Salve a tutti, casualmente mi ritrovo in questo forum e casualmente scriverò la mia situazione, così per parlarne e per avere dei pareri esterni da perfetti sconosciuti. Circa due mesi fa la mia attuale ex-ragazza decide, una mattina, di mettere in pausa la nostra relazione. Durante questa pausa mi chiede il silenzio, così da non essere influenzata da me per capire cosa davvero provasse, sto come un cane ma decido di rispettare questo silenzio. Dopo circa due settimane le chiedo sempre in modo piuttosto pacato di poter parlare, di darmi una risposta al quel tremendo silenzio. Ci vediamo per parlare, mi dice forse la cosa peggiore e più difficile da comprendere, non mi ama più, mi fa capire di essermi appoggiato troppo a lei (ho avuto periodi piuttosto pesanti e brutti) di essere stato troppo negativo e di averla fatta sentire in dovere di scegliere se stare con me o con le amiche, di averla data per scontato etc. Errori che comprendo e su cui lavoro quotidianamente come anche non esserci mai detti ti amo perché sapevamo fosse così. Inoltre mi fa capire di essersi creata una condizione nella quale pensava di star bene mentre non era così. Mi lascia a metà luglio circa dopo averle chiesto un incontro chiarificatore, per sentirmi dire più o meno le stesse cose con una nota in più di confusione: “non tengo le porte chiuse” “se le cose dovranno essere saranno”. Dopo un mese di no contact totale deciso da entrambi mi chiede come sto, perché oramai era da tanto che non ci sentivamo (ah si?)
Le rispondo senza pensarci troppo, le dico come sto, proseguiamo a parlare chiedendo l’uno all’altro cosa abbiamo fatto e stessimo facendo, le dico infine che di parlare come due amici non mi va se è quello che vuole e da lì segue un altro incontro nel quale mi dice che non sa se definirmi in un modo o nell’altro, pensa che ci sia ancora qualcosa ma non tale da riprovarci e nemmeno ovviamente da essere amici. Dice che è un suo problema che deve risolvere stando sola, che sentirsi e rivedersi non aiuta nessuno e che non esclude nulla, mi assicura sul fatto che non ci sia nessun altro ma che più o meno è come un mese prima, però più confusa. Mi piacerebbe poter essere consapevole e capire questa sua condizione ma allo stesso tempo mi sempre di vedere uno spiraglio e una a parte di me non può far altro che sperare. Adesso dovrebbe tornare il no contact per un po’ di tempo per poi risentirsi chissà quando e con chissà quali idee, spero più chiare. Questo è il limbo riassunto in cui pensavo di trovarmi solo io
Mi lascia, dice che è un suo problema e non esclude nulla
di
Tempoepazienza
Lettera pubblicata il 28 Agosto 2019. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Tempoepazienza.
La lettera ha ricevuto finora 17 commenti
Lascia un commento
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).
Ciao Tempoepazienza,
la situazione effettivamente è molto enigmatica.
Non conoscendo le vostre età provo comunque ad esporti il mio parere.
Se siete abbastanza maturi, penso che dovresti apprezzare la tua ex-ragazza in quanto non avrebbe avuto senso fare dei passi importanti senza che lei avesse acquisito la giusta consapevolezza.
Se siete nella fase adolescenziale, beh lì è tutta una situazione a parte, probabilmente a livello sentimentale è la parte più confusionaria della vita in cui nulla è scontato.
Detto ciò, se sei certo che non ci sia un altro (in qualsiasi forma: fisica, chat, etc…), allora non puoi far altro che rispettare la sua volontà. Però magari cerca di uscire con amici e divertirti (senza esagerare troppo con le ragazze) in modo da farle capire, in maniera indiretta, che c’è il rischio di perderti e dunque spronarla a prendere una decisione più velocemente.
In bocca al lupo.
Tempoepazienza, io sarò più drastica. Secondo me, tutte queste richieste per riflettere sono tutte balle. Lei non ti ama più, vuole essere libera e fare esperienze nuove. Con la frase “non tengo le porte chiuse” cerca di tenerti legato a lei per un semplice narcisismo: lei libera…tu, lì che aspetti il suo cenno. Non è corretto. Perché non decidi tu e non chiudi?
Ciao Ponny81 e grazie per la tua riflessione, siamo entrambi 23 enni, entrambi in crescita e con alcuni problemi da risolvere, in primis per me la mia insicurezza che ha pesato negativamente sul nostro rapporto. Certezza al 100% che non ci sia nessun altro non ce l’ho, mi sto fidando di lei, di ciò che mi ha detto faccia a faccia, e poi perché a questo punto non me lo potrebbe dire? . La cosa che mi fa più male è questa sua indecisione, il non riuscire a capire se possa valerne la pena oppure no di riallacciare il rapporto. È come in un limbo, un limbo in cui stare da sola per riuscire a capire ed io non posso farci niente, ed è giusto così se veramente è un problema che riguarda lei, però ecco mi fa sentire annullato, tutti i ricordi, i momenti e le esperienze e ciò che avremo potuto ancora fare non sono più un punto di riferimento da un giorno a un altro.
Ciao Gioia, difatti siamo entrambi “liberi” da ormai più di un mese, perché dovrebbe raccontarmi balle? Lei, a quanto mi ha detto non riesce a mettere un punto definitivo, io nemmeno e ne faccio un mea culpa perché alla fine quello che ne risente di più sono io. È che una parte di me ci spera ancora e questa indecisione non mi aiuta, ma se è la verità così sia. Potrei anche aspettarmi che questa risposta lei la possa trovare conoscendo qualcun altro mentre magari io sono ancora lì. A parole non vuole crearmi illusioni, non vuole che io stia lì ad aspettare a fare nulla, poi però a fatti è tutto diverso.
Tempoepazienza, sai da quando leggo queste lettere? Da 6 anni. 6 anni a leggere le storie identiche alla tua. Poi si rivela che il cosiddetto tempo di riflessione era solo il tempo necessario per approfondire meglio la conoscenza con un altro e la storia finisce. Io non credo ai periodi di riflessione. Bisogna riflettere per comprendere se ami o no una persona? Cosa c’è da riflettere? O ami o non ami. Non devi rifletterci su, ecco, perché dicevo che secondo me sono tutte balle. Non vuole farti andare via, perché eri un porto sicura e chissà cosa altro trova in giro? Molto comodo. Ma soprattutto poco dignitoso per te. Non ascoltare le parole, guarda i fatti. Stai male? Fai di tutto per stare bene. Staccati tu da lei, occupati di te stesso e riempiti di amor proprio.
Forse ti risponderà RdF, lui sarà ancora più drastico di me.
Ma perchè vi fate umiliare così,sono confusa di qua non so cosa voglio di là!andate dal vostro capo,se ne avete uno,a fare discorsi del genere e vi ritrovate fuori dalla porta dopo 30 secondi.sveglia ragazzi che chi pecora si fà il lupo se la mangia,non permettete a una scoreggiona qualsiasi di abusare del vostro tempo e della vostra pazienza in questo modo
Digli che tu non hai tempo da perdere e bloccala ovunque. Se vuole il tuo tempo, paghi. Fotografati con qualche altra ragazza, sorridenti, magari in barca, e fregatene totalmente. Ci sono passata anche io, al massimo dopo 1 mese e mezzo che pensi a te stesso e scambi amore sincero fraterno con chi ti circonda, non ti ricordi più neanche come c…. si chiama la tizia. E se il tuo cervello ti chiedesse: vediamo il suo profilo fb, il tuo livello di curiosità starebbe sotto zero e quello di noia alle stelle, al punto di mandarti a f…. da solo! Dai retta a me, fregatene, pensa alla tua splendida vita, e tempo max 1 mese e mezzo, non starà manco tra i ricordi: zero!
Capisco tutto quello che scrivete spesso penso di essere stato anche troppo paziente e probabilmente stupido, però mi chiedo, perché a storia finita non dirmi le cose come stanno? Se davvero avesse iniziato a frequentare un altro perché non dirmelo dopo averlo chiesto direttamente?
Sono sicuro di essere stato con una persona onesta come lo sono stato io, quindi perché mentirmi?
Credo che dire ad una persona con cui sei stata del tempo “non ti amo più, non sento più quello di cui ero consapevole prima” sia più pesante che confermare la presenza di un altro
Capisco tutte queste seghe mentali che ti fai…veramente. Mille domande. Perché fa così, perché non fa cosà? Credimi, tutto tempo perso.
Ci sono 2 cose:
1. Il suo comportamento non è corretto, te ne rendi conto, ma lo vuoi ancora accettare.
2. Ci stai soffrendo.
Su questo devi lavorare.
Non ti dice chiaramente come stanno le cose, perché NON è onesta. Per essere onesti ci vuole il coraggio.
Ne vuole uscire pulita.
Ok, hai bisogno del tempo per elaborare e per renderti conto che lei non era ciò che credevi. Ma ricordati, il tempo è TUO ed è prezioso.
Sarebbe più grave, invece. Perderebbe stima e potere ai tuoi occhi e ai suoi stessi e a quelli altrui. Si chiuderebbe ogni porta dietro. Insomma, il dubbio logora chi ce l’ha non chi lo insinua per servirsene all’uopo.