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Lettera pubblicata il 19 Settembre 2007. L'autore ha condiviso 12 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore PATTY1982.
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Cara Elena, il momento è senza dubbio difficile. Ma fai attenzione che la perdita di papà non diventi un circolo vizioso e alla lunga di progionia , con tua madre. E’ vero che oggi siete le uniche che si capiscono vicendevolmente, ma è anche vero che siete entrambe troppo coinvolte e che reciprocamente continuerete a travolgervi nel tunnel della disperazione e del pianto.
Devi cercare di tenere un pò le distanze da tutto, per cercare di rialzarti un pò alla volta.
Te lo dico col cuore perchè anch’io, le volte che parlo con mia mamma di papà, mi ritrovo ad affrontare momenti di didperazione pura a cui non so reagire perchè sembra quasi che il dolore si ingigantisca all’ennesima potenza. la distanza, le pause al dolore sono necessarie. Se anche tu come me, hai perso il sorriso, comunque ci saranno momenti che spontaneamente nasce , ma non puoi creare un mondo fatto solo di te e tua mamma. se il tuo ragazzo ha la pazienza di capirti allora aspetterà e si adatterà al tuo cambiamento che inevitabilmente è avvenuto. sei diventata adulta, un dolore simile ti cambia. Ma non è detto che lui sia necessariamente immaturo, se entrambi ci tenete , può essere un momento di reciproca crescita. Lui è tranquillo, non ha dolori strazianti da gestire, la sua vita non è cambiata improvvisamente. Quella che deve capirsi sei principalmente tu, ma non compiere passi affrettati. un rapporto di 4 anni comunque si sarà basato su qualcosa di importante no? parla con lui, fagli capire di cosa hai bisogno…ciao!(sono quella del messaggio dell’11 giugno)
Elena, come ti capisco!! Oggi sono esattamente 6 mesi che è venuto a mancare il mio adorato padre!! E posso dirti che “purtroppo” mi è capitata la tua stessa cosa. Io anche non ho figli ed ero andata a convivere con il mio compagno ma poi dopo la morte di mio padre non sono riuscita più ad abbandonare la casa di mia madre per stare con lei e magari farci compagnia a vicenda. Anche per il mio compagno la perdita di mio padre è stata forte però mai quanto me!! Nonostante tutte le mia amiche mi hanno detto di ritornare a casa con lui perchè era giusto così, io invece ho agito come avevo voglia di fare e sono rimasta con mia madre (a volte si fermava anche lui a casa con noi). Oggi dopo 6 mesi sto ricominciando a tornare a casa mia ma la mia vita insieme a lui non è più la stessa perchè comunque mi manca mio padre e non riesco a vivere come se niente fosse successo!! Però Elena stai attenta a non confondere il tuo dolore e l’amore verso tuo padre con l’amore per il tuo fidanzato!! Dici che dopo la morte di tuo padre lui è anche peggiorato ma forse non è così. Probabilmente lui è sempre lo stesso solo che a te è venuto a mancare uno dei pilastri della tua vita e magari (inconsciamente) pensavi che lui potesse in un certo senso sostituire la figura di tuo padre. Elena, nessuno purtroppo potrà mai ridarci quello che la vita ci ha tolto e i nostri ragazzi non saranno mai all’altezza dei nostri padri ne tantomeno saranno il pilastro delle nostre vite (al massimo il bastone della vecchiaia). Però un domani anche loro diventeranno papà e diventeranno il pilastro dei nostri figli. Mio padre mi manca terribilmente come so che manca a te. Ti abbraccio forte forte Elena e mando un saluto anche a Roberta che a volte sembra mi legga nell’anima.
Ciao a tutti!!!!
Grazie infinite di cuore.. Grazie Roberta…e grazie patrizia.. Grazie avete tanto ragione.. Sapete spesso penso che una psicologa potrebbe aiutarmi.. Non lo so!!!!
Forse ė vero che cerco il surrogato di mio padre.. Ma spesso per orgoglio non riesco a passare sopra alle “superficialità ” del mio ragazzo…
Marilena… Anche mio padre ė stato portato via in un soffio da un infarto… Un arresto cardiaco che in meno di un minuto…
GRAZIE.. È bellisssimo avervi… È bellissimo essere finalmente CAPITE! 🙂
Ma quante roberte siamo qui? 🙂 io non vi scrivo da un po.. ma vi seguo sempre..e mi ha fatto trasalire l ultimo argomento.. quanto si siano accentuati almeno ai miei occhi i difetti del mio lui.. soffro soffro tanto e non riesco a uscirne.. a domani. Notte a tutti
heheheh Roberta ( del 19 Giugno ore 23.48) !!! ti ha fatto trasalire? bè allora deduco che anche per te il tuo lui sta diventando pnon solo pieno di difetti.. ma di una superficiaità davvero INGESTIBILE.
non so se , pur avendo affrontato più e più volte il problema della sua immaturità, sia il caso di far passare dell’ulteriore tempo… non lo so; di certo se per un periodo potesse allontananrsi fisicamente da me forse egoisticamente starei meglio.. non lo so!
Capita lo stesso anche a te?.. a voi??
UN abbraccio forte a tutti.. e buoona giornata.
FORZA!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 🙂
Elena
Elena e Roberta, quello che leggo nei vostri messaggi mi da ancora più la certezza di quello che pensavo. I nostri “lui” sono sempre stati pieni di difetti ma con la morte dei nostri padri abbiamo riversato in loro tante responsabilità che loro non sono in grado di gestire. Non sono i nostri padri ma i nostri compagni!!! Un compagno ti ama ma un padre lo fa più della sua stessa vita perchè sei una parte di lui, perchè ha il tuo stesso sangue, perchè ti ha cresciuto e ti ha fatto diventare quella che sei, perchè IL SUO AMORE non cambierà mai. Ecco perchè adesso stiamo così male, perchè questo grande amore è andato via e vive solo in noi. Un abbraccio
Ecco..comincio a risolvere il problema delle Roberte…io sarò Roberta77! Ciao Elena…si è come dici tu!!! Non lo reggo!! E’ ingestibile nella sua superficialità…parlo proprio delle cose pratiche. Mio padre era uno che NON aveva grande memoria x le cose da fare infatti si scriveva tutto..come me!! Ma ecco..si adoperava per essere efficiente, presente. E ci riusciva alla grande. Era stato un autodidatta pur avendo solo la terza media e aveva una cultura considerevole!! Aveva lavorato per 40 anni in una società privata come coordinatore dell’assistenza sanitaria per i dipendenti e gli stessi medici con cui si relazionava..a volte lo scambiavano per uno di loro…Disegnava anche e si divertiva a partecipare a concorsi letterari..l’italiano era la sua passione e anche essere sempre informato su tutto. Era una persona con una mente molto sveglia e fantasiosa. E’ la persona che in assoluto mi ha insegnato l’ironia..e lo spirito…ridevamo sempre e adoravamo gli sfottò. Considera che ogni volta che qlcn mi dice che ho un grande senso dell’umorismo mi fa il complimento più bello del mondo..anche perchè so chi me l’ha trasmesso. Era troppo forte..un personaggio! Ovviamente gli errori li fanno tutti e li faceva anche mio padre…ma vedevo nel suo comportamento che lui ci teneva ad essere un uomo vero. Di difetti anche non mancava..come tutti..ma la ricchezza che ti trasmetteva era tale da far sparire le cose negative. Vedevo che per lui era questione d’onore essere in un certo modo. Il mio lui è approssimativo…a volte non si capisce proprio dove vuole arrivare con certi discorsi…sa fare delle cose ma quello che mi infastidisce è che quando sbaglia tende a non approfondire cosa ha sbagliato per poi migliorarsi..nn è dispiaciuto perchè ha sbagliato…cerca solo il modo per giustificarsi e non essere criticato. E spesso soprattutto in passato,nn ammetteva di avere torto nemmeno di fronte all’evidenza,a costo di sembrare stupido!!!! Mentre secondo me mettersi in discussione è segno di maturità e sicurezza personale. Ora il problema è…che …1) vorrei parlare con voi per telefono o in chat…xkè ogni volta che vi scrivo dimentico qlc particolare saliente…nonostante i fiumi di parole! 2) io nn ho perso mio padre da poco come voi(a ottobre saranno 4 anni!!)…quindi credo di nn esservi di molto esempio 3) mi sono messa con lui poco prima che mio padre morisse..e ci sono andata a convivere dopo 6 mesi ke l’avevo perso. Mi trascino qst problemi da tempo..xkè i primi due anni come avevo già detto in altri post..non ho vissuto bene il mio dolore, nn l’ho affrontato, forse xkè con papà finiva tutta la mia famiglia..essendo anche figlia unica, e quando sono tornata un po in me ho cominciato a vedere e ora si è tutto amplificato. In + lui ha una figlia e qlc casino ke si porta dal suo passato. Io sono diventata poi troppo intransigente..e nn mi piaccio mica Anche io penso all’allontanamento..l’ennesima separazione..nn so se la reggo. Elena..come facciamo? 🙂
Care ragazze,
ho riaperto oggi questa pagina dopo un pò di tempo, perchè anche per me i “problemi” con la morte di papà si sono estesi anche ad altri campi, anche se non a quello in questione…
Personalmente credo che per quello che è successo a tutte noi siano necessarie persone un pò speciali per starci vicino…persone che sappiano vivere accanto a noi assorbendo tutto questo dolore…
Non è il momento migliore per troncare dei rapporti, perchè non si è abbastanza lucidi, ma per pretendere di ricevere un pò più di quello che si riesce a dare, sì…
Un abbraccio a tutte
Cara Valy,
sono pienamente d’accordo con te. E’ ora di chiedere un pò più di attenzione e aggiungerei anche molta delicatezza in tutto.
baci a tutte
Ciao ragazzi! Sono arrivata alla frutta….chissà se dopo c’è anche il dolce.
Ho crisi d’ansia (non attacchi di panico) quando sono in certe situazioni con gli altri….soprattutto famiglie (di amici) numerose e molto affiatate (COS’è sono invidiosa o mi sento un extraterrestre in mezzo a loro???).
Non mi sento piu parte di niente….sono felice e rilassata solo quando impegno la mente DA SOLA in qualcosa di interessante…lettura, pittura…
E ora la crisi, di cui parlavo il 20/06, col mio ragazzo con cui convivo…sta diventando davvero importante…sapete quando nell’aria si respira solo tristezza e amarezza?….lui è stanco di tutte le paranoie che gli faccio e delle critiche ….e non ha piu quella luce negli occhi…luce che nemmeno lui vede in me…credo stia finendo..
AIUTO…possibile che nn ci sia altra via di uscita?????