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Lettera pubblicata il 19 Settembre 2007. L'autore ha condiviso 12 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore PATTY1982.
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Ciao stefano posso capire come ti senti. E’ andata via una parte di te ed ora pensi che non ce la farai. Lo so bene come ti senti. Mio padre l’ho perso poco più di due mesi fa e tra 4 giorni sarà il suo compleanno!!! Il vuoto che ho dentro è terribile. Però Stefano non puoi e non devi buttarti giù. Tuo papà non avrebbe mai voluto sentirti parlare in questo modo.
Caro Stefano Patrizia ha ragione non devi reagire così. Tutti noi sappiamo cosa vuol dire il dolore che tu stai provando ma pensa al tuo papino che sicuramente conta su di te per la famiglia che lui ha costruito. Devi essere forte e seguire il compito che aveva lui. Anche io sono diventata il capo famiglia. Fallo con orgoglio e fierezza. Fallo per il tuo papa’ che sicuramente era ed è fiero di te. Lui ti vedrà dall’alto e sarà molti orgoglioso di te.
Ciao a tutti eccomi di nuovo qui a parlare con voi persone totalmente sconosciute ma così vicine!! Oggi sarebbe stato il compleanno del mio amato papà venuto a mancare poco meno di 3 mesi fa. Come è assurdo pensare che oggi sarebbe stata una giornata completamente diversa e allegra. E invece è tristissima perchè il compleanno mio papà non potrà festeggiarlo più. L’ho perso, l’ho perso per sempre e dal giorno che è venuto a mancare non sono riuscita più a dire una preghiera. Non riesco a sentirlo vicino a me e non so come fare per “parlare” con lui. A volte mi dispero e piango come una disperata lo chiamo ad alta voce ma lui non mi sente. Vorrei riuscire a sentire la sua presenza vicino a me e invece mi sento così tanto sola!! cosa darei per poter parlare ancora una volta con lui, cosa darei per vedere ancora il suo stupendo sorriso. Ciao papà non posso farti gli auguri di buon compleanno ma posso sperare che tu lassù sia felice e sereno e soprattutto che non ti senti solo. Io non ti ho mai abbandonato e sarò sempre con te!! Ti amo auguri papà
Cara Patrizia come siamo molto simili. Provo le tue stesse sensazioni ed ho i tuoi stessi desideri.
Ciao a tutti anche io ho perso mio padre da due settimane io ho 19 anni e lo visto morire davanti a me di infarto! non dimenticherò mai il suo viso i suoi occhi verdi spalancati e spaventati! per me mio padre era la mia vita! nella mia vita di merda non gli ho mai dato nessuna soddisfazione di me! Ho paura!! mi sento solo e voglio rivederlo!! perchè da quando e morto lo sognato solo una volta e lo sognato dentro la bara però era vivo e io preso dalla felicità gli sono corso incontro per abbracciarlo e lui con le gambe mi respingeva e mi diceva TU NON SEI MIO FIGLIO TU NON SEI MIO FIGLIO!! mi sono svegliato di colpo e sto ancora malissimo per quel brutto sogno!! pensare che da piccolo quando facevo la preghiera prima di dormire chiedevo sempre a dio di farmi morire per primo della mia famiglia!! ma questo mio desiderio non è stato esaudito…
Cari Nunzio e Stefano,
capisco come ti sentite. Ho perso Papà il 14 Febbraio, un mese fa, e ci sono momenti in cui mi sembra sia appena successo. Purtroppo due settimane fa è stato anche il mio compleanno, un giorno che avrei preferito cancellare dal calendario…
Io ho 35 anni e mi sembra terribile avere tutto questo tempo da vivere senza di Lui…Però voglio raccontarvi una cosa…Qualche giorno fa in un momento di disperazione, mentre cercavo delle foto in un cassetto, ho trovato, per caso una lettera che Lui mi aveva scritto nel 2002. Mi diceva che “negli ultimi 10 anni aveva cercato il sole anche nelle giornate piene di nuvole e che era stato un esercizio utile…”. Allora ho ripensato a quando mio padre aveva perso il Suo, a come aveva trovato la forza di andare avanti e ho capito che le parole della Sua lettera sono quelle che Lui adesso vorrebbe dirmi…La realtà non si può cambiare, e neanche il dolore, ma si può cercare di guardare il mondo attraverso i Loro occhi, e di godere delle cose belle, come Loro avrebbero fatto, anche per Loro, adesso. Si possono portare avanti i progetti che Loro avrebbero compiuto e dare agli altri l’amore che Loro avrebbero dato. Anche per me in questo momento è più facile “non vivere”, ma la vita che Loro ci hanno dato è un dono, e possiamo viverLa per far vivere Loro in quello che facciamo. Credo che la felicità, quella vera, non si possa più provare, ma se “non viviamo” la morte avrà vinto davvero; dobbiamo cercare di vivere per far vivere Loro. Muoiono solo gli uomini che non possono lasciare un ricordo nelle generazioni successive. Ma per i nostri padri non è così, perchè hanno lasciato un segno tangibile nel mondo, NOI…
Valy che belle parole che hai scritto…. e quante lacrime mi hai fatto versare. Ma hai ragione la realtà non si può cambiare.
oggi è la festa del papà e noi non abbiamo nessuno a cui fare gli auguri. Non sarà facile questa giornata per tutti noi. Volevo mandare un abbraccio a tutti.
NO PATRIZIA. IO A PAPA’ LI HO FATTI UGUALMENTE ED OGGI ANDRO’ DA LUI.
Ci sono momenti in cui non riesco a respirare, mi manca l’aria. Ma come faccio a non vederlo più!! Ma come faccio ad andare avanti senza più sorridere con lui? Dal giorno della morte di mio padre è come se improvvisamente avessi cominciato a vivere una vita parallela che non mi appartiene e la speranza è sempre quella di tornare alla mia vita precedente, quella che vivevo anche insieme a lui. Tutte le mattine quando mi sveglio mi rendo conto che papà non c’è più e che è passata un’altra notte senza che riuscissi a sognarlo. Vorrei poterlo vedere almeno nei miei sogni ma non ci riesco. Mi manca terribilmente ed è tutto così maledettamente ingiusto!