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Lettera pubblicata il 4 Settembre 2008. L'autore, kristine 88, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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@luc: credo che alla base del giuramento contenuto nella formula matrimoniale, STORICAMENTE, ci sia non tanto una mancanza di fiducia delle parti tra loro (escluderei a priori l’argomento della fiducia che la società nutre nei confronti dei nubendi, dal momento che il matrimonio è un atto personalissimo, che riguarda solamente loro e non gli altri consociati) quanto una mancanza di fiducia, a monte, nei confronti della natura umana, la quale è portata, se spogliata di ogni connotazione sociale e vista solo dal lato prospettico più primitivo, a far sì che l’essere umano – uomo o donna che sia – si accoppi con quante più persone possibili, a fini riproduttivi, al fine di assicurare la prosecuzione della specie con il migliore e più ampio ventaglio genetico.
Tuttavia, se questo è – a mio modesto parere – innegabile, non ci si può dimenticare che l’essere umano non è (o non è PIU’) solo un animale, e ciò perché, dotato dell’uso della ragione, è inserito in una società complessa che egli stesso ha creato: una società che, peraltro, distingue cosa è bene e cosa è male (e la distinzione è diversa per ogni assetto culturale esistente al mondo, cui si voglia aderire).
Inoltre, non è ormai nemmeno più giustificabile, dal punto di vista STORICO-NATURALE, quella spinta primitiva all’accoppiamento con quanti più esemplari della stessa specie, dal momento che tale accoppiamento, nella società odierna, NON è più teso alla procreazione, ma al puro piacere sessuale. Pertanto, ricorrere ancora a tesi naturalistiche per giustificare il “tradimento” (l’accoppiarsi sessualmente con persone diverse da quella scelta di fronte alla società) non convince PER NIENTE: potrebbe convincere di più se lo scopo di tanti e tali accoppiamenti fosse ancora quello riproduttivo. Il che non è!
Ne consegue sotto diverso profilo, secondo me, che la formula del giuramento inserita nella celebrazione di ogni matrimonio, avvenga tale celebrazione in forma religiosa oppure civile, ha perso l’originaria e storica connotazione (mancanza di fiducia nella natura umana) per acquistare un significato nuovo e più consono alla società moderna: un fermo richiamo, cioè, ai doveri che si instaurano reciprocamente tra gli sposi, un ribadire che le tesi naturalistiche, che sopra ho brevemente esposto, non reggono più.
Di talché quei doveri (ivi incluso quello della fedeltà) sono irrinunciabili oggigiorno, dal punto di vista TEORICO (sappiamo che accade il contrario), a meno che non si voglia sostenere (ma ritengo che sia una tesi insostenibile, e comunque non mi vede concorde) che l’essere umano sia ancora allo stadio primitivo e che la società sia una sovracostruzione inutile che, anziché aiutarlo a perseguire i propri interessi, lo limita.
Ma, ammesso e non concesso, in via del tutto ipotetica, che tale tesi sia pure esatta, non ci si spiegherebbe perché mai la persona che viene meno a quel giuramento dovrebbe poi, in modo del tutto ipocrita, continuare per il resto a lavorare o a vivere nella società che lo circonda: perché mai, infatti, va a fare la spesa invece di prendere una lancia ed andare a cacciare nei boschi?
Insomma: a mio sommesso avviso, non sbagliava il Sommo Poeta nell’affermare, già diversi secoli or sono, che «fatti non fummo a viver come bruti, ma per seguire VIRTUDE e conoscenza» 🙂
P.S.: ciò è valido, almeno, nella società occidentale. In altri contesti culturali, può ben verificarsi il contrario (e così, la bigamia nel mondo islamico, ad esempio). Nulla da eccepire su tali contesti culturali: hanno solo un assetto di valori diverso, e perciò quelle società ben possono avere, a mio parere, diverse concezioni in ordine ai doveri che si instaurano tra gli sposi.
monk, già è molto sentire qualcuno che ammette che la “natura” umana è promiscua. sul resto del tuo discorso, naturalmente, non concordo. non condivido la tua equazione monogamia=civiltà, su 200 paesi 140 ammettono legalmente la poligamia e non tutti vanno a cacciare nei boschi con la lancia. non condivido l’idea che la sessualità primitiva era differente da quella attuale ed era tesa esclusivamente alla procreazione. nonostante gli enormi sforzi (anche la pena di morte) nessuno è riuscito a limitare la sessualità ad un solo partner a vita, e quindi la necessità del giuramento è dettata dalla SFIDUCIA non tanto nella natura umana quanto nell’efficacia delle regole sociali restrittive, sotto sotto tutti sanno la POTENZA della natura “animale” che non riuscirete a dominare mai. e proprio non riesco a capire il nesso tra il non rispetto della regola sessuale (che ormai non è più una regola, ma pare che su questo sito non l’ha capito quasi nessuno) e il non poter fare la spesa! devo darti atto però che sei uno dei pochi dibattitori civili.
kristine 88 non sei la sola a volte e’ il fascino dell’impossibile che fa agire cosi’…
………………io son sempre stata una ragazza seria…….mi e’ capitato di co noscere un uo sposato lui 48 io 26 pero all ‘ inozio non sapevo che era sposato .inizialmente abbiamo solo parlato del piu e del menoe dopo 3 mesi mi ha detto che era sposato…………pero’ io mi sono infatuata……………..dico a tutti che ci vuole UNA VOLONTA DI FERRO quando cmq provi un sentimento (che ovviamente va coltivato,) malo provi e cosi andarsene dalla sua vita.soprattutto quando ti trovi a parlare con lui,ti fa sentire imporatante, ti trovi a tuo agio.finora non avevo mai conosciuto una persona cosi nenache tra quell della mia eta’.
..ho letto qualcosina!! mi sento in dovere di dire che: l’amore non
guarda in faccia a niente! quando si ama si ama per il semplice gusto
di amare..amo te e non guardo l’età e nient’altro ma guardo solo il
tuo CUORE! è impossibile eliminare un’amore anche se è sposato o
fidanzato..e cerchi di soddisfarlo e non è egoismo o vigliaccheria ma
è il cuore che ti porta da lui\lei.. se c’è amore perchè non si può??
perchè dovete chiamare ‘rovinafamiglie’ una persona innamorata??
che poi non capisco perchè vi accanite tanto solo su chi si
intromette?? piuttosto chiedetevi: PERCHé LUI\LEI è CADUTO ALLE
TENTAZIONI?? PERCHè HA FATTO QUESTO?? PERCHè AMA UN’ALTRA??
..beh a questo punto fatevi un riassunto di come state vivendo tu e il
tuo lui\lei e vedrete che la colpa non è sempre solo di chi
s’intromette.. ma forse è proprio il vostro rapporto che è arrivato
alla spaghettata di mezzanotte, o no?? saluti by amorepuro <3