Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 13 Agosto 2008. L'autore, Marco da Roma, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 5 6 … 12 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 5 6 … 12 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
la vendetta è una codardia tipicamente femminile. i “cattivi” maschietti si limitano a rinchiudersi nel proprio dolore. e poi per un uomo mica è facile trovare subito l”occhio per occhio”. anzi questa tendenza femminile alla vendetta mi fa pensare che il contenuto della vendetta in realtà era desiderato da sempre e il fallo del partner è una scusa per scatenarsi.
per luc: posso assicurarti che la vendetta fa parte anche del mondo maschile, so di un tipo che è stato lasciato ( una storia molto simile come Marco di Roma), dopo diversi mesi lei si è fatta risentire con sms e lui le dà corda..a volte risponde, a volte no, a volte è gentile, a volte è acido, ma non va oltre, non la vuole rivedere..dice che la vuole far diventare matta, che deve provare anche lei cosa significa soffrire…..ma secondo me lei non soffre…ma solamente non ottiene soddisfazione al suo ego,da brava viziata qual’è
l’indifferenza è l’arma migliore, poi se rompono allora magari si passa ai fatti
Ciao Giuly,
visto che tu apri la pagina del discorso vendette varie, di per sè come dicevano gli antichi:
“non c’è miglior condanna(quindi vendetta) che il trascorrere del tempo non possa emettere, in certi casi”
“solo il tempo sarà il miglior giudice in certi casi”
Quindi rifacendoci a questi detti, quella forma di sottile vendetta c’è e ci sarà, perchè qualunque nostra azione che verrà compiuta, ma nel silenzio assoluto nei confronti del lasciante, porterà di certo a risultati sicuri e certi, poi se si vive in città più piccole altrochè se i risultati si vedono nel minor tempo possibile, ma la sola prerogativa rimane quella, in questi casi, esattamente identica a quella impiegata dalla/dal deficente di turno…lavorare per bene alle spalle della stessa/o, perchè questo è un atto dovuto per primo a noi stessi:
troppo comodo per loro
il sollazzo d’altro ca…
senza non poi pubblicamente
non rovinarli fra la gente
non dimenticando che denigrare
in questi casi fà gratificare
chi per loro era il perdente
ma nel tempo è e sarà il vincente
risvegliandoci noi ogni giorno
con minor peso d’attorno
perchè man mano trasferito
su chi ci ha tradito
loro pensandoci piagnucolanti
senza forza d’andar avanti
ma la vita a noi regala
una forza tanto rara
che da terra ci solleva
e il dolore lo allevia
questa forza è l’onestà
che solo dentro noi di casa stà
e seppur vendicativi
molto più di loro incisivi
rendendo la loro figura
un dispregio della natura.
Maxim.
giuly sono d’accordo, la migliore vendetta è sparire.
maxim io ho fatto così e funziona, ricordi la storia di Esopo sulla lepre e la tartaruga?? ecco..
“””Non serve correre, bisogna partire in tempo.””””
ciao Maxim, comunque io credo che, nei “lasciati” più “fragili” questo comportamento di sottile vendetta,il fatto stesso che continuano a mantenere questo filo sottile che li “lega”, alla lunga possa in qualche modo portarli di nuovo tra le braccia dei “lascianti”. Forse per il fatto che hanno sofferto moltissimo.Che mi dici a proposito?
“..troppo comodo per loro
il sollazzo d’altro ca…
senza non poi pubblicamente
non rovinarli fra la gente
non dimenticando che denigrare
in questi casi fà gratificare..”
…cosa è una canzone ? comunque è grande ! Ed è proprio cosi… agli occhi degli altri doveva passare sempre per la migliore ( mi chiedeva sempre cosa pensassero i miei amici di lei ) e ultimamente mi denigrava con caz..te di tutti i tipi ( anche vecchie di un anno prima) per farmi sentire in colpa e responsabile della fine del rapporto cosi da far stare meglio lei con la sua coscienza che stava diventando sempre più nera. Però che soddisfazione averle rotto le uova nel paniere in flagrante ! Certo voi direte che c’eravamo comunque lasciati e che era libera di fare quello che voleva , ma allora perchè mai mentire fino alla morte dicendomi che non aveva nessuno e che quello , nonostante io l’avessi vita mano nella mano e pochi minuti prima a baciarsi, fosse un suo amico ? Ahò ma mica sò c’ho l’anello al naso e la sveglia al collo ! Anzi… Ora l’unica cosa che vorrei e che fosse lei a ricercarmi… non sapete come godrei….!!!!! Però se ancora la conosco un pò… non penso che avverrà mai… in fondo da quando mi ha raccontato le sue storie , anche quelle più lunghe , sono sempre finite male senza aver più contatto con gli ex…. ( magari questo è quello che mi ha raccontato , ma la verità magari è un ‘ altra..)
Ciao Guerriero,
senza dubbio, ma anche loro partono per tempo, in quanto progettano, premeditando, coltellate nella schiena, annoverando scuse incredibili per fare il loro bel “fedifragaggio”, non agratis, ma a spese nostre.
Una regola dice sempre però:
“chi và piano và sano e và lontano”
invece chi preso dalla novità fà l’esatto opposto(furor di c&f) ma noi incamminandoci, pur con dolore fortissimo, verso una nostra nuova dimensione, lasceremo solo noi il vero ed unico cadavere della situazione ovvero loro, gli unici perdenti, perchè vista la situazione in cui siamo piombati, noi saremo gli unici in grado di partire per tempo, come hai detto tu.
Ciao Giuly,
la risposta al tuo quesito ha diverse varianti, nel risultato, questo in base a ciò che si sviluppa all’interno dei “lasciati” dopo il periodo di “decantazione&purificazione” nei confronti di chi si aveva accanto.
Una prima variante porta a quello che tu stessa dici ovvero il ricongiungimento fra i due soggetti in questione, questo anche perchè dalla parte opposta c’è un ritorno dovuto a cause profonde, non di esaltazione del proprio ego, ma mancanza di quel vero sentimento che solo con il “lasciato” si provava…e vissero felici e contenti come nelle fiabe, succede anche questo.
Seconda variante invece esaltazione dell’ego del “lasciante”, che per dimostrare a se stesso e poi agli altri, in una forma di autoesaltazione elevata alla massima potenza, quindi autoconsiderandosi come una divinità sulla terra, che è in grado di fare cio che vuole del “lasciato/a”, perchè chi li circonda, uomo o donna che sia, cadranno sempre ai suoi piedi.
Terza variante, ovvero se il “lasciato”, dopo il periodo di decantazione e purificazione dal “lasciante”, quindi con uno sviluppo psicologico successivo che le/gli permetta di sviluppare un’associazione psico-attitudinale del tipo Himmler&Hess, ma sempre e solo nei confronti di chi aveva accanto prima precisando bene, quindi mai nei confronti delle altre persone.
In questo caso il “lasciante” avrebbe solo la funzione di essere impiegato per l’accensione del caminetto di casa propria, per creare una sorta d’atmosfera ancor più intima…ma solo per noi stessi.
Inutile dire a quale variante possa io appartenere, come penso pure il buon Guerriero, vista la nostra stessa lunghezza d’onda, infatti il no-contact è proprio il far bruciare il “lasciante” nella fogna dove lo stesso si è andato a gettare, almeno così è nel mio caso.
Ciao Marco,
non è una canzone ma è una mia composizione fatta al momento ieri sera, peccato che non ci sia modo sia a te come agli altri di potervi fare ascoltare il programma radiofonico, in due puntate, che ho fatto dedicato alla ex moglie, senza nomi annessi, distribuito logicamente a sua insaputa in cd autoprodotti qui in zona, il successo è stato notevole, ci sono pure poemi creati appositamente con documentazione alla mano, pubblicità tratte da sms suoi zeppi di frottole…continua
…poemi in “francese maccheronico”, che si presta molto bene per rime varie, sempre tutto documentato con prove alla mano, la radio stessa porta il nome della località cittadina dove lei è andata ad abitare con il suo “amico” che la doveva solo ospitare e doveva essere solo un amico come lei diceva, ovvero:
“Radio Cascine 101.5 the very best of the tr.y., l’unica radio che segue sempre la curva nell’onda”
“Lo zoo di Radio Cascine”
Queste sono le due puntate create, in tutto 50 minuti di divertimento, con canzoni a tema correlate, in quanto visto il male incredibile che ho subito da parte di questa persona, pensando lei&lui di farla “franca, gina, pina, lina” , sono invece diventati i protagonisti derisi da tutta la città e non solo, in questa estate, vista pure la notorietà che la lei aveva acquisito prima essendo la moglie del sottoscritto.
Io non ho problemi a “masticare minuziosamente e per bene” chi mi accoltella alla schiena, sono vendicativo in questi casi e proprio alla massima potenza, risultati?
Si inziano a vedere, lei scappa, anche in auto, quando mi vede, quando vede gente conosciuta con me, quando incontra amici miei, quando incontra miei clienti, ora non esce neanche più di casa, ha perso il lavoro alla fine di luglio…poche parole per mè esiste solo una parola:
Massacro totale, quindi capirai anche a quale categoria delle varianti che dicevo prima all’amica Gluly io possa appartenere.
Il mio difetto è l’onestà e proprio quando quest’ultima viene lesa la mia reazione è questa, non ho nessuna tipologia di mezzi termini.
Peccato proprio che non possa farti/vi ascoltare la trasmissione in quanto non c’è nessun sito dove si possa caricare un prog.radiofonico, neanche su “il tubo” perchè anche lì se ci sono paroline non troppo nella norma viene segato e te lo dicono subito, ho pensato a e-mule.
Maxim.
giuly qui ti sbagli, ed io rappresento il detto “indietro nn si torna” pur potendolo fare senza prob.