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Lettera pubblicata il 17 Dicembre 2010. L'autore ha condiviso 12 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore elisabetta.
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Io dico che non c’è una via di mezzo.
Non va bene lasciarsi per stronzate, ma non è neanche giusto
sopportare le angherie e i soprusi lì dove vengano perpetrati ai danni
del coniuge.
Non va bene nè una cosa nè l’altra.
Quello che penso è che non si riconosce piu’ il significato della
parola Amore, nè tanto meno il suo biologico divenire nel tempo.
Infatti leggo di tantissime storie che finiscono perchè ci si sentiva
come amici, oppure perchè quell’altro/a ci ha fatto sentire un
“brivido che non sentivo da tempo”…e bla bla…
Questo mi fa schifo. Il credere che siano le scariche di adrenalina a
fare l’Amore.
Come giudicare invece la complicità che si instaura col tempo,
l’affidabilità che solo quel partner ti può dare, quel guardarsi e
capirsi con una semplice occhiata???
Non è Amore anche questo forse??
Purtroppo si fa presto a dire scambiare questi cose per disamore.
E io per esperienza vi dico che a volte nelle coppie capitano proprio
quei periodi in cui è tanto lo stress che ci si offuscano i sensi e la
ragione e si crede di non amare piu. Ma, a meno che non ci siano
ragioni davvero valide per troncare una storia, bisgona riflettere
tanto prima di prendere una decisione del c.... che inevitabilmente
farà soffrire l’altra persona, e poi dopo anche noi, visto che la
nella stragrande maggiornaza dei casi le scappatelle si rivelano una
delusione e foriere di ulteriori problemi e stress!
Pensare pensare pensare!!!
elisabetta mi sa che sei parecchio auto-lesionista per essere tornata con quell’essere eh, uno zerbino in tutta la sua forma sei stata
ricordo la tua storia, lui e’ tornato con te solo perche’ la tipa lo ha lasciato, altrimenti ancora era bello e vegeto con lei, aspettiam la prossima crisi e vediam come si comportera’
contenta te, contenti tutti ciao!
Sabrina carissima,
lo so che può sembrare cosi,
è un problema che mi sono posto anche io all’inizio,
ma poi è solo grazie ad un grandissimo esame di coscienza che ho
potuto ridare e ricevere allo stesso tempo una seconda chance da
questo rapporto, capisci?
Lo so che può sembrare cosi, ma se non vivi una situazione
dall’interno
non puoi sapere le sfumature! Perchè è di sfumature che è fatta la
vita!
Se poi, dovesse essere davvero cosi, allora arrivederci e grazie e un
bel calcio nel culo!
Sono pronta anche a questo. Ma almeno non avrò nè rimorsi nè
rimpianti.
Ciao Elisabetta, concordo con l’ultimo commento di Sabrina. Lui è stato proprio un bello stronzo con te! Per il resto le cose al giorno d’oggi non durano, semplicemente perchè non si vuole farle durare. Rispetto ad una volta, un giovane di 30 anni di oggi ha ancora una testa da adolescente. E poi sono cambiate tanto le donne. Se ci fai caso, nella maggioranza dei casi sono le donne a lasciare. Ora molte sono economicamente indipendenti, hanno una vita molto attiva con tante possibilità di nuove conoscenze. Così quando dopo i primi tempi del rapporto inizia il periodo tranquillo e gli stimoli calano, il collega di lavoro che si fa sotto inizia a non esservi più indifferente ed è l’inizio della fine. Nella coppia credo che l’ago della bilancia sia spesso nelle mani della donna, una volta erano i saldi principi che riuscivano a far superare i momenti negativi, ora la donna ha voluto diventare come l’uomo e questi sono i risultati..più libertà, meno impegno.
Andrea,
anche tu! Ti invito cortesemente a leggere
il mio commento postato appena sopra il tuo
e che è la risposta a quello di sabrina.
Grazie, comunque del tuo post, ovviamente condivido buona parte di
quello che dici, anche se non darei tutte le colpe alla donna, ma alla
superficialità con cui oggi si affronta qualsiasi cosa, dall’amore
all’amicizia, al matrimonio ecc.
Uno dei tanti problemi che ho dimenticato di citare sopra, è
rappresentato proprio dalle numerose tentazione che oggi si presentano
piu che negli anni passati.
Tentazioni, amicizie virtuali, anche l’informazione televisiva che
ormai ha inculcato nelle nostre menti vari stereotipi e clichè del
matrimonio come tomba dell’amore o come gabbia dorata dalla quale
sarebbe meglio scappare!
Ormai siamo intrisi di tutti questi discorsi anti-matrimonio, anti-
coppia e anti-tutto a favore purtroppo di un libertinaggio e di un
egoismo che all’inizio sembrano riscattarci da chissà quale
sopruso, ma dopo un pò si rivelano solo forieri di tanta tristezza e solitudine!
E poi per favore,
non stiamo qui per giudicare se ho fatto bene o meno
a perdonare il mio ragazzo!
Questo è un problema solo mio.
Atteniamoci al post principale, dai!
Elisabetta invito anche te a leggere con attenzione i commenti..non ho parlato di colpe bensì di cambiamenti che portano determinate conseguenze nel bene e nel male. Per il resto se nella tua lettera parli lungamente tuo rapporto di coppia è inevitabile che sarai in qualche modo oggetti di commenti e giudizi, altrimenti avresti solo parlato dei matrimoni in generale..
elisabetta, guarda che io ti ho semplicemente detto come la pensavo, e soprattutto perche’ ho scoperto un tradimento , di quello che sarebbe dovuto diventare mio marito, proprio pochi mesi prima di sposarlo ( naturalmente l’ho lasciato in seduta stante, mandando all’aria il matrimonio eh )
la vita e’ tua, certo, ma molti rapporti di coppia vanno in frantumi proprio per la mancanza di dialogo all interno di esse
io ti auguro di essere felice, io sinceramente non credo molto nei ritorni di coppia dopo un tradimento per esperienza personale, ma ogni storia e’ diversa
Sabri,
figurati, ho capito, stai tranquilla!!
Dal tono delle tue parole (puoi anche non credermi!) ho
percepito una reazione e un risentimento di fondo che tu stessa
mi hai confermato con quest’ultimo post.
Stai tranquilla, forse sono io il problema nel senso che la ferita
è ancora aperta e non sono sicura di volermi sentir dire alcune cose.
Forse mi gettano un pò nello sconforto, anche se confesso di pensarle
anche io qualche volta.
Sai, ora come ora ho solo bisogno di pensare o sperare di aver fatto
la cosa giusta.
Finora sembrerebbe di sì, ma in futuro chi lo sa!!
Scusa se ho reagito cosi, Sabri, è solo che ancora fa male!!
Mi dispiace anche molto per te, anche se forse è stato un bene che tu
lo abbia scoperto prima di sposarvi invece che dopo!!
Lo hai piu’ sentito? E’ ancora con questa??
Che motivazione ti ha dato??
Mi piace molto questa frase che insegna come ci si deve rapportare:
Evitare finché si può di fare una cosa che possa dispiacere l’altro, l’avere una parola di meno invece di usarla per ferire. E succede così che si crea un equilibrio in cui alla fine entrambi riescono ad essere quello che sono senza offendersi e senza mancarsi MAI di rispetto.
Io credo molto in questo concetto, decisamente quando ci si ama veramente ,nasce spontaneo questo comportamento.Non tutti per propri
motivi riescono ad osservarlo .Comunque mi sembra una costatazione molto sana..Meditate!!
Auguri.