Circa 5 anni fa ho conosciuto una ragazza di 17 anni più giovane di me, ma questo non faceva testo, in quanto per la mia età a detta di tanti ho un aspetto abbastanza giovanile. La storia è iniziata in un momento di sconforto attraversato da lei, il marito l’aveva lasciata per un’altra donna dopo sette anni di matrimonio (senza figli). Lei mi ha detto che inizialmente le ero antipatico ma che mano mano mi conosceva l’attiravo sempre di più, visto che era stagista nell’azienda dove lavoro io e dormiva nella stessa foresteria che dormivo anch’io.
Un giorno mi chiese se uscivamo insieme per raccontarmi l’accaduto, io anche se sono stato sposato oltre 35 anni fa sono divorziato da tantissimo tempo e al momento avevo un rapporto non assiduo con una donna mia coetanea. In poche parole negli appuntamenti successivi ci trovammo a essere amanti intensamente per oltre otto mesi (e purtroppo nel frangente ebbe una gravidanza indesiderata pertanto ha dovuto ricorrere all’aborto) poi era scaduto lo stage (senza assunzione) ed e dovuta ritornare nella casa che aveva acquistato con un mutuo insieme al marito nella città che dista 100 Km da dove vivo io attualmente. Dopo due anni io ho acquistato una casa e quindi lei veniva quasi settimanalmente a trovarmi e anch’io andavo a casa sua visto che il marito era andato ad abitare con la nuova compagna. E fin qui sembra tutto abbastanza lineare i guai sono arrivati quando lei ha trovato lavoro nella sua città in una sala da gioco, quindi, ci si vedeva sempre meno e quando lei mi veniva a trovare per due giorni facevamo subito sesso e dopodicche (l’animale uomo era triste) quasi non vedevo l’ora che se ne andasse pur consapevole che ero io l’intollerante e il carnefice e questa storia si è trascinata fino a tre mesi fa per un totale di cinque anni senza trovare le giuste parole per lasciarla, quando decisi di fargli una sorpresa a casa sua senza informarla (l’avevo sempre fatto di chiamarla prima) gli telefono quando sono sotto casa sua, con stranezza notavo che tardava a prendere il telefonino e successivamente ad aprire la porta, dopo minuti interminabili spunta in pigiama alla tre di pomeriggio tutta trasandata e confusa ho subito capito che la sorpresa non era ben’accetta cosa che altre volte subito mi buttava le braccia al collo in poche parole stava in intimità con un altro… tralascio i particolari seguiti da tante bugie. Ha avuto solo la reazione di dirmi che non mi amava più già da tempo pur dicendomi che mi aveva amato ancor più della sua vita ma che il mio atteggiamento disinteressato dell’ultimo periodo l’aveva distaccata da me. Non ho avuto nemmeno il coraggio di aprire la porta della stanza dove giacevano e ripreso la via del portone d’uscita con lei che non voleva farmi uscire perché diceva che voleva spiegarmi l’accaduto. Io gli ho detto che non avevo nemmeno la forza di reggermi in piedi tanto ero nauseato e che mi facesse uscire. Gli attimi più terribili e sconfortanti dei miei 55 anni, lei mi ha subito richiamato per telefono ma non ho avuto il coraggio di rispondere, sono ritornato a casa mia quasi annientato, distrutto e tante altre sensazioni negative. Sono entrato in depressione ho perso oltre otto chili di peso e mi tremano le mani, ugualmente non voglio prendere i sedativi che il medico mi ha prescritto, perchè nel frattempo ho sedimentato la cosa in tutti i suoi aspetti e mi sono reso conto che in effetti per primo sono stato io a tradire lei col mio comportamento poco ortodosso, ma che ugualmente anche perdonandola non posso concepire la sua viltà, bastava dirmi che c’era un altro ma niente. L’altro ieri mi ha inviato una lettera confermandomi che mi voleva bene assai più dei suoi genitori visto che non a nessuno al mondo tranne che loro e che lei non mi ha preso in giro, sono stato io che da diverso tempo non ero più nella sua vita e nonostante lei soffriva per la mia mancanza di tutto quel tempo che eravamo stati bene insieme. Mi rendo conto che questa missiva è molto prolissa ma per onor del vero devo descrivere le parti salienti per meglio avere un vs giudizio, quindi passo alla parte finale ossia dopo tre mesi ho preferito chiamare lei che prendere le gocce di En o Xanax. Mi ha risposto che era disposta a venirmi a trovare per meglio spiegarmi l’accaduto, mi son sentito subito meglio, ho accettato e quando ho aperto la porta ci siamo abbracciati fortemente, mettendola a suo agio, dopodicche gli ho proposto di passare un fine settimana insieme in una località balneare. Lei contenta di accettare lungo il cammino si e resa conto del mio stato di magrezza e di decadimento psichico anche se volevo ostentare una falsa padronanza di me per farla breve siamo arrivati al dunque e mi ha confessato che viveva da circa sei mesi con un altro che aveva conosciuto al bingo (quindi la storia durava da un bel po’ a mia insaputa) lei ha giustificato il fatto che in quattro mesi ci siamo visti solo tre volte e per telefono non trovava il coraggio di dirmi la verità. Non finisce qua mi ha detto che questo non lo ama è stata spinta sia dalla solitudine che dal bisogno visto che quest’ultimo la portava tutte le sere a cenare fuori e pure qualche aiuto economico gli elargiva. Adesso che ha visto la mia reazione e la mia voglia di ritornare con lei mi ha chiesto se lo facevo per orgoglio ferito o per rivincita, io gli ho detto che ero pentito del mio comportamento precedente e che ne giustificavo la reazione ma che ora lasciasse lui per ricominciare una nuova vita con me senza ripetere gli errori del passato. Adesso vorrei capire con tutta la mia buona volontà se in effetti lei lascerà lui definitivamente come mi ha promesso e se io potrò sostenere queste nuove emozioni. Vi ringrazio di vero cuore se mi date qualche consiglio pur non tenendo conto della mia età. A presto Orazio.
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Categorie: - Amore e relazioni
Quello che succedera’ lo sa solo il Destino. Il consiglio che ti posso dare e’ quello che vivere (questa volta) la storia , in modo serio. Senza dubbi. Magari facendola vivere a casa tua e cercando lavoro vicino in modo che potete essere una coppia regolare. L’unica cosa che non mi va di questa tua storia e’ l’aborto. Siamo grandi e vaccinati e quando di decide di fare qualcosa (qualsiasi cosa) siamo consapevoli di quello che andiamo a fare. Se io faccio l’amore (no sesso) con una persona e lo faccio senza precauzione, sono consapevole che puo’ succedere tutto (Positivo o negativo). Quindi l’unica mia critica sul tuo racconto sta qui. Per il resto, in una storia d’amore, tutti sbagliamo, ma non siamo giustificati a tradire. Si cresce insieme e si cerca di capire e far capire all’altra parte dove stiamo sbagliando. Se tutti facessimo come ha fatto lei, il Mondo diventerebbe una pattumiera. Certe volte, sedersi e parlare 5 minuti, risolverebbe danni che, vuoi o non vuoi, rimaranno dentro di noi per sempre.
Un salutone.