Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 13 Novembre 2019. L'autore, incredulo80, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Due insicuri insomma, di bene in meglio. In ogni caso, ti tiene sotto scacco con quei trapanamenti di palle imprevedibili dovuti alla sua facile “suscettibilità”, che ovviamente ti “spaventano” se cerchi di evitarli, come fossero “pallottole vaganti”. Ma è vita quella? Puoi immaginare un “futuro” con un soggetto così “condizionante”? Per questo ti ritengo “insicuro”, perchè preferisci “fingere” per accontentare la sua di insicurezza, piuttosto che tenere duro e sostenere una tua “sincera” opinione.
Ma sai quante volte dovrai non essere te stesso con un soggetto del genere? Ti piace questa prospettiva? E perchè fingere per non urtarla? Perchè la “ami”? E secondo te un rapporto così “alterato” da certi complessi, é amore o dipendenza nevrotica? Insomma sono una serie di domande a cui saresti tenuto a rispondere credo, se non vuoi risentirci su LaD tra un mese.
Comunque poichè sono sensibile, capisco il tuo dollore, pertanto visto che soffri sia in un modo che nell’altro, se proprio proprio non ce la fai, allora non hai scampo, come canta Mario Merola nella sua struggente interpretazione: “? torna, sta casa ascpetta a te torna…?”. https://youtu.be/uXFTxuFkPO0
Ciavo da saudade.
Mi dispiace , ma dopo i mille tira e molla , adesso non vuole più vedermi e sentirmi , ha detto di lasciarla perdere per sempre , e che vuole farsi la sua vita è andare avanti , ovviamente senza di me
Direi che è la cosa migliore per entrambi. Un giorno riderai di tutto questo. Lo ha detto Zoroastro, anche se era solo mentre lo diceva tra sè e sè.
Ma quindi, per te , o meglio per voi , il fatto che io l’abbia allontanata e stata una conseguenza delle varie cose tenute dentro ? Per questo un.giorno sono scoppiato ? Po la ricerco perché sto male ma li è la mia dipendenza che prende il sopravvento? E poi una volta tornati assieme , comunque la.mia ansia , il mio malessere diciamo , mi ricordano che quella persona non è quella che in realtà voglio? È questo più o meno il quadro secondo voi ?
No quella è la cornice. Il “quadro” è quello che ci hai dipinto dentro. E che vedi solo tu.
No quella è la cornice. Il “quadro” è quello che ci hai dipinto dentro. E che vedi solo tu.
Potresti essere più chiaro ?
A questo punto, secondo me lei per te è come una droga, che ti ha dato dipendenza e non riesci a farne a meno. Anche se sai che ti fa male, come tu stesso hai capito.
Quindi, quello di cui hai bisogno ora è una bella disintossicazione, per cui potrebbero anche volerci diversi mesi. Ma un giorno, quando ti sarai lasciato tutto alle spalle, sarai certamente felice di questo.
Come ha detto Golem, il fatto che non voglia più vederti è probabilmente la cosa migliore che ti potesse capitare.
Il “quadro” è la metafora dell’immagine di questa lei che hai “dipinto” nella tua mente. Perchè è chiaro che SOLO TU ci “vedi” una donna “speciale”. Per questo motivo le nostre opinioni sulla tua questione si riferiscono alla “cornice” che accompagna il quadro della vostra storia e non a questo, che NON vediamo perchè lo vedi SOLO TU. Noi vediamo la tua “dipendenza”, la tua “paura” della solitudine, la sua suscettibilità e via discorrendo. Insomma “vediamo” un rapporto nevrotico caro Incredulo, e in quanto tale non può crescere se non si cura la nevrosi che lo sovrasta emotivamente.
Un ciavo impressionista.
Tutto molto chiaro adesso , le vostre opinioni sono più che giuste.
Adesso il lavoro più grosso è cercare di andare avanti e imparare a stare bene anche da solo.
Questione non facile per me.
Anche se non vi nascondo che sto veramente molto male , per 2 motivi.
Primo perché ovviamente mi manca tantissimo, e la chiamerei ogni istante , ma non.lo sto facendo , neanche le scrivo più , e il secondo continuo a chiedermi perché se tengo tantissimo a lei , l’ho lasciata e non una sola volta ,ma tante volte.
Avete qualche consiglio per superare questo momento cosi duro e difficile? E alleviare quanto meno la sofferenza che sto provando?
Mah, io ti consiglierei di entrare in un gruppo di chiacchere e di ostentare spesso la lettura dei classici: Rimbaud, Rousseau e la metafisica di Platone a questi applicata. Magari, non risolvi il problema della solitudine ma fai un figurone quando ne accennerai, e qualcuno che resta colpito c’è sempre.
Incredulo, te l’ho già detto, l’unico su cui sarai sicuro di poter sempre fare affidamento nella vita sei tu stesso. Comincia ad imparare a non dipendere dagli altri, prendi una decisione lucidamente e seguila sino in fondo. E se sarà sbagliata non importa, servirà come esperienza. Vai, “salpa”. Il navigante che teme i rischi della traversata non lascerà mai il porto.
(Cit. Erik Cantona).
Un ciavo da mezzo marinaio.