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Lettera pubblicata il 21 Maggio 2016. L'autore, X111, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Un effetto collaterale della depressione può essere la competi-zione con i buoi, ed è così che molte rane scoppiano, invece di farsi una bella nuotata al pensiero che i buoi, sebbene grandi e grossi, sono sempre cornuti e mazziati :))
Rossana, difficile essere in armonia con Sà stessi in città.
Diego,
vero! infatti, io che lo predico, abito in campagna… 🙂
Fatti forza X111, non hai bisogno di quella stampella, lasciala viaggiare, che il viaggio sarà mooolto lungo… a te serve un bel posticino tranquillo e gente vera per tornare a te stesso.
Rossana, come ti capisco… io invece mi divido tra mare e montagna, quando mi va di cambiare aria alterno, in città morirei di noia.
Purtroppo la depressione
è la malattia del secolo,
Ho già parlato dei motivi per quanto riguarda la nostra infanzia.
Ma un altro aspetto può essere il fatto di comprendersi.
Mi spiego: Noi diciamo una cosa e ci aspettiamo che l’altro capisca, ma in realtà il nostro messaggio
è spesso frainteso in buona fede.
questo perchè ognuno di noi ha i suoi occhiali mentali.
Per ovviare a questo, al lavoro, davo istruzioni
molto particolareggiate su quello che un mio collega doveva fare, tanto da sentirmi dire a volte che
lui non era così stupido da non capire.
La realtà però era diversa, se non le davo capitava
che un lavoro veniva fatto in modo diverso
da quanto era previsto dalle norme di lavoro
e da quanto scrivevo io cercano di riassumere
in forma concisa e pratica cosa doveva fare.
Anche fra le persone avvengono questi fraintendimenti.
Una persona depressa quindi comprende quanto gli viene detto in senso negativo, non reale.
Perchè i suoi pensieri non sono realistici, ma appunto depressi.
Ad esempio vedete un amico per strada e non vi saluta, e allora siete tristi.
Ma spesso in quel momento era preso dai suoi pensieri
e non vi ha neanche visto.
A me ad esempio è capitato di essere concentrato
su certi pensieri e passare vicino per strada a persone che conosco, senza “realmente vederle”.
Tutto parte dal pensiero e passa all’azione, quello che spesso
sfugge sono le emozioni che sentiamo nel passaggio
fra questi due stati.
Sono queste emeozioni spesso “non realistiche”
che alterano la nostra percezione.
Ciao, io sto vivendo la stessa tua depressione solo al contrario.
Sono una donna e ho 40 anni.Sono in una fase della vita tremenda a causa della mia apatia o depressione, ho lasciato il lavoro e il mio compagno mi ha lasciata.
Le cose sono anche piu’complesse ma il succo è questo.
La causa non è la depressione, ma i problemi oggettivi. Il tuo è evidentemente la mancanza di lavoro che porta te in primis a sentirti privato di un ruolo e di un valore che accresca non solo il tuo portafoglio ma anche la tua autostima.
Il mio consiglio è, se sei single e da tempo non trovi un’occupazione seria, di metterti da parte un gruzzoletto, studiare una lingua straniera e ricominciare altrove. L’Italia ormai sta affondando da 10 anni e non si vede una fine.