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Lettera pubblicata il 19 Settembre 2007. L'autore ha condiviso 12 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore PATTY1982.
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Ciao
Ti capisco, io sono stato più sfortunato di te, mi padre lo perso quando avevo 21 anni. I miei genitori erano separati e passavano tutto il tempo a litigare usando noi figli come piccioni viaggiatori, come messaggeri….ovviamente ciò porta ad assorbire insulti da una parte e dall’altra….Un bel giorno, mio padre, ho trovato sdraiato, chiuso, dentro casa sua (ictus). Per recuperarlo ho fatto salti mortali per entrare…una volta entrato…ho visto il suo corp a terra semi morto….non sapevo che fare ho chiamato l’ambulanza….ma dopo due giorni mi ha lasciato….
Il resto della mia storia è cosi drammatica che piango al pensiero anche ora dopo tanti anni….
Ora sono laureato, lavoro, ma sono comunque infelice….non ho la donna che amo, e cmq dopo la morte di mio padre è molto anche una parte importante di me….
Spero rinascere prima poi….augoro la stessa cosa anche a te….
Non sono sola. Ho appena perso papà, esattamente questa domenica, sto piangendo a dirotto tutti i giorni, dovrei essere serena visto che papà aveva 89 anni, ma mi manca da morire, tanto tanto… Ho 41 anni e 3 figli bellissimi, ma non mi do pace e non riesco a distrarmi.
Starei a parlarvi per ore ma vorrei ranccontarvi una cosa veramente strana che mi è capitata.
Nel momento che è morto non stavo con lui,
stavo seduta sul mio letto e in quel istante ho visto una strana nebbia ghiggia davanti i miei occhi e una strana sensazine sulla mia mano, come se qualcuno la toccasse, tutto in un secondo, ho pensato a papà in quell istante ma non pensato al peggio, visto che poi stava bene quel giorno tanto che lo abbiamo lasciato solo in ospedale….
MI HA SALUTATO?… mi fa tanto male anche queto….
Dio quanto si sofre!!!!
Non ho piu paura di morire perché so che ce lui ad aspettarmi, lo spero con tutto il cuore che ci sia qualche cosa perché io lo voglio riabbracciare forte forte forte……
Io ho perso mio papà il 27 dicembre del 2008, una brutta malattia l’ha portato via dopo due settimane di sofferenza in ospedale, durante le quali l’ho visto spegnersi pian piano, rimanendo impotente davanti a questa situazione, avrei preferito essere io al suo posto, ma purtroppo non è stato possibile, non sono nemmeno riuscito a dirgli tutte le cose che pensavo di lui, tutto l’affetto che provavo, ancora adesso ogni giorno guardo la sua foto e sento dentro un vuoto ed una tristezza incolmabile, vivo di ricordi, e so che nessuno e niente potrà mai aiutarmi, ha ragione chi ti dice che devi uscire in compagnia, non serve a dimenticare, però rimanere a casa peggiora il tutto e ti butta ancora più giù, probabilmente non sarebbe stato questo che lui voleva per te.
ho perso mio padre 4 mesi fa, mi manca però non capisco che lui non ce
più,avvolte penso chissà dove è , penso che è ancora vivo non mi
capacito del fatto che se ne è andato per sempre , mia madre sta
malissimo mia nonna pure( è il 2 figlio che perde) stava cosi bene il
mio papino , l ho visto 1 ora prima.. io uscivo e lui andava a casa l
ho baciato sulla guancia per l’ultima volta non sapendo che non
l’avrei mai più rivisto.. sono tornata a casa e lui era li per terra
in salotto però non avevo capito che era morto pensavo che stesse
male.. l ho capito soltanto quando ho sentito dire mamma al telefono
che papà era morto..mi manca tanto era la mia vita.. la cosa più bella
che cera per me
Io ho 18 anni e mio padre è morto il 28 dicembre ’10..pochi giorni fa…
ho pianto pochissimo, quasi niente e i parenti si sono meravigliati poichè, mi pare, anche lui fece la stessa cosa quando morirono i suoi genitori.
Non riesco a piangere anche perchè mi sembra tutto strano…l’ho visto sino a poco fa muoversi nonostante con metastasi…l’ho visto respirare, andare nello stato di sopore ma respirando…
e sono incredula al fatto che lui abbia smesso di muoversi, così, tutto ad un tratto. Lui che disse ‘la vita è movimento’…non ho parole..
p.s. vi auguro comunque una vita felice, solo chi soffre la può raggiungere (la felicità)…
Un abbraccio
Io ho 27 anni e ho perso mio padre 11 mesi fa.Era malato da oltre 20 anni ma poi la malattia era sfociata in un cancro che lo ha portato via in 1 mese..Io non ne parlo o se ne parlo è solo per far riferimento a qualcosa.
Non ho pianto al funerale e non ho piant nei giorni successivi ma a distanza di tempo sento di non poter tenere più sottocontrollo questo dolore.A volte vengo presa da attacchi di panico che non racconto a nessuno,piango di rabbia e grido per sfogo quando sono sola.Non riesco a dimenticare il fatto che la sera prima avevamo litigato perchè alla mia età non mi lasciasse tornare più tardi a casa..stupida insensibile!Mi sono comportata da ragazzina mentre lui soffriva.
I sensi di colpa mi stanno mangiando,ma non solo per quest’episodio ma per tante cose che col senno di poi mi sembrano ora così insignificanti.Ho vissuto la mia infanzia tra morti e malattie varie in famiglia che ancora adesso non riesco a “smaltire”.Come se ci potessi lottare contro ma ormai non cìè più nulla da fare,ormai non si può far più niente per ciò che è stato.Ma vorrei fare qualcosa per rendere orgolioso mio padre e invece lo deludo giorno dopo giorno.
Ciao violet…ti capisco benissimo, anch’io non ho pianto e tutt’ora non
piango. La sua morte è stata inaspettata, nessuno sapeva niente, e
sembrava molto in forma…poi però sono arrivati i 4 mesi di caos
totale, tra ospedali e cliniche alla fine non ce l’ha fatta. E anche io
ero arrabbiata con lui…per non dire che era impazzito (forse il cancro
era arrivato al cervello – mi sputtanava).
Questi eventi fanno soffrire troppo e, anche se non piangiamo, ci fa
bene parlare con qualcuno…sfortunatamente ho un’amica nella mia stessa
situazione, però riesco a “mantenere la calma” perchè ci capiamo
benissimo.
Papà mi manchi, mi manchi da morire ancora non riesco a credere che tu non ci sei piu’, è passato quasi un anno e io sto sempre peggio, mi manca il tuo sorriso e l’amore che mi dimostravi ogni giorno.
Quando c’eri tu niente al mondo mi spaventava ora ho paura di tutto.
Vorrei che sentissi il mio amore, vorrei dirti di quanto sono stata fortunata ad avere avuto un papà come te, dove c’eri tu c’era allegria gioia e ottimismo, chissà se dove sei, se sei sereno, io ti chiedo ancora una cosa papà caro aiutami a superare tutto questo dolore, il dolore di non poterti vedere, perchè per me sei vivo vivo piu’ che mai e rimarrai sempre nel mio cuore. Ti amo dolce papino mio.
Fra pochi giorni ricorre l’anniversario di morte del mio caro papà; sono passati 9 anni ma mi sembrano 9 minuti perchè il dolore è sempre uguale,sempre lì,nel profondo del mio cuore. Ho una vita normale,amici,fidanzato,studio ma da quando lui non c’è più porto con me un enorme disagio in qualunque cosa io faccia o io dica. Certe cose ti cambiano la vita e quando perdi un genitore che è quella persona che ti ama incondizionatamente, solamente per il fatto che esisti, perdi di conseguenza la spontanea convinzione che si ha fin da piccoli di poter avere un futuro felice…Non riesco mai a parlare del dolore che porto con me ogni giorno, da quando avevo solo 12 anni, e questa è la prima volta che scrivo ciò che sento anche se ci vorrebbero mille pagine per scrivere cosa realmente mi porto dentro da tanto tempo. Spero solo che il mio magico papà sia sereno e mi scuso con lui per ogni delusione che gli ho provocato perchè non riesco a dare il meglio di me e a renderlo fiero…sto troppo male….più tempo passa dal giorno in cui se nè andato più cresce il mio dolore….Se è vero che i nostri cari ci guardano sempre e ci stanno vicini ti chiedo papà di voltarti quando faccio qualcosa che ti delude,quando non riesco a farmi coraggio e ad affrontare la vita come tu vorresti…. perdonami papà, non ce l’ho fatta ad essere forte………
Ho 21 anni e mio padre è morto il 19 gennaio.Improvvisamente.Per un arresto cardiaco a soli 47 anni.Io non ero a casa,e mi hanno chiamata l’indomani mattina,ma tutto era successo la notte.è stato orribile tutto…la camera mortuaria,spostare il lenzuolo e vederlo li,avendolo sentito la sera prima al telefono normalmente.Non riusiamo a spiegarci.Aveva fatto delle analisi giusto un paio di giorno prima e stava benissimo.Ora siamo una famiglia distrutta.Ho dato esami lo stesso nella sessione invernale solo per mio padre…perchè lui ci teneva tanto all’università.