Rieccoci qui direttore.. ormai stai diventando il mio sfogo. quanti mesi sono passati forse sei.. ormai ho quasi perso il conto delle settimane, le giornate sono diventate lunghe e vuote. Il pensiero di lei è come la voglia di fumare arriva all’improvviso e non ti lascia. Certo so di aver fatto chiamiamoli progressi, i sentimenti che uno prova all’inizio di queste situazioni sono forti. rabbia disperazione, ora mi sento assopito, spento, come se fossi spiritualmente morto e anche se è un esagerazione è il modo che descrive meglio come mi sento. Il pensare ad un passato felice.. è futile? Forse dentro di me conservo una speranza? O semplicemente mi sono ancorato e non riesco più a staccarmi? Che poi riuscire non significa anche volere e credo che il problema sia in questo. Ma mentre questi pensieri ed emozioni sono come la goccia nel marmo io mi chiedo è davvero così sbagliato? E perché è così difficile vedere il lato positivo se c’è? Alcuni mi hanno già detto se vuoi puoi.. altri che non tutto dipende da me e che faccio male ad incolparmi ancora. Ovviamente ci sono altri problemi che arrivano come benzina sul fuoco ma sono solo corollari.. mi chiedo se sia felice ora.. se mi pensa ancora.. ci sono giorni in cui mi rispondo si e altri in cui la risposta è no… vorrei non essere così idiota da pensare che questo dolore me lo merito perché so che continuo ad incolparmi e che forse la amo ancora e vorrei non essere così idiota da credere che niente cambierà mai… come sempre non mi dispiace sentire un parere.
Mi chiedo se lei sia felice ora, se mi pensa ancora
di
OZ
Lettera pubblicata il 31 Ottobre 2012. L'autore ha condiviso 12 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore OZ.
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forse ti pensa, certo, ma come un ricordo del passato, ma sicuramente non nel modo in cui tu la pensi..
amico, il tempo è l’unica vera medicina, il tempo passa inesorabile e i sentimenti vengono smaltiti giorno dopo giorno..
qualche tempo fa ti sarai svegliato triste tutti i giorni, oggi ogni tanto ci pensi e stai male, domani ci ripenserai e non avrai più nessun dolore nel cuore, ma semmai solo un pò di lieve tristezza per come è andata a finire.. l’odio ed il dolore passeranno e magari finirai con l’avere solo un pensiero positivo, un voler bene a qualcuno che ha fatto parte della tua vita..
ma quel giorno, avrai di nuovo la luce negli occhi e ci sarà un’altra ragazza che riempirà le tue giornate..
non dermordere, non crollare, cura le tue ferite e pensa solo a te.
altra poesia finita con conseguente sintomatologia da disillusione. siamo alle solite…sempre uguale. E’ proprio una specifica patologia psicologica che ci ha ammorbato a tutti quanti
Sono nella tua stessa situazione anche se ho due mesi di ritardo (4 invece di 6)…sono domande legittime quelle che ti poni ed il suo pensiero come hai ben detto non ti lascia…arriva all’improvviso di assilla poi se ne va per poi tornare ancora anche se tu ti senti come una batteria scarica perché hai già buttato tutto quello che c’era da buttare in passato. Questa fase è buona amico mio…il tuo spirito adesso sta solo cercando di riassettarsi come un vulcano passata l’eruzione….io ad esempio purtroppo continuo a sognarla di notte sempre o quasi eppure durante il giorno non la penso ma è anche vero che siamo uomini nel cui inconscio è stata lasciata una ferita profonda che scaturisce nei sogni e in quelle famose domande che iniziano con “chissà se….” con le sue varianti. Si forse ti pensa ma non come vorresti o stai facendo tu…no non ti pensa perché le donne sono così….cambiano in fretta e guardano avanti non pensando al male o al bene che hanno dato o ricevuto…per lei tu sei solo il passato ora che forse o sicuramente (come nel mio caso) c’è già un futuro…cosa rimane? odio tanto odio? no perché chi ama non odia….tanta delusione tantissima delusione quella si rimane e sempre rimarrà…l’aver scoperto una persona diversa da quello che era…dopo tanti mesi la testa sembra guarita il cuore dovrà lavorare tanto dovrà elaborare troppe immagini dubbi e paure che si ripresenteranno quando avrai davanti una nuova donna momento in cui ancora una volta ti domanderai se anche lei non si comporterà nello stesso modo….è come un segno che ti rimane…la guarigione è solo questione di tempo dipende anche da che tipo di persona sei o da quanto hai investito nella tua storia…personalmente ci vorrà molto tempo ancora…e credo che anche per te sia lo stesso…ma verrà il giorno in cui ti alzerai e da OZ ritornerai sulla terra per rimanervi
E’ già cara realtàdeifatti questa estate è stata proprio una vera e propria epidemia…se non altro ci siamo conosciuti un po’ tutti quanti!
chiederti se lei sia felice non ha senso,è finita e tu sei ancora nel limbo a contemplarla,se hai sbagliato puoi solo fare tesoro di questi errori per non commetterli in futuro ma se è finita è finita.Devi reagire o almeno devi cominciare a farlo,il tempo da solo non può fare nulla,passa e se tu stai fermo a guardarlo passare fra tre anni stai ancora messo così,cerca distrazioni,cerca di non stare solo oppure pigliati cura di te stesso,sei tu importante adesso,sei tu la cosa più importante,farà ancora male ma se non cominci a fartene una ragione non passerà mai.
Quando un uomo soffre lo spirito fiorisce, non può piovere per sempre mettiamola così, e comunque i ricordi sono fatti solo per svanire.
Ragazzi,sarebbe bello restare in contatto al di fuori di questo sito,magari in FB o Msn,per poter scambiare opinioni e sensazioni “in tempo reale” ,nonchè sostenerci a vicenda e sentirci più vicini.
Parlo per chi scrive qui dentro da tempo,naturalmente…
@caracolito
io sono già in contatto con qualche ragazzo del forum, se vuoi unirti dammi la tua email che ti scrivo.
Paolo25 le epidemie ci sono in continuazione, e probabilmente sono solo in aumento. Sul perchè succeda di tutto e di più non è semplice trovare una ragione; forse c’è una insoddisfazione di fondo che colpisce maggiormente le persone dato l’alto livello di competitività che si è innescata oggigiorno in ogni ganglo della nostra vita.
Questo potrebbe portare la gente a “ricercare sempre di più” lottando così contro i mulini a vento, la soddisfazione è per definizione un concetto al quale ci si tende all’infinito, il trucco credo stia nell’adattarsi alle nuove realtà e alle nuove sfide che la vita ci mette davanti ogni giorno.
Sai, c’è da dire che la velocità con cui si vive attualmente può darsi che spinga le persone a considerare “volatili” e “carta straccia” anche i sentimenti.. chi lo sa?
Poi è innegabile come attualmente si viva in un contesto sociale “deresponsabilizzato”, mi spiego: tutti credono di poter fare tutto a tutti. Non sono luoghi comuni!
Fatto sta che io in questi modi di fare non mi ci ritrovo proprio e semplicemente non li capisco.
Boh?
@Cyber81
Ti consiglio di leggere, se lo trovi, il romanzo Cecità di José Saramago ha molta attinenza con ciò che hai detto e si mi trovi d’accordo con quanto hai dettostiamo andando talmente veloce che basta anche solo una minima sensazione che qualcosa ci possa diventare superflua e pesante come una zavorra che subito ci sentiamo costretti a tirarla via per andare alla stessa velocità degli altri per non rimanere indietro spaesati e distrutti…per le donne l’amore non è altro che una corsa agli armamenti utili per poter tutelare il proprio futuro in un futuro dove ci sono tante domande, troppi dubbi e poche risposte ed è logico che a differenza d noi uomini, per loro il romanticismo non è certo un anziano saggio….quando alla fine la risposta dovrebbe essere solo una…quel ti amo che oggi più che una dichiarazione volta al sacrificio per il proprio amore suona più come una dichiarazione dei redditi…