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Lettera pubblicata il 15 Luglio 2018. L'autore ha condiviso 18 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore maria grazia.
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..http://www.raistoria.rai.it/articoli-programma-puntate/la-donna-fascista/38923/default.aspx
https://www.ilprimatonazionale.it/primo-piano/donne-fascismo-41404/
https://www.geopolitica.ru/it/article/le-donne-che-fecero-la-marcia-su-roma
http://www.mirorenzaglia.org/2009/10/fasciste-la-vita-delle-donne-nel-ventennio/
https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/26/25-aprile-da-angeli-del-focolare-a-aguzzine-la-storia-delle-fasciste-di-salo-torturatrici-crudeli-ma-subito-perdonate/2669233/
Corazza per l’ appunto.. l’ Italia è il paese più bello al mondo, è patrimonio dell’ Unesco. E come tale andrebbe preservata, come si fa con una cassaforte piena di valori. E non data in pasto a ogni sorta di balordi che ne fanno scempio.
Niente diplomazia quando c’è un revisionismo storico così ottuso. Attimo, ovviamente l’espressione dispregiativa non era nei confronti della maternità, ma della propaganda fascista volta alla considerazione della donna come semplice incubatrice di seme. Non c’era nessuna tutela sul lavoro poiché il ruolo della moglie era appunto rimanere a casa ad occuparsi dei figli. Che si venga a blaterare del femminismo di Mussolini è un insulto all’intelligenza di chi legge. Maria, come al solito non sai stare sul pezzo, hai linkato articoli a caso.
Mi risulta ormai insopportabile il relativismo storico tipico dei nostri tempi, ognuno è libero di raccontarsi il passato che preferisce. L’apologia del fascismo è reato, un motivo evidentemente ci sarà. Proprio per il rispetto che ho verso I miei nonni mi indigno per le baggianate fascistoidi che continuo a leggere. Comunque, buona continuazione.
http://anpi-lissone.over-blog.com/article-12025572.html
http://www.raistoria.rai.it/articoli-programma-puntate/donne-e-fascismo/28864/default.aspx
http://www.ingenere.it/finestre/le-donne-e-lantifascismo
https://www.corriere.it/cultura/17_dicembre_11/malacarne-annacarla-valeriano-ospedali-psichiatrici-donne-3b8d5058-de8f-11e7-b187-5e2bcfb79ac2.shtml
Maria grazia al secondo punto della lettera hai scritto di sparare a vista sulle navi. Io non credo sia una soluzione dal momento, che nessun italiano quando è emigrato (nessuno dei paesi citati, a parte il Belgio ha mai manifestatamente invitato gli italiani a vivere in un certo paese) ha subito un bombardamento, nè tanto meno gli hanno sparato a vista. L’emigrazione italiana ha sicuramente delle distinzioni, ma l’elemento in comune rimane uno: il fatto che la si subisce. Gli argentini, i Brasiliani, all’epoca volevano immigrati italiani?
Io stesso non è che veda di buon occhio l’immigrazione clandestina, ma attenzione a dire o a pensare certe cose. Oltretutto Maria Grazia, non è infrequente che persone che vengono dall’Africa abbiamo un livello culturale di un certo spessore, non sono rare infatti le Univerità finanziate da varie organizzazioni. Io rimango dell’idea, che comunque non abbiamo nessun diritto di sparare a nessuno.
Io ovviamente intendevo un enorme caveau, viste le tante banche su suolo elvetico. Di balordi che fanno scempio del patrimonio culturale dell’Italia meglio calare un velo pietoso: i più balordi sono i nostri connazionali!!
La legge Scelba, a ormai 70 anni e passa dalla fine della seconda guerra mondiale, con tutto quanto l’aveva scatenata, assomiglia sempre più a uno di quei residuati bellici che accidentalmente vengono rinvenuti in qualche scavo. A mio parere, tale legge ha poi un contenuto che in parte contrasta con quello del tanto osannato , per carità giustamente, articolo 21 della Costituzione. Una qualsiasi ricostituzione del partito fascista assumerebbe un significato così anacronistico, visto l’essere venute a mancare le necessarie circostanze, da richiedere forse quella che è l’unica vera revisione sensata: quella della suddetta legge.
Tanto per dire, gli stessi libri di Pansa lo metterebbero nei guai, per il solo avere evidenziato crepe nell’ infallibilità della resistenza.
Altrettanto ridicolo,a mio avviso,è il voler sanzionare il saluto romano, che più che avere un carattere folcloristico non può certamente essere visto come l’avvio della tanto temuta ricostituzione.
Ah, l’unico vero pericolo potrebbe essere che tutti i fascisti si reincarnassero negli italiani di oggi 😀
Suzanne, ovviamente sei libera di non accettare alcun confronto diplomatico con chi non la pensa come te. in questo modo però non sei molto diversa da quei dittatori o da quei misogini che dici di contestare. il revisionismo storico nei termini in cui lo intendi tu non centra niente. qui si stanno solo analizzando fatti oggettivamente e realmente accaduti. poi se vuoi continuare a buttarla sullo scontro per partito preso ( è proprio il caso di dirlo.. ) nessuno te lo vieta. questo però impedisce una lucida analisi dei fatti e francamente quei contenuti che hai postato mi sembrano molto di parte, quindi poco attendibili.
Non mi spaventa l’ ipotesi di essere incriminata per apologia del fascismo. in quel caso mi farei fieramente e serenamente la galera che una certa legge mi imporrebbe. ma tranquilla che i “fascisti” odierni in gattabuia non ce li mandano. le carceri sono superaffollate dagli immigrati clandestini a voi tanto cari.
piuttosto, perchè non esiste il reato di apologia…
.. apologia del comunismo? fu anche quella una dittatura a tutti gli effetti, o mi sbaglio?
Gabriele, un conto è dare l’ ordine di sparare a vista su una nave che tenta di arrivare senza autorizzazione, ben altro conto è arrivare a sparare sul serio e quando non sarebbe opportuno farlo. chiaro che quest’ ultimo caso VA SEMPRE EVITATO, così come è chiaro che sapendo che i porti italiani d’ ora in avanti sarebbero inaccessibili alle navi dei migranti, questo business dei trafficanti ( perchè di questo si tratta ) finirebbe con lo scomparire.
comunque mi pare che, a parte la filosofia pura, i miei detrattori non abbiano nulla da proporre sul piano concreto come programma politico. oltre all’ ostinata quanto cieca difesa della UE e dell’ immigrazione selvaggia per ragioni puramente ideologiche da parte di alcuni, o il semplice beffeggiamento da parte di altri, qui non vedo molto altro.
Tralasciando i commenti dettati da convinzioni ideologiche totalmente contrapposte e per le quali nessuno procederà di un solo passo verso chi si pone sul versante opposto al proprio, i punti di questo fantomatico governo sui quali varrebbe la pena di discutere, sono un’eventuale uscita alla cieca dalla UE ed una stretta, questa sicuramente necessaria, sull’immigrazione. Dopo numerosi post si ha l’impressione che mentre gli immigrati potrebbero essere ben controllati con una politica volta a lasciar entrare nel nostro paese solo chi dimostrasse di contribuire alla nostra crescita, l’uscita dalla UE non viene minimamente compresa e valutata seriamente. Gli USA sono una confederazione di stati, la Russia altrettanto e la Cina conta un miliardo di abitanti. Ribadendo per l’ennesima, e per quel che mi riguarda ultima volta, che nessuno dei tre soggetti o anche solo dei primi due avrebbe interersse ad allearsi con un paesotto di 60 mln di abitanti, ciò che mi viene da dire (CONTINUA)