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Lettera pubblicata il 2 Aprile 2010. L'autore ha condiviso 107 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore viseminara.
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i vegani sono solo dei fanatici che rompono i co...... agli altri che non hanno le stesse abitudini come se commettessero chissa’ che crimine. Conosco una vegana che imponeva alla figlia di non mangiare carne, risultato?La bimba non stava bene e il pediatra ha dato una bella tirata d’orecchi alla mamma, la bambina aveva bisogno di carne e non solo di porri o zucchine!Ok volete fare i vegani, è una scelta(e secondo me anche una moda)ma non inculcatelo, ognuno è libero di mangiare quello che vuole!
Io mangio la carne di cavallo e devo perchè ho un’anemia perenne, sono nata così e anche se mangio verdura e legumi non mi basta, rischio di svenire, quindi DEVO mangiare la carne(che comunque mi piace) e DEVO integrare con quella di cavallo ricchissima di ferro, mica posso mangiare cozze tutti i giorni!!!
sta cominciando a piacermi il gusto di raccontare…
vicino a casa mia c’è una specie di piccolo parco giochi, con attrazioni animali: un cigno, rimasto solo nel suo laghetto per aver perso la compagna anni fa; un asinello, il cui raglio, improvviso e possente, spaventa a morte i bambini; alcune oche, libere e altezzose, qualche gallina, seria e sentenziosa, e parecchie piccole caprette, dall’odore forte, che sa di formaggio più che stagionato…
fino allo scorso anno, c’era anche un cavallo, a suo tempo campione di corse e allora a riposo, in un recinto nel verde, in compagnia dell’asino. era tremendamente superbo e tendeva a prendere malamente anche i bocconcini che i bimbi gli offrivano, non avendo cura di limitare la sua golosità evitando a priori le dita dei piccoli.
il giorno in cui, forse ormai troppo vecchio, oppure ammalato, si è optato per portarlo via, magari verso il macello (non si mangiano animali morti, prima li si ammazza), l’asino si oppose all’azione dell’uomo con tutte le sue forze e con tutta la capacità in contrasto che gli consentiva il suo pensiero, tanto che si dovette domarlo legandolo a catena, per poter portare via il cavallo.
oggi, tutti ricordano la bontà e l’umanità dimostrate dell’asino, umile e bruttino, in quella circostanza; pochi rimpiangono l’alterigia e la carenza di attenzioni nei confronti dei bambini del cavallo, che pure era nobile nel portamento e molto bello, nelle sue forme e nel colore del manto!
Rossana me lo dai il cell del tuo pusher?
vudoppia (Walter?) ha scritto:
“Virgilio Meloni, hai detto una serie di fesserie in un commento solo.”
Cosa vi avevo detto, cari lettori? Questi brucatori con evidenti deficit mentali vogliono terrorizzarvi facendovi credere che mangiare carne e pesce sia cancerogeno o dannoso alla salute.
Poveracci! Sinceramente mi fanno un po’ pena, e a voi?
Non a caso, questi infelici sono emaciati e magri come scheletri, proprio a causa del fatto che si privano di sostanze fondamentali per la piena salute del corpo.
Comunque a me non da fastidio che bruchino. L’importante è che non ci rompano i c#glioni con le loro assurde teorie “sinistre” da poveri sfigati.
sarah ha scritto:
“Io mangio la carne di cavallo e devo perchè ho un’anemia perenne, sono nata così e anche se mangio verdura e legumi non mi basta, rischio di svenire, quindi DEVO mangiare la carne(che comunque mi piace) e DEVO integrare con quella di cavallo ricchissima di ferro, mica posso mangiare cozze tutti i giorni!!!”
Stia attenta cara sarah!
Questi sinistri-vegetariani sono molto agguerriti e tentano in tutti i modi di corrompere la brava e onesta gente nel tentativo di privarla del più grande piacere della vita! (sc#pare viene dopo)
Non si faccia turlupinare, mi raccomando.
Saluti.
me non ha mai rotto le scatole nessun fanatico vegano o vegetariano, però i sostenitori della carne sì, come sta succedendo in questi commenti.
Sarah, ammettiamo che la commovente storia della bimba malata perché costretta dalla madre cattiva a non mangiare carne: però bisogna capire che cosa le desse da mangiare. Se le dava solo i porri per forza che stava male, ma essere vegan non vuol dire mangiare solo porri.
Tutti i vegani che conosco godono di ottima salute, esami del sangue perfetti, alle donne vengono a fiumi. Evidentemente la dieta priva di carne è sana. Se non siete di questa idea, ditemi i motivi.
Mai sentito parlare di integratori per l’anemia?
HALL 9000,
magari avessi un pusher! la vita finirebbe con il sembrarmi più rosa, almeno a tratti!
grazie di avermi regalato un sorriso.
si vudoppia ma gli integratori spaccano lo stomaco, ne ho provato diversi e ho dovuto interrompere la terapia perchè ero piegata in due dal dolore. Il ferro preso con le flebo mi ha creato una reazione allergica molto forte e posso andare solo in alcuni posti dove importano il venofer dall’Olanda, e non lo fanno ovunque e anche con quello non è che stia benissimo perchè le flebo spaccano le vene, ho avuto forti dolori alle braccia per mesi e gli ematomi ci hanno messo un anno a sparire, scusami ma perchè devo passare un calvario andando in ospedale al mattino per 15 sedute per farmi martoriare le braccia quando posso mangiare più carne e cercare di tenermi così sotto controllo?mai visto sostenitori di carne rompere le scatole, vegani a iosa, se vuoi essere vegana sono affari tuoi ma gli altri sono liberi di mangiare quello che vogliono.
Ciao a tutti.
Io sono diventato vegetariano da pochissimi anni.
Lo sono diventato per vari motivi.
Pratico il pugilato a livello amatoriale da ormai 17 anni, ed il triathlon da circa 5 anni a livello agonistico.
Posso dire che un regime alimentare che non prevede carne e pesce consente, non solo di sopravvivere, ma anche di vivere bene, e permette anche di avere un fisico strutturato, così come richiedono gli sport che pratico.
Ci sono atleti olimpionici che hanno optato per la dieta VEGANA. Quindi certe prestazioni in termini di forza, muscoli e resistenza si possono raggiungere benissimo anche senza ricorrere alla carne ed al pesce.
Un esempio di super triatleta vegetariano è Dave Scott.
Lui è un Ironman. Chi si intende di triathlon sa che le gare ironman prevedono, in sequenza, una nuotata di quasi 4 km, poi una biciclettata di oltre 180 km, ed in fine la maratona, ossia 42,195 km.
Ora, lo stereotipo del vegetariano pallido e rachitico è da accantonare, così come molti falsi miti sulla presunta debolezza fisica causata dalla mancanza di carne.
Quando ero carnivoro, e sentivo persone che spingevano sul vegetariano, sinceramente le vedevo male, nel senso che non mi fidavo.
Poi ho voluto provare sulla mia pelle un regine alimentare vegetariano.
Mi si è aperto un mondo che non conoscevo.
In natura esistono certe tipologie di legumi, cereali, frutta, spezie e verdura che noi, per nostra tradizione, non conosciamo, e non sappiamo nemmeno come cucinare.
Un regime alimentare vegetariano porta necessariamente ad allargare i propri orizzonti culinari, e a conoscere anche altri tipi di cucine.
La politica non c’entra nulla in queste cose.
Nel mondo esistono numerosissime culture culinarie che si basano sulla dieta vegetariana.
Anche noi umani siamo nati vegetariani.
Poi, le variazioni climatiche, le glaciazioni, e la difficoltà a reperire del cibo che cresceva spontaneamente in natura, ci ha portato a prendere ciò che c’era a portata di mano,…
ossia la carne, ed il pesce.
Per questioni legate alla sopravvivenza abbiamo dovuto imparare a cacciare e pescare, e anche il nostro corpo si è adattato al nostro stato di onnivori.
Milioni di anni fa avevamo la bocca più grande, denti più forti e dritti proprio per masticare cibi “duri” come la carne.
I famosi denti del giudizio che oggi ci danno tanto fastidio perché crescono storti perché non hanno più spazio, una volta erano essenziali per permetterci di masticare il cibo. Ora, invece, la nostra conformazione facciale sta cambiando e si sta rimpicciolendo, ed infatti, molto più spesso, quei denti dobbiamo toglierli e addirittura, su alcune persone, non si formano nemmeno.
Quindi, a livello fisico, di necessità alla sopravvivenza, gli animali non ci servono.
Poi, si potrebbe aprire anche una questione puramente di convenienza economica.
Ci sono infiniti articoli minuziosi che hanno calcolato i costi, in termini economici ed ambientali (acqua potabile necessaria per gli animali, inquinamento ambientale, consumo del suolo agricolo, ecc…) di un tipo di allevamento intensivo.
Sono spropositati se teniamo conto su quali tavole finisce la carne allevata in quel modo, ossia solo sulle tavole di “chi sta bene” nel mondo. E lo sappiamo, siamo noi, e siamo in pochi.
Un regime di allevamento a questi ritmi, tra non molto, e con le nuove migrazioni, non sarà più possibile.
Scegliere di mangiare la carne ed il pesce è una scelta che guarda solo la gola. Non tiene conto di altro.
Ciao a tutti.