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Lettera pubblicata il 6 Luglio 2016. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore maverick2011.
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Chiaramente , c’è scritto vero che si deve controllare il partner in modo maniacale? Infatti , non per niente ho detto che si deve continuare a coltivare le amicizie e non chiudersi all’interno delle coppia , quindi mi sa che la gelosia immotivata ed il sospetto non mi appartengono. Vattene va’ , che come al solito scendi sempre sul personale perché non sei in grado di argomentare nulla di ciò che dici ma fai solo retorica inutile e polemica sterile. In un forum le esperienze personali lasciano il tempo che trovano e non dimostrano nulla visto che ometti volontariamente le esperienze positive. Ma se non ne avessi avute , fatti qualche domanda. Io minacce e StalKing li ho avuti solo da donne messe male psicologicamente e quando mi sono accorto di chi avevo davanti sono sparito alimentando così la loro rabbia repressa.
…continua…e non tollera che gli si manchi di rispetto.
In tal senso, consiglio alle persone ( uomini o donne ) con un temperamento irrascibile, poco disposte ad essere “acquietanti” e/o che tengono PARTICOLARMENTE ai loro spazi e ai loro averi, DI NON SPOSARSI in nessun caso. Meglio ancora sarebbe, in questi casi, evitare anche la semplice convivenza non ufficializzata…
Bisognerebbe inoltre capire cosa intende Kid per “gesti di violenza e persecuzione”. Mandare un sms o un’ email pieni di invettive e “una tantum” ( perchè magari ci si sente feriti o ferite o si vogliono esporre le proprie ragioni perchè diversamente non se ne ha la possibilità ) non equivale a “perseguitare” e “violentare”, per quanto sia un comportamento contestabile. Ovvio che non faccia piacere a nessuno ricevere messaggi di una persona che abbiamo deciso di eliminare dalla nostra esistenza. Ma non sempre in questi casi si può parlare di “persecuzione” vera e propria. Diverso è il caso di chi arriva alle vere e proprie molestie continue e reiterate nel tempo, tali da costringere chi le subisce a modificare le proprie abitudini di vita.
gimmy, accidenti che successone.. mi sa che ti tocca direttamente fare un harem 🙂
“Chi AMA non uccide, non umilia, non denigra, e non ingabbia l’ altro in un’ esistenza fatta di imposizioni e di divieti”.
Sacrosanto
Come non AMA chi si fa umiliare, denigrare, ingabbiare, vietare, e purtroppo ammazzare perché ha sperato che l’altro “cambi”.
Eppure sono queste le “storie” che fanno notizia. Dove l’amore non s’è visto neanche da lontano.
C’é qualcosa di “malato”che rende attraente certi rapporti.
E ci sono infinite coppie che possono vivere le relazioni solo in questo modo.
….e che ti dico Dany ?? dico che se sei matta dovresti provarci con uno psicologo!!???
a malincuore ☹️ rifiuto l’offerta e vado avanti… ma sei gradevolissima e ti leggo volentieri ?? aldilà delle quisquiglie.??
Ehii però non mettetemi in mezzo?…pur essendo una situazione piacevole, il mio codice d’onore m’impone di essere integerrimo.??
Maria Grazia, con questo caldo l’harem sarebbe perfetto, già che ci siamo se ti accolli pure tu, diamo inizio al quartetto cetra. :-)))))
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Kid – 9 luglio 2016 16:00
Concordo pienamente, e aggiungo che molte psicopatiche con fobia di abbandono, dati i tanti maschi cambiati, lo stalking e le minacce li fanno loro e durante il rapporto, poi riscuotono ciò che seminano e gridano “al maniaco!”.
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Golem – 9 luglio 2016 17:49
Di “malato” caro Golem c’è il trauma femminile del primo abbandono che fa scattare l’ossessione della rivalsa in campo affettivo o lavorativo, che porta ancora ad altri traumi degenerativi della psiche, finchè la donna “emancipata” non si mascolizza cominciando a fare il bullo isterico, scazzottando verbalmente ed in alcuni casi fisicamente con tutti, soprattutto con i suoi uomini, che ne diventano ostaggio fino alle estreme conseguenze, che altro non sono che il suo desiderio inconscio di essere punita da qualcuno per il suo irreparabile errore iniziale, e potersi così riscattare almeno come martire.
E chi smentisce o censura questo, della psiche umana non capisce NULLA.
Accusare gli psicologi che non sanno fare il proprio lavoro, facendo passare gli assassini come tutte persone malate mi sembra un tantino esagerato; grazie a questo stratagemma una bella fetta di avvocati disonesti, sceglie la strada dell’infermita mentale, per assicurarsi non solo delle belle parcelle, ma la riduzione di pene inflitte ai loro assistiti. Tutto questo a danno di chi perde un proprio caro, senza il minimo rispetto e coscienza del lutto che saranno costretti a vivere. E’ inaccettabile che la legge fornisce soluzioni come questa, per gentaglia che sà esattamente cosa sta facendo, solo perchè non si accetta un NO, un BASTA come risposta, per motivi aneli e/o morbosi che tutti conosciamo. Bisogna spezzare questa catena d’indulgenza.
Scusami ma come dovrei giudicare quei psicologi che vanno in TV a raccontare che gli uomini non sanno accettare il nuovo ruolo delle donne? E perché la categoria non si dissocia da queste opinioni tendenziose dei singoli? A parte che il mio discorso era sulle istituzioni delle quali certe categorie si fanno portavoce per deresponsabilizzare all’occorrenza tutto il sistema. E perché , al contrario , non si parla di persone malate dal punto di vista relazionale? Forse perché l’Italia non ha previsto un metodo per affrontare certe casistiche di turbe relazionali sempre più
diffuse. Col risultato anche che in certi ambienti di cui non faccio il nome ci arrivano anche soggetti che sono coinvolti in recenti fatti di cronaca ma che poi puntualmente vengono scagionati perché non si può ammettere che il sistema abbia sbagliato a monte mettendogli un certo potere in mano. Fattela qualche domanda ogni tanto , gimmy che il filo conduttore davanti ad evidenze che suonano di presa per i fondelli è sempre e solo uno.
Certo che sono deliri lucidi perché come dicevo prima che si intervenga passano gli anni ed è chiaro che un pazzo dal punto di vista relazionale si renda conto che tutto ciò che fa nel mentre resta impunito , finché non ci scappa il morto. Poi la seminfermita’/infermità mentale è anche una strategia processuale che comunque un giudice può accogliere o meno ma il punto è sempre quello :È troppo tardi! Io sono stato oggetto di molestie per tre anni e ho dovuto farmi le indagini da solo . Sono stato io a dover scoprire chi fosse questa persona , eppure manco un tso le è toccato! Perché finché non sfascia qualcosa malamente o tenta di farti saltare per aria può fare ciò che vuole. Magari se i parenti si accorgono di qualche stranezza e, sempre che ci riescano ,al massimo possono buttargli qualche farmaco nel caffè ma per il resto sono abbandonati a loro stessi e per questo si tace . Pensi che i medici di famiglia non siano al corrente di persone seriamente disturbate? Ma non si fa nulla perché la legge non lo consente ed il pazzo/a consenziente a farsi curare mi sa che non esiste per definizione. E così conviene a tutti buttarla sulla demagogia , tanto non costa nulla e la facciata è salva. Non ho mai detto che gli psicologi non sanno fare il loro lavoro ma che in certi casi si prestano con troppo sufficienza a giochetti di potere che evidentemente gli consentiranno di raccogliere qualche frutto , perchè non c’è altra spiegazione a tutta questa voglia di sensazionalismo che può essere tutto tranne che una analisi professionalmente onesta di certi fenomeni.
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gimmy – 9 luglio 2016 21:36
Caro… gimmy, nessun assassino è scusabile, nè quello materiale, nè quello morale; il vero problema è che di solito quello morale agisce per primo e indisturbato, creando spesso quello materiale, ma gli “avvocati disonesti” speculano su questa omissione, pure i becchini e i tribunali, compresi quelli e quelle che cercano spunti di condanna contro il genere maschile, tutti soggetti da ergastolo, poichè complicemente ignavi al fenomeno.
Quelli che abbaiano contro il femminicidio per farsi vanto di santità, ma NON vogliono prendere coscienza delle cause che lo generano per prevenire le stragi, sono i primi assassini, ed è inutile poi sbandierare il “mostro” per diffondere misandria quando la “persona cara” non c’è più, classica propaganda strumentale del regime.
Questa società “evoluta” è la prima assassina morale e fisica delle donne, poichè ne deturpa l’essere inrìteriore trasformandole in merce sfruttabile e consumabile. Lo capite o no? Perchè se fate finta di non capirlo lo sapete benissimo dove volete andare a parare in perfetta malafede, e allora prima di permettervi di additare me come “misogino, maschilista, femminicida ecc.” fatevi un bell’esame di coscienza, poichè a voi davvero non frega nulla delle donne, a prescindere dalle vostre filandrogine chiacchiere di partito.
N. 36 di Gimmy: hai ragione.
Per quanto riguarda l’infermità mentale anche per me si abusa e si danno pene lievissime a chi commette crimini atroci.
Un caso su cui ho lavorato rappresenta bene ciò che vuol dire: un uomo ha ucciso con 40 coltellate la moglie durante un colloquio con l’assistente sociale.
Terapie psichiatriche ed esonero dal contatto col pubblico per chi era presente.
Lui uscirà dopo 5 anni proprio perché “non eRa in grado di intendere e volere”… per me un par di balle… ha portato consapevolmente un coltello quel giorno.
Le bambine affidate ai nonni materni e ora lui vuole far causa per l’eredità e rivuole le figlie. Orribile caso… come tanti, ma vissuto un po’ più da viCino.
La violenza TUTTA è INUMANA. neanche bestiale perche gli animali non commettono atrocità. Peggio… molto peggio.
E ora per smorzare…Gimmy mi hai rifiutata! Non sai cosa ti perdi…???… e per la pazzia io al lavoro ho chiesto una valutazione agli psichiatri e psicologi.
Risposta: se non sei sana te chi lo è??? Niente infermità… mannaggia! A volte potrebbe servire!!!???
Cmq fiera di te! Bravo?????