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Lettera pubblicata il 31 Gennaio 2011. L'autore, mvolpe, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ma tra poco non avresti dovuto prendere la 4 (di laurea) o sbaglio?
Giusto per fugare ogni dubbio sulla mia labilità mnemonica: “( p.s. io di lauree ne ho 3. la quarta arriva tra poco.”!
Amico, vedi di fare la persona seria se ti riesce! E quanto ai tuoi impegni e alle tue fatiche, stai cercando di dare lezioncine alla persona sbagliata: io, mio caro gran lavoratore, pur avendo mio padre a distanza di non più che di 5 Km, non l’ho mai visto nè mai gli ho chiesto nulla! Tutto quello che ho, che sono, che ho conquistato e che vivo l’ho fatto a spese mie! D’estate, ogni estate, da studente delle superiori, mi imbarcavo con mio nonno e andavo di notte a pescare il pesce. Fare il pescatore era la professione di mio nonno! Mia madre è una sarta con la seconda media,e mi ha cresciuto da solo. E quando si trattò di scegliere la facoltà, le parole che entrambi, nonno e mamma, mi dissero, furono queste: “Alessandro, tu sai quali sono le nostre condizioni, te la senti davvero?”.Me la sono sentita! E mi sono dannato senza mai risparmiarmi nell’impegno e nella fatica quotidiana! Mentre altri, miei compagni di studi, ancora vegetano nelle aule dell’Alma Mater Studiorum di Bologna! Non ti dirò che studiavo e lavoravo mentre ero all’Università, questo no. Ma sai perchè? Perchè appunto, io studiavo Medicina, che è diverso dallo studiare Lettere o Fisica o tutto il resto. Questa facoltà richiede impegno assiduo e costante applicazione, oltre che frequenza obbligatoria in tutti i suoi insegnamenti e non ti è possibile distrarti e, soprattutto, io non mi potevo distrarre, perchè non avevo le spalle coperte amico! E oggi, oggi lo sai che vita conduco? Che dei miei 1280 euro mensil ne tolgo 480 per aiutare mamma (che vive con una pensione di invalidità civile di 276 euro a causa di un intervento per carcinoma al pancreas) e nonna…Il resto se ne va per cose variee mi tocca sopravvivere…da questo punto di vista! Amico dai…non dare di queste lezioncine proprio a me!
Auguri ancora,
Alessandro
P.S Hai ragione Sarah…Ti chiedo, io, scusa!
l’ultima,poi smetto. bravo,hai fatto ciò che dovevi/volevi… vuoi un applauso?devo segnalarti in vaticano x la santita? una domanda. xe medicina? cioè.. fammi capire.. 2 lauree e guadagni 1280? allora ho scelto bene. la quarta mia? scoprire di avere l’epatite c, sentirsi dire che non ti curano, e agire di conseguenza. questa è la quarta. esserti guadagnato ciò che hai,nn rende ne me ne te superiori a nessuno. e i genitori,tienili fuori. p.s. 5km o 500, il padre ce l’hai.. ah le due lauree,le hai per
ognuno ha avuto la sua vita difficile,non credo che se uno a 19 anni lavora possa criticare chi studia,come uno che studia medicina possa dire di fare più fatica di altri perchè per quanto possa essere una facoltà,scusate il termine, coi c...., non è l’unica con obbligo di frequenza,io ho fatto pittura in accademia e contemporaneamente ho fatto una scuola privata,mentre l’amico di cui ho parlato sopra fumava come una ciminiera per le strade della città io studiavo giorno e notte e non conoscevo nè sabato nè domenica,invidiavo chi lavorava perchè alla fine tornava a casa e non doveva mettersi sui libri,non doveva sottostare a insegnanti capricciosi che ti impendivano di andare avanti e se non ce la facevi addio borsa di studio,addio università,addio progetti,addio futuro,la vita dello studente è maledettamente dura ma solo per coloro che la fanno davvero perchè purtroppo la maggior parte rimane davvero a vegetare perchè pensa solo alle feste,a sballarsi e a rendere vani ogni sacrificio che una famiglia possa fare per permettere a un figlio di studiare,ora lavoro ed è dura,ho lottato contro invidie,cattiverie e ingiustizie,facendo un lavoro che non è ciò che voglio con uno stipendio che non arriva ai mille euro al mese,quindi io capisco entrambi ma per piacere non vi aggredite in quel modo nè dovreste offendervi,come dancan sono contro a fumo o alcol,mai fumato,per me anche una sigaretta è male ma questo non vuol dire che evito chi fuma,tranne chi mi fuma addosso o mi rompe le palle nel convincermi a farlo,io ho le mie opinioni come tutti voi e ognuno le deve rispettare.
Dancan tu chiedi cosa si prova a fumare e a bere,beh io chiesi a un mio ex perchè fumasse e prendesse pasticche, lui mi rispose perchè ne ho bisogno,gli chiesi cosa lo spinse in quella direzione,gli chiesi della sua vita,della sua famiglia,aveva una vita normalissima, mi rispose solo:”compagnie sbagliate” e io gli dissi:”la tua testa dov’era?”lui non mi rispose,la verità è che pensai che era un vigliacco,un debole,uno che non pensava,non aveva idee sue,non agiva,faceva quello che gli altri facevano,forse se qualcuno gli avesse detto di spararsi lo avrebbe fatto.ci sono persone che fumano ogni tanto o solo da giovani ma poi smettono perchè non hanno bisogno di certi vizi e molti purtroppo che non se li levano più,dipende dalla forza di ognuno ma se ho imparato qualcosa, o almeno è quello che ho notato,è più facile essere deboli che essere forti,se sei deboli accetti la tua condizione
e rimani fermo in un punto,se sei forte ti devi rialzare e combattere,troppo complicato per un mondo come il nostro,essere forti significa soffrire,se sei debole tutto rimane immutato,per quanto brutto possa essere per assurdo tutto rimane stabile,quindi quel ragazzo decise per 20 anni di lasciarsi andare a quella corrente di gente che fumava e si impasticcava per ritrovarsi a 30 anni solo,costretto a lavorare gratis per i debiti che si era fatto nel comprarsi la roba e allora quando io penso a lui credo che sia meglio non rischiare di prendere vizi che possano portare a una vita tanto distruttiva e che distrugge la vita di altri perchè la madre di questo ragazzo impazzì davvero,lui la distrusse, alla fine lui mi ricontattò per riavermi dicendomi che aveva chiuso con tutto ma mi aveva già detto quella bugia, non mi fidavo,aveva provato davvero a saltarmi addosso, aveva cercato di convincermi a spacciare e io l’ho allontanato quindi anche se fosse davvero pulito io non posso fidarmi perchè ho paura di lui.con questo racconto spero di aver risposto almeno in parte alla tua domanda,forse non riusciremo mai a capire fino in fondo certe cose,ognuno di noi è diverso ma molti se lo dimenticano e diventano solo un branco di pecore senza cervello.
Guarda, non faccio lo psichiatra con te, no. Ti rispondo da uomo, da semplice uomo.
1° Quello che io devo tenere fuori o tirare dentro sono io a deciderlo! Limiti o imposizioni da te non me ne faccio mettere!
2° Il discorso su questi aspetti familiari lo hai portato tu e non io!
3° Vedo che davvero sei incapace di cogliere il senso del discorrso altrui (o forse reciti una parte?): quali sarebbero le mie due lauree? Vedi che la specializzazione di un laureato in medicina non è una seconda laurea amico!
4° Hai visto? Hai scelto bene sì, se questa tua espressione sta a significare che guadagni più di me (cosa non molto difficile del resto). Ma vedi: i soldi contano certamente, ma c’è anche dell’altro…Diciamo che io cerco di tenermi in equilibrio tra la necessità di provvedere al mio quotidiano sostentamento e questo altro. Per ora ci sto riuscendo! Con fatica ma ci sto riuscendo!
5° Io il padre ce l’ho? Peccato che non so nemmeno che volto porti, quale sia la sua cadenza di voce, e se ora sia vivo o morto!
6° Il perchè di medicina non mi devo sentire in obbligo di spiegarlo a te…semplicemente è piaciuto a me (e non mi serve il tuo applauso, nè quello di nessun altro!)!
7° La tua quarta laurea è l’epatite C? Bene…Il mio titolo più importante è un tumore all’intestino diagnosticato 20 giorni fa!
8° Superiore a te, nel senso che io, a differenza tua, non ho avuto necessità di arrampicarmi sugli specchi nè, come ora negli con gli ultimi tuoi tre post, ricorrere alla furbata di far deragliare il discorso su altri aspetti che nulla ci azzeccavano (e si veda l’esordio: quando polemizzi sugli psichiatri e la psichiatria ai post nn° 51 e 52). Ma questa, da parte tua, era una mossa obbligata: è palese il fatto che io ti ho sbugiardato e ridicolizzato in ogni tuo appiglio polemico! Ma anche sull’impegno e sulla fatica quotidiana non sei in grado di potermi dare lezioncine, come si è visto!
9° “ah le due lauree,le hai per”…Come al solito: hai sempre bisogno di prendere tempo per sviluppare in pieno un concetto vero? Per cercare nuovi appigli per polemizzare giusto? Ma guarda che nessuno ti correva dietro eh…prenditi il tempo che ti serve amico!
10° “devo segnalarti in vaticano x la santita?”…Ma l’opera buona, davvero santa, la stai facendo tu no? Stai per sposarti con la tua compagna, già madre di un figlio di 10 anni…! Io, più semplicemente, e più banalmente, come dici tu, ho solo “fatto ciò che dovevo/volevo…”!
Non merita la santità questo, anche perchè molti sono stati i peccati lungo il cammino!
Ho finito…!
Alessandro
P.S “io non ho subito consentito con cosa? ma tu, sai quante minc….e vedo fare io, in
un po tutti gli ambienti? credi che io mi riferisco solo alla strada?TU hai fatto
riferimento alla strada ( infatti io ti ho detto che i punti sulla patente con
c’entrano una beata fava) tesoro, il mondo è un po piu vasto, di quello che credi..
e riguardo al mio modo di pormi esprimermi e confrontarmi… non credo che ti
debba interessare. ne mi interessa fare colpo su di te, dato che una compagna ce
l’ho già.”…Ma io dico: se non ti riferivi solo alla strada, se il mondo è più vasto di quello che credo io (grazie per avermi illuminato) allora perchè non hai argomentato, perchè non hai sviluppato un discorso, dei concetti, una logica e non una continua polemica?
Attenzione: quel punto di domanda non ti richiede risposta (anche perchè non sai darla)è solo per mettere in risalto la stranezza del tuo modo di porti…! Poi, chiunque voglia capirlo che lo capisca, non è così difficile d’altronde!
Auguri ancora, anche per le prossime nozze!
In calce: fai la persona seria!!!
vado ancora fuori ot per un attimo. spiegami una cosa allora, dato che io da pi..a non capisco. hai una laurea in medicina e chirurgia. bene, bravo. in piu hai una specializzazione in psichiatria. quindi, le due cose, una con l’altra, che c’entrano? la chirurgia è una cosa, la psichiatria un’altra. o sbaglio? dato che non sono complementari, ma sono due cose diverse, per me sono due cose distinte. o sbaglio? chiedo lumi. ( ovvio, fanno parte della medicina, ma oltre questo?) oppure fai da psichiatra ai chirurghi. oppure operi gli psichiatri. l’ultima cosa: la laurea, è PER TE, non per gli altri. ( non ho bisogno di perdere tempo. semplicemente non potendo essere davanti ad un pc, scrivo dal palmare. quindi sono limitato dai caratteri e dalla formattazione. te l’ho gia spiegato sopra) se hai un tumore all’intestino, mi dispiace. curati. sicuramente è peggio di quello che ho io, spero si possa fare qualcosa, amico. per tuo padre, hai detto tu che sta a 5 km e che non gli hai mai chiesto niente, anche potendolo fare. sbugiardare? non che me ne freghi molto delle tue verità. a me basta la mia opinione. in fin dei conti. è quella che conta. (come per te contas la tua) e se sono riuscito a farmi accettare dalla famiglia della mia ragazza, non penso che debba fare altro per altri, nn credi? ad ogni modo, fai quello che devi.grazie per l’augurio delle nozze. quelle in italia non mi proccupano. mi proccupa di piu la cerimonia tradizionale, dato che c’è un combattimento da fare…ma li ho gia messi in terra una volta. non dovrei avere problemi a farlo una seconda. 😉 per quento riguarda tutto il resto…le opinioni sono come le palle: ognuno ha le sue. tu la pensi cosi, io la penso cosà. riguardo i soldi: io devo ringraziare i laureati, se porto a casa due/tre volte te ( ovviamente anche le ore ne risentono) perchè da me, i laureati, le manine non se le sporcano.(ti posso dire per esperienza, che quelli con cui ho a che fare, a parte il pezzo di carta al muro, non valgono molto) infatti la laurea ce l’hanno solo per vantarsi di averla. essendo dei co...... su tutto il resto. (il che non indica nè cultura, ne intelligenza, spero che tui qui ne convenga)
non devo sviluppare ne concetti, ne argomentazioni logiche. non siamo in un convegno, ne devo vendere qualcosa. dico il mio parere. se nn ti piace ciò che penso… ignorami. nn è piu semplice?
per il tuo problema.. curati. ma questo lo sai gia. hai il mio appoggio, anche se ci scorniamo e siamo su duel lati diversi
Semplicemente, amico, per diventare psichiatra ci si deve prima laureare in Medicina e chirurgia (come pure per diventare un cardiologo o un chirurgo o un gastroenterologo ecc…)! Così è previsto in tutti gli ordinamenti del mondo. Lo psichiatra è un medico, questo è tutto! Certo, personalmente sono dell’avviso che date le particolari difficoltà e patologie di cui è chiamato ad occuparsi, lui non deve assolutamente fossilizzarsi sulla biochimica encefalica e sugli aspetti biologici, ma deve guardare anche oltre, molto oltre. I tuoi discorso sull’operare gli psichiatri ecc…hanno del delirante, ed è una!
porti a casa “due/tre volte” me? Sono felice per te! Hai visto l’Italia amico? Mi sono fatto in quattro, mi sono dannato, a nemmeno 29 anni ho la laurea (in Medicina e Chirurgia…) una specializzazione e un incarico da “applicato effettivo” (ancora mi chiedo cosa c.... significhi…ma vabbè, altro discorso)e il risultato qual’è? 1280 euro mensili…Vista l’italia amico? Ma come ti ho detto: c’è dell’altro…!E sono due!
“per tuo padre, hai detto tu che sta a 5 km e che non gli hai mai chiesto niente, anche potendolo fare”…Anche potendolo fare che significa ora? Ti ripeto amico: non so nemmeno se sia vivo o morto! Ti ripeto amico: non l’ho mai visto! Sono chiaro amico: al di là dei suoi spermatozoi, non c’è traccia in me della sua intera esistenza! Capito l’antifona amico ora, si o no? E siamo a tre!
Per ultimo amico, grazie per il sostegno…e mi raccomando: curati anche tu!
Ti rinnovo gli auguri,
Alessandro
@ventolibero:
io sapevo che lo psichiatra è un medico che può prescrivere i farmaci per questo deve fare prima medicina mentre lo psicologa basta che studi psicologia ma non può prescrivere nulla è esatto?me lo hanno detto alcuni della facoltà di psicologia…scusate l’ot continuate!
Sì Sarah, fondamentalmente questa è la prima, basilare differenza tra uno psicologo e uno psichiatra. Lo psicologo, non essendo un medico, non può assolutamente prescrivere o consigliare una terapia farmacologica, cosa di esclusiva competenza di uno psichiatra, che è un medico.
Ovviamente, il discorso è molto più complesso e non si limita solo a questo. Entrambi hanno specifiche competenze, ma va anche detto che per determinate patologie e difficoltà l’azione di uno psicologo psicoterapeuta deve essere sempre e necessariamente correlata alla valutazione di uno psichiatra. Queste sono le dinamiche che si vivono soprattutto nei CSM (Centro di Salute Mentale), dove psichiatra e psicologo lavorano in equipe ma dove è sempre lo psichiatra ad avere la responsabilità di un determinato iter terapeutico.
Tutto questo,ora, non vuole assolutamente sminuire o degradare la dignità e l’importanza di una disciplina delicata e impegnativa come la psicologia, beninteso. E’ solo un modo, succinto, di rispondere alla tua domanda.
Ti saluto,
Alessandro