Ho sposato una ragazza dell’EST, all’inizio siamo stati fidanzati due anni, avanti e indietro facevo per stare con lei qualche mese, poi l’ho fatta venire in italia, sposandola e facendole avere la carta di soggiorno, ragazza dal cuore d’oro sembrava, ma era troppo giovane, lei circa vent’anni ed io quasi trenta, il nostro nido felice è durato pochi mesi, da subito si è buttata a capofitto nei suoi interessi ed io dopo un anno già non c’ero più nei suoi.
Voti brillanti, sorriso bello e sicuro di se, dopo lo studio aveva trovato un lavoro, con la raccomandazione di un amico, aveva cominciato a lavorare anche nei giorni festivi per guadagnare di più e mandare qualcosa ai suoi e la sera quando tornava a casa si dilungava in diverse ore di conversazione con i suoi genitori tramite la chat, e alla fine quando era sera tardi potevamo solo condividere il fatto di dormire nello stesso letto, ed io mi sentivo fuori da tutto, inoltre anche sessualmente era assente e non aveva interesse più, non che mi rifiutasse, l’amore lo facevamo, ma non aveva voglia ne il piacere di farmi sentire quello che aveva nel cuore, era la classica ragazza brillante tutta sulla carriera.
Infine le amiche, alle quali dall’inzio non voleva rivelare che era sposata, la portarono ad un giro di feste, compleanni, e pub, oramai mi aveva sostituito totalmente con loro, aveva smesso di confidarsi con me riguardo i suoi sogni.
Siamo andati avanti così altri 3 anni, poi prima di sprofondare nella depressione più totale su consiglio di un amica la lascio e inizialmente per necessità viviamo da separati in casa.
Così manco a farlo apposta inizio una storia proprio con questa mia amica, nata dopo questa decisione, ma forse avevo maturato poco prima l’idea che lei potesse migliorare la mia vita e aiutarmi, così è stato e lei approfittando del mio periodo di debolezza, si è buttata a capofitto su di me, non gli sembrava vero, lei stava uscendo dal suo matrimonio e stava separandosi, così mi ha “supportato” e convinto a cambiare qualcosa che non andava nella mia vita, finendo così a distruggerla.
Inizialmente però mi sembrava di aver toccato la Luna, ricevendo l’amore che mancava da anni, e soprattutto la comprensione, ma quando un bel giorno lei, cioè mia moglie, se n’è andata di casa totalmente, ho capito che cmq anche se avevo tutte le ragioni di questo mondo per aver agito così mi sono ritrovato dalla parte di quello che ha fatto il passo falso, e che ha sbagliato.
Quando ci ho sofferto per questo, e forse ancora ci soffro.
È iniziato così un lungo periodo di tristezza e riflessione, su quello che magari avrei potuto fare per salvare il mio matrimonio con lei, e di odio profondo per la mia amica che invece mi aveva allontanato da mia moglie aprendomi gli occhi.
Così mi sono ritrovato solo, decido di troncare con la mia amica, senza nessuna delle due vado avanti, ora dopo più di 1 anno dal giorno che è uscita mi sono rassegnato, certo io e lei siamo ancora amici, di quelli freddi e lontani, lei non mi ha mai scritto nemmeno una lettera parlandomi dei suoi sentimenti, non ci pensa a ritornare indietro, ora ha la sua vita fatta di amiche e amici, ha le serate in discoteca spensierata che tanto sognava e tutte le cose delle ragazze della sua età, ironia della sorte a volte penso che non avrebbe mai avuto niente di tutto questo se non avesse trovato il ragazzo di cuore che credeva in lei e la sposava, immaginando magari dei figli e una casa felice. Solo ultimamente ho iniziato una nuova relazione, ora ci vado con i piedi di piombo, lei, quella nuova, mi ama davvero, ed io sento che davvero sono fortunato dopotutto a non essere più solo, ora ho cominciato a sentirmi di nuovo vivo, però mi guardo indietro e sento il peso degli errori passati, di essermi sposato troppo in fretta, di aver sposato una ragazza che (forse) non era sinceramente innamorata come lo ero io, ma nel mio cuore spero invece che lo sia stata e che tutto sia finito solo perché eravamo troppo diversi o perché così doveva finire, ma poi penso che non ci ha messo nulla ad accettare il fatto che l’avevo lasciata e che anzi è stato il risultato per lei di ottenere la libertà e una vita forse più bella con gli altri.
Ciò che però davvero mi spaventa è che dentro di me sento che la mia di vita è finita, perché sono una persona troppo buona e so che non meritavo tutto questo, meritavo una famiglia e una persona che mi amava invece mi ha dato solo un grosso dispiacere, ed ora io mi chiedo come posso cancellare questi ricordi per poter vivere il mio presente in modo sereno e senza rimpianti e poter costruire una vera famiglia.
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Categorie: - Amore e relazioni
Buongiorno e Buon Anno.
Leggevo le tue lettere.
Su questa in particolare leggo:
“..sento che sono davvero fortunato…ora ho cominciato a sentirmi di nuovo vivo..”
Poi scrivi:
“Ciò che davvero mi spaventa è che dentro di me sento che la mia vita è finita.”
Insomma….ti senti ‘vivo’ o ‘morto’ ? Decidi !
Banalizzando mi verrebbe da dire che sei un uomo troppo giovane per poter mollare. Ma poi..perchè mollare? Mollare che?
Hai ricordi che ti hanno portato grossi dispiaceri e che fai fatica a rimuovere per vivere con serenità i tuoi anni?
“…mi guardo indietro e sento il peso degli errori passati..”
Sai che ti dico….Non girarti, guarda avanti!
Si..detto così è banale..lo so.
Ma consolati.
Il 90% degli utenti di questo blog ha, o ha avuto, problemi dei più variegati, sia in amore che in altre delicate faccende, spesso drammatiche. Basta leggere. Una percentuale, per fortuna piccola, ha manifestato più volte di suicidarsi.
Chi ti scrive ha sopportato divorzio, disoccupazione, mancanza di denaro e senza casa, e tutto nello stesso momento. Tutto insieme. Problemi questi derivati sia da scelte personali sbagliate sia da circostanze negative della vita.
Eppure sono qui, vivo, una bella compagna di vita, con un buon lavoro, qualche quattrino in tasca, auto e casa. E progetti futuri.
Manda a f…..o tutto il passato, goditi il momento felice in amore e fa che questo sia la base per un rilancio personale, che ti ridia soddisfazioni e gioia di vivere.
Ce la farai sicuramente. Te lo auguro di cuore.
Mau.
Mah,
dalla storia che hai esposto, non sembra che la tua ex moglie fosse un personaggio diabolico, una che volesse a priori farti soffrire. Il suo però è un profilo comune di tanti migranti (sia maschi che femmine) cosidetti “economici”, che ambiscono ad una vita migliore o più interessante nella nazione estera di turno. Una volta ottenuto lo status per soggiornare qui, la tua ventenne ha pensato di più a sé stessa che ai bisogni della coppia. Però è indubbio che anche tu abbia commesso degli errori abbastanza evidenti, che non hai mancato di pagare duramente. Nondimeno, non sentirti oppresso dagli errori passati nella nuova relazione. Non è giusto nei confronti dell’attuale ragazza. Ti ama davvero? Ma allora cosa potresti chiedere di piu!?! Fai tesoro della tua passata esperienza, per vivere al meglio questa nuova opportunità.
Auguroni,
Kon Kon
Ciao cfabriz..sono abbastanza d’accordo con quello che ti ha scritto Kon Kon. Probabilmente la tua ex moglie non è altro che una giovane ragazza catapultata grazie a te nel mondo dei balocchi, ricordati che per una ragazza dell’Est venire in Italia è come il Paradiso, al contrario se un’italiana andasse a vivere nell’est europeo probabilmente impazzirebbe. Secondo me lei ti ha voluto bene davvero, ma più che un grande amore sei stato un biglietto per disneyland. E la tua storia non mi è nuova. Un mio vicino di casa sui 55 anni, ha sposato una bella donna di quasi 40 anni dell’est..l’ha fatta venire in Italia, mantenuta, inviato soldi alla famiglia di lei..nel frattempo lei è diventata operatrice socio sanitaria, ha trovato un impiego sicuro e nel giro di poco l’ha lasciato. Credo che la tua ex moglie sia sotto l’effetto della sbornia italica..uscire tutte le sere, provoloni a destra e a manca che corrono schioccando le dita..però credo anche che tra un pò di anni, passato l’effetto sbornia, andrà pentendosi e cercherà un ragazzo come te.
sono d’accordo in particolare con mau (che ringrazio per il post positivo, avendo anch’io provato un ‘tutto insieme’ come lui dice di sè, tra cui la faccenda ‘casa’ che, assicuro, fa veramente veramente impressione. Peraltro non ho ancora risolto tutto tutto, anche se ci sto lavorando. Quindi grazie, mau, per il tuo post energizzante :p). Dicevo, sono d’accordo con mau. La tua storia pare la fotocopia di quella di un mio amico. Posso anche capire che tu ti sia fatto un esame di coscienza su cosa avresti potuto fare di più (oltre che di meno), ma mi pare di capire che tu c’eri e hai tentato e avuto anche tanta pazienza. L’amica è arrivata quando eri in piena carenza affettiva e desideravi una vita davvero a due. Avrai proiettato su lei ciò che desideravi (e ti era negato) con tua moglie e capisco il tuo shock di averlo realizzato più lucidamente e emotivamente in seguito. Ma non mi pare che il tuo matrimonio sia finito a causa della tua amica. Mi pare che emotivamente, comunque, non ne potevi più. E che se hai chiesto, consciamente o no
a qualcuno di aprirti gli occhi è stato perché quella era la realtà (stavi male e per te quello già non era più un matrimonio). Non guardarla sarebbe stata una soluzione? Posso capire, purtroppo, che la relazione possa non aver fatto del bene a una situazione compromessa, o abbia evidenziato il tuo dolore, però non ti pare che la tua carenza affettiva etc sia stata un sintomo e non una causa? L’amica ha avuto le sue ragioni, ma se tu le hai detto sì (anche se individuarle ti dà dolore) è perché avevi le tue. Non reggevi più. – riesci in fondo mi pare anche ad individuare quali sono state delle tue ingenuità, iniziali, di fondo. Non riguardo l’amore o il matrimonio, quanto piuttosto riguardo la maturità di una persona. Oggi non guardare indietro, come dice mau. Facile a dirsi, ok. Però una famiglia puoi fartela eccome e una tua serenità. Dal passato avrai ricavato anche qualcosa di utile, no? Non più una donna troppo dipendente. Non più una donna da cui dipendere come sostegno. Ma un rapporto più maturo e paritario. A me pare, leggendo, che tu a vivere stai già ricominciando. Buon anno’
ringrazio Mau e anche gli altri per le risposte e gli incoraggiamenti,è come un energia che mi da la forza di andare avanti,purtroppo si incappa in errori e delusioni nella vita e sono il frutto di decisione avventate a volte,e nel mio caso anche di un pò di incoscenza.
In effetti l’unico modo per vivere è andare avanti,anche perché la vita è fatta di presente e di speranze future,e nella vita come mi avete fatto notare anche voi c’è anche di peggio,dopotutto non serve a nulla starmi a rimproverare che potevo fare questo o quello per salvare il mio matrimonio,perché probabilmente sarebbe finita lo stesso (visto la relazione superficiale che stavamo vivendo)ed era una sola questione di tempo(così mi ha spiegato anche una psicologa),nel momento critico ho avuto un consulto,e più o meno mi è stato detto quello che voi qui mi scrivete.
Sarà stato anche il fatto che lei era troppo giovane e qui le se è aperto un mondo pieno d’opportunità che da dove veniva non avrebbe di sicuro trovato,forse un giorno di guarderà indietro e capirà che ha anche sbagliato(ma non ne sono sicuro),però in fondo spero di no per lei,anche perché niente può portare indietro quelli che eravamo perché già adesso siamo due persone diverse da pochi anni fa,e sicuramente come ha scritto Andrea andrà alla ricerca di una persona un pò come me,ma aggiungo io che dovrà anche trovare un vantaggio in questa relazione o situazione che la appaghi come lo aveva trovato in me all’inizio,perché questa gente di per se viene dal nulla e dal nulla non puoi costruirti qualcosa se non con l’aiuto della gente che ti sta vicino e che magari ti vuole bene.