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Lettera pubblicata il 21 Agosto 2012. L'autore ha condiviso 7 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore lapo.
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Sentenza, è anche si vero che il matrimonio genera una serie di frustrazioni soprattutto se vissuto male, magari in compagnia di un partner che alla lunga si dimostra diverso da quello che avevamo conosciuto.
C’è anche da dire però che il matrimonio non va neanche inteso come un nido di emozioni erotiche e basta.
Il mio matrimonio è finito da anni e, come ho già scritto senza troppi giri di parole, ancore ne soffro. Ma di certo la mia nostalgia non è riferibile a situazioni erotiche vissute con mia moglie, che pure ce ne sono state e tante. Quello che manca sono altre cose, il ricordo del nostro sentimento, il vissuto quotidiano, le complicità, i momenti di tenerezza, i viaggi e , comunque i tanti momenti di vita vissuti insieme con una persona con cui pensavi di aver legato per la vita.
Di emozioni erotiche ne ho vissute anche di più in questi ultimi anni, ma da sole non bastano.
Che poi un matrimonio mal riuscito (che sono tanti), possa rivelarsi una gabbia ricolma
di frustrazione, questo è indubbio.
Continuo a sostenere però che la solitudine non sia la soluzione ideale.
Sentenza, sono in parte d’accordo con te. Ci devo riflettere. Non è verità assoluta. Ma hai le tue ragioni!
Sentenza, il matrimonio è limitante, ma la solitudine non è migliore. Tu che ne pensi dell’alternativa al matrimonio? Qual è la migliore secondo te?
Ciao Gianni dell alternativa ne ho parlato nei mess pubblicati successivamente ai primi due
La vita è una opportunità per manifestare se stessi e la propria indole , L amore è una poesia che , lunga o breve , va vissuta sapendola fin dal principio destinata ad esaurirsi , e che quindi non va incatenata .
Esther, per Sentenza l’alternativa al matrimonio o convivenza è passare la vigilia di Natale da solo e la sera dell’ultimo dell’anno a fare la candela in una festa di amici accoppiati.
Le statistiche che menziona Sentenza non risultano e non credo che gli psicoterapeuti consiglino alle persone di restare single, casomai il problema consiste nel convivere con la persona sbagliata, che per Sentenza comprende tutto il genere femminile.
Se Sentenza fosse intellettualmente onesto come dice, avrebbe risposto alle mie domande.
Lui consiglia un comportamento egoistico e narcisista. Si può avere i propri spazi anche se si ha una compagna/o.
Nei commenti precedenti Sentenza ha affermato che le donne accoppiate tradiscono, trombando con uomini single. Chiediamo alle donne accoppiate che stanno leggendo: cornificate i vostri uomini con dei sigle, come sostiene Sentenza?
Concordo con i vari commenti di Golem, Rossana, Suzanne, Gianni, Esther.
Sentenza, sono d’accordo con i tuoi commenti 189 e 190. Conosco il potere creativo di cui parli, ma dopo un po, quando ti sei realizzato, ti ribadisco che la solitudine è uno dei peggiori mali. Il non sentirsi amati è devastante. Il calore umano autentico che ti manca, non da prostitute. Anche stare con la persona sbagliata è deleterio, bisogna costruire un rapporto d amore sano proteggendosieconomicamentee mantenendo stretti portafoglio,autonomia di pensiero e di azione traendo dall’altro il meglio di sé. Se non è così: the next! Questa secondo me è la soluzione. Né solitudine né coniugi sbagliati.
È corretto anche il commento di Yog, se vuoi più stabilitàe certezze, apri il protafoglio. È brutto ammetterlo, ma le persone che dicono di amarti prima o poi ti lasciano, o le lasci tu perchénon si ha voglia di fare sacrifici e non si è abituati né educatia farlo, non si sanno fare. E quelle che paghi, di sti tempi ti si tengono stretto/a. E se se ne andassero, la sostituzione è facile e quasi quasi indolore.
Poi, penso anche: se incontri la persona che sembra giusta, restaci, finché dura, perché purtroppo finirà dopo 1 mese o 20 anni, prendendo le dovute precauzioni economiche prima. È come un bel film, è come la vita stessa: che fai spegni il film perché sai che finisce? Non vivi? Senza amore, non si vive eh. No, anzi, te lo godi fino alla fine e diventa più prezioso, come la vita. Se non trovate senso nell’aldilà, almeno godetevi il dono prezioso dell’amore qui. Mettendo in conto che finisce, sì, come tutto!
Sposarsi o meno è irrilevante, è solo una formalità; resta storicamente evidente invece come l’essere umano non sia un animale solitario, ma abbia bisogno di aggregazione per sopravvivenza, ma anche per soddisfare i bisogni più elevati nella scala di Maslow, compresa l’autorealizzazione di sé. Che si possa pensare ad altri nuclei fondanti la società è indubbio, anche se non è ancora stato trovato un sostituto valido alla famiglia. Sicuramente però, la solitudine e la parcellizzazione sociale sono tra i grandi mali della nostra contemporaneità, perché molti credono di bastare a se stessi, ma a livello psicologico bisogna essere ben strutturati ed equilibrati, e non lo è praticamente nessuno, tranne qualche eremita che vive nei boschi e non scrive di sicuro su LaD.
Bellissimo un documentario sull’amore in Svezia, uno dei Paesi più evoluti, in cui però ci si suicida il quadruplo in più rispetto ai Paesi latini e si viene ritrovati morti in casa dopo settimane…
Gianni, rispondo al tuo 177. Le coppie non si separano perché uno dei due vede il partner come una discarica, ma è la mancanza di impegno e passione a trasformare la coppia nella discarica delle personali frustrazioni, c’è un po’ di differenza.
È vero, bastare a se stessi è una delle tante illusioni, così come credere che ci sia un’unica ricetta valida per diverse situazioni. Il paradosso moderno è che tanto più la società diventa individualista, tanto più cresce l’uso dei social. Si ha fame di like. La direzione è quella di diminuire le interazioni sociali incrementando quelle a(social)i. Si fa la spesa in casse automatiche, si finirà col farla al pc ritirando semplicemente la merce, ma l’uomo resta un animale sociale, che bisogno di costruire legami, non a caso la solitudine è tra le più grandi fonti di depressione.
Invece risulta che non si benefici di alcuna stabilità , al contrario si causa instabilità psicologica nei soggetti che non ricambiano più una scelta fatta tempo prima, ma vi si trovano costretti a subirla.
Vale ovviamente soprattutto per gli sposati , dato che è più difficile interrompere un matrimonio ove coesistono interessi economici, conoscenze , etc etc
Ma anche nei fidanzati condanno L ipocrisia delle “promesse d’amore”.
La gente dovrebbe solo dire:” guarda nessun impegno frequentiamoci per il tempo che ci va , sappiamo che tra un po’ 99% finisce” .
“Sappi che se domani uno o una mi manda in calore ti smollo dal mattino alla sera. Insomma io vorrò sempre essere padrona/e di fare il c.... che mi pare “
Questo sarebbe onesto , dirsi fin da subito la verità
Sta tutta qui la mia battaglia, nella pretesa che la gente riconosca la realtà ( in effetti tutto dimosta che così è) e la smetta di fare L ipocrita e dare pure consigli ipocriti agli altri, mentendo, alimentando illusioni , scaricando colpe, credendo e raccontando una NON VERITÀ’ .