Ci siamo sposati abbastanza giovani perché rimasi incinta, lui all’inizio mi disse di abortire, poi costretto dai genitori tenemmo la bambina e si una figlia che per lui non andava bene voleva il maschio. Pensavo che una volta nata l’emozione e la felicità l’avrebbero cambiato, invece niente sono passati 11 anni tra alti e bassi e adesso per colpa della sua mente limitata, lui omofobo mentre mia figlia per i pari diritti per tutti non si parlano e la evita per lui è morta,so che non è mai stato un padre molto presente, ma ho sempre sperato in un suo cambiamento, ma ho fallito..
Lettera pubblicata il 22 Giugno 2021. L'autore, Moglieaffranta, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Famiglia
Fallimento è il fatto che vostra figlia di 11 anni sia già un’attivista… a prescindere dai contenuti politici… ma a quell’età dovrebbe avere ben altri pensieri…
Se non è presente nè come padre nè come marito aldilà dei preconcetti personali che possono essere individuali e non condivisibili, per quale motivo ti ostini a starci accanto??
non esiste che un uomo abbandoni la figlia 11enne per motivi cosi futili, dovrebbe saper scindere tra ciò che sono i pensieri soggettivi dai doveri o le responsabilità familiari. Se non ha mai avuto un amore viscerale nei confronti di questa bambina che a quanto pare è più giudiziosa del padre non si può pensare che cambi una natura che non gli è mai appartenuta. Penso che in quanto donna e figlia avete il diritto di pretendere di più dalla vita, quantomeno una serenità lontano dai dettami dittatoriali di questo elemento.
Quindi tua figlia appoggia il DdL Zan?
Non sarebbe stato il caso di insegnarle piuttosto che una brava signorina aiuta la mamma a cucinare e che Luca era gay ma adesso sta con lei?
Ciao cara.
Immagino che questo comportamento lui non ce l’abbia solo nei confronti di tua figlia, ma anche nei tuoi.
Sei stata costretta a sposarlo, a continuare. Potrebbe potenzialmente rovinare la tua vita e l’infanzia\adolescenza di tua figlia.
Sta facendo sentire tua figlia un tuo errore.
Secondo me gli hai già lasciato troppo, ma la scelta è tua.
Sappi che ora tua figlia è in un fase delicata: ha bisogno di avere le sue idee, di uscire con i coetanei, di crescere, di curarsi… Ora sta a te immaginare il vostro futuro. Leggi la tua lettera, il nome che hai messo al tuo account, guarda tua figlia.
Oltre che a pensare a tutto questo e al tuo futuro, la tua seconda preoccupazione deve essere quella di non fare la madre che guarda e basta, che vede e non reagisce, se tuo marito nega qualcosa di giusto a tua figlia o la tratta male, tu stai con le mani in mano? Non credo.
Ti auguro una buona scelta, rendi giustizia a te stessa.
Leggi benissimo il commento di Gimmy, ha proprio spiegato in breve la situazione.
Per tutti gli altri che hanno commentato: volete che un adolescente del giorno d’oggi abbia una mentalità chiusa e arretrata? Un adolescente che sarà il nostro futuro? Ma non vi vergognate a scrivere certe cose? Quello che ha scritto questa donna non significa che la figlia sia una una che va a manifestare in piazza, significa che ha la mentalità giusta da avere nei tempi odierni. I problemi di chi ha scritto la lettera sono ben altri.
Forse volevi dire misogeno e non omofobo, eh ma oggi si fa confusione con tutta questa terminologia che ha incasinato tutto, comunque mi viene da pensare che cavolo ci hai visto in lui quando vi siete sposati, in un rapporto di coppia non si va solo a letto insieme c’è anche altro. Comunque se come dici tu per lui è morta questo tizio è da ricovero immediato, ma mandalo a ca….e prova a rifarti una vita normale con la tua piccola lontano da quel pagliaccio.
Magari voleva proprio dire omofobo e non misogino. E forse proprio perché oltre a essere un pessimo padre, e’ anche un uomo mediocre, chiuso mentalmente e incapace di assumersi qualsivoglia responsabilità genitoriale…eh già, lui voleva un maschietto.
Cosa ci sia da salvare in una relazione del genere, specialmente a protezione della figlia affinché non impari a essere arida quanto il padre, io non riesco a vedercelo.