Mi ritrovo qui, ad una manciata di mesi dalla laurea. Da quella che potrebbe essere la mia laurea a patto che riesca ad affrontare e superare gli esami che restano.
Mi ritrovo pieno di preoccupazioni, con una mole di libri e di appunti in aramaico che in qualche settimana devono essere tutti memorizzati e contestualizzati. E ho tanta paura di non riuscire a farcela, di rimandare, di far pagare altre tasse alla mia famiglia, di vedere il mio traguardo spostarsi sempre di più, mentre qualche mese fa mi sembrava così vicino.
La colpa di questo stato non è del tutto mia, o forse si.
Ho sempre studiato con criterio, la mia media lo dimostra. Mi sono sempre dedicato alla famiglia e agli esami senza chiedere e pretendere troppo. Senza fare viaggi, senza prendermi anni sabbatici, senza pensare ad altro se non ai miei studi. Eppure adesso mi ritrovo a faticare il doppio di altri miei amici. E tutto questo per un solo motivo: ho voluto bene ad una persona.
Ho perso l’intera estate dietro ad un ragazzo.
Certo, non stiamo parlando di un anno, ma solo di 4 mesi. Eppure 4 mesi perfetti per fare quei due esami che mi avrebbero permesso di non uscire fuori corso e di essere certo di potercela fare. 4 mesi in cui ho vissuto un sogno. Un sogno nel quale l’unico vero sognatore ero io. Nel titolo ho usato la parola “amato” anche se si trattava di innamoramento.
E adesso mi chiedo: ne è valsa la pena?
Quanto sono stato sciocco!
Quanto sono stato imbecille!
Scomodare amici per pernottare a casa loro, per far venire il mio lui nella mia città e permettergli di stare con me. Inventare scuse insolite alla mia famiglia per sparire dalla circolazione quei 3 o 4 giorni in cui poteva venire dalle mie parti. Cucinare cibi last minute come se la mia vita fosse diventata un fast food al solo fine di stare più tempo con lui e poter vivere la nostra storia in clandestinità. Piangere in stazione quando il suo treno ripartiva.
Ricordo ancora quei pomeriggi in cui passeggiavo sotto al sole e mi stava affianco.
Gli avrò fatto passare una bella estate con le comodità che gli permettevo, la mia presenza affettuosa, il mio corpo. Lo avrò aiutato a risolvere i suoi scheletri nell’armadio. Lo avrò pure fatto confidare con me tutta la notte, vedendolo sfogarsi per cose nelle quali io non c’entravo niente.
Ed ora?
Ora ha continuato la sua vita senza un minimo di riguardo nei miei confronti.
Qualche mese fa.. senza neanche avvisarmi, iniziò ad uscire con altri ragazzi e a farsi le sue sc** lontano dal mio sguardo critico e frustrato.
Alla fine.. di quell’esperienza estiva, non mi rimane che il ricordo sbiadito.
Ed è solo ora, con la pioggia ed il freddo di Novembre..
Con gli esami accumulati e le scadenze che mi minacciano..
Solo ora mi rendo conto che per un’ennesima volta, ci sono cascato.
Ho dato me stesso a qualcuno, qualcuno che ammiravo e corteggiavo da anni.
Ho dato me stesso e ho raggiunto un traguardo sentimentale e sessuale che prima non mi sarei mai immaginato. Ma sono rimasto a zero, anzi.. mi trovo in una situazione di disagio e di mancanza e di handicap verso la mia vita. Quelli che sono i veri traguardi della mia persona: la tesi, la laurea, la felicità personale.
Mi chiedo ancora perchè.. gli altri riescano a farsi le loro storielle estive ed invernali al solo fine di vivere qualche notte passionale in più. Gli altri riescano a vivere la vita sentimentale e sessuale senza subirne conseguenze psicologiche tali da iniziare a credere al fatidico forever alone. E io, invece, sto qui.. dopo mesi e mesi.. a pensarlo mentre lui mi è totalmente indifferente. Non scrive, non si fa sentire da troppo tempo.. continua la sua vita senza fermarsi nemmeno un attimo a pensare a quello che rappresentavo per lui.
E come un copione che si ripete.. si comporta come già si sono comportati altri ragazzi: con la più totale indifferenza, come se non avessimo spartito lo stesso letto.. mai.
Siamo diventati estranei per sua volontà,
nel giro di 24 ore.. da mesi ormai!
E mi chiedo ancora come facciano le persone
a riuscire in questo: a riuscire a diventare estranee
senza neanche sentirsi in colpa di aver approfittato di qualcuno!
Di nuovo succede che io investo sentimenti, e gli altri si vivono l’occasione, la possibilità, l’opportunità. E ora.. quello che deve spremere le meningi su tre libri contemporaneamente sono io, di certo non lui.
C’est la vie?!
Io spero proprio di no,
altrimenti preferisco battere in ritirata.
Forse il sentimento non fa per me.
Ma ne ho bisogno!
La vita è questo… ma non solo!
Arriverà per te il momento del riscatto e sarà ancora meglio data questa esperienza, poi ecco ormai ho notato che è quasi un dato di fatto che chi più dà poi viene lasciato e credo che ciò sia dovuto al fatto che queste persone (di norma) sono anche quelle che non riescono ad essere felici da sole e l’altro/a poi si “stufa”, ora sto facendo un ragionamento un pò generale poi è ovvio che ci sono casi e casi ma era per dirti che il tuo obiettivo come dici anche te deve essere la tua felicità personale e se mi metto nei tuoi panni già domani è il giorno giusto per iniziare in primis a fare ordine mentale capire quali sono gli obiettivi e portarli a termine… la laurea poi hai già dimostrato a te stesso che è alla tua portata e una “sbandata” in 3-5 anni ci può stare non stare a flagellarti troppo!
Ti capisco alla perfezione. Sacrifici dl genere (esami compresi) gli ho fatti con la mia ex. Questa estate ero morto amico mio è avevo due esami pesantissimi (gli ultimi due della specializzazione che avevo posticipato l’anno prima per vederla prima)…non so come ma per un miracolo gli ho preparati (plauso alla straordinaria potenza della volontà umana) e superati (ma quanta fatica)…..adesso mi manca solo la tesi ma è da due settimane che non sto facendo niente….il mio cervello ha dato veramente tutto ed è stato stressato e colpito (come il mio cuore oltre ogni limite umano). Non c’è la farò a laurearmi per marzo perchè non ho idee al momento….dovrò aspettare luglio (e uscire fuori corso). Ce l’avrei fatta se non fosse stato per la peggiore estate della mia esistenza….Anche la mia è completamente sparita dalla circolazione e l’unica volta che si è fatta sentire è stato per insultarmi. So cosa vuol dire uccidere se stessi e i propri obbiettivi (come la laurea) per dedicarsi sentimentalmente a qualcuno nella maniera più completa. Come si fa’ con troppa troppa troppa fatica e pazienza. (è un miracolo che io sia arrivato alla tesi in due anni ma so che ho superato il limite delle capacità umane…ma l’ho fatto per amore)….viva l’egoismo allora!? E’ questo che si deve dire in amore? Io personalmente non lo so più
@credoalvero
“chi più da poi viene lasciato”, a me piace pensare che chi da riceve sempre, con il tempo e magari in modi diversi, sarà una consolazione banale (oppure sarò una fessa io), ma per me vale in ogni ambito
Avete puntato troppe aspettative sulla laurea ragazzi, dopo se non troverete nulla che farete vi sparate??? suvvia basta piangere sul latte versato, bisogna lottare altrimenti si soccombe, con la laurea o senza ha poca importanza, lottare signori non arrendersi e non lasciarsi sopraffare, quando saremo morti potremo riposarci ma finchè non lo siamo lottiamo!
Siamo tutti in questa situazione @creedoalvero…la vita paga ma vuol anche essere pagata…so ch è scontato a dirlo ma nella sofferenza ci vuole sempre fiducia….d’altronde sono nella tua stessa barca…si spera ma non bisogna mai smettere di remare
Siamo tutti in questa situazione @creedoalvero…la vita paga ma vuol anche essere pagata…so che è scontato a dirlo ma nella sofferenza ci vuole sempre fiducia….d’altronde sono nella tua stessa barca…si spera ma non bisogna mai smettere di remare….un ultima cosa: mai pentirsi di aver amato…perchè solo attraverso questo si può scoprire quanto si è speciali nella vita e quanto si può veramente valere
Ciao, trovo molta affinità tra la tua e la mia situazione.
Ho dato ogni mia fibra ad una ragazza per due anni, per ben due anni. Ho vissuto una storia da film, a dir poco idilliaca, bellissima, piena, appagante in ogni senso.
Siamo cresciuti entrambi molto, insieme.
E ora è finita. E la cosa che mi brucia più di tutte è che mi abbia rimpiazzato in poco tempo, in pochissimo tempo. Io non riesco ad andare oltre, ma lei si. La sola idea che possa essere abbracciata ad un altro uomo, che possa baciarlo e che possa amarlo mi distrugge.
Non riesco ad andare avanti.
E questo si ammassa ad un crollo emotivo che mi sta facendo buttare un test di ammissione all’università che ho strappato coi denti, e si ammassa ad un problema di salute molto grave.
Possibile che dopo due anni passati con una persona, questa se ne freghi anche della possibilità che tu abbia un cancro?
Come si può essere così?
Come si può cancellare tutto in un momento?
@Paolo25
Un piccolo appunto…
Vorrei smentire il fatto “chi più da poi viene lasciato”. Io pur avendo finalmente conquistato la ragazza che sognavo da anni, (ed ne ero veramente cotto) ho sempre messo al primo posto la laurea e lo studio… non esisteva rinunciare ad un appello o a un fine settimana di studio per lei… tuttalpiù essendo nella stessa università, credevo che almeno lei lo capisse…
risultato: mi ha mollato lo stesso… e quello che avevo guadagnato prima (esami in regola, media del 29, proiettato sicuramente alla lode) lo sto perdendo adesso… che non ho la forza nemmeno per leggere un capitolo senza perdere la concentrazione…
L’egoismo ci sta tutto, però senza esagerare come ho fatto io… Come sempre la verità sta nel mezzo.
Grazie a tutti per la considerazione che state dando alle mie parole.
@credoalvero: il tuo commento è rassicurante, ti ringrazio! Purtroppo devo darti ragione quando dici che le persone più trasparenti e capaci di darsi all’altro.. alla fine stufano. Ma stufarsi di qualcuno è un comportamento molto frequente quanto negativo e superficiale! Solo la stupidità può stufare.. ma nel mio caso, i miei erano atteggiamenti amorosi responsabili. Io, come molti altri, di certo non sono un bimbo di 12 anni incapace di assicurare il giusto equilibrio ad un rapporto! Eppure la gente si stufa con una facilità talmente impressionante che ti viene spontaneo iniziare a credere che non sia stata mai sincera.. fin dal primo giorno!
@Paolo25: Paolo.. metticela tutta.. inizia a scrivere la tua tesi da subito! Male che vada abbiamo entrambi avuto un’esperienza che ci sarà servita a crescere..
@Almost-Imperfect: Le tue parole sono davvero positive.. Ma io credo che chi si da pienamente possa avere in cambio solo la consapevolezza di essere stato coerente e aver seguito sempre il proprio istinto/cuore. Per il resto.. non esistono altre consolazioni e nessuno ti da indietro nulla! Le persone che scompaiono lasciano un terreno di delusione e frustrazione che rimane anche per anni! Un mese fa ho scritto un’altra lettera su questo sito.. Parlavo della storia nella quale mi sono dato più che mai! E ti posso garantire che col senno di poi.. non c’è davvero nulla per la quale io possa dire che “ne è valsa la pena”! Forse sono semplicemente più pessimista di te..
@UnaMente: Ti capisco molto bene.. Ma non mi riferisco alla storia di cui parlo qui. Questa era solo una fantastica esperienza estiva finita in cenere. Ho vissuto un’esperienza che è stata decisamente più importante e di cui ho, come dicevo prima, parlato già su questo sito.
E anche nel mio caso lui si è tranquillamente accasato con un altro ragazzo, senza neanche un minimo tempo refrattario.
La cosa scioccante è che quando incontro il suo ragazzo per strada mi tira occhiate minacciose/superbe, e cosa ancora più assurda: stiamo parlando di un uomo maturo (potrei dire anche: un tardone).
E se da una parte mi faceva soffrire (e mi fa ancora uno strano effetto) immaginarli che stanno insieme e fanno l’amore.. dall’altra penso: “certo che il ragazzo a cui ho dato tutto me stesso, per essersi fidanzato con un deficiente così immaturo.. forse non era assolutamente la persona giusta, quella da avere affianco”
Tante volte idealizziamo le persone, perchè magari le conosciamo e le abbiamo affianco in periodi della loro vita nei quali sono disposte mentalmente a vivere senza maschere e con purezza.. Ma poi, riescono a cambiare in un attimo, con la stessa velocità con la quale cambiano anche le loro esigenze.
Tu sei più forte.
Perchè sarai l’unica persona che ti rimarrà affianco per sempre e che,
se cambierà, ti chiederà il permesso.
@ape ti ringrazio per le tue parole. Io mi sforzo ma purtroppo il mio cervello credimi ha davvero dato tutto per cui dovrò aspettare tempi migliori (sono riuscito a cavare sangue da una rapa non posso chiedere a me stesso un ulteriore sacrificio). Grazie per le parole.
@Delange: anche io ho una media alta (ho chiuso con 28,5) e mi sono dannato l’anima per essere al 100% su tutti e due i fronti. Lei troppe volte non lo capiva e questo a me faceva soffrire tanto. Con una storia al capolinea quasi ho dato 10 prove in un mese e mezzo prendendo 28 e 29 (e soffrivo ed ero sempre nervoso, dormivo pochissimo mentre lei si sentiva con quello che adesso credo sia il suo nuovo ragazzo). Quando ho finito gli esami mi arriva questa botta: vado a casa sua e non la trovo: partita per chissà dove (lol). Seguì un’estate da schifo vissuta completamente in solitudine con le conseguenze del caso. Ma nonostante queste gli ultimi due esami (2 esamoni di letteratura in lingua) sono riuscito a prepararli e ad uscire con un altro 28 ed un 30 (ma credimi quando ti dico che ero fisicamente e mentalmente uno straccio). Si può fare tutto con la forza di volontà ma molte volte la controparte non lo capisce e da tutto per scontato sempre tutto per scontato e questo è orribile!