Salve a tutti.
Ho 44 anni e sono sposato da 14 anni. Da sempre il mio matrimonio è stato diverso da come lo avevo immaginato.
Sono sempre stato un povero idealista che credeva che quando due persone stavano insieme il mondo era conquistato.
Pensate che co......, sono voluto arrivare vergine al matrimonio, non per motivi religiosi, ma perché ritenevo che la persona con cui sarei stato avrebbe meritato il regalo di essere la prima e la più importante.
E non ero e non sono un brutto ragazzo, anzi ero e sono un bel tipo, simpatico e sveglio, ed ho avuto varie opportunità addirittura alcune ragazze si sono proposte loro, ma cortesemente rifiutavo spiegando le mie motivazioni, e mi sono sempre sentito dire che ero un grand’uomo e che la donna con cui sarei stato sarebbe stata molto fortunata.
Oggi mi scappa da ridere se penso a quanto ero ingenuo, illuso e inadatto e a quante occasioni ho sprecato.
Forse mi sono lasciato convincere più dalla stanchezza di essere sempre solo, di voler dare soddisfazione ai miei genitori (che mai comunque mi hanno fatto pressioni) , e ho pensato di aver trovato la persona giusta.
Da mia moglie non ho mai avuto le attenzioni che desideravo e che speravo, non si tratta di colpe o demeriti, semplicemente è una persona su di una lunghezza d’onda diversa dalla mia. Capita.
Mai una volta che abbia avuto lo slancio di baciarmi per prima, di gettarmi le braccia al collo solo per gioia, fare l’amore era una cosa meccanica che non mi dava soddisfazioni, la sentivo fredda ed era come se facesse un compitino.
Ovviamente si è spento tutto e da sette anni non lo facciamo più.
Nonostante questo non l’ho mai tradita, e mi sono “arrangiato” da solo, scusate la schiettezza ma è per fare capire che le pulsioni comunque esistevano ed esistono.
Già diversi anni fa le avevo fatto presente la cosa, che mi sentivo frustrato che non ero felice e che avrebbe anche potuto fare uno sforzo per essere un pochino più felice della vita, ma dopo una breve parentesi siamo tornati da capo.
D’altronde è impossibile per tutti noi cambiare la propria natura.
Oltre a ciò anche un dialogo normale ci trova sempre su due binari diversi.
Io sono arrivato al punto di ritenermi mentalmente “da solo”, sono tornato esattamente dove ero prima di sposarmi, e cioè molto equilibrato, convinto della mia forza mentale e della bontà dei miei ideali, ma tremendamente infelice.
Non so come affrontare l’argomento con lei che sembra aver capito comunque la mia distanza, ma che non ha mai voluto approfondire, non mi ha mai chiesto perché non la guardo più, perché non la tocco più o altro.
Inoltre ho una gran paura di far soffrire tremendamente i miei genitori, che la ritengono giustamente una ragazza adorabile.
Solo che non ne posso più e mi sento letteralmente in gabbia.
Vorrei prima di invecchiare riprovare a cercare quella metà che da qualche parte dovrebbe essere….
Potete darmi qualche suggerimento senza però moralismi inutili che non penso di meritare?
Grazie a tutti e complimenti agli ideatori del sito.
Mancanza di coraggio o serietà?
di
geronimo
Lettera pubblicata il 12 Aprile 2010. L'autore, geronimo, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
La lettera ha ricevuto finora 45 commenti
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E una terapia di coppia? Pensi che vi possa aiutare? Di certo non potete andare avanti così, non è giusto ne per te che per lei, perrchè sicuramente anche lei ne soffre
Geronimo, Il tuo idealismo forse ti ha fatto andare un po’ fuori strada!
Niente moralismi, solo intuizioni di un uomo di 61 anni. Rispetto il tuo credere in certi valori, ma secondo me ti sei spinto
troppo oltre! Molte volte scambiamo dei nostri limiti per ideali. E’ capitato anche a me. Ero fiero di credere nei sani valori
della famiglia, l’amicizia,il lavoro onesto e gratificante. Però quando sento che in 14 anni di matrimonio, senza nessun apparente
problema, o non ne hai parlato. O peggio non te ne sei reso conto, penso che voi siete arrivati al matrimonio completamente
impreparati. Il sesso è una cosa troppo importante, è il cemento della coppia. Avete un’intesa su questo? Lei raggiunge l’orgasmo?
I dubbi nascono dal fatto che in soli sette anni avete esaurito, se mai c’è stata, la passione, la scoperta e la dolcezza di
soddisfare a vicenda l’eros. Deprimente il fatto che sei ridotto alla masturbazione…e lei? Non so se sia proprio il caso di fare
veramente una terapia di coppia, ma siete mai stati a letto a scambiarvi carezze, scoprire le cose anche un po’proibite…insomma
l’abbandono totale che un uomo e una donna felici di donare piacere l’uno all’altra…vivono NORMALMENTE?
Caro Ciro48, anch’io penso di essermi spinto troppo oltre nell’applicazione degli ideali alla vita comune.
Ciò però non mi dà soddisfazione, ma anzi tanta rabbia e senso di impotenza, ma se tornassi indietro probabilmente rifarei le stesse cose.
Mi sono auto analizzato costantemente e capisco il tuo discorso sui limiti scambiati per ideali, in quanto l’ho affrontato, ma non è così.
Per quanto riguarda il rapporto tra noi due, credimi le ho provate tutte, le ho fatto cose che a qualsiasi altra donna avrebbero fatto immenso piacere, le ho anche parlato, le ho chiesto se sbagliavo qualcosa, se ero io il problema, ma si è sempre scusata, dicendomi che lei era fatta così e non voleva sperimentare conoscenze di se stessa che la spaventavano.
Concordo con te sul fatto che la terapia di coppia non ci possa più servire (grazie comunque anche a te DIANA), in quanto da parte mia non c’è più niente che mi tenga attaccato.
scusami,
vorrei essere franco e cercare di capire al contempo. come fai a stare con una donna senza xscambiare un’unione fisica da 7 anni??
è frustante per te , per lei, per voi.
ma lasciamo stare anceh la questione sesso. come dici tu, piccole attenzioni, gesti spontanei, come fai a vivere logorandoti così?
non è mancanza di coraggio la tua, serietà nel voler salvare un matrimonio. il problema è che c’è uno sbaglio di fondo. è già finito da tempo. ti precludi di trovare l’altra metà, quella che hai sempre sognato.
non voglio darti consigli finisci, trovati un’amante o altro.
ma così è profondamente sbagliato.
la vita è una sola
ciao geronimo, di situazioni come le tue purtroppo ce ne sono tantissime.
E’ difficile dare consigli, non ho aimè una ricetta magica posso solo dirti che comprendo il tuo dolore e la tua sofferenza.
Quello che posso consigliarti è di parlare, comunicare il + possibile come hai fatto adesso in un virtuale. Aprile il tuo cuore, se ti è possibile cerca di capire cosa sia successo, dove hai o avete sbagliato, cerca di esserle il + vicino possibile. Non farle mai mancare il tuo amore e le tue attenzioni, dai semplicemente x il piacere di dare e aspetta. Non buttare la spugna,se credi nel vostro rapporto, se credi soprattutto nel vostro amore, allora vale veramente la pena di provarle tutte. mi raccomado non scoraggiarti, prendi in mano la situazione, cerca di sorprenderla e aspetta pazientemente i suoi tempi. un augurio di vero cuore. ciao
Sei un uomo rarissimo, magari a trovarne come te!
Ma credo che Ciro48 abbia ragione, credo nel sesso sia come base (anche se non l’unica!) del rapporto sia come parametro di misura dell’intensità e del trasporto che si rpova l’uno verso l’altro. Se voi l’aveste fatto prima del matrimonio, forse ti saresti accorto che qualcosa non andava! O magari neanche, visto che eri innamorato forse ci saresti passato su! E’ un pò la stessa cosa della convivenza: ti aiuta a capire l’altra persona PRIMA di sposarla. La Chiesa non è d’accordo, lo so, ma io per esempio ho sempre considerato la convivenza come un grandissimo banco di prova…e infatti la mia si è drasticamente squallidamente conclusa prorpio a gennaio, dopo 4 anni, e poco prima del matrimonio… E se tutto questo gran baccano, se questa decisione di lui di non amarmipiù per dare il suo cuore ad un’altra fosse successo da sposati senza mai aver convissuto?
Benchè stia ancora male come un cane bastonato, tradito e lasciato in mezzo al nulla, comincio a credere che meno male che è successo ora e non dopo! Non voglio dire che non sarebbe potuto succedere comunque con o senza convivenza, ma in questo caso è successo prima proprio perchè la casa che io ho comprato con l’aiuto dei miei e in cui siamo andati a vivere a dicembre, ha messo in luce la vera natura di questo ragazzo e i suoi “sensi di inferiorità” per non essere lui il proprieario ma io! Ti sembrerà strano, ma è cosi!! E questo motivo purtroppo, unito a un suo generale senso di inadeguatezza che io mai avrei potuto immaginare, è stato alla base del suo disamoramento! Che tu ci creda o no è cosi, per cui l’altra donna è stata finalmente la valvola di sfogo da una situazione che lui non riusciva più a gestire e di cui non me ne aveva mai parlato, vigliacco! Io sono venuta a saperlo da altre fonti, ma mai per averne parlato direttamente!
Mi spiace, ma io credo che oggi la convivenza ti mette in guardia o comunque mette in luce tante situazioni e (continua)
…e tanti lati del carattere di una persona che è meglio scoprire IN TEMPO!!!
Solo tu sai quale può essere la soluzione al tuo problerma, il tuo cuore lo sa, ma ricordati (e qui rischio di sembrare moralista!)che il divorzio deve essere l’ultima spiaggia, l’ultima decisione prima di aver provato di tutto per ravvivare il matrimoonio. Ma se lei è proprio cosi per carattere benchè sia una bravissima ragazza, non deve intaccare il TUO diritto ad essere comunque felice e se non lo sarai con lei…forse lo sarai con qualcun’altra.
Un saluto!
mi è piaciuta la tua lettera diretta e senza troppi fronzoli..
io voglio darti il mio parere diretto e senza moralismi, proprio come chiedi tu e proprio come sono abituato a fare io.
Non voglio parlare della scelta che hai fatto prima del matrimonio, sei stato libero di viverti la tua sessualità come meglio credevi o meglio di non viverla affatto.
Posso dirti per esperienza che l’esperienza, appunto, a qualcosa serve..
molto probabilmente tua moglie aveva già avuto delle esperienze e dovendoti iniziare al sesso forse non ha trovato da subito una giusta sintonia con i tuoi tempi.
Però tutto questo è il passato..
scrivi che sono 7 anni che non lo fate, hai mai chiesto a lei come fa a non aver voglia di farlo? ti sei mai forse chiesto se per caso lei avesse qualcuno fuori per sopperire alla mancanza di sesso a casa?
mi pare ti capire che per te questo è superfluo e comunque mi pare ci capire che non te ne importa molto, perchè GIUSTAMENTE ora stai pensando a te.
fai bene anzi benissimo..
Il mio pensiero a riguardo è uno solo..
non devi vivere per compiacere i tuoi genitori, non devi vivere di privazioni per far felici solo e sempre gli altri..
hai raggiunto la forza mentale per arrivare ad analizzare il problema in modo razionale, non mi pare di leggere remore “amorose” e non mi sembra che tu abbia figli, visto che non ne parli..
allora che fai?
stai tutta la vita a “far da solo” e a far finta che vada tutto bene?
caro scrittore fai l’ultimo sforzo e prendi il volo.. troverai sicuramente una persona che ti darà quello che cerchi, non sarà facile e non sarà una cosa veloce, ma non puoi permetterti di vivere una vita così deprimente..se quando torni a casa non trovi nessuna che ti sorride e ti abbraccia.. allora che torni a casa a fare?solo per far felici gli altri?!?dille chiaramente quello che pensi e se trovi silenzio apri la porta e vattene! il mondo ti aspetta buona fortuna
Ciao Geronimo,
sono d’accordo con la maggior parte di questi post, ma sicuramente non con chi ti sprona ad essere comprensivo con tua moglie, questo proprio, secondo me, non può essere un buon consiglio!
Dire che al mondo non ci sono uomini come te è l’ unica vertà che si può affermare dopo aver letto il tuo post, fidati! O se ce ne sono, sono delle mosche bianche! Come è posssibile avere accanto una persona che non ti degna
di una minima considerazione sia personale che fisica? E sinceramente penso di condividere il dubbio di chi invece ti fa aprire gli occhi e pensare che lei abbia un altro. Non posso credere che lei viva senza sesso, non mi pare priprio credibile!
Tu invece hai sacrificato la tua vita sessuale con il “fai da te”, che per carità, è sicuramente una soluzione piacevole (condivido), ma non sostitutiva di una normale vita sessuale che dovrebbe avere un uomo della tua età.
Per me il sesso è fondamentale nella coppia, dire che è la conditio sine qua non due persone possono condividere una vita insieme o meno.
Mi dispiace che tu debba aver dovuto sacrificare così tanti anni della tua vita!
Però mi viene anche un dubbio: come puoi essere sicuro della tua sessualità, nel senso, come fai a conoscere i tuoi gusti sessuali se nno hai avuto modo di sperimentare in questi anni?
Scusa, non vorrei essere invadente, la mia è solo curiosità e comunque, magari la risposta alla mia domanda potrebbe essere uno spunto di riflessione per te!
scrivimi se vuoi
Intanto vi ringrazio tutti per il tempo che mi avete dedicato e penso che meritiate ciascuno una risposta.
PER NAVON:
Se sono arrivato a questo punto concordo perfettamente con te che oltre ad essere finito da tempo, forse non è mai esistito, e soprattutto sono sempre più spinto ad uscirne dalla tua ultima frase che mi ripeto spesso, la vita è una sola!
PER DILETTA:
Ti ringrazio molto della comprensione, ma tutto quello che mi proponi l’ho già fatto ed è per questo che sono arrivato al punto in cui sono, cioè rassegnato ad accettare il mio-nostro fallimento.
Forse è stata questa la cosa più difficile da accettare per un orgoglioso e presuntuoso come me, aver fallito in quella che ritenevo la cosa più importante della vita.
PER ELISABETTA:
Innanzi tutto mi dispiace per quello che hai passato, ma posso dirti una frase che ho sentito ed è molto illuminante in merito al fatto di non lasciarsi schiacciare o condizionare dai nostri errori o dal dolore, e che se una persona è intelligente come tu mi sembri, riesce ad applicare alla sua vita ed è questa: “Le cicatrici ci dicono dove siamo stati. Non necessariamente devono dirci dove andremo”.
Anche tu comunque mi sembri un oggettino piuttosto raro.
Sono d’accordo sul fatto che il sesso e comunque gli slanci affettuosi misurino il nostro interesse per l’altro o l’altra persona, non l’amore che è una cosa più profonda ed insondabile, ed è proprio per questo che come ho detto sopra a Diletta sono a questo punto.
In merito alla convivenza, posso essere d’accordo ma comunque non ha lenito il tuo dolore o sbaglio? (Continua…)