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Lettera pubblicata il 19 Settembre 2007. L'autore ha condiviso 12 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore PATTY1982.
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patty io credo di capirti , sono orfana e i miei genitori adottivi sono morti per un infarto a pochi giornij di differenza , non riesco a capacitarmne , qundo cammino per strada credo di vedere i loro volti , mi sento terribilmernte in colpa , la mia mamma stava enendo a vedere a una mia gara e io le avevo chiesto di correre , è arrivata al palasport e poinon c’era piu era un corpo , volevo che si alzasse ,che mi dicesse qualcosa ma non è successo niente . mi sento molto egoista perrche io sto male perche non li potrò piu rivedere e solo in alcuni momenti penso a loro a cosa devono avere provato a quanto deve averli fatto soffrire capire che ci stavano lasciando . all ‘ inizio stavo male , non parlavo con nessuno mi chiudevo in bagno a piangere , cercavo di non lasciare pause nelle mie giornate per non pensare , mi sembrava che il tempo non passasse e quando passava sembrava seguire ritmi disordinati , ma poi ho incontrato il mio soleprivato , perche non volevo fare soffrire i miei amici soprattutto non volevo fare soffrire il mio sole ,non ti preoccupare che ne troverai uno anche tu , lo so che tutto questo mio discorso ti sembrerà vuoto , anche perche il dolore è unico e irripetibile , comunque almeno tu non sei una calamita per le disgrazie
ciao condivido tutto il tuo dolore perchè è lo stesso mio è immenso e straziante anch’io ho perso mio padre da solo 10 mesi non mi do pace vorrei sentire la sua voce vorrei sentire ancora le sue raccomadazioni ma nonle sentirò più,questo non mi da pace sono profodamente infelice e triste odio il Natale che si portato via il mio papà
Vorrei dirti di essere forte e guardare avanti verso quella vita che il tuo papà ti ha donato, ma sò che è superfluo, queste perdite sono così laceranti che distruggono giorno per giorno, ma loro non vogliono vederci così, vogliono che siamo sereni vogliono che li ricordiamo con gioia e non con tristezza quindi cerca di ricordare le cose belle che avete condiviso e non pensare che sono giorni ormai passati e mai più raggiungibili, pensa invece che tu hai avuto il privileggio di condividere tante cose belle con una persona speciale, il tuo papà.
Io ho perso mio padre che avevo 8 anni.
Mio padre faceva il guardiano notturno presso una conceria(dopo essere stato qualche anno nella polizia).
Durante una rapina gli hanno sparato.
Ricordo ancora …,tutte le sere mio padre alle 22,00 ci chiamava per rassicurarci che tutto andava bene.
Una sera però ,mentre io e mia madre stavamo parlando al telefono con mio padre ad un certo punto ci disse di avere sentito dei rumori e riatacco.
Circa mezz’ora dopo mia madre (preocupata) chiamo al lavoro mio padre ,purtroppo rispose la polizia informandoci dell’accaduto.
E sucesso nel 1978 io ora ho quasi 39 anni ,sentirò sempre la mancanza di mio padre.
Ciao papà ,ti voglio bene.
Ciao a tutti….vorrei stampare tutte queste lettere d’amore per i vostri padri e mandarle al mio..per fargli capire tante cose.
Il mio è spietato….non mi vuole bene, è arrivato pure a querelarmi per fare un dispetto a mia madre nel periodo della loro separazione…querela per ingiurie…perchè gli ho detto stronzo???
dopo che si ammazza di alcol e alla sera ci faceva vivere l’inferno…
Non so se è meglio soffrire per la perdita di un padre splendido come i vostri oppure per un uomo senza cuore come il mio.
Ciao a tutti e forza…almeno vi rimangono i ricordi dei vostri papà che vi adoravano.
manca anche a me il mio papà.. Tu almeno riesci a scrivere.. Io dopo 4 anni è la prima volta che lo faccio.. è dura..ciao
Mio padre è morto il 3 agosto dopo una lunga malattia che ha combattuto con coraggio e forza: un adenocarcinoma polmonare. La gioia di una tac che provava il male in regressione è durata poco: mangiava sempre meno, poi la neurotossicità della chemio che mi privava dei suoi preziosi consigli e del nostro dialogo, poi la polmonite causata da immunodepressione…Non saliva neppure la febbre perché la bomba chemioterapica aveva ammazzato con il male ogni difesa ad esso. Mio padre è morto, e io mi sento in colpa per non aver capito. Nessuno saprà mai la vera causa: se il male che si insinuava come interstiziopatia diffusa o la chemio.Che conta? Mio padre è morto ed io mi sento in colpa. La lista delle cose che non ho compreso è lunga…:non ho capito che non poteva mangiare, nonho riconosciuto l’amore immenso che mi dimostrava quando ingoiava qualcosa pur di non deludermi, il non aver aver accettato la sua umanità nella malattia…Quante cose vorrei avergli detto prima che si spegnesse! Vorrei essere certa che abbia capito il mio amore…Vorrei che fosse partito orgoglioso di me….e che ci fossimo detti tutto….
Mio padre era un uomo meraviglioso: buono, generoso e leale. Divertente e socievole, amava il ballo e la vita. Non riesco a rassegnarmi alla sua assenza…, non posso. Ora non riesco più a scriver perché ho iniziato a piangere…Spero che abbia compreso che dietro ogni gesto c’era solo un immenso bene.
non so se e’ più amara la morte di una persona cara, o il sentirsi tradito ogni giorno da un genitore vivo.
A volte la morte e’ più pulita, anche se più violenta e lacerante.
A mi manca mio padre.
Ciao ti sono vicina per quanto stai vivendo e ti capisco bene anch’io ho perso mio padre il 31 agosto dopo 15 giorni di sofferenza a causa di un’emorragia cerebrale. Hai scritto ciò che ho fatto anch’io giorno per giorno, al mattino cercarlo nella sua camera e dire è un incubo. Mi manca tantissimo, mi hanno strappato il cuore, non ce la faccio a vivere, non penso supererò tutto questo. Non sono una ragazzina, ma avevo tanto bisogno di lui, anche se non stava più benissimo, mi faceva sentire protetta!! ora mi sento sola, indifesa, ho paura, darei la mia vita per rivederlo e passare con lui ancora qualche momento. Nulla tornerà più come prima, mi sento disperata anche se davanti agli altri fingo di non esserlo, non mi interessa più di nulla!!!! Voglio solo il mio papà. Voglio andare da lui, abbracciarlo, ringraziarlo per ciò che mi ha dato, dirgli che è speciale. Papà ti voglio bene
Dall’ età di 19 anni fino ai 24 ho vissuto sola fra ospedali specializzati,partenze e
momenti terribili a casa.
Molti malati di tumore come mia madre soffrivano e con gli anni cambiavano.
Spesso mi sentivo impotente e lo ero.Spesso non sapevo cosa fare come
muovermi a certe situazioni terribili che si creavano ma nessuno mi ha mai aiutata
tranne la mia mamma che cercava di darmi coraggio e il mio ragazzo.
La tristezza si era impadronita di me piangevo quasi ogni notte e al mattino
asciugavo le lacrime per ripartire.
nell’ ultimo periodo è stato tutto più duro ero molto dimagrita quasi non dormivo
e non mangiavo.La mia mente non reggeva più e a volte ero sgarbata con mia
madre poi resami conto dell’ errore dissi:”scusa mamma se sono stata sgarbata” e
lei mi rispose:” scusami tu”ancora oggi mi sento in colpa.Scomparsa mia madre
ero distrutta.
Mio padre andò a vivere con mio fratello ed io decisi di vivere con il mio ragazzo.
Ci volle quasi un anno per ritornare a mangiare e a dormire come si
deve.Quando andavo a trovare mio padre lui mi trattava male diceva cattiverie
mosso da mio fratello e spesso vi erano delle liti con quest’ultimo finche un
giorno non arrivo anche ad alzarmi le mani.Decisi di non andare più da mio
fratello quindi da mio padre che mori circa un anno dopo desideroso di vedermi.
A questo immenso dolore mi accorgo dopo mesi avviando le pratiche di
successione che mio fratello ben due giorni dopo la scomparsa di mia madre
aveva ripulito il conto corrente dei miei. Tutto era accaduto anni prima ed io non
ne sapevo nulla e l’orrore nel pensare mio fratello fare questo in un momento cosi
triste.
Tornai a non dormire la notte a perdere peso a vista d’ occhio e a piangere dai
terribili dolori.
Oggi ho 26 anni e la tristezza e i sensi di colpa sembrano non volermi lasciare
piango spesso nel pensiero di aver perso tutto in pochi anni. Ho visto sgretolarsi i
miei affetti più cari in un attimo.Ho perso l’allegria che rimase ai miei 18 anni, ho
perso la voglia di sorridere,la voglia sperare,la voglia di alzarmi al mattino e
vivere…oltre che la mia ho reso triste la vita di chi per me ha sacrificato gli anni
che ti sorridono.
Spero fortemente di trovare la forza per rinascere dentro per trovare quella forza
che un tempo scorreva dentro.
SPERO CHE OGNUNO DI NOI TROVI LA FORZA PER VIVERE…E DI QUALITA’ COME
VORREBBERO I NOSTRI CARI