Gentile direttore.
Sono un esperto di Assicurazione Qualità nel settore medicale. ( 3 M )
Essendomi occupato per anni anche di outsourcing strategico di dispositivi medici per una grande multinazionale italiana mi chiedo , se in questa situazione di crisi sono state prese tutte le garanzie di QA ( controlli e certificazione del fornitore ) per le milioni e milioni di mascherine FP2 e FP3 che saranno poi destinate alla protezione dei nostri medici in prima linea.
Mi è saltato in mente quando ieri sera il nostro ministro Di Maio ha affermato di aver firmato un contratto con una non meglio specificata ditta cinese per la fornitura di questi dispositivi.
E , al di la delle certificazioni , chi in Italia , quali laboratori sono in grado di controllare a campionamento statistico, secondo gli standard US Medical Devices che le forniture siano davvero negli standard di difettosità previsti ?
Ringrazio
Marco
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Categorie: - Salute
Lo sappiamo tutti che le mascherine non servono a una mazza, però sono un simbolo, un’icona.
Nella sigla di The Survivors (1979) per tutte le 35 puntate compare un tipo con la mascherina, chissenefrega se è certificata.
Io per fare la spesa uso una FFP2 che per tre anni mi sono messo quando usavo la smerigliatrice ed è intasata di limatura di ferro, eppure è utilissima perché se vai a comprare una boccia di narda al super senza mascherina ti guardano tutti storto.
Io mi riferisco alle mascherine FFP2 e FFP3 che devono servire per i medici in prima linea affinchè non si ammalino di corona virus …. infettando poi tutti pazienti e colleghi …e sappiamo che già più di 51 medici hanno perso la vita per spegnere questo “reattore nucleare” che nessuno vuole spegnere. Altro discorso è la mascherina per gli acquisti di cui non vale la pena di chiedere una certificazione , perchè lo scopo è diverso ed è quello di non infettare gli altri quando si va al super-market .