Mi sono appena iscritta.
Ieri sera è finita la mia ultima storia, quella che definivo la più importante e adesso sono qui perchè in tutta questa confusione che ho nella testa, spero che le vostre opinioni mi aiutino a vederci chiaro.
Ci siamo conosciuti più di un anno fa, io avevo 27 anni e lui 24. Lui era fidanzato da 8 anni, una storia d’infanzia, di quelle che non riesci mai a chiudere, poi nel giro di una settimana si è innamorato perso di me e ha trovato la forza di lasciarla. Abbiamo così cominciato la nostra storia, tutto così pieno, passionale, forte. Litigi inclusi. Tutto vissuto all’estremo. Unico neo : la famiglia di lui non vuole avere a che fare con me, nn vogliono conoscermi, sono ancora legata alla sua ex ragazza (che oltretutto ci da problemi per i primi 4 mesi di storia).
E in tutto questo anche le NOSTRE gelosie. Io più che gelosa, spaventata… xkè nella sua vecchia storia aveva sempre tradito, anche se lui cercava di tranquillizzarmi sempre dicendomi che con me era tutta un’altra cosa, che adesso sapeva cosa significava amare davvero e che voleva un futuro con me.. una famiglia, dei figli, parlavamo spesso di andare a vivere insieme, di prenderci un cane.
Comunque la sua gelosia era differente dalla mia. Sapeva che non l’avrei mai tradito, si fidava ciecamente, ma soffriva in silenzio. Dopo sei mesi insieme mi ha confessato di essere stato male ogni volta che trovavo un nuovo lavoro, ogni volta che andavo in palestra… addirittura qualche volta ha anche vomitato. Insomma questa cosa lo stava distruggendo. Dopo questi primi sei mesi mi lascia per una settimana, ma poi ritorna, più innamorato di prima. E con tatuato il mio nome addosso.
Mi dice che senza di me non riesce a vivere, che sono io la sua vita. Io ero al settimo cielo. Mi dice che ora è sicuro di quello che vuole. Vuole superare questa cosa, calmarsi, prendere casa, progettare un lavoro da fare insieme, essere un’unica cosa.
Non desideravo altro… Passano altri 5 mesi pieni d’amore, i litigi tendono a scomparire e noi due siamo felici. Poi un mese fa litighiamo per una sciocchezza, ma succede qualcosa di strano… lui sparisce. Non risponde alle mie telefonate e ai miei messaggi. Mi faccio aiutare da un suo amico e così riesco a rivederlo. Lui è insicuro, non sa più che vuole, è confuso. Io piango, lo imploro di stare con me… mi dice di amarmi, che nn è quello il problema, ma che forse nn siamo destinati a stare insieme… che i caratteri collimano troppo… che avremo sempre problemi.
Mi confessa che in famiglia ancora nn è riuscito a farmi accettare, i suoi ancora nn vogliono, ma dice che a lui questo nn importa, che non è nemmeno questo il motivo. Poi riapre il discorso gelosia. Dice che sta male, sia senza di me che con me, ma preferisce dimenticarmi, star male qualche mese e poi ritornare alla vecchia vita di sempre… perchè stare con me significa soffrire per tutta la vita. Dice che c’ha provato, che si è sforzato, ma ha sempre mal di stomaco, bruciori, crampi, e questo tutti i giorni (non me ne parlava più).
Ieri sera, dopo 13 giorni di fuoco, sono andata sotto casa sua per chiedergli ancora una volta di stare con me.
Messo spalle al muro dai miei pianti, dal mio voler una motivazione valida, mi dice che non prova più l’amore che provava all’inizio. Lo guardo negli occhi, gli chiedo se è la verità e dopo un sospiro mi dice che non lo sa… ma che mi direbbe anche una bugia pur di chiudere questa storia.
Gli urlo contro le peggior cose, lui mi prende e mi abbraccia, mi dice che sta male anche lui, ma che non si sente più il ragazzo felice di un tempo… che avendo capito cosa significa amare non vuole più nessun’altra storia seria.
Dice che se l’amore è questo allora non fa per lui.
Poi aggiunge che sono una ragazza straordinaria che non è colpa mia, che non ha mai avuto dubbi sulla mia fedeltà, che sono la fidanzata ideale e che mi merito di meglio.
Io continuo a piangere, ma a quel punto lui diventa freddo. Mi dice: adesso vai via da qui e ti prego non tornare mai più perchè ti farai solo altro male, stavolta sono deciso e determinato a chiudere questa relazione perchè voglio essere felice e se questo significa dover rinunciare a te, allora lo farò.
Poi si volta ed entra nel portone, mentre io rimango li in lacrime.
Non vi dico con che faccia sono tornata a casa…
Non riesco a farmene una ragione. Se mi ama ancora, com’e possibile che mi abbia lasciata per questo suo problema?
Se qualcuno di voi ha avuto la mia stessa esperienza, che me ne parli…
Vi hanno mai lasciato per un motivo del genere e poi sono tornati?
E’ un assurdo dai, ti ama tantissimo, un carattere simile al tuo… eppure ti lascia.
Ti lascia perchè
1) sei la donna ideale
2) meriti di meglio
3) fondamentalemente perchè ti ama
4) è confuso
Beh ti dico come la penso. Sono le ovvie motivazioni che chi lascia da sempre; ma i sintomi del tuo lui legati al suo pregresso da traditore lasciano intendere una sola cosa: vuole stare con altre.
Forse ti ha tradita o forse no, ma comunque vuole avere altre donne.
E’ anche abbastanza comune che chi tradisca continui a farlo, sembra banale ma non lo è: il lupo perde il pelo ma non il vizio.
E’ un ragazzino, non è deciso, non sa dirti la verità; lascialo perdere. Hai 28 anni e sei una donna, mi pari molto decisa e con progetti seri, di ragazzini viziati così ce ne sono a iosa.
Coraggio!
Sei giovane, scappa via da ‘sto tizio
… Sei la donna perfetta… meriti di meglio… Sempre le solite scuse!
Lascia perdere, sono tutte falsità dette per indorare la pillola, ma la realtà è che si è stancato
dopo averti letto mi viene voglia di prendere a testate il muro… ragioni come una ragazzina di 14 anni (stile tre metri sopra il cielo)
Mi sa che avete ragione 🙁
E’ immaturo, non sa che vuole, probabilmente non sa nemmeno cos’e l’amore e dulcis in fundo, molto probabilmente, gli manca la sua vecchia vita da latin lover…
Mi dispiace solo di essermi illusa per un anno.
Troppe promesse, troppe.
La verità crudele, ma sempre verità è- non ti ama e non sa come dirtelo! Ti vuole bene, questo è sicuro…ma non ti ama.
Ho avuto a che fare con una persona del genere, un traditore seriale,un bugiardo cronico, un immaturo totale (e non era mica un 20enne da poter giustificare il suo comportamento come “l’insicurezza di un giovincello”). Lascialo perdere e cerca di riprenderti. Il vostro era un amore malato che non si dovrebbe neanche chiamare amore… è dipendenza affettiva, soprattutto la tua, la sua era solo voglia di possesso. Inizia a vivere la tua vita, vedrai che poi mi darai ragione.
ora ci siamo!!
Grazie Serena. Spero di riuscire a superare questo dolore…
E’ prestissimo adesso, ma anche se sto provando ad uscire e a distrarmi la mia testa ed il mio cuore sono sempre da lui, purtroppo.
Non so se la mia fosse una dipendenza affettiva. Forse tu dici perchè ero consapevole della scelta sbagliata, ma andavo avanti perchè innamorata??? Non lo so, non ne capisco di queste cose. forse è come dici tu, forse no. So solo che adesso fa un gran male e voglio che passi in fretta.
C’e un ragazzo che mi corteggia, mi dicono tutti che devo assecondarlo, ma non per prenderlo in giro… più che altro per distrarmi un pò, ma nn ci riesco proprio. Mi chiede di uscire ma gli dico sempre di no…
Non vorrei sembrare presuntuosa e fare “diagnosi”,ma essendoci passata e leggendo quello che scrivi, credo che nessuno dei due amava veramente l’altro. Essere gelosi ci sta, essere gelosi nel modo in cui lo racconti tu, non è amore, è una vera e propria patologia. Tu sei una persona insicura e la sua reputazione da Don Giovanni certamente non poteva farti stare bene, non ti sarebbero bastate mille rassicurazioni,credimi. In ogni caso,ricordati che chi ti ama veramente, non scappa da te,chi ti ama non dice “sono confuso”! Una volta ci caschi,ma la prossima volta,ricordatelo! Di solito chi è confuso,o ha un’altra o ha l’intenzione di averla. Lui ti vuole bene e sicuramente gli dispiace che soffri,ma è troppo codardo per dirti la verità,anzi, quasi preferisce fare la vittima dicendo che “soffre tantissimo anche lui”… il classico comportamento di uno senza 00. Sarà difficile riprenderti,ma ce la farai, ne sono sicura,ma un giorno sentirai proprio un “sollievo” e capirai che non potevi fare la scelta più giusta che lasciarlo nella sua “confusione”.Auguri.
Secondo me di base c’è che lui ha la coda di paglia.
Vedi, chi tradisce e inganna è abituato a ragionare da traditore, quindi con malizia e falsità. Per cui la cosa che teme di più, è essere ripagato con la stessa moneta. Quando tu cambiavi lavoro o andavi in palestra lui pensava: “ecco, ora di sicuro ci sarà qualcuno che ci prova e lei se la farà battere, o magari ci starà anche e non me lo dirà”.
Lui pensava questo perchè è esattamente quello che avrebbe fatto o che sarebbe stato indotto a fare, magari fare il marpione con una in palestra senza dirlo alla fidanzata.
E’ pieno di persone del genere, che fin che giocano loro va tutto bene, ma quando sono poi gli altri a giocare allora piangono e si disperano.
Lui stava male per la sua mancanza di fiducia in te, che poi è la stessa mancanza di fiducia che ha in sè.