Ciao a tutti vi racconto la mia storia, ero fidanzato con una ragazza ed eravamo entrambi molto innamorati, lei aveva fatto di tutto per stare con me era tornata anche dopo aver litigato aveva ragione.Insomma andava tutto alla grande finché dopo 2 o 3 liti ravvicinate per stupidaggini lei mi dice che non provava più gli stessi sentimenti per me anche perché mi arrabbiavo per troppo poco.Adesso sono passati quasi 3 mesi da mi ha lasciato, io ho provato a contattarla un bel po di tempo fa dicendole di volerle parlare ma lei non è voluta venire.Ultimamente mi era sembrata un po’ gelosa di alcuni miei atteggiamenti perché aveva chiesto se mi sentivo con qualcuna però lei continua a dire che non tornerà mai con me perché non le piaccio più. Che dite dovrei fare un ultimo tentativo perché io la amo ancora
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Categorie: - Amore e relazioni
Mi baso su quello che scrivi: ho l’impressione che entrambi siate giovani; ho anche l’impressione che tu abbia un carattere un po’ di merda e che lei (forse) sia una mezza cagacazzi. Con queste premesse, ti direi che ci puoi riprovare. Devi però avere molta pazienza, probabilmente l’hai fatta troppo incazzare. Certo è che se non smussate entrambi le vostre spigolosità farete poca strada.
Cerca la mia recente lettera: “Difficoltà ad accettare di essere stati lasciati”. Troverai tutte le risposte del caso dal mio punto di vista. Ti anticipo comunque che no, non ti conviene fare altri tentativi, meglio se guardi avanti. Saluti.
Io concordo col commento 1 riguardo la sintetica, ma chiara, caratterizzazione dei soggetti.
Però determino prognosi infausta al ripetersi delle cure.
mandala a ca..... quando ci sono troppi bisticci ravvicinati è perché aveva già addocchiato un’altro e farti ricadere su di te le colpe perché non ha funzionato. leggi un po’ di storie come la tua su questo forum e ti accorgi che il copione è sempre lo stesso. se poi siete giovani, questa situazione è normale.
Repetita “Juventus”. Provaci. Ti beccherai un altro no. E farai la figura di Pirlo.
La amo dice.
Giuseppe,
concordo con chi ha supposto che siate entrambi molto giovani, e quindi ai primi tentativi di misurarvi con sensazioni e sentimenti molto complessi.
“dopo 2 o 3 liti ravvicinate per stupidaggini lei mi dice che non provava più gli stessi sentimenti per me anche perché mi arrabbiavo per troppo poco.” – in base a quanto hai scritto, credo che la ragazza ci abbia provato ma si sia poi stancata del tuo modo di essere, per lei inaccettabile.
non mi sembra il caso di riprovarci. se anche dovesse darti un’ultima possibilità, per te non sarebbe possibile cambiare atteggiamento, e la corda della sua resistenza alle tue intemperanze finirebbe per rompersi di nuovo.
Non concordo con Rossana
“credo che la ragazza ci abbia provato ma si sia poi stancata del tuo modo di essere, per lei inaccettabile. non mi sembra il caso di riprovarci. se anche dovesse darti un’ultima possibilità”
Non capisco perché sia la donna ad arrogarsi il diritto di dare le possibilità all’uomo o di stravolgergli la vita terminando una relazione.Questi atteggiamenti non servono ad altro che allontanare il genere maschile con quello femminile tranne che per il sesso.Non so cosa sia peggio se l’annullamento di una persona lasciata da un momento all’altro o il femminicidio, che potrebbe essere anche una conseguenza.
Nip56,
capisco il tuo punto di vista. l’espressione che hai contestato era un po’ arrogante nei confronti del ragazzo, così come forse troppo spesso è arrogante il modo di porsi delle donne nei confronti dei loro partner.
sono d’accordo con te, in contrasto con più utentesse che per altri versi stimo, sui rischi che tali comportamenti comportano negli estremi conflitti di coppia per la più debole fisicamente, ma meglio dotata verbalmente.
nel nucleo fondante di una relazione amorosa resta però un punto cruciale: l’uomo si fa avanti e propone ma è la donna che deve, a suo piacimento, accettare o rifiutare.
è possibile che in futuro questa danza cambi orientamento ma per adesso, in linea generale, si muove ancora su questi passi, ed è stato questo concetto, mentalmente acquisito, ad indurmi, per di più in un caso in cui è stata lei a lasciare, a darle maggior potere nell’accordare o meno un’altra possibilità.
Rossana
Quoto il tuo ragionamento. Sicuramente sono stato un po’ crudo, ma dargli una svegliata non guasta 😊
Saluti
Nip, non sbroccare, non è il caso. Da milioni di anni è il maschio che si propone e la femmina accetta o rifiuta, è lei che dà le carte. Fa parte del gioco, funziona così, c’è chi viene accettato decine o centinaia di volte e chi passa una tristissima vita in qualche azienda dove si taglia il legno per lungo con strani utensili a nastro muniti di denti, una volta ad azionamento idraulico ed oggi asserviti a motori brushless.
La vita è dura, sia per i maschi che entrano nel settore del legno che per le femmine che si danno all’arte della tappezzeria per mancanza di offerta. Succede, è triste, ma in fondo è triste solo per i perdenti, perciò amen, è la Gran Legge del Menga.
Lagnarsi non serve a niente, come se i fuchi o i mantidi facessero ricorso alla Corte dell’Aia perché trovano antipatico crepare dopo la prima trombata, la sentenza sarebbe un rutto o una pernacchia.
Lascia stare il femminicidio, il vero maschio deve saper anche perdere, un po’ di sportività non guasta, non è perché una ti dà il due di picche che la devi accoppare, non scherziamo.