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Lettera pubblicata il 8 Ottobre 2009. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore pimpacherry.
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SPECTRE, tu non lo sai ma noi ci “conosciamo” già da una chiacchierata.
In ogni caso, certo “non mi merita” è un modo per proteggersi, per cercare di tutelare il nostro dolore.
Certo che io ho sbagliato, cascasse il mondo! Non mi considero cattolica praticante, eppure considero “Chi è senza peccato scagli la prima pietra” un riferimento morale importante per gli UOMINI, non i credenti. Chi non sbaglia? Chi davvero può dire di essere completamente immune da colpe? NESSUNO, ma proprio nessuno.
Posso assolutamente ammettere il mio carattere difficile come ho scritto precedentemente, una gelosia probabilmente un pò morbosa e soffocante, il bisogno di una totalità e di una RECIPROCITA’ (mi riconosci?????!!!!) totale. Ma questo è il modo di essere, e lui lo ha sempre saputo. Perchè mi ha fatto credere fin dal primo momento, non solo di capire, accettarmi, ma anche e soprattutto di crederla esattamente come me? Perchè io quando avevamo dei problemi staccavo tutto il resto, lo prendevo la sera, lo portavo a fare una passeggiata e gli parlavo mixando dolcezza, sensibilità (impregnata in me, non costruita) e sincerità, soprattutto la lealtà.
Perchè gli raccontavo anche le sciocchezze pur di non creare equivoci e malintesi?
Il nostro rapporto non è mai stato equo, nè pari. Questo è il doloroso, torbido dato i fatto di fronte al quale mi trovo davanti. Che sia stata io a bendarmi gli occhi è palese, ma di certo era la bena dell’amore, della dedizione, del vedere lui come UNICA persona, in tutti i sensi.
Ripeto che i miei errori gli ho commessi, certamente. Ma stare qui a cercare colpe, espedienti, scusanti, giustificazioni, motivazioni non ha alcun senso, o almeno non prima di aver metabolizzato la questione.
Vedi, non mi permetto di dire che il mio dolore sia qualcosa di speciale. Assolutamente, non lo penso; ma sono convinta che quando vivi una storia di 5 anni dove lui non ha rappresentato solo il tuo ragazzo, ma anche L’amico e il fratello l’abbandono sia un trauma
ps: preciso che “pimapcherry” e “The Dreamer” sono la stessa persona: io. Li alterno a caso o in base all’umore.
Grazie a tutti
Vendicarsi e togliersi una soddisfazione sono due cose diverse, non so se le due facce della stessa moneta…però…però.Sai la verità l’ho saputa da altre, per fortuna, perchè per lui la verità non me l’avrebbe detta manco a distanza di mesi…per forza…con l’altra con cui mi aveva tradto, gli era andata male…molto male…è stato tradito a sua volta…pensa te.Già di suo è stata un’imiliazione cocente oltre che una sorta di giustizia direi divina….Però sfacciato codardo e remissivo, è tornato con la coda tra le gambe, tra menzogne, bugie falsità di ogni sorta.Sono stata al gioco, forse più per rendermi meglio conto di dove e fino a quanto sarebbe potuto arrivare.Soffrivo in silenzio, con la speranza che volesse cambiare…niente…usciva, rideva scherzava, come se nulla avesse fatto e più lo guardavo più mi chiedevo ma che ci sto a fare qui con sto quà? Alla fine è stato lui stesso il rimedio al mio male, nella stessa persona che me l’ha causato, perchè ho visto in faccia che razza di persona era e quanto forunata sono stata a perderlo, lui a darmi il coraggio di dirgli tornatene da dove sei venuto.La soddisfazione che mi son tolta è stata quella di mandarlo a quel paese, senza dargli una spiegazione…lui che rideva lui che scherzava come se niente fosse e che mi cercava dopo tutto quello che aveva combinato…penava di andar avanti a tener il c…o su venti sedie e di poter continuare chissà fino a quando, ad uscire con me.Il suo tradimento è stato il lato più comico.
Non non c’è limite alla superficialità e all’eogismo in certa gente.Non so nemmeno se ci sia mai un modo per riconoscere un falso da un vero, però certe cose le capisci, e credi che almeno per me, ciò che lui ha fatto, non è stato un fulmine a ciel sereno…solo che speri sempre di sbagliarti!
Certo, hai ragionissima.
Sai qual è la cosa che più mi ha sconcertata? Proprio il fatto di dover ammettere che in 5 anni io pensavo di averlo conosciuto bene, invece mi devo ricredere.
Mi ha sconvolta la scelta della tipa. Una parecchio sfacciata, esibizionista, disinibita, provocatrice e piena di sè. Mi sono detta “ma come può piacere a lui una ragazza del genere?”. Non dico che dovesse assomigliarmi per esserci “coerenza” mentale, ma di sicuro non mi aspettavo un mio opposto. Come può un bravo ragazzo (perchè sarà pure stato stronzo con me, ma devo amaramente ammettere che lui è un bravo ragazzo) essere attratto da un personaggio simile? Scusami, ma io per quanto mi possa sforzare, non ci arrivo.
Ma caspita l’unico che io abbia fatto entrare nel mio intimo, lui che entrava nelle mie coperte calde. Lui ora è una nuvola in evaporazione e si sta portando via con sè una parte di me, la più preziosa. Perchè ho cercato di dargli il mio meglio, pur pensando non fosse mai abbastanza.
Non voglio ripetere sempre le solite storie “io gli ho dato tutto, lui mi ha ricambiato con questo” ecc. Credo che ne sarei in diritto, ma sarebbe solo compiangermi e vittimizzarmi. Però ritengo sia fondamentale riflettere, porsi domande, cercare risposte o perlomeno abbozzi di esse. Lo devo a me stessa, capisci?!
Paura, io in questo momento ho paura. Mi sento spaesata. Perchè non ho la più pallida idea di come possa essere la mia vita senza lui. Parlavamo di matrimonio e figli, il mio più grande sogno e obiettivo nonostante la mia giovane età è meritarmi una mia famiglia fondata su solidità, sincerità, stabilità, serenità, complicità, amore profondo e vero.
Mi dispiace risultare pessimista, ombrosa ed eccessivamente cupa, ma sto riportando esattamente quello che sento, essendo consapevole che le parole rappresentano un limite. Se potessi farvi entrare nella mia testa, sarei felice di essere giudicata, implorando un pò di delicatezza e possibilmente dolcezza.
Grazie.
I bravi ragazzi spesso sono quelli che più di altri magari già più avezzi, combinano cavolate o hanno improvvise mutazioni.Ognuno di noi rappresenta un trampolino di lancio per altri…Spesso molte persone han dentro di sè aspetti del loro carattere che non emergono fintanto che non si presenta una circostanza, un’occasione… una rivelazione insomma, che li prota a cambiare o comunque a scroprire aspetti di sè, assopiti fino a prima.Conosco persone che han paura di guardarsi dentro e fuggono più da sè stesse che non da altri…alla continua ricerca di storie e persone, incapaci di star single o comunque sole…guarda che è triste.Però ci credo o meglio, ci voglio credere ancora che esista qualcuno dotato di integrità…spero solo non sia già spostato o al cimitero 😉
Allora, da quello che ho capito, correggimi se sbaglio, quello che vuoi dire tu è che quella dei “bravi ragazzi” è una sorta di incasellamento sociale, una forma come altre di apparenza.
Se intendevi questo, concordo pienamente. Tuttavia, se devo riferirmi al mio ex ragazzo quello che devo dire per correttezza è che lui PER ME è un bravo ragazzo, sono IO a considerarlo tale. Può essere che tu mi consideri masochista, e ti darei ragione se non fosse per il fatto che per me la VERITA’ è un valore importantissimo. Dunque non mi và di “proteggermi” dietro una falisità rivolta verso me stessa, anche perchè nella MIA esperienza ho imparato che tutti i nodi vengono al pettine a certe persone (io per prima), anche se molti la passano sempre liscia. Vabbè, ingiustizia divina, un giorno dovrò chiedere a chi c’è lassù -sempre ammesso che ci sia!- se per cortesia mi spiega un pò il meccanismo!
Inoltre, trovo che sarebbe spicciolotto da parte mia -ribadisco: oltre che falso!- venirmi a raccontare da sola la favola del lupo cattivo che un giorno ha mangiato la bambina. Forse aveva semplicemente fame!
Comunque, lui per me è un bravo ragazzo. E con questo a mio modo mi sradico, o meglio, mi allontano come posso dalla considerazione comune del “bravo ragazzo”: lui è un tipo che si fa gli affari suoi, non si immischia mai nelle faccende degli altri, è remissivo e si adatta facilmente -pur mantenendo le proprie visione, pur non essendo molto condizionabile-, buono e dimostra una certa sensibilità, oltre che sensibilità. Ha un mare di difetti, come tutti, ma questa è la descrizione della sua parte buona.
Mi rendo conto che a mio modo, di fronte agli altri, continuo a “difendelo”, pur razionalmente pensando che non se lo meriti. Eppure è una mia reazione naturale, pensandoci è proprio questo mio essere protettiva ad averlo fatto andare via.
Non lo so, lui in questi giorni viene da me come se niente fosse, come fa? Impazzisco: mi fa sentire come se avessi le allucinazioni. Lo amo.
Ciaooo. Premetto che parlo in generale…ergo inzio 😉
Che cos’è che rende bravo un ragazzo?(uso il maschile ma vale anche al femminile), sia chiaro:)
Bravo rispetto a cosa? A chi? Per me è un clichè….ci sono delle convenzioni sociali? Sì.Se io mi adatto a quelle sono una brava ragazza? Insomma che cosa rende “brava” una persona? Arriva puntuale, non fuma,non beve, parla ride e scherza è educato con i gentiori e bla bla bla…e quindi è una bravo ragazzo? Beh io non credo.Penso piuttosto che sia semplicemente un’interpretazione che noi diamo della realtà.Per te(non tu, parlo in generis) può essere bravo un tipo che và a messa…perchè ci vai anche tu, o bravo perchè non fuma e non fumi manco tu, non lo sarebbe di meno se fumasse, ovvio.Ciò che voglio dire è che spesso ciò che ci fà apparire “brava” una persona è ciò che la rende spesso simile a noi nel modo di vedere,pensare e sentire. Sei simile a me perciò sei ok….sei troppo diverso perciò non fai per me…Noi non siamo il nostro comportamento, siamo molto di più.Non esiste bravo o giusto o sbagliato.Ogni persona è ok, semplicemente non è la persona che fà per noi, ma questo non significa che sia sbagliata.Io ho imparato a vederci del positivo in ogni relazione.Se và bene, tanto di guadagnato, entrambi siamo felici e stiamo bene insieme.Se và male, tanto di guadagnato lo stesso, perchè da una parte non si stà con una persona non adatta a noi e dall’altra si apre la strada per una nuova avventura.Ringrazialo invece, per averti dato la possibilità di percorrere una strada nuova dove altre avventure ti aspettano e lo stesso per lui.Magari poi un giorno, se amore è, ritornerete.Se non lo è, singifica solo che per te e per lui, la vita ha scelto altro.
Ciao Lella,
stando al tuo ragionamento sei proprio una brava ragazza!!! Ahahah..
No, dai..schezi a parte.
Non ero mai giunta alla conclusione che definiamo “bravo” chi in realtà è più simile a noi. Concordo, è una forma di apatia. Bella questa interpretazione! Grazie.
Messo e presupposto che ti do pienamente ragione su questo frnagente, ci terrei a mettere i puntini sulle i per quanto riguarda la mia concezione di “bravo ragazzo”. Ovvero, quanto scrivevo “lui PER ME è un bravo ragazzo, sono IO a considerarlo tale”, volevo proprio trasmettere il contrario di quello che hai scritto: “ci sono delle convenzioni sociali? Sì.Se io mi adatto a quelle sono una brava ragazza? Insomma che cosa rende “brava” una persona? Arriva puntuale, non fuma,non beve, parla ride e scherza è educato con i gentiori e bla bla bla…e quindi è una bravo ragazzo?”, hai concluso tu stessa con: “io non credo”. E’ proprio identico a ciò che intendevo io!
Mi rendo conto di non essere stata abbastanza chiara, perchè volevo esprimere esattamente la stessa cosa: infatti ho sottolineato “lui è un tipo che si fa gli affari suoi, non si immischia mai nelle faccende degli altri, è remissivo e si adatta facilmente -pur mantenendo le proprie visione, pur non essendo molto condizionabile-, buono e dimostra una certa sensibilità, oltre che sensibilità (correggo: serietà!). Ha un mare di difetti, come tutti, ma questa è la descrizione della sua parte buona” .
Lui non va in chiesa -non ci crede, e per quella che io considero COERENZA non ci va-, lui non rispetta i genitori -anzi, non ha nemmeno un rapporto con loro-, lui non è “educato” -mai stato, anzi si presenta in apparenza burbero e ombroso-.
Alla fine della fiera, quella che mangiamo è la stessa minestra, credo.
Il fatto è che io non me la sento di fare marcia indietro ora, a causa di quello che mi ha fatto, per quanto riguarda la mia considerazione su di lui: PER ME, e ripeto PER ME resta un “bravo ragazzo” (NON socialmente).
Ciao LELLA, grazie.
Lella ma cosa deve ringraziare… ringraziarlo?
avrebbe potuto farlo se lui non l’avesse mai presa in giro…
Ma così no… ti ringrazio perchè mi hai preso per i fondelli, e mi hai aperto nuovi orizzonti?
IO continuo a non capire…
Caro Sergio….il mio era un eufemismo…però ringraziarlo perchè comunque alla fine liberandola della sua presenza, le sta dando la possibilità di vedere le cose sotto un altro punto di vista.Ti pare poco? A portar rancore o rabbia per una persona che ti ha fatto soffrire, magari in buona fede o senza rendersene conto o per qualunque altro motivo, vuol dire star male 2 volte… Io che lui mi abbia presa per i fondelli, ne prendo atto, ma rodermi non ha alcun senso…a che pro?, rovino la vita mia e fino a prova contraria ne ho una sola.Se lo ringrazio per questo appena è lui a cercarmi, magari gli faccio solo capire che io continuo anche senza di lui.Se sai di aver tradito, torni strisciando ma da vero pentito/a non voglio condannare pur non accettando tale gesto, allora sono pronta a rivederti sotto un altro punto di vista per darci anche un’altra possibilità di ricominciare se ancora lo vogliamo…ma se manco chiedi scusa e ti penti…allora vuol dire che non ho perso niente e dirti grazie per essertene andato è il minimo che io possa fare…per me stessa
Cara Dreamer, grazie a te.:)