Salve a tutti, in genere non sono un tipo che scrive nei forum o cerca aiuto online però stavolta ho davvero bisogno del punto di vista di persone esterne che a mente lucida possono analizzare la situazione che sto vivendo.
Inizio col dire che sono un ragazzo di 20 anni, 3 anni fa ho avuto l’ultima mia storia seria ed è stata la cosa più bella e intensa che io abbia mai vissuto, dopo l’epilogo della storia ho sofferto molto e c’ho messo un bel pò di tempo per riprendermi però per fortuna grazie all’aiuto di quei pochi ma buoni amici che ho (Avevo) sono riuscito ad uscirne.
Dopo di allora mi sono sentito con diverse ragazze ma nessuna di loro mi prendeva quindi mi ci sentivo o solo per sesso o per passatempo, nessuna mi dava la scintilla che provavo con l’ultima ragazza (Attenzione, tengo a precisare che solo per sesso non significa che le usavo ma la cosa era voluta da entrambe le parti quindi incontri occasionali, ci siamo capiti.)
Sono stato sempre un ragazzo allegro, simpatico e interessante.
Ma arrivo ai giorni d’oggi dopo questo breve riassunto, da circa 4 mesi ho perso quasi la disponibilità di quei pochi amici che avevo, uno è partito all’estero per studiare l’altro si da quando si e’ fidanzato e’ sempre impegnatissimo, prima mi cercava ogni giorno per uscire da quando si è impegnato è letteralmente sparito, ogni volta che gli propongo di uscire ha sempre da fare nemmeno fosse il presidente degli stati uniti. Questa cosa mi rattrista molto perchè sebbene sia un ragazzo sveglio, simpatico ed intelligente soffro terribilmente di solitudine, non riesco a stare da solo perchè mi sento abbandonato, ormai nel paese dove vivo sono arrivato al capolinea, avevo amicizie sbagliate prima che ho allontanato solo dopo essermene reso conto quindi diciamo che non posso vedere nessuno di qua e loro non possono vedere me apparte quei pochi ma buoni di cui vi parlo, è un paesino arretrato è con una mentalità chiusa e malvagia verso il prossimo.
Sono stato sempre un tipo ambizioso, aperto verso il mondo esterno e con una grande mentalità però questi fattori mi hanno ridotto uno straccio, perchè sebbene abbia soli 20 anni io mi sento senza via d’uscita, è come se avessi bisogno di qualche persona che creda in me (Che sia amico o fidanzata) solo con il supporto esterno mi sento invincibile, come se avessi bisogno di una musa ispiratrice che mi guidi perchè completamente solo mi sento perso. Poi non ho un lavoro e non esco spesso per via di questa situazione quando in realtà vorrei spaccare il mondo ed ho tutte le carte necessarie per farlo ma purtroppo non ho i mezzi, è come se mi sentissi bloccato in una gabbia, lo stare spesso in casa mi ha causato molte volte ansie e preoccupazioni irrazionali dovute al fatto di non aver altro a cui pensare con tutto quel tempo libero quindi in poche parole, questa situazione mi distrugge. Questi ultimi giorni che sto passando sono diventati un inferno per me, la sensazione di solitudine si è fatta sempre più opprimente, la cosa che più mi fa perdere speranza nella razza umana è l’egoismo che stanno avendo in serbo le persone che avrei dovuto chiamare “care”, quei pochi amici che avevo sembravano interessati e uniti a me solo quando non avevano occasioni migliori o solo quando mi succedevano cose belle, perché volevano essere presenti, adesso che hanno trovato le loro strade mi hanno lasciato da solo, il bello è che quando ero fidanzato io quell amico mio mi rompeva ogni giorno nonostante ci uscissi sempre e faceva discorsi che il mio non era un comportamento giusto che un uomo vero non si innamora e che stavo uscendo poco con lui quando in realtà non era vero nulla di tutto ciò, la verità è che si sentiva in pericolo di perdermi per via della mia ragazza e sentendosi solo mi assillava l anima, adesso che si è fidanzato lui è diventato la persona che diceva di non essere, vacanze, ristoranti, cenette con la ragazza è mai 1 giorno per uscire con il suo vecchio amico, egoismo puro. Nessuno capisce la mia situazione, nemmeno in famiglia, nonostante avvolte scoppi in crisi di disperazione o pianti non sembrano preoccuparsi, quasi come se ridicolizzassero la cosa dicendo che devo affrontare i miei problemi da solo, le loro affermazioni mi fanno sentire ancora più solo perché penso che nonostante i miei chiari segnali di aiuto nessuno capisce il disagio che provo a stare ogni giorno chiuso dentro casa, mi sento in galera, seriamente, non avete idea di cosa significhi non avere alternative per uscire, vivere in un paesino piccolo e passare le giornate chiuso dentro casa, ogni volta che vedo le foto su fb degli altri in vacanza mi deprimo perché vorrei stare al loro posto, non so perché mi sia ridotto in questa situazione so solo che non mi merito tutto questo, sono l amico che tutti hanno sempre voluto, divertente sociale e scherzoso ma le circostanze mi hanno portato a ridurmi così, non datemi risposte del tipo esci da solo perché non ci riesco, ritornerei a casa ancora più disperato di prima perché non eliminerei il problema alla radice, il fatto è che non trovo manco un lavoro che mi distragga e mi tenga impegnato altrimenti mi avrebbe aiutato, in questo stato non riesco a fare nulla, sono una persona che quando si sente serena e voluta bene da il meglio di sé, ho tante qualità, ma quando mi sento a terra non riesco ad andare avanti per crearmi un futuro da 0, ultimamente penso sempre a pensieri suicidi ma dall’altra parte penso che sarebbe una fine indegna per un ragazzo come me, non voglio vedere trionfare le persone che mi fanno male perché in qualche modo spero in una rivincita ma dall’altro questa situazione mi uccide. Scusate lo sfogo e la lunghezza delle parole, spero qualcuno possa allievare quello che sto provando.
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Categorie: - Me stesso
Ciao,
Capita un po` a tutti, almeno una volta nella vita, di passare un periodo come il tuo, in cui ci si sente soli e si ha l’impressione di non poter contare su nessuno.
Prima cosa da tenere in conto: passera`, arriveranno momenti migliori.
Seconda cosa: sta a te cercare di affrontare questo periodo al meglio. Ci sta sentirsi soli, ma cerca anche di fare qualcosa per cambiare la situazione, cercando appunto lavoro o qualche attivita` da fare per conoscere nuove persone.
Terza cosa: quando ne uscirai, sarai piu` forte, e avrai imparato qualcosa da questa esperienza.
Coraggio 🙂
“Mi hanno abbandonato “tutti”
Il segno può essere duplice, non meriti nessuno o nessuno ti merita, ma nel contesto attuale è più facile la seconda realtà, quindi non fartene un cruccio, anzi, guardati bene dentro, scoprirai di avere una marcia in più.
Capisco il tuo stato d’animo ma tu descrivi una situazione di un giovane del suo tempo che ha costruito la sua vita sul nulla e basta un amico che cambia città ed una ragazzina che se ne va per sentirsi perso. Credo che il problema non sia sugli altri ma sia dentro di te.bisogna costruirsi il futuro su cose solide una occupazione che ti piaccia o lo studio ma comunque guarda dentro di te cerca qualcosa che ti piaccia veramente perché qualcosa c’è sicuramente. Poi avvicinati allo sport di squadra dove insieme agli altri ci si carica di sana energia e no una palestra squallida piena di deficenti. Sono sicura che ti sentirai un uomo migliore e chi ti scarichera’ non sarà degno di te
Mark,
per crescere, cambiare, bisogna quasi sempre giungere al termine di un determinato percorso esistenziale, scendere fino in fondo al pozzo, prima di poter iniziare a risalire, sempre che ci si impegni a farlo.
il tuo è un momento di snodo, da cui uscirai quando avrai riorganizzato la piattaforma psichica e mentale necessaria per reagire. sforzati di uscire più che puoi e cerca di applicarti a qualche particolare interesse, che possa metterti in contatto con i coetanei oppure anche soltanto accrescere le tue conoscenze in un determinato settore.
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gemma – 1 luglio 2016 13:52
Però!… Non ci avevo pensato… Gemma ha ragione, lascia perdere i valori umani, buttati sulla carriera e sulla squadra, vedrai che diventi anche tu prezioso ed affermato, perchè come dicono a Roma: L’amici so li sordi (i sordi).
Grazie a tutti per le risposte, vi rispondo in ordine:
1 (Michelle) Ti ringrazio per la tua carica di energia per non abbattermi, però purtroppo tengo a dirti che non sai quanto è dura perdere le persone su cui pensavi di poter contare per tutta la vita e ritrovarti improvvisamente solo, che poi si sa è per lo più una percezione interiore, il senso di abbandono dalle persone importanti è una cosa bruttissima.
2 (Ego) So di averla la marcia in più, ma senza una musa ispiratrice che mi dia la forza di spaccare tutto mi sento spento, magari penserai che non è difficile ma non è così, non siamo fatti per stare soli, qualsiasi persona che passi il tempo sempre chiusa in casa si sentirebbe impazzire ma va ben oltre il fatto di fare qualcosa perchè benchè io provi anche a farmi una passeggiata da solo per negozi ecc mi sento smarrito ugualmente senza i miei vecchi amici, ogni essere umano ha bisogno delle persone giuste e dello SVAGO giusto per distrarsi, completamente da soli la vita è bruttissima che poi ti dirò sono una persona socievole e simpatica però questo senso di abbandono mi fa sentire solo al mondo come se improvvisamente la mia vita ha dovuto subire una piega forzata.
3 (Gemma) Hai ragione, so che il problema è maggiormente dentro di me perchè avvolte quando mi sento proprio giù penso, ma allora chi si è dovuto trasferire per cambiare città non ha dovuto ripartire completamente da zero? lavoro, amicizie, ragazza ecc.. quindi un pò la cosa mi solleva il morale perchè mi fa sperare a un nuovo inizio però è qua che sottolineo, un nuovo inizio mi attrae ma mi spaventa al tempo stesso perchè come dice il detto so cosa lascio ma non so cosa trovo, persone nuove, abitudini nuove, stravolgere completamente la mia vita da così a così e lasciare indietro le persone vecchie, perchè invece i rapporti non durano mai per tutta la vita? sarebbe un mondo migliore, affezionarsi alle persone e poi salutarle, questo mi distrugge.
(Rossana) purtroppo ho finito i…
4 (Rossana) Capisco il discorso, sinceramente non so se sono stato io ad aver dormito troppo o cosa, nel senso che sono sempre stato uno che andava al pari passo con gli amici, se loro non trovavano lavoro ad esempio allora mi sentivo confortato e rassicurato, non ce l’hanno loro quindi posso stare tranquillo, trovavano qualcosa loro mi sentivo nella zona d’allarme che dovevo trovarlo anche io sennò sarei rimasto indietro. Forse è qui che sta il mio problema, di essermi sempre appoggiato a qualcuno che sia amico o ragazza per andare avanti, senza gestirmela completamente da solo ed è un grave sbaglio perchè sto imparando che nella vita prima o poi ognuno pensa agli affari suoi, quando si tratta di arrivare al bivio l’amico non sceglie la strada dell’amicizia ma la strada del benessere personale e ti lascia li al bivio.
Il fatto che io mi senta indietro è una cosa brutta perchè è come se abbia l’impressione che tutti vanno avanti nella vita ed io no, ora data anche la mia giovane età è palese che abbia bisogno delle giuste attenzioni che merito, quelle di un amica, un amico, una piccola comitiva, una ragazza, ma purtroppo sono incatenato in questa situazione perchè ho questi ostacoli:
1 – Il paese dove vivo è piccolo e di mentalità chiusa, ho litigato con tutti quindi non posso uscire nell’unica piazza presente perchè non ho rapporti con nessuno. (Se mi fossi trovato in una grande città sarebbe stato tutto molti diverso, avrei preso le redini della mia vita in mano fin da subito, del tipo che qua si conoscono tutti, non hai possibilità di rifarti nuove conoscenze.)
2 – Il paese dove vivo è isolato, la capitale più vicina ROMA dista 1 ora e mezza circa, quindi diciamo sono braccato anche per il lavoro ecc..
3 – Non lavoro e non ho una macchina mentre i miei amici si, quindi questa cosa mi incatena ancora di più in questa situazione.
4 – Ho mandato tanti curriculum ma nessuno mi chiama.
Questi ostacoli sono troppo fastidiosi per essere superati…
Ciao, hai vent’anni, puoi fare tutto ancora! Non hai problemi di salute, non hai responsabilità verso altri familiari, parti! Per cominciare puoi anche trasferirti a roma, e trovare un semplice lavoro come cameriere o barista, roma è una città turistica quindi di questi lavori i locali hanno sempre bisogno. Non mandare curriculum, presentati direttamente di persona e chiedi se hanno bisogno di un aiuto, sarebbe un inizio!
Puoi anche fare avanti e indietro da roma, ci sarà un autobus o un treno che puoi prendere per andare lì e poi tornare a casa mentre cerchi un lavoro. Dai, non ti abbattere, alla tua età puoi fare tutto, è l’età giusta per cominciare a costruirti la tua vita! Non essere troppo dipendente dagli altri, come vedi gli altri non è detto che ti rimangano accanto per sempre. Inoltre appena avrai delle soddisfazioni facendo qualcosa di costruttivo per te, ti sentirai rinforzato e fiducioso di essere in grado di fare anche da solo e degli altri ne avrai sempre meno bisogno. Coraggio ce la puoi fare! 🙂
Mark,
Proprio perché so cosa vuol dire invece ti dico che si puo` superare.
In bocca al lupo
@mark445
Come ti capisco..io mi ritrovo a 25 anni solo.. senza lavoro.. con una ragazza dall altra parte dell Italia per motivi di lavoro.. senza un amico vero.. giusto 2 per fare un uscita una volta al mese.. ma poi sono completamente solo!
Ti consiglio di aspettare.. di sperare in un futuro migliore.. lottare.. senza mai arrendersi!
Ti consiglio pure,cosa che faccio pure io,trovarti qualche amico virtuale.. anche se si è lontani puoi sempre scambiare due parole per sentirti meno solo!