Ciao a tutti,
vi scrivo perché mi trovo in una situazione che mi fa tristezza.
All’inizio mi faceva ridere ma ora mi rattrista tantissimo.
Sono libera professionista, lavoro all’estero ed ho aperto una piccolissima ditta . Ogni volta che ricevo un nuovo lavoro per me è una gioia, riuscire a stipulare dei contratti con ditte o scuole è una soddisfazione non per i soldi ma per il fatto che faccio qualcosa che mi piace e che ho aperto la mia ditta tutto da sola in un pase straniero. Ho notato peró che sempre piú spesso quando dico di una nuova soddisfazione sul lavoro a mio marito : lui mi dice si e no due parole di congratulazioni e poi si chiude a riccio. Oggi ho avuto ben due contratti e sono contentissima, mio marito torna a casa e si e no scambiamo due parole, come sempre cerco di ridere e scherzare e gli chiedo della sua giornata, gli sto preparando la cena con i suoi cibi preferiti e lui NON UNA PAROLA sui miei due contratti anzi sembra arrabbiato ed è cosí distante che mi gela. Perché fa sempre cosí? Sto cosí male… lui non fa che ignorare il tutto, anzi ultimamente mi fa delle domande di cultura generale per vedere se so le risposte poi va a controllare su internet e se c’è anche la piú piccola differenze la sottolinea, è come se volesse farmi sentire inferiore a lui, forse perché io ho una laurea e lui la licenza di scuola media? Non lo so… so anche che ha un lavoro che odia e non si sente appagato e so che con me fa finta di essere importante ma so che in realtá non lo è. Cosa devo fare?
Grazie
Altre lettere che potrebbero interessarti
Categorie: - Famiglia
SoniaMaria, mi ha incuriosito il titolo perchè sebbene non fossi sposata, il mio compagno è sempre stato invidioso di me. Del mio diploma, del mio lavoro, della mia infanzia, della mia famiglia della mia semplicità nelle grandi potenzialità che avevo e che, per non fare sentire inferiore lui, non ho mai messo a frutto. Io ad un certo punto ho smesso di parlare di me ed ho smesso pure di occuparmi di me stessa. Solo così lui si sentiva meno oppresso dalla mia superiorità. Mi ha sempre svilita, denigrata, sabotata.
Non commettere l’errore di lasciar correre, potresti perdere te stessa, i tuoi obiettivi e le tue priorità. Non fare passare troppo tempo e non mettere troppa distanza tra voi. Parla con lui apertamente, cerca di capire veramente cosa pensa. Se ti ama deve essere fiero di te, appoggiarti e congratularsi per il tuo successo perchè la tua felicità si ripercuote in una buona relazione con lui. Ma se lui fa il muro, sarete infelici entrambe. Penso che dovresti coinvolgerlo vedendo se è disposto a capire che non è il titolo di studio che fa la differenza, le persone valgono per quello che sono dentro. Spero davvero che lui trovi il modo di riconoscere che se tu sei brava, capace e hai successo non è per schiacciare lui e farlo sembrare inferiore su tutti i piani, ma perchè è la tua vita che stai vivendo e hai il diritto e dovere di viverla pienamente.
Ciao.
Aleba hai centrato in pieno.É vero il tuo messaggio mi ha fatto riflettere lui è sempre stato invidioso anche della mia infanzia e della mia famiglia tanto che a volte ho anche pensato che facesse di tutto per allontanarmi dalle persone care.Quando incontra i miei amici si tiene sulle sue e quando incontriamo i suoi amici o i suoi colleghi mi fa passare per una povera ragazinna sciocca ( sono anche tanto piú giovane di lui ).NOn sto perdendo me stessa e i miei obiettivi anzi a volte penso di farmi una vita da sola perchè questa non è felicitá.ha anche iniziato a farmi pesare se lavoro di sera e purtroppo con il mio lavoro la maggior parte del lavoro avviene dalle 5 del pomeriggio in poi.POi ha iniziato a farmi pesare quando lavoro da casa.Insomma se lavoro fuori non va bene ,se lavoro in casa non va bene,se non lavoro mi fa pesare che lui guadagna e io no.A volte penso che mi consideri anche una cameriera tuttofare.Pretende anche che dipinga i muri,sposti mobili ,tagli l’erba ,cucino lavo e stiro e se c’è anche la piú piccola macchiolina su un piatto me la fa notare per GIORNI e naturalmente lo va a ire subito a tutti mentre non dice MAI di quello che faccio nel resto della casa o sul lavoro,ma questo cosa vuole mi chiedo?????
A me ha detto che mentre lui tagliava l’erba io avrei dovuto stare dietro di lui con il bicchiere di birra ghiacciata per quando aveva sete. Per il resto, lo schema è lo stesso che hai descritto tu.
Io mi sono persa, grazie all’amore per lui. Lui dice di avermi dimostrato il suo costruendo la casa. Beh, io non so fare le case mettendo materialmente i mattoni, i serramenti, le tubature ecc… ma so bene come far sentire a casa una persona. Ora sto cercando di ritrovarmi, per questo mi sono sentita di dirti non perdere te stessa.
Comunque penso che se parlandone non se ne viene fuori, penso che lui debba riconoscere almeno che non ha senso stare con una persona che lui stesso considera “una povera ragazzina sciocca “. Il punto è che ci sono persone che credono di acquistare valore denigrando il prossimo, quando questo succede in famiglia per me manca la base fondamentale: l’amore.
In bocca al lupo :). Aleba
Ciao SoniaMaria,
ho letto la tua lettera, ed in un certo senso mi sono rivisto al “contrario”. Mi spiego meglio: nei primi anni di matrimonio ero molto preso dal mio lavoro, che premetto, è un mestiere con molte reponsabilità. Inoltre con debiti, mutuo, prestiti eccc.ecc., avevo sempre la sensazione di non lavorare abbastanza, mettendo quindi il lavoro sopra ogni cosa. Ogni tanto avevo anche qualche piccola soddisfazione dai miei principali: la sera quindi, quando tornavo a casa, mi capitava spesso di parlare di com’era andata la giornata.
La mia compagna al contrario aveva un’occupazione che non le dava la minima gratificazione. RISULTATO: ho dovuto smettere di parlare di lavoro a casa in quanto era motivo di litigi, musi lunghi, ecc.ecc. (tutte situazione che tu ben conosci).
Posso dirti che ho comunque accettato di assecondare i voleri della mia compagna; importante che nessuno dei due manchi di rispetto all’altro. Posso comprendere quanto sia frustrante passare 8 o 10 ore della giornata facendo cose che non ti soddisfino minimamente.
Credo comunque che il rispetto sia alla base di tutto; non capisco questo modo che ha il tuo compagno nel renderti “piccola” di fronte ad altre persone. Forse è solo un modo di difendersi e di crearsi quel sio piccolo spazio mentale che al lavoro non riesce ad avere.
Importante è il rispetto, sempre.
Un caro saluto.
ciao SoniaMaria,
posso chiederti se è stato così fin dall’inizio della vostra relazione o se le cose sono peggiorate a mano a mano che tu traevi maggiori soddisfazioni dal tuo lavoro?
secondo me non è questione di formazione culturale scolastica ma di un equilibrio di parità e di equità, che in una coppia hanno sempre grande importanza… se desideri salvare il rapporto, dovresti aiutarlo, in modo diretto o indiretto, ad essere più soddisfatto di sè e della sua attività.
Grazie a tutti per i vostri commenti che mi stanno veramente aiutando molto.
No,non era cosí all’inizio.All’inizio dovevo anche imparare la lingua in questo nuovo paese perchè parlavo si e no 2 parole,cosí pur di entrare nel mondo del lavoro,tirarmi fuori di casa e imparare la lingua ho trovato lavoro come addetta alle pulizie in un supermercato.Ero contenta,avevo la mia paga ,seppur minima,ma stavo imparando in fretta la lingua e mi stavo facendo anche delle amiche fra le colleghe.Lui era molto contento.Come peró ho iniziato a ssentirmi piú sicura di me stessa e a trovare piú lavoro che meglio si adattava al mio titolo di studio le cose sono cambiate .Ho imparato come ha detto Nigel a dire sempre di meno sul mio lavoro e le mie soddisfazioni.Il piú delle volte lui sa che sono fuori per lavoro ma non ha la piú pallida idea di dove sia,con chi sia e che tipo di contratto sia ….solo perchè non vuole ascoltare ,meglio che non sappia o diventa scontroso. Fra le altre cose ogni fine settimana dovrei ,invece di passare il tempo libero con lui,stare a casa e cucinare per lui e per il figlio avuto dal primo matrimonio.Peccato che il figlio abbia 30 anni ,alcolizzato e che ogni volta che viene chiede soldi e soldi perchè l’hanno licenziato ( da un posto statale!!!!!!!!!!!!!!!) e non ne vuole sentire di trovarsi un altro lavoro ,ogni tanto arriva con una nuova ragazza fatta come lui e siccome ieri sera mi sono rifiutata di averlo per casa e cucinare per lui e la ragazza allora oggi muso tremendo .ma io chi sono ????
Ciao Soniamaria, posso capire sia te, sia tuo marito. Ti faccio i complimenti per la grande determinazione che hai dimostrato nel perseguire i tuoi obiettivi, però devi capire che è difficile essere felici per gli altri quando si è insoddisfatti della propria vita. Probabilmente tuo marito è una persona umile che non si è mai impegna più di tanto per migliorare la propria posizione sociale, fino a quando eri nella sua stessa situazione, eri al suo stesso livello per cui se sentiva pari a te. Invece piano piano tu stai migliorando mentre lui no, in più non è soddisfatto del proprio lavoro e questo lo rende invidioso di te. Devi assolutamente parlare apertamente con lui dei tuoi dubbi, altrimenti il vostro rapporto andrà sempre peggio. Anche a me capitò una cosa simile: la mia ragazza era molto brava nel proprio lavoro ed aveva anche una forte passione per quello che faceva mentre io vivevo un periodo molto difficile, non riuscivo a realizzarmi ed ero insoddisfatto. Per cui ero diventato invidioso delle sue vita e mentre lei voleva sempre parlare di lavoro io volevo evitare in tutti modi di trattare quell’argomento. Questo problema e altri portarono alla fine della nostra storia. Con il tempo invece ho capito che se la propria compagna è realizzata ed indipendente è anche meglio! Intanto perchè è meno noiosa e rompipalle (dato che si concentra sul proprio lavoro) e cosa più importante non la devi mantenere! Non ha la scusa che guadagna poco e quindi può pagarsi tutto lei. Tuo marito dovrebbe riflettere su questo!
Un saluto..
SoniaMaria,
a questo tuo quesito: “peccato che il figlio abbia 30 anni ,alcolizzato e che ogni volta che viene chiede soldi e soldi perchè l’hanno licenziato ( da un posto statale!!!!!!!!!!!!!!!) e non ne vuole sentire di trovarsi un altro lavoro ,ogni tanto arriva con una nuova ragazza fatta come lui e siccome ieri sera mi sono rifiutata di averlo per casa e cucinare per lui e la ragazza allora oggi muso tremendo .ma io chi sono ????” mi viene di rispondere: “la moglie di un uomo che ha un figlio adulto, di cui eri a conoscenza prima di accettare di vivere con lui”. se fossi in te, non mi permetterei nè di giudicarlo nè d’intromettermi in negativo nella relazione padre e figlio, a meno che tuo marito non gli passi denaro tuo.
forse quest’uomo, che ha più anni di te ed è meno in gamba o meno motivato di te, all’inizio ti andava bene perchè ti poteva essere di sostegno; ora non più, perchè sei in grado di farne a meno.
temo vi siate sbagliati entrambi nello sposarvi. non è che l’abbiate fatto tutti e due più per far combaciare reciproci interessi che per amore? scusa se esprimo quello che penso, in base semplicemente a come percepisco quello che hai scritto.
Ciao a tutti nuovamente,
allora Andrea: grazie mille per i consigli cosí come grazie mille a tutti gli altri.
Rossana…brava hai toccato un tasto giustissimo.Quando ci frequentavamo prima di sposarci il figlio non esisteva.Mi spiego meglio : il figlio era ormai un uomo adulto,con un lavoro,la sua casa e la sua ragazza,aveva tutti i suoi problemi ma il padre e lui non si incontravano MAI,tanto è vero che non l’ho mai incontrato fino dopo al matrimonio perchè non si faceva mai vedere o sentire!!!!!!! Da quando ci siamo sposati è iniziato il tutto : testuali parole del figlio : “questa è arrivata e si vuole portare via la mia ereditá” con testimone me ed il padre che sentivamo .Cosí ha iniziato a chiedere sempre piú soldi e suo padre ovviamente come tutti i padri non puó dire di no ma vedi Rossana cosa mi dá fastidio che se avessi anche solo sospettato una cosa del genere scusami sai ma io non mi srei MAI sposata.I soldi che mio marito dá al figlio sono anche i miei visto che abbiamo tutto in comune ma non è questa la cosa principale ,mio marito non miha mai finanziariamente sostenuta,ho sempre lavorato ed ho sempre avuto dei risparmi dai miei precedenti lavori ed una casa di mia proprietá,l’ho sposato non perchè mi faceva comodo,per sposare lui ,ho dovuto lasciare il mio lavoro ,la famiglia e gli amici e trasferirmi in un altro paese,ma l’ho fatto perchè lo amavo e lo amo tutt’ora.
NOn mi intrometto affatto nella relazione tra lui e il figlio ma se permetti anche se fosse mio figlio non mi piacerebbe avere per casa continuamente uno strafatto che si porta a casa donne appena conosciute anche loro strafatte e questa Rossana è anche casa mia visto che l’ho pagata a metá quindi se posso certo che mi intrometto almeno nel mettere becco su chi entra e chi esce da casa mia e poi perchè dovrei cucinare per il figlio e per chiunque mi porti a casa?Certo che il figlio ed il padre si devono vedere ed incontrare ma sono stanca di avere per casa gente che non conosco cosí fatta che non riesce nemmeno a fare due passi per non parlare delle volte che mi sono spariti oggetti da casa.A mio marito ha dato fastidio quando è venuto a trovarci mio fratello ( abitiamo a 1600 km di distanza)cosí ora mio fratello e i miei non vengono piú a trovarmi per evitare litigi o discussioni ma io devo accettare il figlio e chiunque porti a casa ,non vedo perchè devo continuare a stare zitta. Amo mio marito anzi lo adoro,è un brav’uomo ,gentile ed altruista ma mi fa un male cane sapere che non è contento e fiero del mio lavoro .NOn posso passare tutta la vita a fare un lavoro che non mi piace e poco retribuito solo perchè cosí lui si sente realizzato.Penso anche che il fatto che si apsetti che io faccia da cuoca e cameriera a lui ed al figlio sia in parte un modo per sentirsi superiore.
SoniaMaria,
mi dispiace doverti dire che non vedo per niente bene il tuo matromonio, e non solo per causa di tuo marito. quanto tempo vi siete frequentati prima di sposarvi? qui o al tuo paese d’origine?
a parte l’aspetto di disparità culturale, non legata unicamente all’educazione scolastica, c’è fra voi anche una grande differenza di temperamento. il tuo teso a migliorare, il suo incline a lasciarsi semplicemente vivere. è probabile che lui abbia anche parecchi anni più di te.
sbaglia lui, nel non accettare i tuoi parenti. sbagli anche di più tu a non condividere la presenza in casa di suo figlio, fatto o strafatto che sia. persino i vostri gusti sul modo di trascorrere il tempo libero non combaciano…
scusa se mi permetto di dire apertamente quello che penso: questo mi sembra il classico matrimonio fra un italiano e una straniera, abbastanza raffazzonato e retto da un amore che non ha radici profonde.