre davanti la tv o il tablet e a monopoli non lo voleva nemmeno far giocare dicendo ogni minuto di no se lui voleva comprare qualche proprietà.
Io quindi me ne sono andata e sono tornata a casa mia. Mia madre o mio padre non hanno detto niente.
Sono anormale io che me la prendo?
Vorrei solo avere una famiglia che mi ama e invece no e non ho nemmeno un ragazzo.
Mi sento così sola….
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Categorie: - Me stesso
Sì, su una cosa ci hai preso : tu non sei normale, ma considerando la famiglia da cui provieni, è normale. I due poli si annullano. Il risultato? Tutto ok
Difficile dire se sei normale o meno…hai scritto poche cose che non hanno un significato ben preciso per risponderti alla domanda.
Comunque, il figlio è di tua sorella e lei decide cosa è meglio per lui…certo, per queste feste dovrebbe essere più permissiva.
Auguri di buone feste!
Ciao,
per prima cosa non esiste un “normale”. Tu sei una persona molto sensibile, per questo più “bella” di molte altre persone che non lo sono (almeno per mia opinione personale).Pero’ la tua sensibilita’ ti espone anche ad essere piu’ facilmente feribile e questo ti allontana dalle altre persone, perche’ per stare insieme agli altri bisogna a volte chiudure non solo un occhio ma tutti e due e non prendersela troppo per gli atteggiamenti e le parole altrui. Il comportamento di tua sorella non lo condivido e accanirsi per una partita a monopoli denota una competitivita’ esagerata… Pero’ se lei e’ cosi’ non puoi pretendere di cambiarla puoi solamente essere piu’ tollerante e non dargli troppo peso per poter cosi’ rimanere comunque in famiglia che e’ sembre una bella cosa nonostante i limiti che tutti abbiamo. Mi dispiace che tu ti senta sola in un periodo di festa ne so qualcosa anch’io anche se sono pieno di amici. Se vuoi sfogarti scrivimi alla mia email posta2015@outlook.it fa sempre bene avere una parola di conforto in momenti difficili. Ciao e spero che si trasformino in delle splendide feste per te!
Normale significa nella norma, ossia “cosa che capita più spesso, più probabile, cosa più comune”. Per esempio è normale per colazione mangiare cafellatte con i biscotti in Italia, perché lo fanno tutti, mentre in America è normale magiare per colazione uova con il bacon. Normale non vuol dire giusto. Le uova sono piene di colesterolo, non fa bene mangiarle ogni mattina, anche se per gli Americani è “normale”, un’abitudine. Purtroppo i comportamenti cattivi dei tuoi familiari sono molto comuni nella società, cioè sono “normali”. Tu invece sei una brava persona, per questo soffri nel avere a che fare con persone che hanno certi atteggiamenti. Insomma non sei una persona normale, bensì sei speciale.
Ti senti sola perché quando sei in compagnia dei tuoi familiari ti capitano le situazioni spiacevoli che hai descritto e ci resti male, inoltre non hai un uomo, vivi sola. E’ normale per un single sentirsi solo soprattutto sotto le festività. Non ti deprimere, sei giovane ed indipendente. Sii te stessa, sii allegra, e vedrai che prima o poi troverai la compagnia che fa per te e anche l’amore.
Buone Feste!