Salve ragazzi, sono WW, e vi sono qui per chiedervi gentilmente consulto su una situazione che mi sta mandando ai pazzi.
1 Mese fa ho conosciuto una tipa dalle indubbie qualità (non sto a farvi il solito pippone).
La ragazza ci ha provato da subito, anche in modo palese, trovando risposta positiva da parte mia.
Ci siamo conosciuti e piaciuti, molto, davvero molto.
Veniamo al nodo della questione.
La ragazza è in “pausa” col fidanzato da 4 giorni. Lui l’ha ammorbata di corna con le coinquiline e quando lei cerca conforto per la situazione che ha col padre, alcolizzato violento che la aggredisce ogni sera con un COLTELLO SVIZZERO (ho personalmente constatato la presenza di 28 tagli chiaramente da difesa sui palmi delle mani), lui fa battutine sulla cosa per deresponsabilizzarsi piuttosto che darle conforto o cercare di convincerla a denunciare (che è quello che sto cercando di fare io): vagamente psicopatico a mio avviso.
Inoltre mi ha più volte confessato quanto vorrebbe fare l’amore con me o anche solo darmi un bacio passionale, ma preferisce chiarire la sua relazione prima di “tradire” fisicamente in qualunque maniera (cosa che mi trova moralmente d’accordo).
Nonostante questo fa di tutto per restare sola con me notti intere, dirmi che si sta innamorando perdutamente e tenermi per mano ad ogni ripresa, uscire costantemente insieme, e provocarmi in ogni maniera. Abbiamo più volte “dormito” insieme (nel senso che restavamo abbracciati a coccolarci per tutta la notte, cosa che comunque preferivo al suo tornare a casa la sera, quando il padre, immancabilmente ubriaco, la riempie di lesioni)
Ho più volte manifestato frustrazione per intense provocazioni seguite da un rifiuto al momento di un mio cedimento.
Ammetto di essere in difetto, la sua situazione è critica, e comportamenti ambigui di questo tipo sono a mio avviso comprensibili più del mio manifestare fastidio (comunque non sbotto mai, ma mi capita di chiudermi facendoglielo notare, e finendo col litigare)
Alla terza volta che abbiamo avuto attrito per questa cosa (lei mi attizza in tutti i modi da lei conosciuti e poi nega il più semplice dei baci quando infine NON CE LA FACCIO PIU’) ho perso la pazienza ed ho chiuso tutta quanta la relazione in modo tassativo (questo ieri notte).
Semplicemente avevo la frustrazione a mille.
Me ne sono IMMEDIATAMENTE pentito, ma la frittata oramai era fatta, quindi ho incontrato resistenze al mio tentativo di riconciliazione (flebili, veramente flebili, tuttavia) che non ho voluto forzare.
La sua obiezione sulla mia instabilità di intenti, per quanto generata dalla sua, poggia su basi reali, ed ho voluto prendermi del tempo per riflettere.
Problema 2
Io mi prenderei 7 giorni massimo per riflettere (anche per toglierle il peso della situazione con me da quella pendente col fidanzato almeno per questa fase iniziale di separazione, che alle pause non crede nessuno), ma sarò costretto a prenderne 25 dato il mio imminente (anche se non definitivamente obbligato) ritorno a casa dei miei per Natale (siamo studenti entrambi, solo che io sono fuori sede e lei no)
Che devo fare?
Mando tutto in vacca? Lei mi piace davvero tantissimo, ed anche se ho avuto numerose esperienze di ogni genere, lei mi prende come non sentivo da 10 anni almeno, quindi non vorrei buttare tutto alle ortiche.
Prendo le distanze fintanto che non chiarisce col fidanzato? Ad occhio e croce dovrebbero avere idea sul da farsi entro la prossima settimana (visto che lui pare quasi disinteressato)
Devo davvero allontanarmi di 700Km per 25 giorni?
25 giorni sono tantissimi per una situazione come questa che è proceduta a razzo per un tempo quasi equivalente. Certo, chiarirebbe le idee a tutti di sicuro, ma ho anche paura che un’assenza simile con impossibilità di intervento o presenza in qualunque caso le chiarirebbe a mio danno.
Non mi ritengo uno che non ne ha vista passare di acqua sotto i ponti.
Diciamo che non ho mai visto passare acqua, petrolio, olio d’oliva, e sangue tutti insieme mischiati sotto lo stesso ponte…
…E sono un po’ confuso.
Aiuto, per piacere, siate sinceri ed educati, sto davvero in fissa.
È la classica regazza perennemente indecisa e la situazione che ha con suo padre di certo non l’ aiuta…hai fatto bene a troncare momentaneamente questa frequentazione ( tira e molla ) che a te può portare solo dei svantaggi e molta frustrazione. L’ unica cosa che puoi fare è scomparire per un pò di giorni così che magari lei con la paura di perderti finalmente riesce a prendere una decisione in tuo favore..se non lo fará vorrá dire che ti vede più come un amichetto o un porto sicuro dove sfogare tutte le sue problematiche ma di certo non come potenziale fidanzato.
Scappa via, ti prego.
Fallo per te, per il tuo bene.
Sono passato per una situazione simile (non quella delle lettere che scrivo) ed è stato devastante.
Se ti amasse non ti provocherebbe per poi rifiutarsi. Cosciamente o incosciamente sta solo giocando con te, non cascarci.
Penso che andando avanti di questo passo ti potresti trovare ad accettare un futuro da singol perché, al di fuori di un certo ambiente, queste esigenze non sono compatibili con il desiderio di farsi una famiglia. Dovrai scegliere. E nel mondo di oggi diventare genitore potrebbe essere molto difficile perché ci sono vincoli evidenti che la cultura dominante non riesce a dissolvere. Pensaci. La gioia non è mai un fatto singolare. Non siamo noi a scegliere dopo un certo punto. La vita è fatta anche per essere vista dall’esterno ed è giusto che almeno dal punto di vista sociale la famiglia possa essere inquadrata da diversi punti di vista. Altrimenti la vita dell’individuo sarebbe destinata ad accadere in un punto. Altre cose sono più difficili, ma tante volte è sufficiente arrestarsi davanti all’evidenza. Oggi non è tempo per pensare a certe cose, per fare un lavoro di scavo che esclude l’evidenza. In passato certe cause erano remote. Ci sono cose della vita che non sono un gioco.
Ti sconsiglio vivamente di impelagarti in situazioni di questo tipo,spesso chi pensi di salvare(tra virgolette)dice una cosa e ne pensa un altra.non prendere decisioni.continua a fare la tua vita come al solito e rispettare i tuoi impegni,vedi che non te ne pentirai
Senti, Angwhy ti ha ben consigliato. Stai parlando di una tipa figlia di un alcolizzato che gioca con il coltello, non mi sembra una cosa tranquillizzante…
Anche se una persona ti piace e tu piacia a lei, prima di iniziare una relazione, assicurati che sia in pace con se stessa, e che abbia raggiunto la consapevolezza della sua vita e di ciò che cerca. Evita persone con periodi di transizione, con storie finite ma infinite, con scheletri nell’armadio, e che vivono stati confusionali. Perché, il piacersi è solo una fase iniziale, dopo c’è il completarsi, e per concretizzare ciò, c’è bisogno di serenità d’animo. Ricorda sempre di essere un amante e non un assistente sociale o un psicologo.
Ti metto a conoscenza di una chiacchierata con una mia amica 2 sere fa, una ragazza splendida, che mi ha confessato ciò riguardo all’ imminente serata di capodanno : “quest’anno non ho voglia di stare dentro una casa, per carità è bello stare con gli amici, ma un conto è guardarsi allo specchio con un maglione, altro conto andare in un locale, truccarsi, infilare un tacco, fa piacere a tutte essere notate, poi ovviamente non ci sto con nessuno, ma la cosa lusinga qualsiasi donna” ecco è tutto qui il discorso, si è sentita lusingata dalle tue attenzioni, ma non è serena e come ti hanno detto hai fatto bene a troncare, ora sta a lei il prossimo passo, se fosse stata trasportata, un’ intera notte con te a parlare sarebbe tramutata in altro.
“altro conto andare in un locale, truccarsi, infilare un tacco, fa piacere a tutte essere notate, poi ovviamente non ci sto con nessuno”.
Chiaramente è una balla. Di solito quelle valide il 31 notte si prendono il maschio alfa e ci trombano fino al 3 gennaio (se lui non ha esagerato con l’alcool).
Per il tuo bene è meglio che chiudi questa storia. Non ne nascerà nulla di buono. Come l’augurio di Natale ti auguro di trovare una persona integra ed equilibrata (difficile, ma non impossibile).
Volete sapere com’è finita.
Mi ha tenuto nel limbo fino ad oggi e poi mi ha chiamato.
Ha detto che mi ama;
Ha detto che non lo ama;
Ha detto che le fa paura questo sentimento perché non potrebbe controllarmi;
Ha detto che separarsi da lui vorrebbe dire che tutti i suoi amici scomparirebbero (quindi sono amici di lui…mica suoi) e dovrebbe rifarsi una vita;
Ha detto che preferisce la finzione.
Aiuto.
Aiuto…sto male.