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Lettera pubblicata il 19 Settembre 2007. L'autore ha condiviso 12 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore PATTY1982.
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mio padre è morto per infarto 4 anni fa. sto malissimo.le mie amiche neanche se ne accorgono .mi sento sola……..
Ti voglio bene. Anche mio padre è mancato improvvisamente. Usa il sogno.
mio padre mi manca moltissimo soltanto che le mie amiche non sanno consolarmi e gli danno poca importanza .
papà mi manchi troppo ….qualcuno mi aiuti
papà mi manchi aiuto
ti capisco tanto anche se’ il mio nn e’ morto,il 5 febbraio ha avuto una devastante emorragia celebrale e da quel giorno lui soffre tanto e noi con lui… mi manca tantissimooooooo mi spiace vederlo soffrire tanto…. se vi posso essere d’aiuto scrivetemi su fsb io mi chiamo anna volpe.
Mio padre e’ morto un mese fa dopo che per un anno tutti noi abbiamo lottato contro quel maledetto cancro. Non c’e’ giorno che io non senta un dolore cosi profondo da lasciarti senza forze. Nessuno puo’ capire solo chi ha provato lo stesso.
Se avessi la certezza di rivederlo non esiterei un attimo a seguirlo.
anche mio padre è morto quasi 6 anni fa, aveva un tumore al polmone, causa… la sigaretta. L’ho visto soffrire per sei mesi. Il giorno prima che lui morisse, mi ricordo che lo avevo salutato dicendogli… babbo torno subito… appena uscita dall’ospedale il telefono squilla, e mia madre mi ha detto che lui stava malissimo, sono corsa verso l’ospedale schivando le macchine che passavano, sono arrivata nella stanza e mio padre era sul letto, gli era venuto un ictus che gli aveva creato un coma… e non ha più parlato. Stavo sempre accanto a lui, poi il giorno dopo, quel maledetto giorno, gli tenevo la mano e fissavo quella macchinetta del cuore e i battiti calavano piano piano, appena me ne so accorta, ho incominciato a piangere, è successo tutto in fretta, l’ho abbracciato piangendo e mi zii mi hanno staccato dalle sue braccia e mi hanno portato fuori, sentivo le urla di mia madre e di mia nonna dentro quella stanza. Se né andato piangendo, non voleva morire… E la cosa che mi fa rabbia è che avevo 15 anni, mi doveva insegnare tante cose, tante tante tante!!! in questi 6 anni sono stata forte e lo sarò sempre, ma ho avuto dei giorni i più importanti senza di lui… tutti i miei compleanni sono stati tristi, meno male che mi è rimasto un video del mio sesto compleanno dove lui mi cantava tanti auguri, così potrò sentirlo per tutti i miei compleanni futuri. I miei 18 anni ancora peggio… avrei voluto tanto che ci fosse stato… mi dispiace un mondo che non mi ha visto crescere, che non mi vedrà diventare una donna, non ci sarà al mio matrimonio per accompagnarmi all’altare… non ci sarà più… molte volte piango, sempre da sola, e parlo come se ci fosse lui d’avanti a me, avvolte provo rabbia e dico: perchè mi hai lasciato?? ero piccola avevo bisogno ancora di te, HO BISOGNO DI TE, DEI TUOI CONSIGLI, DELLA TUA VOCE e DEI TUOI ABBRACCI. Ho molti ricordi di lui, e ne ho uno in particolare ma non bello, lo avevo fatto arrabbiare e mi diede una schiaffo con la sua mano da muratore… sapete perchè ci penso sempre?… perchè pur di toccarlo vorrei ancora quello schiaffo!!! mi manca tantissimo… molte volte mi viene voglia di scavare con le mani sulla sua tomba e di riprendermelo, perchè io non riesco a stare senza di lui, non ci riesco, non ce la faccio. E per di più altre persone sono venute a mancare in famiglia mia, mio nonno… padre di mio padre che non chiamavo più nonno ma babbo era l’unica persona che mi teneva la figura maschile. E adesso non ci sono più… saranno da qualche parte adesso, forse su una barca a pescare come facevano sempre… mi mancano tutti…
ti capisco sara io sto malissimo mio padre è morto e io avevo 9 anni .ora ne ho 13 ma il dolore non passa mai . aiutatemi datemi consigli
Il mio babbo è morto una settimana fa perché in 1 mese e mezzo un tumore se l’è portato via. Mio padre è stato molto gentile e altruista tanto che ha dedicato la sua vita alla sua famiglia nel vero senso della parola. Sposato con mia madre affetta da sclerosi multipla e andata a 44 anni in carrozzina, spettatore della venuta malattia, la stessa della moglie, a me suo figlio. E’ comprensibile quindi l’amore che ho sempre provato x il mio babbo.
Però non sono disperato e ne sento la mancanza fino ad un certo punto. Ho 35 anni e sono un uomo da molto tempo oramai e penso a due cose fondamentali: la prima è che mio padre con un’embolia polmonare se n’è andato risparmiandosi le atroci sofferenze del suo tumore e che così facendo mi ha risparmiato di vedere e soffrire assieme a lui, la seconda è che lui stesso, grande uomo, non avrebbe voluto che mi dilaniassi dal dolore della sua perdita (tanto che diceva sempre che alla sua morte dovevamo mangiare alla faccia sua e a sue spese – cosa per altro fatta ^_^).
Quindi amici/e studiate, fate il vostro dovere, lavorate e cercate di non stare male che le persone sono contente di essere volute bene da vive, mentre da morte diventa per loro (ma lo deve diventare anche per noi) tutto relativo.