Ciao a tutti… ho scritto poco tempo fa raccontando la mia storia… e cioè che dopo 4 anni e 10 mesi di convivenza quello che era il mio fidanzato mi ha detto improvvisamente che non mi amava più, che in questi anni lui usciva di nascosto, che si sentiva con una tipa.. eccc… e se ne è bellamente andato di casa…. Io i primi 10 gg dicevo di morire, non riuscivo a respirare senza di lui, volevo tornasse da me.. Ma passati 10 giorni, mi sono presa del tempo e sono andata in vacanza da mia cugina… insomma ho ripreso la palestra, mi tengo sempre impegnata… il problema se così si può dire, è che io ora sto bene, a distanza di un mese dalla fine della mia storia io sto bene, sono serena, mi sveglio la mattina cantando, sono sempre euforica… e al mio ex non ci penso mai.. com’è possibile ciò??? lui stesso ora rosica per il fatto che non gli sto morendo dietro e che sto bene… ma io non riesco a capirmi… è possibile che lui magari mi abbia deluso talmente tanto e ferito talmente tanto da aver oltrepassato la mia soglia di sopportazione e per questo io l ho quasi dimenticato??? non sono ne arrabbiata con lui, né niente, provo solo indifferenza e anche un po’ di disgusto… lui era il centro del mio mondo, ora invece il centro del mio mondo sono io…. perchéè?????
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Categorie: - Amore e relazioni
Semplicemente non lo amavi veramente. Tutto là. Era solo un’abitudine. E’ molto più semplice di ciò che sembra.
Ciao
Fammi capire, ti lamenti perché NON stai male? Ma per favore, non sai che fortuna hai! Secondo me sono tante le donne (e forse anche gli uomini) a invidiarti. Goditi questo momento e non pensarci. Ciao
Non stai male, perchè hai già capito tutto..! e il fatto che sia passato solo un mese, non è fortuna: è ‘bravura’, intelligenza, senso pratico!
Non credo che il periodo di lutto dopo una separazione sia necessario… Io lo sto vivendo, e purtroppo da più di un mese, forse come la maggior parte delle persone che si trovano in queste situazioni..ma perchè, al contrario di te, mi sto ancora lasciando andare alla depressione (avrei voluto fare tutto quello ke hai fatto tu – viaggio, palestra, ecc- ma ho preferito continuare a crogiolarmi nella tristezza…e ora ho pure avuto problemi di salute, in comseguenza allo stress emotivo, quindi dovrò aspettare il post intervento per scatenarmi fisicamente, ma la testa ho deciso di cambiarla già adesso! Intanto pensa questo: ti sei pure evitata conseguenze peggiori con il tuo atteggiamento positivo!!)
Io credo che tu, a differenza mia e delle altre persone che soffrono o hanno sofferto molto più a lungo, parta da una base di ottima autostima. Non hai sofferto meno perchè sei egoista, ma solo perchè hai sempre vissuto anche l’amore nel modo più corretto, e cioè proprio come ‘amore per Mr. Y’ e non ‘bisogno dell’amore di Mr. Y, o cmq bisogno di amore in generale’.. e quando il tuo Mr. Y si è palesato per quello che non era, e per quello che tu non avevi amato, ti è bastato non riconoscerlo per sentire di non amarlo più.
Di sicuro cmq, ripeto, secondo me ti ha aiutato moltissimo riappropriarti del tuo tempo..è stata la scelta migliore, per te come persona e per aiutarti a non pensarci troppo… perchè rimuginarci tanto sopra, ho visto ke non serve a niente, e anzi, fa solo male a noi stesse!
E se il problema forse sembra essere più che altro capire perchè o come hai fatto ad arrivare a questo ‘stato zen’ senza essertene resa conto…bè, credo che tu debba ringraziare te stessa, e il tuo amor-proprio, che per istinto di conservazione si è azionato da solo..! 🙂
Non è che mi lamento…anzi…è solo che mi stupisce questo mio atteggiamento…in passato sn stata malissimo per amore quindi so cosa si prova..stavolta invece gran dolore all inizio da togliere il respiro e ora come se non avessi mai vissuto 4 anni di storia…
Perchè hai fatto centro tesoro!
Meglio del sei al superenalotto!!
Ora che sai stare bene con te stessa saprai star davvero bene anche con gli altri,o con il prossimo ‘altro’.
Grande…vorrei averci messo così poco anch’io!!
…anche se,ad oggi,certo non mi posso lamentare…anzi!!!
credo di capire come ti senti..anche se a me è successo il contrario (prima una lunga storia,che avevo superato benissimo..e ora una storia di soli 2anni,che mi ha fatto finire in ospedale dal nervosismo)…
Nel senso che capisco che ti possa fare strano…ma non è contando i giorni che abbiamo pianto che capiamo se o quanto siamo state innamorate..! I giorni che passiamo a piangere ci dicono solo quanto tempo ci mettiamo ad elaborare la separazione e sopratutto SE vogliamo veramente elaborarla e passare avanti…perché a volte,purtroppo,capita di affezionarsi alla malinconia,di volerci rimanere attaccate perché è l’unico modo xcontinuare a sentire vicina la persona che ci ha lasciate..ma razionalmente,prima o poi ci si accorge che è paradossale voler trattenere nella nostra quotidianità ki già non c’è più,e peraltro ha deciso di non esserci.
Prima lo capiamo,e meno tempo sprecheremo da dedicare a noi… Perché la verità è che non dobbiamo aspettare di incontrare qualcuno che sia disposto ad amarci..dobbiamo essere già noi in grado di amare noi stesse,e al massimo di scegliere chi ci piace a tal punto da volere che ci stia a fianco.
Credo sopratutto che possa farti strano questa sensazione di indifferenza..di pensare ‘se non sapessi che davvero siamo stati insieme 4anni,guardandolo/sentendolo/pensandolo,davvero non ci crederei’… È solo che non sei più innamorata di lui..infatti,è proprio l’indifferenza,e nn l’odio,il contrario dell’amore! E ti prego,non sentirti in colpa per questo..! Perché è proprio la meta che tutte noi ‘lasciate’ dovremmo raggiungere! Peraltro,tutta la vostra storia è rimasta dentro di te..sei tu,e come sei cambiata e quella che sei diventata in questi 4anni… Adesso hai solo girato la pagina del foglio,perché sei pronta a scrivere un nuovo pezzo di te.
E lasciami dire che la tua lettera mi è piaciuta molto..mostra a tutte le persone come,in queste situazioni,basta incanalare le energie nella giusta direzione,e cioè prendendosi cura di se stessi,e le cose migliorano in meno di quanto ci si poteva aspettare!
Viviti il momento positivo, Lady.
Io ovviamente non so se prima lui avesse avuto, al di là delle cose che sapevi e non sapevi, degli atteggiamenti che incosciamente (pur con tutti l’attaccamento che potevi avere per lui) comunque ti stavano già… saturando.
Io posso dirti che ho avuto per esempio un’amica a cui volevo molto bene, cara e con cui ho condiviso momenti importanti. Siamo state amiche per 25 anni. Però c’erano anche delle cose di lei che mi erano moleste, che mi creavano disagio. Fermo restando che anche lei mi voleva bene, eh, e lo so. E il nostro passato ha assolutamente senso.
Il giorno che ha superato il limite non ho neppure litigato, però le nostre strade si sono divise. E posso dirti che dopo quell’ultima telefonata di 40 minuti in cui lei mi scaricava addosso quelle sensazioni di disagio che ti dico (contro me le scaricava, non in modo palesemente aggressivo, ma così era- anche il suo mettersi in competizione con me, proiettandomi delle cose addosso che io non pensavo di lei assolutamente), io ho provato sollievo quando ho messo giù, tanto provavo oppressione mentre al telefono ci stavo.
Le nostre strade si sono divise quel giorno e dicendoci pure “prima o poi ci beviamo un caffè”. Lei cercava il litigio, perché aveva un periodo difficile, non l’ha trovato. Ma comunque sia ho capito anch’io quanto fossi satura. Non dei suoi problemi (l’avrei ascoltata ore e ore senza problemi, come peraltro ho sempre fatto, e l’avrei sostenuta. Non sono una che scappa perché un’amica ha dei problemi e neanche perché si lagna), ma del suo modo di viverli in quel momento e anche di cercare il conflitto.
Devo ammettere che quando è venuto naturale non sentirci più, dopo quella telefonata e quell’incontro, io sono stata molto molto meglio.
Non ho pensato: non la sentirò mai più perché mi sta sulle balle, sono arrabbiata.
Ho provato proprio SOLLIEVO.
Sono 6 anni che continuo a provarlo. Se mi dicono che sta bene sono contentissima per lei. Le auguro ogni bene. Se la incontrassi domani non le farei alcun muso, magari scoprirei pure che abbiamo molto da dirci ancora. Non dico che le nostre strade un giorno non potrebbero incrociarsi nuovamente. Ma per ora (e sono sei anni!) va benissimo così.
Rispetto ogni nostro ricordo, penso che la nostra sia stata una vera amicizia, non penso che lei sia una cattiva persona.
Però non mi viene nessuna ispirazione di cercarla, e non sto male perché non mi cerca. Mi può dispiacere che le cose siano finite male, e mi dispiace pure, ma vedo un senso in quell’allontanamento.
Forse non riesco a spiegarmi bene. Posso dire che per me l’amicizia è un valore, importante. Te l’ho scritto proprio per questo, anche se il “settore” è diverso. Per me l’amicizia è importante, ma è sollievo, comunque, quello che ho provato. Fisico, dalla panza proprio. Istinto.
Avete pienamente ragione…sicuramente ho accumulato tutte le volte che mi ha fatto star male..incassando e incassando..e poi qnd alla fine lui ha chiuso io mi sono sentita con un peso in meno…forse gia da un pò mi era scesa la cosa,e solo cosi me ne sono potuta accorgere…
Mi rispecchio incredibilmente nell’esperienza di Luna. Vissuta esattamente allo stesso modo, la fine di un’amicizia. E’ la semplice sensazione di essersi tolti un peso. Nessuna rabbia, nessun rimorso. Esperienza stranamente priva di qualsiasi coloritura emotiva.