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Lettera pubblicata il 24 Febbraio 2014. L'autore, xalessandrax, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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L’uomo è come un forno a microonde, si scalda in un istante e subito si raffredda, la donna è come un forno normale da cucina, ci vuole tempo a farlo andare in temperatura e poi resta caldo per ore. Con queste premesse, è chiaro che una certa conflittualità è insita nel rapporto maschio-femmina. Inoltre si tenga conto dell'”effetto gallo”, descritto in vari manuali.
Xalexandrax, avevi chiesto un parere e anche con garbo, poi invece si scopre che sapevi gia’ tutto. Pero’ ti consiglio di non scriverlo un libro perche’ sarebbe a sua volta un’accozzaglia di luoghi comuni e ultrafemministi. camy ha cercato di comprendere la questione in modo razionale e sereno. Anch’io non concordo pienamente con certi stereotipi descritti in libri di psicologia che pretendono di esporre la verita’ assoluta, ma occorre pur rendersi conto che le psicologie oltre che la natura fisica maschile e femminile sono diverse, in caso contrario i due sessi non si attrarrebbero.
Alessandra, con i post 9 e 10 hai un esempio di cosa siano le giustificazioni preventive maschili, in questo caso. In genere queste sono prodotte con molta animosita’ e spirito polemico, da quelli che tu hai correttamente inquadrato alla fine del tuo post numero 5.
Di questa tipologia umana, bipartizan per la verita’, questi forum sono strapieni, e il dialogo che si sviluppa è come quello tra tifosi di opposte fazioni, dove il buon senso e la logica sono una rarità.
@Chiasmo
mi rifaccio al tuo commento, ho occasione in questo periodo di parlare con diverse coppie proprio sul tema della comunicazione tra i due sessi. Mi sto confrontando sia con coppie più giovani che non coppie più grandi. La cosa generale che si percepisce è che, come già’ detto, le donne sono più propense a parlare e a discutere di ogni problema, a volte anche troppo o troppo spesso ma gli uomini lo intendono come una scocciatura quando invece si cerca di comunicare e non per forza di romper le palle. D’altra parte gli uomini ammettono di non ascoltare quasi per nulla le loro compagne, troppo presi dal tornare a casa per guardare il calcio o il gp e spesso hanno la testa per aria, non ascoltando e preferiscono accantonare i problemi, grandi e piccoli, in un angolo, in attesa(forse) di tirarli fuori in altri momenti. Di conseguenza la donna si sente esclusa dalla coppia, anche se l’uomo cerca di tenersi tutto dentro per orgoglio, per non sembrare debole non capisce che manda un segnale sbagliato e la donna vede freddezza e menefreghismo, mentre se la donna parla di un suo disagio l’uomo cerca di liquidarla il prima possibile quando invece ha solo bisogno di essere ascoltata. Si creano così dei muri e la comunicazione si interrompe. Sono comunque del parere che bisogna anche rispettare i caratteri di ognuno, ad esempio può capitare che uno non abbia voglia di parlare ma preferisca farsi una passeggiata in solitario, l’importante è spiegarsi e far capire all’altra persona di aver solamente bisogno di un momento per stare con se stessi per poi coinvolgere il partner successivamente in ciò che preoccupa. Si sta insieme in due, non si condividono solo il letto o i momenti divertenti ma anche i dolori, le preoccupazioni e le frustrazioni.
alfonso non prendermi così alla lettera 🙂 mettendomi in bocca parole mai dette…
hurin capisco ciò che dici ma non è questa la situazione… io rispetto gli spazi altrui così come mi aspetto che vengano rispettati i miei. parlo proprio di gente che prende e cambia atteggiamento…
aton e se ti dicessi che… anche noi femminucce rispondiamo alla legge dell’effetto gallo? 🙂 (oltre ogni bigottismo)
angelo, rispondendo al forum mi sono risposta da sola 🙂 se l’avessi saputo prima, non avrei chiesto aiuto. e poi dire a una persona che la si pensa diversamente non significa mandarla a quel paese, anzi camy è stata/o carinissima/o a spiegarmi la faccenda. poi chiaro ognuno ha le sue visioni. quello che dici, mi dispiace ma non ha senso… possiamo parlare di educazione ricevuta e impartita, le differenze sono (purtroppo, in certe zone) queste. ma non mi risulta che uno agisca in certi modi in base a ciò che si ritrova in mezzo alle gambe. il cervello (e la mente…) stanno in testa al corpo. anche il fatto che “uomini e donne sono diversi altrimenti non si attrarrebbero”, che cos’è, una legge fisica? è una tua certezza… senza riscontro. e allora come la mettiamo coi gay? chiudo la parentesi 🙂
xalessandrax
“allora Camy, “gli uomini vengono da marte e le donne da venere” l’ho letto anch’io, per curiosità più che per interesse, e devo dire che mi sembra un’accozzaglia di luoghi comuni e maschilismi di ogni genere. l’autore sembra che voglia una donna “zitta e sch….”, una geisha sottomessa al potere dell’indole maschile. ma anche no! mi dispiace… ma io davanti all’andirivieni di un partner (uomo o donna che sia) non reagisco con mesta comprensione ma con un bel dito medio alzato… 🙂 insomma, un po’ di dignità e amor proprio!”
veramente non è affatto così. vedo con dispiacere che non hai capito nulla di quel libro. (e spero ardentemente che come te ce ne siano poche perché quel libro è molto utile per chi vuol capire gli altri e non è concentrata solo sulla sua cavolo di arroganza).
come dice spesso Andrea di questo forum, spesse volte si trovano lettere scritte da persone che non hanno alcuna voglia di ascoltare le risposte, sanno già tutto loro.
allora che cosa scrivete a fare? hai dimostrato uno spocchioso atteggiamento da “so-tutto-io” incredibile. direi che la “questione maschile” che ti domandi nel titolo si risolva facilmente: gli uomini che frequenti a un certo punto non sopportano più la tua maleducazione e presunzione.
sei troppo immatura, cresci un po’.
semplicemente ci siamo rotti i c…. e siamo pronti x una nuova fecondazione; scadete scemine!!!!!, ma non vi entra proprio in testa??? 🙂
Camy ha detto delle cose vere, ma non credo accada sempre così.
Molto spesso si stancano e basta, perché essendo uomini non ascoltano tanto le loro emozioni o fanno fatica a interpretarle. Perciò magari stanno con te, nonostante non siano veramente innamorati, allora basta un’altra donna per confonderli. Poi magari tornano anche, ma molto spesso non è saggio riaprire la porta perché si tratta di uomini insicuri e sentimentalmente immaturi.
E’ ovvio che non intendo le differenze come discriminazioni ma come integrazioni e questo avviene per qualunque tipo di coppia, non puo’ essere bollato come opinione personale. Ma se tu stessa hai stabilito delle differenze nella tua lettera, fin dal titolo, parlando di mente maschile ( e giustamente anche ). Inoltre tu stavi parlando del rapporto uomo-donna e a quello mi riferivo, a che altro altrimenti?……Comunque, si puo’ dialogare con tutti meno che con chi non vuole.. .Mi dispiace averti fatto perdere tempo, non accadra’ piu’…. e mi scuserai se non leggero’ il tuo libro-enciclopedia.
cam e camy ogni volta mi confondo a leggervi XD