Salve a tutti ho bisogno di un consiglio neutrale, perché sono davvero confusa.
Due mesi fa conosco un ragazzo. Inizia una assidua frequentazione. Lui mi coinvolge nella sua vita e parla di futuro con me. È stato sempre molto premuroso e presente. Io sono partita molto diffidente perché come ho detto a lui uscivo da una convivenza finita con una grande delusione. Pertanto, per non soffrire di nuovo, gli chiedo come prima cosa se avesse storie irrisolte del passato ed il cuore libero. Lui mi racconta di una ex lasciata un anno prima dopo 4 anni perche aveva scoperto che il padre era in carcere per un omicidio. Pertanto lui non se l’era sentita di proseguire sebbene fosse ancora molto legato alla ex per la quale credo abbia fatto tanto anche economicamente. Addirittura le ha pagato gli studi. La storia mi puzza, ma lui continua a ripetere che la sua decisione l’ha presa, che il passato è in un angolino e che è pronto ad andare avanti. Così cerco di fidarmi. Ebbene una settimana fa mi chiama dicendomi che deve andare alla laurea della ex perché lei ci tiene molto e lui non se la sente di dirle di no. Risultato io mi arrabbio e gli dico che se va per me è finita. La laurea era in Sicilia. Noi viviamo a Napoli. Così per giorni (in cui lui è li) litighiamo telefonicamente. Lui si dice, ribaltando la frittata, addirittura risentito perché io lo avrei offeso! Risultato? Una sera mi chiama e dice che non se la sente di continuare perche crede di amare ancora la ex….dalla quale però non sa se tornare attesa la situazione. Darebbe anche un enorme dispiacere alla famiglia che non vuole. Davvero non capisco! Che senso ha un simile comportamento? Tra l’altro ho scoperto che non era la prima volta che vedeva la ex poiché lei lo ha sempre cercato e supplicato di tornare. Lui però non ha mai ceduto! E mi diceva pure di non essere mai stato coinvolto da una donna dopo di lei come lo è stato da me! Non so che pensare. Sto malissimo!
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Categorie: - Amore e relazioni
Cara Annette, mettila così: hai trovato e perso un uomo senza palle. Abituati alle stronzate della gente. Mandalo affanculo e tiraci una riga.
Infatti io credo che neppure il coraggio di tornare dalla ex avrà. O non la avrebbe lasciata. Per amore accetti ogni cosa e certo il dubbio non ti viene a distanza di un anno. Credo piuttosto che lei sia una comoda scusa per non iniziare altri rapporti
Secondo me l’avvocato gli ha detto che il padre della ex lo stanno per mandare in permesso premio e gli avrà ovviamente dato qualche consiglio da amico.
Evidentemente è uno che ama la vita e ci tiene alla salute, come fargliene un torto?
Uno che lascia la fidanzata dopo 4 anni per quel motivo li, è un infame che merita solo calci sui denti
Mi dispiace molto Annette, ma è chiaro come il sole che lui ti ha raccontato un cumulo di balle e che la ex l’ha sempre avuta in mente. Tu eri soltanto un rimpiazzo temporaneo. Non c’è altro da dire.
Sottoscrivo appieno il commento n.1.
Cara Annette da quello che hai scritto…ti sei fidata ancora una volta di un uomo che non ti amava… e se quello che ti ha raccontato fosse vero…ma non ci credo… avresti dovuto capire che su di lui non si poteva fare affidamento,,.. insomma lasciare una fidanzata per il padre in galera ? E perché . É forse un uomo pubblico ? Un manager di chiara fama? O solo un inetto?
Quoto il primo commento…. tira una riga.
Ladylilli in realtà la sua famiglia è molto conosciuta dove vivono, in quanto il padre di lui è stato anche sindaco. E comunque lui è stato con questa ragazza per 4 anni ed ha sempre saputo che il padre fosse in carcere. Ha proseguito la relazione per poi lasciarla quando ha scoperto il motivo (omicidio). Il che è già strano di per sè. Un omicidio non è certo un reato che si scopre dopo 4 anni di relazione. Di solito certe cose si sanno. E poi perchè informarsi solo dopo 4 anni di relazione e non prima? ad ogni modo che io sappia ad oggi non è tornato con la sua ex. Quindi penso fosse solo una scusa per uscire dalla storia con me.
Eccomunque prima di giudicare un padre
con sentenza definitiva di omicidio, andrebbe valutata debitamente la fisiognomica predittiva della figlia, che assume una correlazione assoluta tra alcune caratteristiche fisiche (in particolare del viso) e i tratti caratteriali.
Queste teorie hanno assoluto credito scientifico e sono correntemente impiegate in criminologia.
La figlia va esaminata nei caratteri del volto, se uno guarda 30 cm più sotto chiaramente la prospettiva si sposta parecchio, lo so benissimo che è più gradevole, ma il rischio c’è.